articolo di Viola Giannoli: https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/17/news/europa_nella_morsa_dellafa_e_del_fuoco_in_cenere_unarea_come_la_val_daosta-358081564/?ref=RHTP-VS-I270681069-P20-S9-T1
Da gennaio bruciati 346mila ettari. Il triplo rispetto alla media. E ora incendi accesi dalla Francia al Portogallo. Al Nord regna il caldo. In Gran Bretagna temperature da record fino a 40 gradi. E in Spagna si sfiorano i 50
L’Europa brucia. Bruciano le temperature. E brucia la terra. Il Regno Unito, la Germania e la Danimarca sono in allerta e attendono i 40 gradi già da oggi, e lo stesso accade in Francia, Parigi compresa; l’Italia li supererà di nuovo a giorni in diverse città; in Spagna si è andati già oltre i 50 al Sud; in Portogallo la colonnina di mercurio è schizzata a 47 gradi. E la fornace che sta inghiottendo l’Europa sud-occidentale – il sesto anticiclone che riscalda il Vecchio continente dall’inizio del 2022 causato, assicurano gli scienziati, dai cambiamenti climatici che porteranno a episodi sempre più frequenti e intensi – non accenna a diminuire.
In soli sei mesi nella zona dell’Unione europea è andata a fuoco un’area più grande di tutta la Valle d’Aosta: 346 mila ettari di boschi. Se a qualcuno può sembrare poco, basti pensare che è il triplo rispetto alla media degli ultimi 16 anni. Non è l’unico drammatico record perché, secondo un’analisi dei dati forniti dall’European Forest Fire Information System (Effis) della Commissione Ue, il numero di “grandi incendi“, classificati come tali perché superiori ai 30 ettari, è arrivato a quota 1.756, praticamente il quadruplo rispetto alla media che si aggirava, sempre negli ultimi 16 anni, attorno a 407 l’anno. continua a leggere