Meteo editoriale di giovedì 16 giugno:…..


Meteo editoriale di giovedì 16 giugno: weekend, non solo gran caldo, si rischia anche un disagio bioclimatico

articolo di Mattia Gussoni Meteorologo: https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-editoriale-di-giovedi-16-giugno-weekend-non-solo-gran-caldo-si-rischia-anche-un-disagio-bioclimatico-164348

Editoriale di giovedì 16 giugno

Ci stiamo avvicinando a grandi passi al terzo weekend di Giugno, un fine settimana in cui l’anticiclone africano Scipione è destinato a dare il meglio di sé (o il peggio, a seconda dei punti di vista), stabilizzando ulteriormente l’atmosfera e facendo salire ancor di più le temperature, soprattutto al Nord e sul Centro tirrenico.

Le previsioni per Sabato 18 e Domenica 19 sono davvero semplici da scrivere: saranno due giornate completamente soleggiate dove la nuvolosità sarà rara e presente solamente sui confini alpini occidentali e su Calabria e Sicilia (qui solamente sabato), dove ci potrà scappare qualche breve temporale di calore. Ma Sabato e Domenica non faranno parlare di sé solo per le temperature, ma anche per un problema da non sottovalutare: il disagio bioclimatico.

Andiamo con ordine e partiamo con le temperature. Ci sarà da sudare, quanto meno su PiemonteLombardiaToscanaUmbria Sardegna; su queste regioni, infatti, i valori massimi potranno toccare punte di 36/37°C all’ombra, anche oltre nelle zone interne dell’isola. Non se la passeranno bene nemmeno il resto del Nord e il Lazio dove si potranno raggiungere i 34/35°C a Bologna, Padova e Roma. Il caldo sarà meno intenso su tutta la fascia adriatica centro-meridionale al Sud dove le colonnine di mercurio solo localmente saliranno oltre i 32°C.

Segnaliamo che c’è un altro aspetto da tenere in considerazione in vista del fine settimana: con la forte calura di questi giorni aumenterà il disagio bioclimatico. Esso si verifica quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute. Per esempio, se l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente. Un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, edemi, congestione, colpo di calore, disidratazione. Condizioni di caldo estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti.

NEL DETTAGLIO

  • Giovedì 16. Al nord: soleggiato e caldo, isolati temporali sulle Alpi del Triveneto. Al centro: in prevalenza soleggiato. Al sud: qualche temporale sull’Appennino.
  • Venerdì 17. Al nord: sole e caldo. Al centro: temporali pomeridiani sui rilievi di Abruzzo, Lazio e Molise. Al sud: temporali sugli Appennini
  • Sabato 18. Al nord: sole e caldo intenso. Al centro: cielo sereno e molto caldo. Al sud: temporali di calore su Calabria e Sicilia, sole e caldo non eccessivo altrove.Tendenza. gran caldo e sole anche per domenica e lunedì.

Meteo: prossime ore, Italia al caldo, ma fino a venerdì c’è il rischio di temporali e grandine; vediamo dove

articolo di Carlo Testa Meteorologo: https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-prossime-ore-italia-al-caldo-ma-fino-a-venerd-c-il-rischio-di-temporali-e-grandine-vediamo-dove-064855

Nonostante un’alta pressione sempre più invadente ed un contesto climatico via via più caldo, alcune zone del nostro Paese continuano a rimanere bersaglio di alcuni temporali a tratti anche forti accompagnati dal tanto temuto fenomeno della grandine.

La ragione di queste improvvise note d’instabilità sono da ricercare nella presenza di spifferi d’aria relativamente fresche che, specialmente nelle ore pomeridiane, contrastano con la forte calura preesistente dando origine alla formazione di intense celle temporalesche cariche di forte attività elettrica, improvvise raffiche di vento e locali grandinate.

Ma quali saranno dunque le zone più a rischio? Come accaduto nelle precedenti 24 ore, anche tra Giovedì 16 e Venerdì 17 sotto osservazione saranno ancora una volta le regioni alpine, la fascia prealpina, ma anche il distretto appenninico in particolare quello Centro-Meridionale. Sul finire del pomeriggio non escludiamo la possibilità che qualche temporale possa spingersi anche verso le rispettive aree pianeggianti.

