Juve, attesa per l’udienza tra Torino, Milano e Roma


articolo di Redazione – 14 Dicembre 2022

La Procura di Torino è in attesa che venga fissata una data per l’udienza preliminare dal gup per il caso Juventus. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, si dovrebbe andare a febbraio o marzo. La prossima settimana, però, la Cassazione potrebbe pronunciarsi in merito a un’altra richiesta, quella del club, che chiede di spostare la sede dell’eventuale processo da Torino a Milano o Roma.

Una richiesta nata dalla considerazione che il reato più grave contestato, ossia quello di manipolazione del mercato azionario, si sarebbe consumato proprio nel capoluogo lombardo, con riferimento a Piazza Affari. Mentre a Roma sono stanziati i server della Borsa.

Qualora la Juve ottenesse il via libera, i pm di Torino dovrebbero passare gli atti ai colleghi milanesi o romani, con un’inevitabile dilatazione dei tempi. Intanto, il 27 dicembre è fissata la riunione del CdA dimissionario della Juve per l’approvazione da parte degli azionisti del bilancio corrente, che è stato solo in minima parte corretto seguendo le indicazioni della Consob (e della Procura), come evidenziato dagli spunti critici della società di revisione Deloitte.

Sampdoria, scade oggi l’offerta di Merlyn Advisors


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/12/14/sampdoria-scadenza-offerta-merlyn-advisors/

 14 Dicembre 2022

Scadrà nella giornata di oggi la proposta di transazione inoltrata da Merlyn Advisors, fondo gestito dal manager italiano Alessandro Barnaba, per l’acquisto della Sampdoria. La data – scrive Il Secolo XIX – non è casuale, visto che proprio oggi a mezzogiorno si sarebbe dovuta tenere in prima convocazione l’Assemblea straordinaria degli Azionisti della società blucerchiata.

All’ordine del giorno, «misure di rafforzamento patrimoniale e finanziario della società; aumento di capitale; diritto di opzione; delibere inerenti e conseguenti». L’input arrivato dalla capogruppo Holding Max, anche a seguito di questa proposta, è stato quello di prendersi un po’ di tempo. E di passare alla seconda convocazione, lunedì prossimo alle 12, sempre nella sede milanese dell’advisor Lazard.

La sensazione è che l’orientamento della proprietà sia votare contro un aumento di capitale. Se la proposta attuale di Merlyn è stata solo la base per cominciare un confronto con Vidal, c’è tempo fino a lunedì. Se non fosse invece negoziabile, non sarà accettata. Il finanziere romano non prevede di pagare un solo euro al trust e quindi alla proprietà, che da parte sua ha invece necessità di ricavare dalla cessione della Samp l’apporto di finanza esterna per sanare i “concordati romani”, in particolare quello di Eleven Finance.

Ricordiamo che la proposta di Merlyn prevede di acquisire il 100% della Sampdoria sottoscrivendo interamente l’aumento di capitale di 30 milioni, previo azzeramento del capitale sociale (14 milioni), e mettendo a disposizione della società un finanziamento fino a un massimo di 20 milioni per la continuità aziendale. Condizione chiave appunto che nemmeno un centesimo finisca agli azionisti, cioè i Ferrero.

Si prevede di ridurre poi il debito attraverso uno strumento tipo concordato preventivo, ma va verificate la compatibilità con le norme del calcio. Ieri il trustee Vidal ha chiarito che ci sono problemi strutturali nella proposta di Merlyn Advisor, «ma soprattutto non è materia né per il trust e né per la Sampdoria».

Antitrust avvia sette provvedimenti contro le società di energia


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2022/12/13/gas-antitrust-avvia-sette-provvedimenti-contro-le-societa-di-energia_e647dbd0-3d84-4ba3-a2c4-a6394aba66fd.html

Nei confronti di Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie per presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale

L’Antitrust ha avviato sette istruttorie e adottato sette provvedimenti cautelari nei confronti di Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie per presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale.

Lo si legge in una nota di Antitrust.

I consumatori, i condomini e le microimprese interessati dalle comunicazioni di variazione delle condizioni economiche sono oltre sette milioni. 

