
articolo di Mattia Gussoni Meteorologo: Meteo: quando finirà questo caldo estremo di Caronte? Ora forse c’è una data, gli aggiornamenti » ILMETEO.it
Un caldo anomalo ed estremo sta attanagliando tutta l’Italia a causa dell’avanzata dirompente dell’anticiclone africano Caronte. Se a molti sole e caldo possono certamente far piacere, essi iniziano a destare preoccupazione soprattutto sul fronte di siccità, approvvigionamento idrico e incendi, oltre che in merito ai vari malesseri legati ai colpi di calore.
In tanti infatti ci state chiedendo: ma quando finirà? Sono arrivati oggi importanti aggiornamenti in vista di quella che potrebbe risultare come una prima rottura di questa fase climatica a dir poco rovente.
Un’ondata di caldo intenso sta conquistando tutta l’Italia e si intensificherà ulteriormente almeno fino alla metà della prossima settimana. Il tutto a causa di un così detto “blocco atmosferico“ con l’alta pressione sub-tropicale a dominare la scena su buona parte del bacino del Mediterraneo. L’Italia resterà dunque ostaggio quindi di nuove ondate di calore con tanto sole e soprattutto con temperature ben oltre le medie climatiche di riferimento.
Una prima e vera svolta potrebbe arrivare entro la metà di Luglio: i principali modelli atmosferici (il Centro Europeo in primis) iniziano a fiutare un cambio generale di circolazione con il ritorno a temperature più in linea con il periodo e forse pure delle tanto agognate precipitazioni.
La cupola anticiclonica africana potrebbe infatti battere in ritirata e rintanarsi a latitudini più basse. Come possiamo vedere dalla mappa allegata, tale dinamica favorirebbe l’espansione dell’anticiclone delle Azzorre dall’Atlantico verso l’Europa Centro-Occidentale. Vista l’origine delle masse d’aria, l’Oceano Atlantico (quindi più miti rispetto a quelle in arrivo dal Sahara) è lecito aspettarsi almeno fino al 20 del mese condizioni meteo spesso soleggiate e temperature in linea con le medie stagionali o solo leggermente sopra. Quindi caldo sì, ma senza eccessi e senza l’afa che sale alle stelle come è avvenuto nell’ultimo periodo con l’anticiclone africano.
E attenzione, la spinta dell’alta pressione di matrice azzorriana determinerebbe lo scivolamento, lungo il bordo orientale, di correnti più fresche a tratti instabili dai quadranti settentrionali con il rischio quindi di frequenti episodi temporaleschi dapprima sulle zone montuose, in estensione poi anche alle vicine pianure specie durante le ore pomerdiane.

Meteo: e se ad Agosto piovesse tutto il mese? Luci e tante Ombre sull’Estate di Caronte

articolo di Antonio Sano’ Fondatore: Meteo: e se ad Agosto piovesse tutto il mese? Luci e tante Ombre sull’Estate di Caronte » ILMETEO.it
L’Estate è partita col botto e proseguirà anche per la prossima settimana sotto il segno di Caronte, questo immenso anticiclone che sta arroventando l’Italia, il Mediterraneo e l’Europa.
Ma durerà veramente per altri due mesi ininterrotti? – Le previsioni a lungo termine, che sappiamo bene, sebbene siano più attendibili che in passato, quanto restino tuttavia alquanto fallaci, indicano un prosieguo della stagione tale e quale come l’incipit, ovvero bollente, con temperature decisamente oltre le medie.
Alcuni indizi ci fanno però pensare che qualcosa potrebbe andare storto: cambiamento climatico non significa solo più caldo o più siccità, bensì soprattutto estremizzazione, ovvero a periodi più caldi e secchi potrebbero alternarsi fasi più piovose e fredde anche in modo eccezionale.
Ritornando a guardare gli annali meteorologici passati, troviamo che in realtà spesso a mesi di Giugno scoppiettanti, sono seguiti dei ferragosto piuttosto burrascosi….In cui si faceva più fatica a trovare il sole tra le nuvole…ma come diciamo sempre, ce la farà dunque anche l’estate 2022, tra luci e ombre, a lasciarci un qualche ricordo, fosse solo di un vacanza, un weekend, o soltanto di una notte, una Stella?
Ovvio che sì.
Meteo: estate 2022, c’è una notizia interessante; una mappa svela la prima proiezione per luglio e agosto
Le prime anticipazioni sulla prossima stagione

Articolo di Salvatore de Rosa Meteorologo: Meteo: estate 2022, c’è una notizia interessante; una mappa svela la prima proiezione per luglio e agosto » ILMETEO.it
L’Estate è iniziata subito forte, con una serie di ondate di caldo su tutta l’Italia e temperature che hanno battuto alcuni record storici. In molti adesso ci state chiedendo “cosa ci aspetta per i prossimi mesi? Saranno davvero caldissimi come dicono già in molti?“.
Per poter tracciare una tendenza sulla prossima estate dobbiamo affidarci alle cosiddette proiezioni climatiche sul lungo periodo (mesi Luglio e Agosto): un tempo decisamente poco affidabili e mero oggetto di studio e di interesse per curiosi e appassionati, le proiezioni stagionali sono oggi diventate un valido strumento di prognosi scientifica, con decisivi contributi nella valutazione climatica a più lunga scadenza. In Europa leader del settore è il Centro Europeo per la Previsione Meteorologica a Medio termine, ECMWF, di Reading (UK).
Ebbene, molti siti e i principali organi di informazioni meteorologica giustamente iniziano ad azzardare una tendenza volta al grande caldo a livello continentale.
Ma cerchiamo di capire cosa c’è di vero e soprattutto ciò che già possiamo sapere, grazie agli ultimi dati stagionali, appena emessi. La nostra analisi parte dall’aspetto più importante durante la stagione estiva, cioè quello legato alle temperature, previste diffusamenteoltre la media climatica (fino a +2/3°C) già in avvio di Luglio. Valori più in linea col periodo a partire da metà mese grazie ad un ritorno dell’anticiclone delle Azzorre sull’Europa centro occidentale. Tuttavia potrebbe trattarsi solo di una fugace apparizione; infatti pure il mese di Agosto rischia di seguire un trend votato al caldo; c’è una mappa (ve la proponiamo qui sotto) che svela, a tal proposito, la proiezione per per la seconda parte dell’estate: salta all’occhio l’anomalia termica praticamente su tutta l’Europa centro-meridionale, Italia compresa, a causa probabilmente di una maggior ingerenza del famigerato anticiclone africano.
Fino a pochi anni fa a dettar legge sul Vecchio Continente era la più mite alta pressione delle Azzorre (di origine oceanica). Ultimamente, invece, stiamo assistendo ad una sempre maggior presenza di masse d’aria provenienti dal Nord Africa, le responsabili delle ondate di caldo più forti e persistenti anche sull’Italia.
Il secondo aspetto da tener monitorato, specie dopo gli ultimi mesi a dir poco siccitosi su buona parte delle regioni, riguarda le precipitazioni. Anche in questo caso ci vengono in aiuto le proiezioni per i prossimi mesi; ebbene sembrerebbe inasprito il problema legato alla scarsità d’acquacon un deficit pluviometrico in particolare al Nord, a causa di una probabile persistenza di un campo di alta pressione con il conseguente rischio di siccità, come abbiamo già avuto modo di sperimentare negli ultimi mesi.
Vedremo se verranno confermate queste prime tendenze sul lungo periodo e quali saranno gli effetti attesi sul nostro Paese.