Un forte temporale si è abbattuto sulla Capitale, dove è scattata l’allerta gialla per la città e su tutta la regione Lazio. Nelle prossime ore – secondo la Protezione Civile – continueranno venti forti sopratutto nelle zone più a nord di Roma, con raffiche di burrasca. Pioggia, lampietuoni, e le strutture dei vigili del fuoco e della protezione civile in piena attività per fornire aiuto ai cittadini.
Tanta paura per il mega temporale che ha interessato la città e diverse zone della regione Lazio. La tempesta, durata poco più di un’ora, ha causato danni e disagi. Numerose le richieste di intervento. Centinaia i fulmini caduti, mappati dai siti specializzati e commentati dai cittadini sui social.
Tutta l’Italia è attraversata da una ondata di maltempo che in diverse zone ha già portato piogge intense e disagi. L’allerta meteo arancione riguarda Molise e Puglia; quella gialla è stata diramata dalla protezione civile invece per Calabria, Abruzzo, Basilicata, Campaniae, appunto, Lazio. continua a leggere
Maltempo, nubifragio nella notte a Roma: paura in tutto il Lazio per le violente piogge – alanews
TEMPESTA di GRANDINE oggi a MANTOVA: ci sono moltissimi danni 7 Luglio 2022 – MeteoReporter24
Durante un discorso elettorale a Nara, trasportato in ospedale
L’ex premier nipponico Shinzo Abe è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco durante un evento elettorale nel Giappone centrale: è “in gravi condizioni“.
Il primo ministro Fumio Kishida, rientrato d’urgenza alla Kantei con tutto il governo dopo aver sospeso con tutti i partiti di opposizione la campagna elettorale per il rinnovo della Camera Alta in programma domenica 10 luglio, ha detto di “augurarsi e di pregare dal profondo del suo cuore che possa sopravvivere“, condannando “nel modo più deciso possibile” l’attentato ai danni di Abe, definito come “inaccettabile“.
Secondo il network pubblico Nhk, Abe è stato visto sanguinare dal torace e che è stato sentito un rumore compatibile a quello di uno sparo.
L’ex premier, soccorso, è stato portato subito in ospedale. I media giapponesi citando le autorità locali, hanno riferito che Abe “sembrerebbe non mostrare segnali vitali” nei primi esami fatti sulla funzionalità di cuore e polmoni.
La polizia nipponica ha arrestato il 41enne Tetsuya Yamagami con l’accusa di tentato omicidio per aver esploso i due colpi di arma da fuoco contro l’ex premier a Nara. continua a leggere
Giappone, ex premier Shinzo Abe vittima di un attentato: le immagini dello sparo – alanews
Con l’acquisizione da parte del City Football Group il Palermo entra in una nuova era. La holding di Abu Dhabi – proprietaria già del Manchester City in Premier League – metterà a disposizione del club rosanero tutto il suo know-how per riportare la società che un tempo fu di Maurizio Zamparini nell’elite del calcio italiano: la Serie A.
(Foto: Francois Nel/Getty Images)
Un obiettivo verosimile considerando la forza della nuova proprietà, anche se complicato dal grande numero di concorrenti nella Serie B 2022/23, tra i ritorni di grandi piazze – come ad esempio il Bari –, nobili decadute come Genoa e Cagliari e altri club che avrebbero tutte le carte in regola per ambire alla promozione, dal Parma al Brescia, passando per il Benevento.
I tifosi rosanero sognano il doppio salto di categoria nel giro di due anni e anche se è sicuramente ancora prematuro parlarne, il pensiero dei sostenitori sarà sicuramente tornato ai tempi in cui il Palermo era una squadra capace di conquistare la partecipazione all’Europa League, con calciatori del calibro di Edinson Cavani, Javier Pastore e Fabrizio Miccoli, solamente per citarne alcuni.
Tuttavia, i sogni di gloria in Europa potrebbero scontrarsi prima del tempo con la realtà, e in particolare con le norme sulla multi-proprietà della UEFA. Il tema è regolamentato dall’articolo 5 del “Regulations of the UEFA Champions League”, che parla di “Integrity of the competition/multi-club ownership” (integrità della competizione e multiproprietà, ndr) e disciplina la partecipazione alle competizioni per club UEFA di società controllate dal medesimo azionista.
Un’eventualità che potrebbe riguardare – nel migliore dei casi a partire dalla stagione 2024/25 – anche il Palermo. Il Manchester City occupa ormai stabilmente da anni un posto in Champions League, e nulla vieta che un’altra delle società europee controllate dalla holding (Girona e Troyes) possa ottenere un posto in un altro dei tornei UEFA per club.
