Maxi-rissa a bordo del volo Parigi-Guyana: un ferito e 5 passeggeri arrestati


articolo & Video: https://video.corriere.it/cronaca/maxi-rissa-bordo-volo-parigi-guyana/3865abd4-8c44-11ec-a14e-5fea75909720

CorriereTv

Due gruppi di passeggeri hanno iniziato un battibecco e poi sono passati alle mani. Cinque persone sono state arrestate

Una rissa è scoppiata a bordo del volo Parigi-Guyana: cinque passeggeri sono stati fermati dalla polizia e rischiano fino a 5 anni di carcere. Ferito un assistente di volo

Maxi-rissa a bordo del volo Parigi-Guyana: un ferito e 5 passeggeri arrestati

Violazione dell’isolamento Covid: Vlahovic segnalato all’autorità giudiziaria


articolo: https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/juventus/violazione-dell-isolamento-covid-vlahovic-segnalato-all-autorita-giudiziaria_45586132-202202k.shtml

L’attaccante bianconero avrebbe violato l’isolamento per effettuare le visite mediche per la Juventus

Dusan Vlahovic (Getty Images)

Sulla vicenda della presunta violazione dell’isolamento dell’ex giocatore della Fiorentina Dusan Vlahovic per andare a Torino a svolgere le visite mediche per la Juventus “il dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana centro, in virtù delle normative sulla violazione del domicilio in caso di positività e sugli spostamenti non autorizzati, ha effettuato una segnalazione all’autorità giudiziaria che farà gli accertamenti opportuni“. Lo ha spiegato, rispondendo a un’interrogazione in Consiglio regionale, l’assessore alla sanità della Regione Toscana, Simone Bezzini.

Vlahovic era stato trovato positivo al Covid. Il ventiduenne attaccante serbo era asintomatico e vaccinato con tre dosi. Non è chiaro se avesse già osservato tutto il periodo di isolamento prescritto quando andò a Torino per sostenere le visite per la società bianconera.

La vicenda – puntualizza Bezzini – non è seguita direttamente dalla Regione ma dalla Asl Toscana centro che, avendo appreso dai media la notizia della presenza di Vlahovic a Torino in un periodo in cui causa positività avrebbe dovuto essere in isolamento, ha effettuato delle verifiche per comprendere se fossero arrivate delle istanze per richiedere il trasferimento di luogo dove effettuare l’isolamento. Tali verifiche hanno fatto rilevare che non sembrerebbero essere arrivate all’Asl istanze di questa natura“.

L’assessore ha poi aggiunto che le informazioni relative a questo caso “attengono ad attività dell’autorità giudiziaria e sono di natura sanitaria, per cui dobbiamo rispettare la privacy”, e sarà quindi compito “dell’autorità giudiziarie accertare definitivamente i fatti“.

Cinema in crisi a Milano, chiude l’Arlecchino: nella piccola Hollywood in centro resiste solo l’Odeon (dimezzato)


articolo di Elisabetta Andreis: https://milano.corriere.it/notizie/economia/22_febbraio_10/cinema-crisi-milano-chiude-l-arlecchino-piccola-hollywood-centro-resiste-solo-l-odeon-dimezzato-51f5221c-8a43-11ec-afd5-bce3c64c5293.shtml

Addio alla sala in via San Pietro all’Orto. Effetto Covid, calo delle presenze del 70 per cento rispetto al 2019. Sindacati in trincea per salvare i posti di lavoro

Cinema in crisi a Milano, chiude l’Arlecchino

I cinema chiedono aiuto. Ora è l’Arlecchino a gettare la spugna. Chiude definitivamente e lascia l’Odeon, peraltro dimezzato negli spazi, come unico presidio lungo corso Vittorio Emanuele. Le altre sale della città annaspano, con poche eccezioni e un calo medio delle presenze del 70 per cento rispetto al 2019. Venerdì mattina davanti al Colosseo di viale Monte Nero ci sarà un flash mob dei lavoratori dell’industria, i sindacati sono sul piede di guerra: chiedono, tra l’altro, regole sui tempi minimi che devono passare tra l’uscita del film in sala e il debutto sulle piattaforme e il superamento della norma che impedisce la somministrazione di cibo e bevande.

