L’Istituto superiore di Sanità indica che l’indice di contagio sale da 0,84 a 0,95
L’indice di contagio Rt sale, in Italia, dal valore di 0,84 a quello di 0,95. Il dato, che indica un peggioramento della pandemia di Covid-19, emerge dal monitoraggio di Istituto superiore di Sanità e Ministero Salute.
Nel monitoraggio si evidenzia come 7 tra regioni e province autonome abbiano un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore (l’indice Rt è indicato con una «forchetta», con un valore superiore e inferiore): si tratta di un dato in peggioramento rispetto a 7 giorni fa. Le altre regioni e province autonome hanno dati inferiori.
Le situazioni più critiche si registrano in Umbria e nella Provincia autonoma di Bolzano, dove il rischio è considerato alto. La situazione in Umbria sta diventando critica: gli ospedali sono al collasso, tanto che è stato arato un bando per 496 sanitari.
Le Regioni classificazione di rischio moderato sono 10, contro le 11 di una settimana fa; cinque sono però ad alto rischio di progressione nelle prossime settimane.
L’Istituto superiore di Sanità ha anche rivelato oggi che quasi un caso su 5 di contagio da coronavirus in Italia è riferibile alla variante inglese: un dato che supera l’ipotesi di partenza (si stimava una circolazione del 5%, è invece del 20%). La variante inglese è più contagiosa almeno del 50% rispetto alle varianti circolate fino ad ora. Qui Paolo Giordano spiega il rischio di sottovalutazione delle varianti, e qui Sandro Modeo illustra nel dettaglio come il virus muti, incessantemente, per ingannare le nostre difese immunitarie, e per aggirare i vaccini.