Perché i tassisti protestano (di nuovo) contro Uber


articolo di Arcangelo Rociola : https://www.repubblica.it/tecnologia/2022/07/13/news/taxi_protesta_uber_licenze_concorrenza-357692073/

(reuters)

Non è subito chiaro il motivo della nuova protesta dei tassisti contro Uber. Ma un aspetto sembra essere piuttosto evidente: quella che sta andando in scena in tutta Italia ha i contorni di una protesta preventiva. Per capirlo basta spulciare il disegno di legge sulla concorrenza. A leggere il testo non sembra esserci molto che riguarda direttamente le app di trasporto pubblico come quelle del servizio arrivato in Italia nel 2013. Ma in realtà il timore dei rapprentanti di categoria riguarda una possibile conseguenza della legge.

Il timore che Palazzo Chigi possa intervenire sul trasporto pubblico e lo spettro Uber files – Il testo dà infatti al governo la possibilità di prendere le redini della normativa sul trasporto pubblico. E il rischio, per i tassisti, è che l’esecutivo possa aprire definitivamente a servizi come quello offerto da Uber e Lyft. Non che sia mai stato detto, né paventato. Detto in altri termini: i tassisti non si fidano di Palazzo Chigi. Temono che la presidenza del Consiglio dei ministri possa farsi condizionare da Uber.

Un timore esacerbato, o forse usato strumentalmente, dopo lo scoppio del caso degli Uber files, i documenti pubblicati dal Guardian la scorsa settimana che hanno raccontato di pratiche di lobbying spregiudicata da parte del colosso californiano sui governi occidentali negli scorsi anni. Benzina nella fucina delle proteste di via del Corso.

I tassisti non si fidano di Palazzo Chigi, si è detto. Ma si fidano del Parlamento. O meglio, si fidano dei partiti politici, più attenti alla loro base elettorale, che non a caso in queste ore lanciano dichiarazioni alle agenzie di stampa in cui accusano Uber e mettorno in guardia l’esecutivo dal prestare ascolto alle istante della società. Quanto gli Uber files giochino da pretesto è difficile dirlo. Ma durante la protesta i tassisti hanno indirizzato cori soprattutto contro l’app californiana e il primo ministro, Mario Draghi. continua a leggere

[DOCUMENTI] Blue Skye: «Da Elliott finta cessione per aggirare l’UEFA»


articolo di Matteo Spaziante: https://www.calcioefinanza.it/2022/07/15/milan-blue-skye-elliott-finta-cessione-uefa/

Il numero uno del fondo Elliott, Paul Singer (Photo by Thos Robinson/Getty Images for New York Times)

I benefici dell’operazione per il gruppo Elliott: le innominabili ragioni dell’operazione”. Si intitola così un paragrafo dell’atto di accusa da parte di Blue Skye nei confronti del fondo Elliott per la cessione del Milan, come emerge dai documenti che Calcio e Finanza ha potuto visionare nella causa intentata in Lussemburgo per fermare l’operazione che porterà il club rossonero nelle mani di RedBird.

Una accusa che si snoda attraverso diversi passaggi tecnici, arrivando fino alle richieste da parte dei Blue Skye (attualmente azionista di minoranza del fondo Usa nella catena di controllo del Milan) nei confronti di Elliott anche a livello economico. Ma c’è un passaggio, in particolare, da cui emerge una pesante accusa verso il fondo guidato da Paul Singer.

Secondo Blue Skye, infatti, “il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione”, perché è indiscutibile che:

  • Elliott manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione;
  • Elliott sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti;
  • Elliott manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili

In definitiva, prosegue Blue Skye, “in questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo” mentre Blue Skyesarà definitivamente esclusa da AC Milan” né potrà beneficiare della cessione della quota di maggioranza del Milan in alcun modo, vendendo “così privati ​​della loro quota di compenso inizialmente previsto tra i soci: quello che comunemente viene chiamato il carry interest”.

Non solo, però. Perché Blue Skye mette nel mirino il triangolo tra Elliott, Milan e Lille. “Oltre a questo significativo vantaggio, il Gruppo Elliott ha un altro obiettivo”, scrive Blue Skye. “L’UEFA è molto interessata alla situazione dei due club calcistici. Infatti, nel dicembre 2020, il Lille ha cambiato proprietà passando da Gérard Lopez al principale creditore del club, il Gruppo Elliott. All’epoca, la UEFA aveva consentito a entrambi i club, Lille e AC Milan, di partecipare all’Europa League, durante la quale si erano affrontati anche nella fase a gironi. Ufficialmente, le azioni del Lille sono state successivamente vendute a un ente denominato Merlyn Partners SCSp, un fondo di investimento lussemburghese (più precisamente, tali azioni sono di proprietà di una società francese denominata L. Holding, a sua volta controllata di una società lussemburghese denominata Callisto Sporting S .àr.l., che è la filiale di Merlyn Partners SCSp)”, prosegue Blue Skye.