Trincea e sinergie – Ma la riflessione è di più ampio respiro. Si ragiona sulle possibili sinergie rispetto a forme di fruizione dei film diverse dalle sale che ormai non si possono più trattare solo come concorrenti, perché sarebbe battaglia persa. E si guarda come un esempio al Palazzo del cinema (l’Anteo) che pur tra mille fatiche riesce ad investire e dimostra creatività nelle continue iniziative, proiezioni in lingua, anteprime e incontri con i registi. «Siamo l’unico Paese d’Europa che con il cinema nel 2021 ha fatto peggio che nel 2020….. continua a leggere

Twitter down, problemi per alcune ore sulla piattaforma


articolo di Redazione Tecnologia: https://www.corriere.it/tecnologia/22_febbraio_11/twitter-down-problemi-il-social-network-italia-mondo-fc5549fa-8b63-11ec-8ff0-286fb7a9f896.shtml?fbclid=IwAR3O8jlhDfHb-5gRnzGheq76lf44SAvo2hhRCaS5MiX7CubsYHDyRYwFoHI

Segnalazioni di disservizi per sito di micro blogging negli Stati Uniti e nel nostro Paese. Poi la comunicazione dell’azienda: abbiamo corretto un bug tecnico

La piattaforma di micro blogging Twitter sta avendo problemi in tutto il mondo, Italia compresa.
Secondo il sito DownDetector.com, le segnalazioni degli utenti che Twitter stava avendo dei disservizi hanno cominciato a salire nel tardo pomeriggio di venerdì 11. Tra i problemi ci sono quelli per inviare tweet, la disconnessione dal servizio e la successiva l’impossibilità di rientrare.
Negli Stati Uniti, i problemi sembrano essere concentrati soprattutto sulla costa occidentale, con molte segnalazioni da Los Angeles, San Francisco, Phoenix e Seattle. In Italia nelle principali città, in particolare Milano, Roma, Genova e Bologna. continua a leggere

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Incendio in un’azienda di Mareno di Piave, rogo all’interno dell’azienda Torneria Veneta 


articolo  di Maria Elena Pattaro: https://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/mareno_di_piave_incendio_azienda_torneria_veneta-6497430.html

Mareno di Piave (Treviso), 11 febbraio 2022

Grosso incendio nella notte a Mareno di Piave, all’interno dell’azienda Torneria Veneta, che ha sede in via Galilei e lavora il legno: è specializzata nella produzione di manici per pennellei e altri utensili. Le fiamme sono divampate verso le 3 e le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. Il rogo ha intaccato il deposito di legname, in cui era presente anche un macchinario. Il tetto è ora a rischio crollo. Salvo invece il resto dello stabilimento: la perte destinata alla lavorazione e gli uffici non sono stati intaccati. Nessun ferito: quando è scoppiato l’incendio l’attività era ferma.

Mareno di Piave, mega incendio in una azienda Il Gazzettino



Jesolo, Federica Pellegrini insultata: “Furbetto del cartello, vieni a dirmi le stesse cose in faccia”


articolo & video: https://video.repubblica.it/sport/jesolo-federica-pellegrini-insultata-furbetto-del-cartello-vieni-a-dirmi-le-stesse-cose-in-faccia/407894/408603?ref=RHTP-BH-I336659419-P1-S2-T1

Calma, ma feroce. La risposta di Federica Pellegrini al “furbetto del cartello” che ha scritto insulti accanto al nome della campionessa sul lungomare di Jesolo è sereno, ma severo: “Non mi disturba, per me è ok. Non capisco perché lo abbia fatto e spero che venga riconosciuto e preso. Se avesse avuto coraggio avrebbe dovuto dirmi in faccia quelle cose. Mi so difendere, anche se sono una donna“.