Poco da raccontare sul fronte meteo invece per il resto del Paese dove il sole splenderà in cieli generalmente sereni o al massimo velati. Su queste zone infatti ci penserà il caldo a fare notizia in quanto le temperature sono previste in lieve e ulteriore aumento con punte ben oltre i 32/33°C su molti reparti del Centro e del Nord. L’atmosfera infatti si sta sempre più scaldando sul nostro Paese segnale inequivocabile di un’ alta pressione africana ormai alle porte dell’Italia e pronta a sferrare un bollente attacco atteso ad iniziare dal sempre più vicino weekend.

Meteo: prossima settimana estrema, l’ultimo aggiornamento ha cambiato tutto; vi diciamo cosa può succedere

articolo di Mattia Gussoni Meteorologo: https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-prossima-settimana-estrema-lultimo-aggiornamento-ha-cambiato-tutto-vi-diciamo-cosa-pu-succedere-144815/amp#origin=

Ci aspetta una settimana estrema sotto il profilo meteorologico. Già da Lunedì 20 Giugno l’anticiclone africano si rafforzerà sempre più, provocando un’intensa ondata di caldo con temperature da record su alcuni settori.
Attenzione però, col passare dei giorni il tempo cambierà di nuovo a causa dell’arrivo di una pericolosa incursione di aria fresca e instabile dal Nord Europa in grado di provocare un vero e proprio break temporalesco con effetti diretti anche sull’Italia.

Ma andiamo con ordine. La settimana si aprirà all’insegna della stabilità atmosferica grazie alla presenza dell’anticiclone africano che garantirà tanto sole su tutti i settori. Vista l’origine sub-tropicale (interno del Deserto del Sahara) delle masse d’aria, oltre al bel tempo, ci aspettiamo un’impennata delle temperature, specialmente su pianure del Nord, zone interne del Centro e sulle due Isole maggiori: ciò si tradurrà, verosimilmente, in una nuova ondata di calore, con i termometri pronti a schizzare diffusamente oltre i 36°C, tanto che potrebbero cadere alcuni record della famigerata Estate del 2003.

Attenzione però, qualcosa all’orizzonte bolle in pentola: allargando il nostro sguardo all’intero scacchiere europeo possiamo vedere come la discesa di correnti d’aria fredda e instabile di origine polare pilotate da una depressione centrata tra la Scandinavia e le Isole Britanniche riuscirà a far breccia nell’anticiclone fino a tuffarsi sui nostri mari, dando il via a una fase decisamente più dinamica.
Il rischio è che sul nostro Paese si vengano a creare zone di convergenza dove interagiscono queste importanti figure meteorologiche e dal cui contrasto possono scaturire eventi meteo estremi (grandinate, alluvioni lampo, tornado), come purtroppo anche la cronaca recente ci ricorda.
La data di svolta da segnare sul calendario è quella di Giovedì 23 Giugno. Massima attenzione in particolare sulle regioni del Nord dovea causa delle tanta energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell’atmosfera trasportati in precedenza dall’anticiclone “Scipione“) e dei forti contrasti tra masse d’aria completamente diverse, potrebbero verosimilmente venirsi a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate.

Vista la distanza temporale e le incertezze modellistiche, non è escluso che nei prossimi giorni possano esserci degli ulteriori aggiustamenti, con il maltempo che potrebbe colpire in maniera più o meno marcata altri settori rispetto a quelli che sembrerebbero coinvolti con i dati attuali.

aggiornamento incendio Malagrotta: ALLARME DIOSSINA


Roma, allarme diossina alla discarica di Malagrotta dopo il mega incendio: vigili del fuoco al lavoro tutta la notte

articolo & video LaPresse / CorriereTv: https://video.corriere.it/roma-allarme-diossina-discarica-malagrotta-il-mega-incendio-vigili-fuoco-lavoro-tutta-notte/437fafea-ed35-11ec-96f8-928391ee2cf6?vclk=video3CHP%7Croma-allarme-diossina-discarica-malagrotta-il-mega-incendio-vigili-fuoco-lavoro-tutta-notte&fbclid=IwAR3x0zYiJaPioL6MjRiONExqdYNTMx8lvUlfSitGoFHA89Ui5BENRpGFPQY

Il rogo è scoppiato nel tardo pomeriggio, asili chiusi nel raggio di 6 km oggi.

