Terremoto a Firenze, nuova scossa alle 7.05 dopo notte di tregua. Nel Chianti danni ad una casa e tre famiglie evacuate
Alle 23 una terza scossa di magnitudo 2.7. Un’ora prima una seconda forte scossa di magnitudo 3.4, alle 17.50 la terra si era mossa con una magnitudo 3.7. Nardella: “Non si segnalano danni a cose o persone”. In tanti scappano in strada

Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata avvertita dalla popolazione alle 7.05 di stamani 4 maggio dopo una notte di tregua. Epicentro sempre zona Impruneta. La sera prima, alle 23, scossa di magnitudo 2.7: l’epicentro è stato localizzato a 3 chilometri da Impruneta a una profondita di 9 chilometri. Una seconda scossa era stata avvertita a Firenze e provincia alle ore 22.14, di magnitudo 3.4 della scala Richter e a una profondità di 9 chilometri. L’epicentro ancora nella zona del comune di Impruneta, in località Cerbaia, al confine con il comune di San Casciano Val di Pesa.
La scossa è stata avvertita nel Fiorentino e anche a Prato. Nelle zone più limitrofe all’epicentro è stato avvertito da alcuni un boato. Poi si sono susseguite altre sei scosse più lievi, fino a un massimo di 1.7, fino alle 22:31.
La Protezione civile sta monitorando la situazione. “Al momento non si registrano danni a cose o persone. Le sale della Protezione Civile Metropolitana e Comunale rimarranno allertate per la notte“, fa sapere suoi social il sindaco Dario Nardella. Verifiche dei vigili del fuoco sono state svolte stasera a una piccola chiesa e a tre abitazioni confinanti a breve distanza dall’epicentro della scossa con magnitudo 3.7 del pomeriggio, in località Cofferi di Mercatale Val di Pesa. La chiesa presenta una lieve crepa per cui stamattina 4 maggio ci sarà un nuovo sopralluogo ed è stata isolata, così come sono state invitate a lasciare le loro abitazioni tre famiglie, otto persone in tutto, che hanno trovato sistemazioni provvisorie in attesa dei nuovo controlli. È una zona di aperta campagna a poche centinaia di metri dall’epicentro della prima grande scossa della giornata. continua a leggere