Federica Pellegrini insultata sul lungomare di Jesolo a lei dedicato. “Vorrei vedere in faccia chi è stato e chiedergli il motivo”

articolo di Vera Mantengoli: https://www.repubblica.it/sport/vari/2022/02/10/news/federica_pellegrini_insultata_jesolo_cartello_indagine-337242591/

Uno o più sconosciuti hanno coperto il nome e cognome della Divina con una striscia adesiva gialla contenente un’offesa alla ex regina del nuoto italiano. Aperta un’indagine. La risposta della ex campionessa sui social: “Che tristezza, è stato qualcuno pieno di rancore e invidia”

JESOLO — Hanno tentato di sfregiare la Divina, ma il risultato è stato l’opposto. Il pubblico e le istituzioni hanno subito condannato il gesto violento di chi, mercoledì notte, ha affisso a Jesolo un cartellone con scritte offensive contro Federica Pellegrini. Non solo, la campionessa olimpica in persona ha postato nel pomeriggio di giovedì, su Instagram, una storia su quelli che ha chiamato “i furbetti del cartello“. “La prossima volta vieni a dirmi in faccia le cose perché, tranquillo, anche se sono donna, posso controbattere. A me non cambia nulla, ma dispiace che nel 2022 succedano queste cose. Spero che ci sia una telecamera che, anche di sbriscio, abbia ripreso la scena e a quel punto ci sarà da ridere” ..continua a leggere

È morto Luc Montagnier: le conferme di altri media


articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2022/02/10/news/morto_professor_luc_montagnier_nobel_studi_aids-337239030/?ref=RHTP-BH-I336659419-P1-S1-T1:

Il virologo francese, premio Nobel per gli studi sull’Aids, aveva 89 anni. Era diventato un riferimento dei No Vax

Luc Montagnier Ansa

È morto a Neuilly-sur-Seine, alle porte di Parigi, il professor Luc Montagnier, premio Nobel nel 2008 per i suoi studi sull’Aids, diventato negli ultimi anni un riferimento dei No Vax. La notizia circolava da ieri sera sui social ed era sorto a riguardo un giallo. Oggi l’hanno confermata anche il quotidiano Libération e la tv France Info. Montagnier aveva 89 anni.

Dopo il sito francese France Soir anche il professor Didier Raoult aveva annunciato la morte del virologo Luc Montagnier. “Luc Montagnier è morto. Perdiamo un uomo la cui originalità, l’indipendenza e le scoperte sull’Rna hanno permesso la creazione del laboratorio che ha isolato e identificato il virus dell’Aids“: scrive sul suo profilo Twitter il controverso professore dell’ospedale di Marsiglia, che nei primi tempi della pandemia divenne popolarissimo per le sue ricette alternative nella cura del coronavirus a base di idrossiclorochina. Queste scoperte, prosegue Raoult, sono valse a Montagnier “la gloria, il Premio Nobel nonché l’inaudita ostilità dei suoi colleghi. L’attenzione portata alle sue ultime ipotesi fu sproporzionata“, continua Raoult. continua a leggere

Rigore e nessuna volgarità: con Donatella Raffai se ne va un pezzo di storia della Rai


articolo di Paolo Conti: https://www.corriere.it/cronache/22_febbraio_10/chi-era-donatella-raffai-morta-fe3319a4-8a60-11ec-afd5-bce3c64c5293.shtml?fbclid=IwAR0EYJugtFfJE06NPiJpuJyY0PAbJk9zmj6hZFlzYf5sm7B66OG4HN6lac0

Morta la prima conduttrice della trasmissione «Chi l’ha visto?». Federica Sciarelli: «Addio al volto indimenticabile e motore del programma nelle sue prime storiche edizioni»

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Donatella Raffai (Fabriano, 8 settembre 1943 – Roma, 10 febbraio 2022) è stata una conduttrice televisiva e giornalista italiana

È morta Donatella Raffai. Stavolta non è un logoro modo di dire ma con lei se ne va veramente un pezzo di storia della Rai, della tv pubblica più legata all’identità generalista del network televisivo più importante per la storia del nostro Paese. Donatella Raffai è scomparsa a 78 anni dopo essere rimasta a lungo, e per scelta personale, lontana dai teleschermi.

La sua storia comincia nel 1971 ed è legata alla radio con alcune radiotrasmissioni di successo. La sua voce diventa subito un marchio Rai con «Voi e io», soprattutto con «Radio anch’io>» grande rotocalco popolare di storie quotidiane. E poi «Chiamate Roma 3131» dopo il 1996, altro appuntamento che cambia il rapporto tra i radioascoltatori e la radio pubblica. Infine l’approdo in TV come autrice e conduttrice di varie trasmissioni di approfondimento giornalistico e di cronaca. Si tratta della Rai 3 diretta da Angelo Guglielmi, laboratorio di sperimentazione tra «alto e basso», con trasmissioni di qualità culturale alternate ad appuntamenti di grande richiamo. Ed ecco Raffai impegnata in «Telefono giallo», «Filò», «Posto pubblico nel verde» e «Camice bianco».

