L’incidente alle 6.30 del mattino di domenica. Il vagone adibito al trasporto di ossido di etilene era vuoto. Non ci sono feriti. FS: «Indagini in corso»
Poteva essere una tragedia. L’ultimo vagone di un treno merci diretto in Francia è deragliato intorno alle 6.30 nello scalo merci, poco prima della stazione di Ventimiglia. Il vagone cisterna era adibito al trasporto di ossido di etilene, ma per fortuna era vuoto. Nell’incidente non ci sono feriti.
La staffa bloccata – Subito è scattato l’intervento dei vigili del fuoco. Partite le indagini e i sopralluoghi per chiarire le cause dell’incidente. All’orgine forse la mancata rimozione di una staffa ferma-carro. Secondo la prima ricostruzione, è probabile che alla ripartenza del treno il vagone sia rimasto bloccato dalla staffa che viene messa sulle ruote delle carrozze quando il treno è fermo per evitare spostamenti, uscendo così dai binari. In un primo tempo si era parlato di un problema allo scambio, ma fonti di FS hanno confermato al Corriere «che la causa non sarebbe uno scambio difettoso e che le indagini sono ancora in corso»
Linea ripristinata – La linea che collega l’Italia alla Francia è rimasta bloccata per un paio d’ore, perché è stata tolta l’alimentazione elettrica per consentire gli interventi nella zona del deragliamento. È stato necessario l’intervento di una gru per sollevare il vagone e rimetterlo nella sede in modo da essere trasportato a Genova.