L’articolo numero 5 in questione, che prevede quattro diversi commi, recita al numero 1: «Per garantire l’integrità delle competizioni UEFA per club (vale a dire UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League), si applicano i seguenti criteri:
Nessun club che partecipa a una competizione UEFA per club può, direttamente o indirettamente:
detenere o negoziare titoli o azioni di qualsiasi altro club che partecipa a una competizione UEFA per club;
essere socio di qualsiasi altro club che partecipa a una competizione UEFA per club;
essere coinvolto a qualsiasi titolo nella gestione, amministrazione e/o prestazione sportiva di qualsiasi altro club che partecipa a una competizione UEFA per club; o
avere qualsiasi potere nella gestione, amministrazione e/o prestazione sportiva di qualsiasi altro club che partecipa a una competizione UEFA per club.
Nessuno può essere coinvolto simultaneamente, direttamente o indirettamente, a qualsiasi titolo nella gestione, amministrazione e/o prestazione sportiva di più di un club che partecipa a una competizione UEFA per club.
Nessuna persona fisica o giuridica può avere il controllo o l’influenza su più di un club che partecipa a una competizione UEFA per club, tale controllo o influenza essendo definiti in questo contesto come:
detenere la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti;
avere il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri dell’organo di amministrazione, direzione o controllo del club;
essere azionista e controllare da solo la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti del club; o
poter esercitare con qualsiasi mezzo un’influenza determinante nel processo decisionale del club».
Al comma 2 dello stesso articolo, si specifica invece che «se due o più club non soddisfano i criteri volti a garantire l’integrità della competizione, solo uno di loro può essere ammesso a una competizione UEFA per club, secondo i seguenti criteri (applicabili in ordine decrescente):
il club che si qualifica per merito sportivo alla più prestigiosa competizione UEFA per club (ovvero, in ordine decrescente: UEFA Champions League, UEFA Europa League o UEFA Europa Conference League);
il club che si è classificato in posizione migliore nel campionato nazionale dando accesso alla relativa competizione UEFA per club;
il club la cui federazione è classificata più in alto nelle liste d’accesso».
Il comma 3 sottolinea che «le società non ammesse sono sostituite ai sensi del Paragrafo 4.09», e dunque che «una società che non è ammessa alla competizione viene sostituita dalla squadra successiva meglio classificata nel massimo campionato nazionale della stessa federazione, a condizione che la nuova società soddisfi i criteri di ammissione».
Infine, il comma 4 – una delle considerazioni più importanti – conclude sottolineando che «questo articolo non è applicabile se uno dei casi elencati al paragrafo 5.01 si verifica tra un club qualificato direttamente alla fase a gironi della UEFA Champions League e uno qualificato per una qualsiasi fase della UEFA Europa Conference League».
Dunque, ipotizzando che il Manchester City continui a prendere parte alle prossime edizioni della UEFA Champions League, per il Palermo l’Europa non sarebbe totalmente preclusa. Il club rosanero potrebbe partecipare solamente alla Conference League, competizione che in nessun caso si incrocia con la Champions. Il tutto a patto che nessuno degli altri due club europei – Girona o Troyes – riesca ad accedere allo stesso tempo a una manifestazione UEFA per club.
L’alternativa sarebbe una cessione della società da parte del City Football Group, in modo da fare venire meno l’influenza descritta dalla UEFA stessa nel suo articolo, un’ipotesi lontanissima per ovvie ragioni. Per il momento Palermo potrà serenamente concentrarsi sul ritorno nella massima serie italiana: l’Europa può attendere.
Si chiude in anticipo la campagna abbonamenti dell’Inter per la stagione 2022/23. Il club nerazzurro ha infatti reso noto di aver registrato il soldout nella vendita delle tessere, con circa 40mila abbonamenti venduti
“Una passione che non conosce confini: ancora una volta i tifosi nerazzurri hanno risposto presente, dimostrando il proprio amore incondizionato per l’Inter. Dopo aver fatto segnare tutti i record di presenza negli stadi nella passata stagione i supporter nerazzurri sono stati protagonisti di una vera e propria corsa agli abbonamenti per la stagione 2022/23, facendo registrare un rapido soldout”, si legge nella nota pubblicata dal club sul sito.
“FC Internazionale Milano comunica che sono esaurite tutte le disponibilità di abbonamenti per la stagione 2022/23, essendo stato raggiunto il tetto fissato dalla società. L’ennesimo successo per i tifosi nerazzurri, che hanno fatto terminare in pochi giorni tutti i posti disponibili. Ci attende quindi un’altra stagione emozionante e ricca di nuove sfide da vivere insieme a San Siro”, aggiunge il club.
Inoltre, verso la prossima stagione è stata anche già aperta la lista d’attesa per il 2023/24. “Alla luce della grande richiesta, l’Inter continua a guardare al futuro e apre nuovamente la lista d’attesa per la stagione 2023/24. Si rivolge ai tifosi non abbonati che vogliono assicurarsi da subito un posto in prima fila nell’acquisto di abbonamenti. Da questo momento l’iscrizione è aperta online su inter.it/abbonamenti fino alla mezzanotte di domenica 31 luglio ed è riservata ai titolari di tessera Siamo Noi”, spiega il club nerazzurro.