Nel 1989 arriva il grandissimo successo personale di Donatella Raffai con la conduzione del programma «Chi l’ha visto?». Il programma diventa il marchio di Rai 3 e tutti riconoscono la capacità di Donatella Raffai di seguire le storie delle persone scomparse senza eccessive intrusioni nelle vite private, col rispetto dovuto al dolore personale. Nell’autunno del 1991 accetta una nuova sfida con «Parte civile» in prima serata su Rai 3, denunce di ingiustizie verso i cittadini. Nell’autunno 1992 un insuccesso, il traino preserale «8262», sempre su Rai 3: nelle intenzioni avrebbe dovuto sostenere il Tg3 di prima serata ma non andò secondo le previsioni. E anche qui Raffai reagisce con professionalità e forza. continua a leggere

Torna il doping ai Giochi, positiva la star russa Kamila Valieva: ha 15 anni


articolo dall’inviato Mattia Chiusano: https://www.repubblica.it/dossier/sport/olimpiadi-pechino-2022/2022/02/09/news/doping_olimpiadi_pechino_russia_pattinaggio-337049898/?ref=RHTP-BS-I336382982-P4-S1-T1

La regina del pattinaggio ha incantato nella prova a squadre. Aveva fallito un test prima della partenza. Bloccata la premiazione per l’oro

Pechino, 09 febbraio 2022

Kamila Valieva era la regina bambina, già incoronata prima di pattinare nella sua gara individuale, la prossima settimana. Ma adesso è possibile che sia già tutto finito, in un caso che incrocia controlli antidoping, battaglie legali, diritti dei minori, e sicuramente si scarica sulle spalle strette di una pattinatrice quindicenne che dopo aver incantato il mondo, spinto la squadra russa verso la medaglia d’oro, diceva: “Le responsabilità mi pesavano, ma ne sono uscita vincitrice. Lo sento, questo peso, è la mia prima stagione tra le senior e credo di poter affrontare questa pressione, che a volte mi spinge avanti e mi aiuta“.

Tra le varie ipotesi, dalla Russia ne arriva pure una inquietante: i media RBC e Kommersant annunciano una positività alla Trimetazidina, un farmaco anti ischemico usato nel trattamento dell’angina pectoris, che costò la squalifica al nuotatore cinese Sun Yang. Nessuna conferma, per ora, sulla natura del prodotto alla base del nuovo Russia-gate che travolge il Cio e una nazione che nemmeno è rappresentata ufficialmente. In gara coi suoi atleti sotto la bandiera olimpica, ma non con il tricolore, l’inno nazionale e la divisa ufficiale per le tante malefatte da Sochi in poi. Rappresentata alla cerimonia inaugurale, per un curioso incrocio geopolitico, addirittura dal presidente Putin. Il quale ha chiesto chiarimenti, attraverso il suo portavoce Dmitry Peskov, quando il Cio ha rinviato sine die la cerimonia delle medaglie del team event del pattinaggio artistico vinta dai russi sotto l’insegna Roc.

Il Cio cita “legal implications” e ha già attivato studi di avvocati al lavoro per decifrare tutti i risvolti del caso. La prima, e più delicata: Kamila ha quindici anni, quindi rientra nella categoria delle “persone protette” dal codice antidoping e, come tutti i minori di sedici, non potrebbe essere ufficialmente identificata e le sanzioni sarebbero meno severe. Ma c’è anche il problema della tempistica. continua a leggere

Terremoto in Emilia Romagna oggi, magnitudo 4.0. Nuova scossa alle 21


articolo di Redazione Online: https://www.corriere.it/cronache/22_febbraio_09/terremoto-emilia-romagna-oggi-magnitudo-39-44-9ac2a050-89da-11ec-ab70-14f9e3dc0d34.shtml?fbclid=IwAR0P9z4__XUev4FCzvo_OgjCz0iFqBhBIHYDxXlKcfrvX6fGiAGOMYOdi54

La prima scossa poco prima delle 20 di mercoledì, a una profondità di 7 chilometri

Terremoto in Emilia Romagna –  epicentro tra le province di Reggio e Modena

Una serie di scosse di terremoto sta investendo dalla sera di mercoledì l’Emilia Romagna, con epicentro tra le province di Reggio e Modena. Molto spavento, gente che si è riversata per le strade ma per il momento la Protezione civile non segnala danni.

