Mattarella positivo al covid, rinvia gli impegni dei prossimi giorni


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/12/10/mattarella-positivo-al-covid-rinvia-gli-impegni-dei-prossimi-giorni_c975cd68-389e-4d45-93ad-9abe07028c50.html

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella foto di archivio

Asintomatico, continua a lavorare nell’appartamento del Quirinale

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è sottoposto quest’oggi a un tampone risultando positivo al Covid 19.

È stato quindi necessario rinviare gli impegni dei prossimi giorni.

Il presidente, tranne qualche linea di febbre, è sostanzialmente asintomatico e continua a occuparsi dei suoi compiti, pur isolato nell’appartamento al Quirinale“. 

Mondiali, malore durante Olanda-Argentina……


Mondiali, malore durante Olanda-Argentina: muore il giornalista Grant Wahl. Il fratello: “E’ stato ucciso”

Grant Wahl – (reuters)

articolo dall’inviato Matteo Pinci: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2022/12/10/news/mondiali_qatar_2022_morto_giornalista_grant_wahl_in_tribuna-378342598/?ref=RHLF-BG-I378250328-P9-S2-T1

DOHA – “Si è sentito male un giornalista“. La voce inizia a girare sulle tribune di Lusail, lo stadio che tra una settimana ospiterà la finale dei Mondiali. La tragedia è avvenuta lì, davanti agli occhi di colleghi increduli, con qualche sciocco che filmava, nel pieno di Olanda-Argentina, qualche metro più su di Messi e Van Gaal. Grant Wahl, 49 anni, stava seguendo la sua ottava Coppa del mondo di calcio. Qualche giorno prima lo aveva premiato la Fifa, per questo traguardo, insieme ad altri colleghi. Ma di lui si era già parlato quando, prima della partita tra Stati Uniti e Galles, aveva raccontato di essere stato lasciato fuori dallo stadio per una maglia arcobaleno. Alla fine – dopo aver documentato tutto – era riuscito a entrare, con tante scuse da parte di quella stessa Fifa che qualche giorno più tardi gli avrebbe consegnato una piccola riproduzione della Coppa del Mondo per celebrarne la carriera. Ora il presidente Gianni Infantino lo ha voluto ricordare, ripensando a quel momento, “con incredulità e infinita tristezza“.

Il malore e il decesso in ospedale – Un malore. Sono intervenuti i medici in tribuna stampa per provare a rianimarlo e hanno continuato a farlo durante il trasporto in ambulanza all’Hamad General Hospital: non c’è stato nulla da fare. Ma da giorni aveva iniziato a raccontare di come il corpo stesse cedendo: “Tre settimane di poco sonno, molto stress e tanto lavoro“. In più, era partito per Doha con un banale raffreddore, che però a causa di queste condizioni di lavoro si era aggravato: “Negli ultimi dieci giorni si è trasformato in qualcosa di più grave, la notte della partita tra Stati Uniti e Olanda. Ho sentito una forte pressione sulla parte superiore del torace“. Era stato anche in ospedale, dove escludendo il Covid, gli avevano diagnosticato una probabile bronchite, dandogli antibiotici e sciroppo per la tosse. E venerdì sera era freddo a Lusail: il primo giorno in cui la temperatura a Doha era scesa sensibilmente. continua a leggere

Affari e geopolitica, Riad come Doha contende a Roma l’Expo del 2030


articolo di Gianni Riotta: https://www.repubblica.it/esteri/2022/12/10/news/expo_2030_candidatura_riad_roma-378303587/?ref=drrt-f-1

L’Arabia Saudita di Mbs vuole l’esposizione: ha già in tasca almeno 60 voti. Pesa la sua capacità di investire nel mondo

DOHA –

Il 20 novembre, quando l’arbitro italiano Orsato ha fischiato l’inizio del Mondiale Qatar 2022, un altro derby, di dimensioni storiche, ha preso il via. In tribuna, rompendo il gelo tra il Qatar e l’Arabia Saudita, quattro anni di dispute politiche, sedevano l’emiro Tamim bin Hamad Al Thani e il principe saudita Mohammad bin Salman al Sa’ud. Missione di bin Salman, Mbs per i columnist, tessere la diplomazia con Al Thani, in cerca di voti per Expo 2030, sognata dal suo Paese.

Sono rimaste in gara, saranno calci di rigore nelle cancellerie fino al novembre 2023, la capitale saudita Riad, il porto sudcoreano di Busan, la città martire ucraina di Odessa e Roma. “Organizza la votazione il “Bureau International des Expositions”, Bie, 170 paesi membri, sede a Parigi, segretario generale Dimitri Kerkentzes -spiega un diplomatico europeo- i sauditi dichiarano di avere fra 60 e 66 voti in tasca, la vostra premier Giorgia Meloni e il sindaco Roberto Gualtieri hanno un match tosto“.

Expo vale, secondo uno studio Luiss, 45 miliardi di euro per l’indotto su Roma 2030-2035, e del resto Milano Expo 2015, guidata dall’attuale sindaco Beppe Sala, è stata fulcro della ripresa come metropoli Ue. Bin Salman ha fatto redigere un rapporto “Visione 2030” in cui disegna Riad, dopo il petrolio, da fucina di eventi, turismo, business, con Neom (Nuovo Futuro), città utopica, area più vasta della Lombardia, 26.500 km2 a nord del Mar Rosso, che sorgerà dal nulla grazie a 600 miliardi di investimenti.