“Tuttavia, la UEFA sembra essere stata incuriosita dalla creazione di Callisto Sporting S.à r.l. a maggio 2021 di due azioni A2, che danno un diritto di veto piuttosto invadente nella stessa gestione di LOSC. I beneficiari di questo diritto di veto sono le società domiciliate allo stesso indirizzo della sede centrale di Elliott. Pertanto, la UEFA è interessata al fatto che il Gruppo Elliott, proprietario del Milan – tramite Genio e King George – (insieme a Blue Skye), eserciti un controllo significativo sul Lille. Tuttavia, lo stesso articolo 5 del regolamento UEFA Europa League recita: “Nessuna persona fisica o giuridica può avere il controllo o l’influenza su più di un club che partecipa alle competizioni UEFA per club””.

“Tuttavia, nell’ultima stagione sia Lille che AC Milan hanno giocato in Champions League. Esiste quindi il rischio concreto che vengano comminate sanzioni a entrambi i club, se non a uno di essi (a questo proposito, va notato che il Lille non parteciperà alla Champions League il prossimo anno, il che aumenta il rischio che una sanzione sarà imposto al Milan). Inoltre, ci sono stati trasferimenti tra i due club, le cui condizioni potrebbero essere messe in discussione visti i legami esistenti tra il Gruppo Elliott e Lille”.

È proprio in questo contesto che è avvenuta all’improvviso la cessione del Milan, senza che Blue Skye ne abbia mai discusso con il Gruppo Elliott”, prosegue Blue Skye, sottolineando come la dimostrazione sia nel fatto che “il processo di vendita sia stato nascosto a Blue Skye”.

E la società conclude poi con l’accusa. “Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è, come risulta da quanto sopra, solo una finzione (è utilizzato il termine inglese masquerade, ndr) per cercare di ingannare la UEFA, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza), pur non essendo, formalmente, proprietario di due club in evoluzione in Champions League”.

Meteo: temperature, colpi di calore e disagio fisico anche nei prossimi giorni; le regioni più a rischio


articolo di Carlo Testa Meteorologo: https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-temperature-colpi-di-calore-e-disagio-fisico-anche-nei-prossimi-giorni-le-regioni-pi-a-rischio-095347

Caldo, colpi di calore e disagio fisico. Ecco cosa accadrà nei prossimi giorni

Arrivano i tanto temuti effetti del grande caldo

Quando si entra nel cuore dell’Estate ci si trova spesso a fare i conti con i tanto temuti colpi di calore o con una sensazione di disagio fisico specialmente quando sulle nostre teste ci piomba una delle tante ondate di calore africano con il loro carico d’aria rovente e spesso soffocante.

Nei prossimi giorni sarà proprio questo uno degli aspetti salienti del quadro meteo climatico in quanto ci troveremo ulteriormente nel bel mezzo di una delle tante ondate di caldo di questa pazza e rovente estate. Non dimentichiamoci infatti che quest’anno la stagione estiva è praticamente iniziata intorno alla metà di Maggio e da allora si sono susseguite già parecchie fiammate africane.Prepariamoci dunque a vivere un contesto climatico che già in questi ultimi giorni ha mostrato seri segnali di cambiamento verso il caldo con temperature che sono tornate superiori alla media specialmente sulle regioni del Nord e del Centro.

Ma come evolverà dunque il quadro termico nei prossimi giorni?
Nel corso del weekend e con l’inizio della prossima settimana non ci saranno forti scossoni. Nonostante un clima piuttosto caldo per tutti, non avremo ancora particolari estremi anche se la qualità dell’aria si manterrà piuttosto pesante a causa dell’elevato tasso di umidità. Del resto cose volete che sia ormai per noi un po’ di afa.

Le cose invece potrebbero seriamente peggiorare, in quanto a caldo, soprattutto da Mercoledì 20 quando un ulteriore contributo d’aria rovente fornirà altra linfa al già bollente anticiclone facendo così schizzare le colonnine di mercurio su valori davvero altissimi e forse anche eccezionali come sulla Val Padana e su alcuni tratti interni del Centro. Su queste zone i termometri potranno toccare picchi prossimi se non anche superiori ai 40°C e portando il valore delle zero termico, nella libera atmosfera, oltre i 4800m di quota. Ecco perché questo mostro anticiclone l’abbiamo chiamato “Apocalisse4800

Ed ecco allora che torneremo a parlare seriamente di colpi di calore e di disagio fisico. I primi si potranno ovviare evitando di uscire nelle ore più calde, mentre la sensazione di disagio fisico solitamente si avverte quando si registra il mix tra aumento termico ed elevato tasso di umidità che, tradotto in soldoni, lo registreremo nelle ore notturne ma soprattutto verso metà della mattinata.

Per gli amanti del fresco dunque le notizie non sono certo delle migliori e ad aggravare il loro stato di preoccupazione c’è anche il fatto che non si riesce ancora a capire quando ne usciremo da questa ennesima fiammata africana.

Non ci resta che attendere nuovi aggiornamenti.