Secondo i dati dell’Ingv la prima scossa è stata di magnitudo 4.0, a una profondità di 7 chilometri ed è stata registrata pochi minuti prima delle 20. Una seconda scossa è sta avvertita un’ora più tardi. L’Ingv valuta la magnitudo di quest’ultimo evento a 4.3, dunque più violento del precedente.

Il primo movimento è avvenuto fra le province di Modena e Reggio Emilia, ma è stato avvertito anche in molte aree limitrofe, fino nelle zone di confine di Lombardia e Veneto. L’epicentro nel primo caso è stato individuato nella zona del comune di Bagnolo in Piano, nel secondo a Correggio, a poca distanza.

Nuovo sussulto alle 21.15 circa: tre scosse in rapida sequenza ma questa volta di intensità più debole, valutata a 2.6. continua a leggere

10 FEBBRAIO – GIORNO DEL RICORDO 2022


www.https://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_del_ricordo

Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale“.

Al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una medaglia commemorativa destinata ai parenti delle persone soppresse e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia o nelle province dell’attuale confine orientale dall’8 settembre 1943, data dell’annuncio dell’entrata in vigore dell’armistizio di Cassibile, il 10 febbraio 1947, giorno della firma dei trattati di pace di Parigi. Sono esclusi dal riconoscimento coloro che sono stati uccisi mentre facevano volontariamente parte di formazioni non a servizio dell’Italia.

La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell’Italia.

Giorno del Ricordo 2022 – Live da Trieste e Basovizza

Giorno ricordo: Mattarella, impegno di civiltà rinnovare memoria

articolo Di Francesco De Filippo E Alice Fumis: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/02/09/litalia-ricorda-gli-esuli-e-la-tragedia-delle-foibe_04c509d7-5796-45a9-b2ec-6a8af1892d26.html

L’Italia ricorda gli esuli e la tragedia delle foibe

Il Giorno del Ricordo richiama la Repubblica al raccoglimento e alla solidarietà con i familiari e i discendenti di quanti vennero uccisi con crudeltà e gettati nelle foibe, degli italiani strappati alle loro case e costretti all’esodo, di tutti coloro che al confine orientale dovettero pagare i costi umani più alti agli orrori della Seconda guerra mondiale e al suo prolungamento nella persecuzione, nel nazionalismo violento, nel totalitarismo oppressivo“.

Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del Giorno del Ricordo.

L’Italia del ricordo e degli esuli comincia le celebrazioni oggi alle 9.30 con la deposizione di corone alla Foiba n.149 di Monrupino; poi le autorità si trasferiranno poco lontano, sempre sul Carso, a Basovizza, per la cerimonia di commemorazione al Sacrario della FoibaMonumento Nazionale, dove, oltre alle autorità locali, sono attesi i rappresentanti del Comitato per i Martiri delle Foibe e delle Associazioni con schieramento di labari e medaglieri e gonfaloni.

La cerimonia sarà trasmessa in diretta dal canale social Facebook del Comune (www.facebook.com/comuneditrieste) e dall’emittente televisiva Telequattro. continua a leggere

Il Giorno del Ricordo: la programmazione Rai

La Presidente Soldi: “Nostro dovere omaggiare le vittime di una persecuzione feroce”

