Inarrestabile Mick Jagger: i Rolling Stones si scatenano a San Siro davanti a 57 mila persone


articolo di Manfredi Lamartina: https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/06/21/news/musica_concerto_evento_dei_rolling_stones_a_milano-354907520/

La serata è stata importante non solo perché celebrava sessant’anni di carriera, ma anche perché gli Stones a Milano non venivano dal 2006

La domanda che nessuno dei cinquantasettemila di San Siro vuole porsi ma alla quale tutti pensano è se Mick Jagger abbia recuperato in pieno dai postumi dell’infezione da Covid che ha costretto i Rolling Stones a cancellare alcune date del tour. C’è un precedente di qualche anno fa che riguarda un’altra formazione rock amatissima dal pubblico italiano. I Pearl Jam nel 2018 si esibirono a Milano con un Eddie Vedder che si era appena ripreso da una pesante raucedine: nonostante il cantante del gruppo americano si fosse esibito con la consueta bravura, la scaletta fu in qualche modo pensata per non affaticare troppo le sue corde vocali ancora un po’ malmesse. E allora si torna al punto di partenza: che Jagger sarà quello che sta per salire sul palcoscenico del Meazza?

La risposta arriva dopo un doveroso tributo con video e foto a Charlie Watts (sostituito dietro alla batteria da Steve Jordan): il primo brano, Street fighting man, dice che sì, i Rolling Stones non hanno intenzione di tenere il freno a mano inserito, ma sono pronti ad accelerare, se necessario. D’altronde la serata è importante non solo perché celebra sessant’anni di carriera, ma anche perché gli Stones a Milano non venivano dal 2006 (la prima volta, invece, risale al 1967). Jagger, 79 anni tra poco più di un mese, pare non aver accusato il colpo e fa quello che ha sempre fatto da sei decenni a questa parte: cantare con una precisione chirurgica (pure quando stringe la gola e sporca il timbro per cercare il feeling blues e l’impatto rock) e saltare qua e là come se stesse scivolando in mezzo ai riff valvolari di Keith Richards e Ronnie Wood. “Ciao Milano, come va? Che bello tornare qui”, grida in italiano, prima di attaccare con 19th nervous breakdown: ed eccolo divertirsi ad aizzare il pubblico con le sue mossettine svelte e ormai ben codificate. E chi lo ferma più, quel satanasso lì? continua a leggere

Paura nel sincro ai Mondiali, l’americana Alvarez sviene in acqua


articolo: https://www.repubblica.it/sport/vari/2022/06/22/news/sincro_alvarez_sviene_in_acqua-355052069/

L’atleta è stata salvata dal pronto intervento della sua allenatrice. Poi per fortuna lo staff sanitario l’ha dichiarata fuori pericolo

BUDAPEST – 22 giugno 2022

Momenti di panico nel corso della finale del singolo libero di nuoto sincronizzato ai Mondiali di Budapest. La statunitense  Anita Alvarez è stata colta da un malore subito dopo aver terminato il proprio esercizio. E’ rimasta per qualche secondo sott’acqua, fino a quando la sua allenatrice si è tuffata nella vasca per soccorrerla.

La perdita dei sensi, la discesa in fondo alla vasca, il salvataggio del team Usa che ha riportato a galla l’atleta del nuoto artistico. Momenti di grande paura nel corso ai Mondiali di Budapest, durante la finale del singolo libero. La statunitense  Anita Alvarez è stata colta da un malore dopo aver finito il suo esercizio, è finita sott’acqua, fino a quando la sua allenatrice si è tuffata nella vasca per soccorrerla. I medici e i paramedici hanno trasportato Alvarez in infermeria, dove è stata dichiarata fuori pericolo. Passato lo spavento, l’atleta è riuscita a tornare sul piano vasca per rassicurare sulle proprie condizioni di salute

A quel punto è intervenuto lo staff saniario, che ha trasportato Alvarez in infermeria, dove è stata dichiarata fuori pericolo. Passato lo spavento, l’atleta è riuscita a tornare sul piano vasca per rassicurare sulle proprie condizioni di salute.

