I giudici salvano Lotito: indice di liquidità bocciato dal Coni


articolo di Matteo Pinci: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2022/06/13/news/indice_liquidita_seriea-353765372/?ref=RHTP-BH-I353657054-P3-S8-T1

La versione attuale non sarà considerata come criterio di ammissione al prossimo campionato di Serie A. La Lazio era l’unica società di Serie A fuori dai parametri: senza questo giudizio, il presidente avrebbe dovuto versare 2 milioni e 50 mila euro. La soddisfazione dei club, ma la Figc è pronta ad appellarsi al Tar.

Ha vinto la Serie A. Il Collegio di garanzia ha accolto, seppure parzialmente, l’appello dei club e ha deciso che l’indice di liquidità non può essere un criterio per l’ammissione al prossimo campionato. O meglio: non può esserlo per come è stato scritto. Perché la norma, votata in via definitiva il 26 aprile, prevede di fotografare la situazione dei conti delle società al 31 marzo. E questo, secondo i giudici presieduti da Gabriella Palmieri Sandulli, che hanno giudicato a Sezioni unite, vuol dire che la norma ha effetto retroattivo. Ossia su questioni che la precedono nel tempo. Un principio previsto anche dalla Costituzione, e che tutela il “reo” inconsapevole di commettere un reato che non era stato ancora istituito come tale.

La Lazio unico club fuori dall’indice – La vittoria della Serie A è la vittoria del presidente della Lazio, Claudio Lotito. Il club biancoceleste infatti era l’unico esposto: in pratica, la battaglia della Serie A, iniziata su base ideologica contro una norma ritenuta ingiusta da tutti i club, ha effetti solo per uno. Così, il presidente laziale non dovrà ricapitalizzare per coprire i 2 milioni e 50 mila euro che mancavano alla Lazio per rientrare nei parametri. La Figc però è già pronta a presentare appello al Tar, senza attendere il deposito delle motivazioni: contesterà la competenza delle Sezioni unite (ritiene che la questione dovesse essere demandata alle Sezioni speciali), oltre che il merito della decisione. Gennaro Terracciano, legale della federcalcio, accusa: “Dispositivo di difficile comprensione e che rischia di compromettere la regolarità del campionato“. Anche perché il termine per le iscrizioni ai campionati scade il prossimo 22 giugno. continua a leggere

Claudio Lotito, presidente della Lazio 

Calcio e tv, tra Dazn e Tim accordo da rifare. Ma l’Antitrust proroga il termine a marzo 2023


articolo di Alessia Conzonato: https://www.corriere.it/economia/aziende/22_giugno_13/calcio-tv-dazn-tim-accordo-rifare-ma-l-antitrust-proroga-termine-2023-b127eef4-eb05-11ec-b89b-6b199698064a.shtml?fbclid=IwAR2Kj_y1scdacq6cGgvKmxScLac5Obafnrh5VL-C5TDZuZ3Rj7rhv4-eCKk

L’Antitrust ha rigettato gli impegni che il servizio di streaming sportivo Dazn e il suo partner Telecom Italia (Tim) hanno presentato per rimediare alle possibili violazioni dei principi di concorrenza in relazione all’accordo raggiunto tra le due parti il 6 luglio 2021. A farlo presente è la diffusione di una nota da parte del Codacons, che ha preso parte al procedimento in rappresentanza dei diritti degli utenti potenzialmente lesi da condotte anticoncorrenziali e ha ricostruito la vicenda. Secondo Reuters, in base alle norme in vigore in Italia i due gruppi rischiano una multa fino al 10% del loro fatturato se l’Autorità decidesse che hanno violato le norme di concorrenza del mercato.

La vicenda – Il 26 marzo 2021 Dazn si è aggiudicata i diritti televisivi per la proiezione di tutte le partite della Serie A di calcio per tre stagioni, dal 2021 al 2024, a 2,5 miliardi di euro (840 milioni l’anno). Poco dopo ha raggiunto un accordo con Tim, dove si qualifica come operatore di telefonia e pay tv di riferimento oltre che come partner tecnologico. Ciò significa che l’app di Dazn si trova sul portale Tim Vision e che Telecom Italia metterà a disposizione la propria banda per la trasmissione degli incontri. Il tutto pagando un canone annuo di 340 milioni di euro. Lo scorso 6 luglio, appena siglata l’intesa, pur non avendo imposto nessun provvedimento, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria di indagine nei confronti dei due operatori. Come riporta la nota del Codacons, il procedimento si riferiva alla possibilità di limitare commercialmente e tecnicamente Dazn nell’offerta di servizi di televisione a pagamento, riducendo la capacità del gruppo di proporre sconti agli utenti (in violazione dell’articolo 101 del TFUE, Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, il quale impedisce accordi, decisioni e pratiche tra imprese che incidono sul commercio tra paesi dell’Ue) ma anche gli incentivi all’investimento per «l’interconnessione con gli operatori di telefonia fissa e mobile e per l’adeguamento della propria rete di distribuzione dei contenuti. «Previsioni dell’accordo che ostacolano gli operatori di telecomunicazioni concorrenti di Tim – si legge – dall’intraprendere iniziative commerciali e che, mediante l’ampia esclusiva, presentano caratteristiche selettive, incidendo anche su rapporti contrattuali già in essere e impedendo di replicare la possibilità di applicare sconti o di concedere ai propri utenti voucher promozionali per l’offerta dei contenuti relativi alle partite di Serie A».