“Una volta conclusa la fase di rinnovo abbonamenti, dedicata agli abbonati di questa stagione alle porte, saranno quindi nuovamente gli iscritti alla lista d’attesa a poter acquistare per primi gli abbonamenti eventualmente non rinnovati”, conclude l’Inter sul sito.
Inter, aperta la lista d’attesa per gli abbonamenti 2023/24: come funziona
Inter come funziona lista attesa abbonamenti – Non solo abbonamenti soldout per la stagione 2022/23, l’Inter ha aperto oggi anche la lista d’attesa per chi volesse abbonarsi nella prossima stagione 2023/24.
Il club nerazzurro infatti darà anche ai tifosi non abbonati la possibilità comunque di accedere ad una vendita in una fase prioritaria rispetto alla vendita libera, per chi decidesse di iscriversi alla waiting list.
“Alla luce della grande richiesta, l’Inter continua a guardare al futuro e apre nuovamente la lista d’attesa per la stagione 2023/24. Si rivolge ai tifosi non abbonati che vogliono assicurarsi da subito un posto in prima fila nell’acquisto di abbonamenti. Da questo momento l’iscrizione è aperta online su inter.it/abbonamenti fino alla mezzanotte di domenica 31 luglio ed è riservata ai titolari di tessera Siamo Noi”, ha spiegato il club nerazzurro in una nota.
Inter come funziona lista attesa abbonamenti, le info utili – Come funziona, quindi la lista d’attesa? Lo spiega la stessa società nel sito. “L’iscrizione alla waiting list non è vincolante alla sottoscrizione dell’abbonamento alla stagione 23-24, così come la preferenza richiesta sulla tipologia di abbonamento, ma ti permette di accedere a una fase di vendita anticipata rispetto alla vendita libera della campagna abbonamenti della prossima stagione”, spiega l’Inter.
“Ogni iscritto potrà acquistare un singolo abbonamento intestato a sè stesso; se sei interessato a più abbonamenti, per esempio per te e tuo figlio o per te e un tuo amico, entrambe le persone devono essere iscritte alla waiting list”. Una volta conclusa la fase di rinnovo abbonamenti, dedicata agli abbonati di questa stagione alle porte, saranno quindi nuovamente gli iscritti alla lista d’attesa a poter acquistare per primi gli abbonamenti eventualmente non rinnovati. È necessario, tuttavia, avere la tessera “Siamo Noi”, che può essere sottoscritta online alla pagina inter.it/siamonoi, al costo di 12 Euro, con spedizione gratuita in tutta Italia.
Quattro componenti del gruppo squadra della Fiorentina sono risultati positivi al Covid-19. Lo ha reso noto il club viola con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito. Ecco il testo del comunicato:
“Fiorentina comunica che, in ottemperanza del Protocollo vigente, i componenti del gruppo squadra sono stati sottoposti a test molecolare per la ricerca del virus Covid 19, la sera precedente il raduno. Essendo risultati alcuni controlli di non chiara interpretazione, in accordo con il nostro partner di salute, sono stati ripetuti i test nella giornata di ieri.
Quattro soggetti, completamente asintomatici appartenenti al gruppo squadra, sono risultati positivi. Come da protocollo, sono stati posti in isolamento e verranno monitorati dalla società nelle prossime ore”.
L’incendio che si è sviluppato al quinto piano di un palazzo di via Cesare Correnti, a Milano. A destra il salvataggio di una delle persone fuggite sul tetto – foto
Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 20.15. I vigili del fuoco sono intervenuti con diversi mezzi, insieme ai soccorritori del 118: l’intervento ostacolato dai fili elettrici dei tram
Paura alle colonne di San Lorenzo per un incendio divampato in un appartamento al quinto piano di uno stabile giovedì sera, poco dopo le 20. I vigili del fuoco sono intervenuti con diversi mezzi, insieme ai soccorritori del 118.Tre abitanti sono rimasti bloccati sul tetto dove si erano rifugiati per sfuggire alle fiamme e al fumo. Sono stati messi in salvo dai vigili del fuoco grazie alle autoscale. Si tratta di una ragazza di circa 27 anni, una 61enne e un quarantenne, portati in codice verde al Policlinico per lievi sintomi di intossicazione da fumo. Alla vista delle fiamme hanno trovato rifugio sul tetto del palazzo attraverso gli abbaini. L’inquilina dell’appartamento andato a fuoco, un’anziana di 81 anni, è stata invece trasportata da un’ambulanza del 118 all’ospedale San Giuseppe. Molti gli inquilini evacuati dai pompieri e dai carabinieri che si occupano delle indagini. Un applauso dei tanti curiosi che hanno assistito alle operazioni di soccorso ha salutatoil salvataggio con l’autoscala dell’ultima persona rimasta intrappolata in uno degli alloggi nel sottotetto del palazzo. continua a leggere