Vasto incendio a Roma, fiamme vicino alle case:…


Vasto incendio a Roma, fiamme vicino alle case: residenti scendono in strada con i secchi. Nube di fumo visibile per chilometri

articolo di Bianca Neri: https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/06/22/news/incendio_pisana_roma_paura_citta-355016702/?ref=RHTP-BH-I353168064-P23-S4-T1

Per spegnere il rogo divampato alla Pisana sono intervenuti anche due elicotteri. Incendio anche a Monteverde, un altro in campagna, tra Tarquinia e Civitavecchia, e un altro ancora a Nettuno

Un incendio è scoppiato intorno alle 12 del 22 giugno tra via della Pisana e via dei Carafa, vicino a Casina Mattei, in via Castelbarco 67. I vigili del fuoco sono intervenuti insieme alla Protezione civile e alle forze dell’ordine. Il vento e le sterpaglie hanno alimentato le fiamme. Vicinissime alle abitazioni, c’è anche chi ha cercato di spegnerle con secchi pieni di acqua.

Poi sono intervenuti due elicotteri con lanci d’acqua, cinque squadre dei vigili del fuoco e tre autobotti. Le fiamme, che all’inizio non destavano particolare apprensione, si sono poi allargate a macchia d’olio e su più fronti. Per questo è stato necessario l’intervento dei due elicotteri dei vigili del fuoco. 

La zona dove si è sviluppato il primo focolaio è difficile da raggiungere con i mezzi a terra. Per fortuna nessun residente è rimasto intossicato. Le operazioni di spegnimento vanno avanti coordinate dai funzionari del comando provinciale dei vigili del fuoco. continua a leggere

Vasto incendio a Roma: anche i residenti scendono in strada con secchi d’acqua per domare le fiamme – La Repubblica



Il Milan attende la decisione dell’UEFA sul FPF: c’è fiducia per settlement leggero


articolo Di Andrea Gigante: Il Milan attende la decisione dell’UEFA sul FPF: c’è fiducia per settlement leggero (90min.com)

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Milan / PIERO CRUCIATTI/GettyImages

L’entusiasmo per la vittoria dello Scudetto e l’apprensione per il rallentamento dei rinnovi di Paolo Maldini e Frederic Massara hanno fatto passare un po’ in sordina gli incontri che il Milan ha avuto con l’UEFA per discutere del rispetto dei criteri dettati dal Fair Play Finanziario.

Come evidenzia milannews.it, negli ultimi tre anni i rossoneri hanno seguito pedissequamente quanto stabilito dal TAS di Losanna nel Consent Award sottoscritto nel giugno 2019 e hanno avuto una condotta esemplare che li ha portati ad aumentare i ricavi anche in un periodo economicamente difficile come quello pandemico.

Insomma, le sensazioni sono buone. Tuttavia, finché l’UEFA non si sarà pronunciata si procede con i piedi di piombo. D’altronde, i nuovi diktat del FPF prevedono un margine di spesa basato sui ricavi (altro punto sul quale il club sta lavorando in maniera molto intensa per farli salire).

Il Milan sente però di aver rispettato gli accordi presi con l’UEFA e si aspetta un settlement agreement leggero, con sanzioni minime che non vadano a limitare l’operato della società in sede di mercato e che non la obblighi a cedere i suoi giocatori più pregiati.

Lukaku verso il ritorno all’Inter: l’impatto a bilancio


articolo di Marco Sacchi: https://www.calcioefinanza.it/2022/06/22/lukaku-impatto-bilancio-inter/?fbclid=IwAR0UoEzfzHw4lp3yTxCKMelDJV9HcremdfwfqzF1MIb1FmkpZEx7UVYcCAM

Lautaro, Lukaku, Dybala 2 su tre ci sono se viene il terzo……..

Lukaku impatto bilancio Inter – Ora sembra tutto fatto: Romelu Lukaku è prossimo al ritorno all’Inter. Uno scenario davvero poco ipotizzabile anche solamente qualche mese fa, che ora si sta concretizzando dopo settimane di trattative durante le quali il belga ha fatto di tutto per tornare a vestire la maglia nerazzurra e riscattarsi dopo un’annata complicata al Chelsea.

Il centravanti sarà a Milano per le visite mediche mercoledì o giovedì della prossima settimana, ma nella giornata di ieri è stato raggiunto l’accordo tra il Chelsea e l’Inter per il ritorno di Big Rom. Intesa che si accompagna a una riduzione sensibile dell’ingaggio, dai 12 milioni di euro garantiti dai Blues agli 8,5 milioni che guadagnerà a Milano.