Procedura in corso fino a marzo 2023 – Il 13 luglio – spiega l’associazione dei consumatori – l’Antitrust ha emanato un provvedimento con cui specifica che «gli impegni presentati da Telecom Italia S.p.A., Dazn Limited e Dazn Media Services S.r.l. appaiono, sia complessivamente sia singolarmente considerati, inidonei a far venire meno i profili anticoncorrenziali individuati nella delibera di avvio dell’istruttoria, in quanto non suscettibili di risolvere le preoccupazioni concorrenziali evidenziate nel provvedimento di avvio, laddove non si sono tradotti in modifiche contrattuali condivise, tali da eliminare le criticità concorrenziali». Perciò, l’Autorità ha deliberato di «rigettare gli impegni presentati da Telecom Italia S.p.A., Dazn Limited e Dazn Media Services S.r.l.». A questo punto, nelle prossime ore sono attese ulteriori mosse da parte dell’Antitrust sul caso Dazn-Tim, anche in merito all’esposto presentato dal Codacons contro gli aumenti tariffari per la visione del campionato di calcio 2022-2023 disposti dalla società. continua a leggere

Serie A: raduni e ritiri di tutte le squadre. Date e località estate 2022


articolo: https://sport.virgilio.it/serie-a-raduni-e-ritiri-di-tutte-le-squadre-date-e-localita-estate-2022-756821

Le località e le date dei ritiri delle 20 squadre della Serie A 2022-23. Dove vanno a far la preparazione Juve, Inter, Milan, Napoli, Roma etc

La Serie A 2022-23 avrà un avvio molto anticipato. A causa del Mondiale che si disputa in Qatar tra novembre e dicembre, le partite del massimo campionato inizieranno nella prima metà di agosto, quindi con ancora il calciomercato aperto. Si prevede quindi la consueta liturgia dei raduni, dei ritiri in località di montagna, dei giocatori che iniziano da una parte e, mentre si allenano con una squadra passano a un’altra, delle amichevoli dai punteggi tennistici nelle quali tutti sembrano fenomeni.

Bagni di folla, annunci, adunate e minuti di celebrità per tutti. Insomma ricomincia il caravanserraglio del calcio agostano. Alcuni club come Juve, Inter, Milan e Roma hanno adottato uno schema simile: raduno e prime sgambate in sede e poi trasferimento all’estero per fare, già ci sono, alcune amichevoli di lusso. Altre come il Napoli hanno replicato lo schema classico andando nelle solite località di montagna

Elenco raduni e ritiri delle squadre di Serie A

SquadraData e luogo radunoData e luogo ritiro
ATALANTAZingonia, inizio luglioClusone, 11-17 luglio. Dal 18 Zingonia
BOLOGNAPinzolo, 6 luglioPinzolo, 6-17 luglio
CREMONESE
EMPOLI
FIORENTINAFirenze, 5 luglioMoena, 10-24 luglio
INTERAppiano Gentile, 6 luglioAppiano Gentile, dal 6 luglio
JUVENTUSContinassa, 4 luglioContinassa, dal 5 luglio
da metà luglio
 Stati Uniti
LAZIOAuronzo di Cadore, 5-22 luglio
LECCELecce, 23 giugnoFolgaria (Trentino), 30 giugno-15 luglio
MILANMilanello, 4 luglioKlagenfurt, 23-30 luglio
MONZA
NAPOLIDimaro, 8-19 luglio
Castel di Sangro, 23 luglio-6 agosto
ROMATrigoria, 4 luglioTrigoria, 4-9 luglio
Algarve (Portogallo), 12-24 luglio
SALERNITANAMils (Austria), 11 luglio
SAMPDORIAPonte di Legno (BS), 7-23 luglio
SASSUOLOSassuolo, 1 luglioVipiteno, 6-22 luglio
SPEZIAS.Cristina in Val Gardena, 4-22 luglio
TORINOTorino, 1 luglioBad Leonfelden e Waidring (Austria), dal 6 luglio
UDINESEUdine, 4 luglioLienz (Austria), 11-30 luglio
VERONAVERONA