Caos Inter-Digitalbits: mancati pagamenti, parti al lavoro per soluzione – Inter, il cripto-sponsor DigitalBits in caduta libera……


articolo di Redazione : https://www.calcioefinanza.it/2022/07/28/inter-digitalbits-sponsor-mancati-pagamenti/

L’Inter e Digitalbits sono al lavoro per superare i problemi e trovare una soluzione. È quanto riportato dall’ANSA, citando fonti vicine al club nerazzurro, dopo le indiscrezioni (rilanciate dal Sole 24 Ore) sulle difficoltà legate alla partnership tra la società e Digitalbits.

Dallo scorso 1 luglio, infatti, la criptovaluta è diventata sponsor di maglia dell’Inter, sostituendo Socios, dopo aver firmato un accordo nell’estate 2020 da 85 milioni di euro in quattro stagioni: nella scorsa stagione Digitalbits era lo sponsor di manica, mentre nell’annata appena cominciata si è “spostata” sul petto della divisa. Il brand della criptovaluta, tuttavia, da oggi è scomparso dalla sezione “partner” del sito dell’Inter.

Secondo il Sole 24 Ore, infati, Digitalbits non avrebbe ancora versato all’Inter diversi pagamenti, soprattutto da quando è diventata main sponsor. Nello scontro, il club nerazzurro ha così scelto di cancellare dal sito ogni riferimento alla criptovaluta, che potrebbe scomparire anche dai led a bordocampo nelle prossime amichevoli.

Non si registrano, invece, problemi per quanto riguarda la partnership tra Digitalbits e la Roma, con il club giallorosso che non ha registrato ritardi nei pagamenti da parte della criptovaluta.

Inter, il cripto-sponsor DigitalBits in caduta libera e in ritardo nei pagamenti

articolo di Marco Bellinazzo: https://www.ilsole24ore.com/art/digitalbits-quotazione-caduta-libera-e-ritardi-pagamenti-all-inter-AEUhLepB

La criptovaluta di Al Burgio non ha rispettato alcune scadenze in un contratto da oltre 20 milioni all’anno e il club nerazzurro la oscura dal sito, per ora non si segnalano tensioni a Roma

Domani, 29 luglio 2022

DigitalBits, la criptovaluta sviluppata da Zytara Labs, nello sfarzoso scenario di Montecarlo organizza e sponsorizza un Summit sulle prospettive delle monete digitali. Anfitrione del prestigioso forum – a cui presenzierà anche il Principe Alberto di Monaco – è Al Burgio, fondatore della blockchain, che insieme ad altri qualificati speakers, cercherà di ragionare sulle rotte future delle criptovalute, dopo un 2021 all’insegna della crescita portentosa e un 2022 in caduta libera.

Spettatori molto interessati dell’evento saranno anche diverse società sportive, come l’Inter e la Roma, che hanno siglato con DigitalBits importanti accordi di sponsorizzazioni. A quanto risulta al Sole 24 Ore, infatti, da alcuni mesi il crypto-sponsor sarebbe in grave ritardo nel rispettare gli obblighi assunti. DigitalBits non avrebbe ancora corrisposto al club nerazzurro alcuni pagamenti, in particolare da quando è passato dall’essere sponsor di manica a main sponsor. Un indizio delle forti tensioni in corso è la cancellazione dal sito dell’Inter di ogni riferimento alla criptovaluta. Che sabato potrebbe anche sparire dai led a bordocampo nell’amichevole contro il Lione a Cesena.

La sponsorizzazione con l’Inter – In casa nerazzurra si sta ovviamente lavorando per venire a capo del problema e riattivare il dialogo con DigitaBits. Anche perché si tratta di un contratto importante per le casse interiste. L’Inter ha infatti siglato lo scorso anno un accordo della durata di quattro stagioni per 85 milioni di dollari con l’aziende ai Burgio. Nella stagione 2021/22, le divise nerazzurre, dopo la conclusione del rapporto con Pirelli, sono state brandizzate con il marchio Socios.com, ma il logo di DigitalBits è apparso sulle maniche delle casacche. Da questa stagione la criptovaluta sviluppata da Zytara Labs, che a sua volta è diventata global digital banking partner del club, è invece il main sponsor interista in luogo di Socios.com. D’altronde XDB, la criptovaluta di DigitalBits attualmente ha un prezzo di 0,038718 dollari, inferiore del 96,24% rispetto al massimo storico di 1,03.

L’accordo con la RomaDigitalBits è già da un anno main sponsor della Roma, con un contratto triennale che prevede in totale un corrispettivo totale superiore a 35 milioni. Dalla sponda giallorossa al momento non si segnalano tensioni nei pagamenti e anzi si sta proseguendo nell’attivazione degli accordi in vista dell’avvio del campionato. DigitalBits peraltro ha scelto a dicembre 2021 Francesco Totti e a marzo 2022 David Beckham come propri global ambassador. Anche loro guarderanno con attenzione al meeting di Monaco.

Cambiamenti climatici, a Torino la manifestazione dei ragazzi di Fridays for Future


Cambiamenti climatici, a Torino la manifestazione dei ragazzi di Fridays for Future [DIRETTA] – AGTW

Corteo partito da Piazza Vittorio attraversa le vie della città, sono migliaia di giovani di Fridays for Future che in questi giorni si sono dati appuntamento in città.

Palermo, Baldini si dimette: “Scelgo la dignità, non mi sento parte del progetto”


articolo di Fabrizio Vitale: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/28-07-2022/palermo-baldini-si-dimette-scelgo-dignita-ds-incompatibili-col-city-4401625818159.shtml

L’allenatore rosanero in conferenza stampa: “Io volevo portare la squadra in A, ma non ci sono i presupposti”. Con lui lascia anche il d.s. Castagnini

Silvio Baldini e Renzo Castagnini

Non sentirsi più parte del progetto. Il giorno dopo le dimissioni, Silvio Baldini motiva la sua decisione di lasciare la panchina del Palermo. E non è il solo, perché con lui a parlare c’è anche Renzo Castagnini che lo ha accompagnato nella scelta di rimettere l’incarico di direttore sportivo. “Sento di non essere parte del progetto della proprietà e questo non mi permette di lavorare con la giusta tranquillità. Da quando ho iniziato ad oggi, ho visto che non ci sono i presupposti per allenare la squadra – spiega Baldini -. Il mio animo è predisposto ad un solo scopo: quello di portare la squadra in Serie A”. Anche se la nuova proprietà del City Group non glielo aveva chiesto, ma comunque i motivi dalla rottura sua e di Castagnini risiedono in altri aspetti. “L’anno scorso abbiamo vinto i playoff non perché eravamo la squadra più forte, ma il gruppo più forte. I risultati ce li siamo meritati, ho fatto 25 partite da allenatore e 23 risultati, segnando per 24 partite di fila. Questi sono risultati che possono dire che siamo anche una squadra forte, ma è frutto del gruppo e il gruppo oggi non c’è più. Con questi presupposti devo aspettare cinque-sei brutte figure per poi essere cacciato per prendere lo stipendio, oppure lasciare il posto ad altri?”. continua a leggere

Conferenza Baldini e Castagnini, l’addio improvviso al Palermo by Mediagol.it