L’ufficialità potrebbe arrivare oggi o domani, ma l’intesa è stata raggiunta ieri. Al club londinese andranno 8 milioni di euro per il prestito – meno dei 10 milioni inizialmente richiesti – con eventuali 2 milioni da aggiungere di bonus per vittorie di squadra. Ma quanto impatterà l’operazione sul bilancio dell’Inter?

Lukaku impatto bilancio Inter – Le cifre dell’affare: Come detto Lukaku percepirà 8,5 milioni di euro netti nella prossima stagione, cifra per la quale l’Inter potrà godere degli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita chiudendo l’affare entro il 30 giugno. Questo significa che il club nerazzurro, per uno stipendio netto di questa portata, pagherà un lordo di poco più di 11,1 milioni di euro.

A questi si aggiungeranno gli 8 milioni di prestito, per un costo complessivo di poco più di 19,1 milioni di euro nella stagione 2022/23. Nessun diritto di riscatto è attualmente previsto nell’affare, ma nulla vieta che – in caso di stagione brillante di Romelu – i due club non possano discutere un accordo definitivo.

Romelu Lukaku (Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Il Tar respinge il ricorso della Figc sull’indice di liquidità


articolo di Mario Canfora: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/22-06-2022/tar-respinge-ricorso-figc-sull-indice-liquidita-4401095829303.shtml

gazzetta.it

Lo scorso 13 giugno il Collegio di Garanzia del Coni aveva parzialmente accolto l’appello della Lega di A escludendolo di fatto dai requisiti obbligatori per l’iscrizione al prossimo campionato: da qui il ricorso della Federcalcio

Il Tar del Lazio (Sezione prima Ter) ha respinto il ricorso presentato in via cautelare dalla Federcalcio contro la decisione del Collegio di Garanzia del Coni sull’applicazione dell’indice di liquidità per le società. Lo scorso 13 giugno il Collegio di Garanzia del Coni aveva parzialmente accolto l’appello della Lega di serie A escludendolo di fatto dai requisiti obbligatori per l’iscrizione al prossimo campionato. Da qui la scelta presa in via Allegri di rivolgersi al Tar del Lazio, che aveva accolto anche la richiesta della Figc di abbreviazione dei termini del ricorso.

DISPOSITIVO – Nell’ordinanza del Tar viene spiegato che “non risulta dimostrato alcun pregiudizio grave e irreparabile in ordine ai futuri adempimenti amministrativi e all’avvio del campionato di Serie A, in dipendenza degli effetti del dispositivo della decisione del Collegio di Garanzia, nelle more della pubblicazione della motivazione, fermo restando che la presente controversia è circoscritta al Manuale delle Licenze della serie A, e avuto riguardo ai poteri di cui la Federazione è titolare e alla concreta situazione dei club di serie A”. Di fatto, non c’è nessuna urgenza, anche perché tutte le squadre sono in regolacontinua a leggere

Dal Nord al Sud, ecco la mappa della siccità


articolo Redazione ANSA: Dal Nord al Sud, ecco la mappa della siccità – Cronaca – ANSA

La situazione dell’emergenza idrica regione per regione

Allarme siccità © Ansa
Allarme siccità

L’assenza di pioggia sta mettendo a dura prova l’Italia.

Ecco da Nord a Sud la mappa della siccità.

   
 PIEMONTE – E’ la regione più colpita: in oltre 200 comuni l’acqua è razionata. Gli invasi sono al minimo storico con una riduzione media dal 40 al 50%. Il Lago Maggiore in tre giorni ha perso un metro: il livello è passato dal 193,89 metri a 192,83. Le acque del Po non sono mai state così basse da 70 anni.

    VALLE D’AOSTA – Nevai già sciolti come ad agosto e portata della Dora Baltea quasi dimezzata rispetto a un anno fa: solo 135 metri cubi al secondo a fronte dei 243 di allora. L’acqua conservata nel manto nevoso rispetto alla media storica è in calo del 40-50% (il dato peggiore dal 2002).

   VENETO – E’ nella provincia di Verona che si fa sentire maggiormente l’emergenza: 40 Comuni hanno adottato il razionamento idrico. Anche in Veneto il Po mostra segni di sofferenza e l’Adige e il Piave sono ai livelli negativi di guardia. Precipitazioni inferiori del 40% rispetto al 2021.
   
   LOMBARDIA – I problemi principali riguardano l’agricoltura con stime di danni per 2 miliardi di euro. La Regione invita i cittadini a consumare l’acqua con moderazione . “Per ora la situazione della Lombardia è sotto controllo – assicura il governatore Attilio Fontana”.
   
