articolo di Maurizio Crosetti: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2022/04/02/news/juventus_addio_a_longobucco_terzino_tre_volte_campione_ditalia-343876757/

L’ex difensore aveva 70 anni ed era malato da tempo. Con i bianconeri disputò la finale di Belgrado del 1973. Ha legato il suo nome anche al Cagliari dove militò per 7 stagioni
Era la Juve dei cognomi strampalati, Cuccureddu, Longobucco, quadrisillabi che raccontavano l’Italia dove Italo Allodi andava a comprare i giocatori per l’avvocato Agnelli. Il sardo Antonello Cuccureddu si infortunò alla vigilia della finale di Coppa dei Campioni 1973, la prima dei bianconeri, e il calabrese Silvio Longobucco prese il suo posto. Lui, una riserva, dal primo minuto in campo a Belgrado contro l’Ajax di Cruyff, una delle squadre più grandi di ogni tempo. Vite che non sono la nostra. Quella di Longobucco si è spenta a 71 anni, pochi, dopo una malattia senza scampo.
“E io, proprio io, presi gol dall’unico olandese che non era un fenomeno“. Gli telefonammo un giorno, prima della finale bianconera, un’altra che sarebbe stata perduta (7 su 9), quella del 2017 a Cardiff contro il Real Madrid. Longobucco aveva una voce lontana, stanca. “Sono un pensionato pigro, col calcio smisi presto perché presto avevo cominciato, però nella Juve feci in tempo a vincere tre scudetti“. continua a leggere