(LaPresse) Una colonna di fumo nero impressionante si è levata in cielo mercoledì pomeriggio a Roma, ripresa in moltissimi video che hanno invaso i social network. Un enorme incendio si è sviluppato infatti nell’impianto di trattamento rifiuti di Malagrotta: i vigili del fuoco, intervenuti subito con 10 squadre, hanno lavorato anche di notte per contenerlo. «È un disastro ambientale di dimensioni incalcolabili», ha scritto su Facebook Gianluca Lanzi, presidente del Municipio Roma XI. Per oggi è stata disposta la chiusura degli asili nel raggio di 6 km, ha annunciato a notte fonda il Comitato Valle Galeria Libera

Malagrotta, domate le fiamme ma continuano le colonne di fumo alanews
Rogo Malagrotta, il sopralluogo del sindaco di Roma Gualtierialanews



ABBONAMENTI INTER 2022/2023: DA LUNEDÌ 20 VIA ALLA VENDITA LIBERA


articolo: https://www.inter.it/it/news/2022/06/15/vendita-libera-abbonamenti-inter-2022-2023.html

Appuntamento per lunedì alle 10:30: a disposizione tutti i posti non confermati dagli abbonati 19/20 nelle fasi preliminari

15/06/2022

Dopo il travolgente successo delle settimane passate, che hanno visto una corsa alle sottoscrizioni degli abbonamenti per la stagione 2022/2023, sta per arrivare il momento dedicato alla vendita libera che permetterà ai tifosi nerazzurri di assicurarsi un posto a San Siro.

Dopo aver fatto segnare tutti i record di presenza in Italia nella stagione appena conclusa, gli interisti hanno dimostrato il proprio attaccamento alla squadra durante le varie fasi dedicate: gli abbonati alla stagione 2019/2020 hanno avuto modo di confermare o cambiare il proprio posto a San Siro. Un successo anche l’adesione alla lista d’attesa.

Ora è il momento della vendita libera, che partirà alle 10:30 di lunedì 20 giugno. Saranno a disposizione dei tifosi tutti i posti che gli abbonati 19/20 non hanno confermato. Unica condizione necessaria: essere in possesso della tessera SiamoNoi.

Chi non è in possesso della tessera SiamoNoi può sottoscriverla online QUI.

Una volta completato l’acquisto online sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento con il codice della tessera che verrà visualizzato al termine della procedura e nella mail di conferma.

DA LUNEDÌ 20 ABBONAMENTI IN VENDITA QUI!

Incendio a Malagrotta, allarme diossina. Gualtieri: «Raccolta a rischio»


articolo di Fulvio Fiano e Redazione Online: https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_giugno_15/malagrotta-va-fuoco-capannone-fumo-visibile-chilometri-distanza-ba355bec-ecc9-11ec-9151-476b760caec8.shtml

corriere.it

Sul posto 12 mezzi e settanta vigili del fuoco. Incerta l’origine e il tipo di materiale bruciato. Allerta per il traffico aereo. L’Arpa: «Finestre chiuse nel raggio di un chilometro». Sui social il tam-tam degli abitanti di zona allarmati per la forte puzza e la tossicità del rogo. Danneggiato il Tmb. Gualteri: «Ripercussioni sul ciclo rifiuti»

Fumo talmente alto da mettere in allerta la torre di controllo di Fiumicino per le possibili ripercussioni (poi scongiurate) sul traffico aereo, tonnellate di rifiuti a fuoco che hanno gettato di nuovo nel panico gli abitanti della Valle Galeria per la temuta (ma pressoché certa) tossicità del rogoUn vasto incendio è scoppiato mercoledì pomeriggio poco prima delle 18 a Malagrotta. I vigili del fuoco sono intervenuti con 12 mezzi e 70 persone impegnate per ore. A bruciare è stata la vasca di stoccaggio del cdr, il combustibile ricavato dal Tmb, e le balle di rifiuti da mandare nell’impianto. Ma le fiamme hanno danneggiato anche il Tmb2 della E. Giovi che tratta 900 tonnellate di rifiuti al giorno. continua a leggere