   LIGURIA – Critica ma senza di allarme la situazione
. La Regione infatti fornisce acqua all’Emilia per l’agricoltura. Se nel 2021 la portata degli invasi in questo periodo era di circa 36 milioni di metri cubi oggi è di 28,5. La situazione più difficile è nell’Imperiese con 13 comuni che hanno ordinanze restrittive.
   
   FRIULI VENEZIA GIULIA – Primi razionamenti di acqua lungo il fiume Meduna. La situazione resta di emergenza con le riserve che si stanno prosciugando.
   
   TRENTINO ALTO ADIGE – La portata dell’Adige è più bassa del 24% rispetto alla media. Nel comune di Ronzo-Chienis, sospesa la fornitura di acqua alla popolazione tra le ore 23 e le 6.
   
   EMILIA ROMAGNA – Caldo record con temperature più alte di 3 gradi e precipitazioni inferiori del 62% alla media. Acqua quasi del tutto assente nei terreni e agricoltura particolarmente in sofferenza. Primi stop per la produzione idroelettrica. Desta preoccupazione la risalita del cuneo salino, ora a 21 chilometri. Misure emergenziali per l’acquedotto di Ferrara. continua a leggere

aggiornamento: Afghanistan, forte terremoto:


Terremoto in Afghanistan, oltre 1.000 morti e 1.500 feriti nelle province di Khost e Paktika

articolo di Andrea Marinelli: https://www.corriere.it/esteri/22_giugno_22/terremoto-afghanistan-oltre-1000-morti-1500-feriti-province-khost-paktika-a19b7cde-f20e-11ec-9347-39962991c7ba.shtml

Il sisma di magnitudo 5.9 ha colpito le due province orientali, a pochi chilometri dal confine pakistano e circa 200 dalla capitale Kabul, dove la scossa sarebbe comunque stata avvertita, così come a Islamabad

Sono oltre mille le vittime del devastante terremoto che ha colpito oggi l’Afghanistan. È l’ultimo drammatico bilancio fornito da Amin Huzaifa, capo del dipartimento cultura e informazione della provincia di Paktika. «Abbiamo oltre mille morti e più di 1.500 feriti», ha detto. «Molti villaggi sono stati distrutti». In precedenza, il vice ministro del governo talebano per la gestione delle emergenze Sharafuddin Muslim aveva parlato di almeno 920 morti e 610 feriti. Il sisma di magnitudo 5.9 ha colpito le province di Khost e Paktika, nell’est del Paese, a pochi chilometri dal confine con il Pakistan e circa 200 dalla capitale Kabul, dove la scossa sarebbe comunque stata avvertita, così come nella capitale pakistana Islamabad. Il ministero della Difesa afgano ha comunicato di aver inviato nella zona sette elicotteri e numerosi dottori, oltre a tende, cibo e medicine.

L’epicentro — secondo lo US Geological Survey — è stato individuato a una profondità di circa 51 chilometri. Il terremoto ha sorpreso la popolazione durante il sonno, si contano vittime anche nei distretti di Barmal, Zirok, Nika e Giyan della provincia di Paktika. «Un grave terremoto ha scosso quattro distretti della provincia di Paktika, uccidendo e ferendo centinaia di nostri connazionali e distruggendo dozzine di case», ha scritto su Twitter Bilal Karimi, vice portavoce del governo talebano. «Invitiamo tutte le agenzie umanitarie a inviare immediatamente squadre nell’area per prevenire ulteriori catastrofi». continua a leggere

Afghanistan, forte terremoto: almeno 280 morti

articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2022/06/22/news/afghanistan_forte_terremoto_almeno_250_morti-354952706/

Colpito il Sud-Est del Paese. Oltre 600 i feriti

È salito ad almeno 280 il bilancio dei morti provocati dal terremoto di magnitudo 5.9 che la notte scorsa ha colpito il sudest dell’Afghanistan, al confine con il Pakistan: lo scrive l’agenzia di stampa statale Bakhtar, riporta la Cnn. Si contano le vittime nei distretti di Barmal, Zirok, Nika e Giyan della provincia di Paktika, mentre i feriti sono più 600.

Lo United States Geological Survey (Usgs) ha registrato la scossa di magnitudo 5.9 a circa 46 chilometri dalla città di Khost, nel sudest dell’Afghanistan, a una profondità di 51 chilometri. La scossa è stata avvertita anche nel vicino Pakistan. continua a leggere