La Francia di Macron, la Cina di Xi, la Grecia hanno già deciso di votare Arabia Saudita, ma l’arcana regola Bie assegna a ciascun paese un voto, i 300.000 abitanti delle Isole Vanuatu, nel Pacifico, contano quanto il miliardo e 400 milioni di indiani. Per di più il suffragio è segreto e, in passato, scelte dei governi sono state disattese, all’ombra delle urne da funzionari scaltri: Mbs voleva dunque voto palese, invano. continua a leggere

articolo redazione Esteri del 18 Novembre 2022: Omicidio Khashoggi, per gli Usa Mohammed bin Salman ha l’immunità

02 novembre 2022: L’allarme degli 007 di Riad: “L’Iran pronto a sferrare un attacco contro Arabia Saudita e Iraq”

Regali alla Fifa, diritti e morti: l’ossessione degli sceicchi del Qatar per il silenzio dell’Occidente


articolo di Matteo Pinci: https://www.repubblica.it/esteri/2022/12/09/news/mondiali_assegnazione_qatar-378313776/?ref=RHLF-BG-I378307404-P2-S3-T1

Le polemiche sono iniziate con l’assegnazione del torneo nel 2010

DOHA

A Place Vendome, il centro commerciale di lusso di Doha, si può passeggiare trovando vie e negozi che ambiscono a replicare Saint-Germain-des-Prés. Una celebrazione plastica del legame saldissimo tra il Qatar e la Francia. Quasi a ricordare che tutto questo, la Coppa del Mondo di calcio in un Paese grande più o meno come l’Abruzzo, partì proprio da lì. Da un pranzo all’Eliseo in cui Nicolas Sarkozy e il futuro emiro Tamim bin Hammad Al Thani fissarono i cardini di Qatar 2022, con la benedizione di Michel Platini, il terzo uomo a quel tavolo. Era il 23 novembre del 2010: il Psg, pochi mesi dopo, divenne l’avamposto qatarino in Europa passando al Qatar Sports Investment, fondo di Stato che, subito dopo, assunse il figlio di Platini, Laurent. Giusto nove giorni dopo quel pranzo, il congresso della Fifa deliberò l’assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar per 14 voti a 8 sugli Stati Uniti, che pensavano di avere la vittoria in tasca. Il come resterà però materia melmosa, densissima di accuse di corruzione (che Doha nega, ovviamente)

Almeno singolare il contratto segreto tra la Fifa e Al Jazeera, la tv di Stato di Doha, sottoscritto tre settimane prima dell’assegnazione del torneo all’emirato: 400 milioni di diritti televisivi e un bonus di 100 milioni che l’emittente avrebbe riconosciuto nel caso i Mondiali 2022 fossero andati al Qatar. Un accordo ratificato dall’allora segretario generale della Fifa Jérome Valcke, poi squalificato per 9 anni e licenziato proprio per corruzione. Il coinvolgimento di alcuni delegati che hanno votato Qatar è finita al centro di inchieste di almeno cinque procure e del rapporto dell’avvocato Michael J. Garcia. Un dossier che non offre prove schiaccianti ma evidenziava il legame strettissimo tra il Qatar e i vertici della Fifa dell’epoca, poi rasa al suolo dagli arresti del 2015: regali di lusso, viaggi, alberghi pagati, una rete di privilegi in contrasto con le regole. Un rapporto quasi oscurato dalla Fifa stessa per 3 anni, e reso pubblico solo quando la Bild ha annunciato di volerne rivelare il testo. continua a leggere

articolo di Francesca Caferri del 08 Novembre 2022: Qatar, dai diritti negati ai morti nei cantieri: le ombre che pesano sui Mondiali di calcio

Tina Turner, il figlio Ronnie trovato morto nella sua casa di Los Angeles


articolo di Redazione Online: https://www.corriere.it/spettacoli/22_dicembre_09/tina-turner-figlio-ronnie-trovato-morto-sua-casa-los-angeles-02564f52-77e0-11ed-8b31-7101dab59dee.shtml

È stato trovato nella sua casa di Los Angeles. Aveva 62 anni. Ancora incerte le cause della morte. È la seconda tragedia che colpisce la cantante: il figlio maggiore Craig si era sparato nel luglio 2018

Nuova tragedia per Tina Turner, 83 anni: il figlio Ronnie, 62 anni, è morto nella sua casa nella San Fernando Valley, a Los Angeles, California. La moglie, la cantante francese Afida, ne ha dato l’annuncio su Instagram. Secondo il sito del New York Post, il figlio della Turner e del secondo marito Ike (1931 – 2007) aveva avuto molti problemi di salute, tra cui un cancro. Tmz ha parlato con fonti della polizia secondo cui soccorritori erano stati chiamati a casa dell’uomo che aveva accusato problemi di respirazione. All’arrivo dell’ambulanza però Ronnie ha smesso di respirare ed è morto. Per la cantante è la seconda tragedia familiare: il primogenito, Craig, nato dalla relazione di Tina con Raymond Hill, sassofonista della band Kings of Rhythm, si è tolto la vita nel luglio 2018 sparandosi un colpo di pistola.

Traduzione:
MIO DIO RONNIE TURNER UN VERO ANGELO ENORME ANIMA ALTAMENTE SPIRITUALE MIO MARITO IL MIO MIGLIORE AMICO IL MIO BAMBINO ERO LA TUA MAMMA LA TUA INFERMIERA IL TUO PICCOLO MOSTRO ❤️ 🙏 💔 🎩 HO FATTO IL MEGLIO FINO ALLA FINE QUESTA VOLTA NON SONO STATA IN GRADO DI SALVARTI TI AMO PER QUESTI 17 ANNI È MOLTO MOLTO MOLTO CATTIVO SONO MOLTO MATTO 😡 QUESTA È UNA TRAGEDIA TU CON TUO FRATELLO CRAIG E TUO PADRE IKE TURNER E ALINE RIPOSATE IN PARADISO 🙏🙏🙏🙏🙏❤️😭😭💔💔 COSÌ IN