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato sette procedimenti istruttori – e deciso di adottare altrettanti provvedimenti cautelari – si legge nella nota, “nei confronti delle principali società fornitrici di energia elettrica e di gas naturale sul mercato libero, che rappresentano circa l’80% del mercato. Sotto la lente dell’Autorità sono finite le proposte di modifica del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale e le successive proposte di rinnovo delle condizioni contrattuali, in contrasto con l’art. 3 del Decreto Legge 9 agosto 2022 n. 115 (cd. Aiuti bis), convertito in Legge n. 142 del 21 settembre 2022“. La norma sospende, dal 10 agosto fino al 30 aprile 2023, l’efficacia sia delle clausole contrattuali che consentono alle società di vendita di modificare il prezzo di fornitura sia delle relative comunicazioni di preavviso, salvo che le modifiche di prezzo si siano già perfezionate prima dell’entrata in vigore del decreto stesso. Questi interventi – spiega l’Antitrust – “vanno ad aggiungersi ai quattro procedimenti istruttori e agli altrettanti provvedimenti cautelari adottati nei confronti delle società Iren, Dolomiti, E.On e Iberdrola e fanno seguito ad un’ampia attività preistruttoria svolta nei confronti di 25 imprese, dalla quale è emerso che circa la metà degli operatori interessati ha rispettato la legge evitando di modificare le condizioni economiche – dopo il 10 agosto 2022 – ovvero revocando gli aumenti illecitamente applicati“. Alle sette società viene contestata la mancata sospensione delle comunicazioni di proposta di modifica unilaterale delle condizioni economiche, inviate prima del 10 agosto 2022 e, in seguito, le proposte di aggiornamento o di rinnovo dei prezzi di fornitura, di carattere peggiorativo, giustificate sulla base della asserita scadenza delle offerte a prezzo fisso. Ad Acea viene anche contestata l’asserita efficacia delle comunicazioni di modifica unilaterale del prezzo di fornitura perché inviate prima dell’entrata in vigore del Decreto Aiuti bis (10 agosto 2022) e non “perfezionate” prima della stessa data. Sulla base dei dati forniti dalle stesse imprese, risulta che i consumatori, i condomini e le microimprese interessati dalle comunicazioni di variazione delle condizioni economiche sono 7.546.963, di cui circa 2.667.127 avrebbero già subito un ingiustificato aumento di prezzo. Le imprese dovranno, quindi, sospendere l’applicazione delle nuove condizioni economiche, mantenendo o ripristinando i prezzi praticati prima del 10 agosto 2022 e, inoltre, dovranno comunicare all’Autorità le misure che adotteranno al riguardo. Entro sette giorni, le imprese potranno difendersi e l’Autorità potrà confermare o meno i provvedimenti cautelari.

Meteo, freddo «polare» e nebbia: a Milano tra mercoledì e giovedì arriva la neve. Sulle Alpi temperature a -20 gradi


articolo di  Redazione Milano: https://milano.corriere.it/notizie/meteo/22_dicembre_12/meteo-freddo-polare-e-nebbia-a-milano-tra-mercoledi-e-giovedi-arriva-la-neve-sulle-alpi-temperature-a-20-gradi-bd966558-812b-4c0d-9774-ae6acf50exlk.shtml

Primi fiocchi anche in pianura per effetto di una nuova perturbazione in arrivo dall’Atlantico. Forse non si andrà oltre una spolverata, ma gli ingredienti ci sono tutti: temperature massime sotto zero anche di giorno, nebbia e clima asciutto (dopo le piogge del ponte dell’Immacolata)

Non dovrebbe essere niente di epocale, ma tra mercoledì e giovedì potrebbe nevicare anche a Milano. Forse, non si andrà oltre una spolverata, ma tanto basta per entrare in clima natalizio. Gli ingredienti ci sono tutti: temperature massime sotto zero anche di giorno, nebbia e clima asciutto dopo le piogge del ponte dell’Immacolata. Colpa, o merito, di una nuova perturbazione che arriva dall’Atlantico e punta verso i Balcani – spiegano i meteorologi -, portando nevicate locali, in particolare, su Emilia Romagna, Triveneto e Lombardia.

La tendenza è in atto già da domenica sera, con l‘arrivo del freddo e il crollo delle temperatureSulle Alpi si potrebbe arrivare a toccare meno 20 gradi fino a mille metri di quota; nei giorni successivi si prevedono intense gelate al mattino anche in pianura con temperature fra -5 e -6 gradi anche a Milano e Torino.