Il Servizio pubblico ha il compito di mantenere alta la partecipazione degli italiani al ricordo degli eventi drammatici della propria storia. Anche quest’anno, nel Giorno del Ricordo, la Rai è impegnata a testimoniare i massacri delle Foibe e le vicende degli esuli giuliano dalmati. Un modo per rendere omaggio a chi fu vittima di una persecuzione feroce e per disinnescare, con un’informazione autorevole, verificata e pluralista, le polemiche che spesso hanno accompagnato il racconto di questa dolorosa pagina del nostro passato, a lungo rimossa“.
Così la Presidente Rai, Marinella Soldi, nel commentare il palinsesto dedicato alla ricorrenza di quella che è una pagina tragica della storia italiana, protagonista una terra ferita e contesa, schiacciata dalle tensioni di confine in una Italia ai bordi della Cortina di Ferro. Istria e la Dalmazia tra il 1943 e il 1947 divennero teatro di stragi, di vite risucchiate nel buio delle foibe, le cavità carsiche di cui è costellato il territorio della Venezia Giulia, luogo da cui partirono in migliaia temendo per la propria sopravvivenza. Il Parlamento ha scelto la giornata del 10 febbraio come Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli giuliano-dalmati, e la Rai dedicherà trasmissioni, approfondimenti e una programmazione speciale su tv, radio e web a questa ricorrenza. Tutte le testate, tg e giornali radio, saranno impegnate con servizi sulle cerimonie, interviste ai testimoni ancora viventi e ricostruzione dei fatti storici. Fino al 10 febbraio verrà anche programmato su tutte le reti lo spot realizzato appositamente per il Giorno del Ricordo.
Rai1 tratterà il tema nelle sue trasmissioni: “UnoMattina”, “Oggi è un altro giorno” e “Porta a Porta” per poi tornare sull’argomento il 12 febbraio con “UnoMattina in famiglia”.
Sarà Rai2, con la cura di Rai Parlamento, a trasmettere in diretta alle 16.00 del 10 febbraio la celebrazione ufficiale nell’Aula di Palazzo Madama. Sempre su Rai2, delle violenze e della migrazione di massa di oltre 250mila persone dal confine orientale si parlerà ne “I fatti vostri”, nello “Speciale Foibe” del Tg2 in onda alle 17.05, a “Tg2 Post” e ad “Anni 20 Notte”, alle 23.00
Su Rai3, alle 13.15 ,verrà trasmesso “Passato e presente – Voci dall’abisso – il dramma giuliano-dalmata tra guerra e dopoguerra” e quindi, in seconda serata, alle 23.05, il documentario “L’ultima spiaggia – Pola tra la strage di Vergarolla e l’esodo”, un lungometraggio su cosa accadde sulla spiaggia di Vergarolla, dove scoppiarono delle mine a cui era stato tolto il detonatore mentre si svolgeva una manifestazione sportiva: morirono più di 80 persone e da allora solo recentemente alcuni documenti desecretati hanno portato elementi a favore della tesi che si sia trattato di un attentato. 
Rainews24 realizzerà uno speciale in onda alle 9.00 del 10 febbraio, con ospiti in studio Giuseppina Mellace, autrice del libro “Una grande tragedia dimenticata, la vera storia delle Foibe” e lo storico Franco Cardini, con collegamenti in diretta da Trieste e Pola e una intervista a Simone Cristicchi che all’esodo giuliano-dalmata ha dedicato lo spettacolo “Magazzino 18”.
La Tgr seguirà le manifestazioni che si terranno nelle varie regioni e particolare sarà l’impegno della Tgr Friuli Venezia Giulia e della Tgr Emilia Romagna che intervisterà testimoni e familiari di chi visse l’esodo e il periodo di paura e omicidi che fece sprofondare nelle foibe circa cinquemila vite umane.
Rai Storia dedicherà vari appuntamenti nel corso del 10 febbraio all’approfondimento della ricorrenza con “Il giorno e la storia” e le puntate sul tema di “Passato e Presente”: “Il dramma giuliano dalmata dalla Foibe all’esodo” alle 8.50, “Fiume e l’epurazione di Tito” alle 14.30, “Voci dall’abisso – il dramma giuliano-dalmata tra guerra e dopoguerra” alle 20.30, “Foibe, l’eterno abbandono” alle 23.10 e “Foibe, una violenza senza confini” all’1.10. Alle 21.10 sarà trasmesso “Il Tempo del ricordo. Le foibe e l’esodo istriano-giuliano-dalmata”, per raccontare di posti come Basovizza o Vines, divenuti teatro di fucilazioni e atrocità, e di quei luoghi in cui dopo un lungo e doloroso viaggio gli esuli ricostruirono le loro vite tra difficoltà economiche e sguardi di diffidenza.
Su Rai Premium, in seconda serata, anrà in onda la fiction “Il cuore nel pozzo”, con Beppe Fiorello, Leo Gullotta e Anna Liskova, mentre Rai Scuola proporrà lo speciale “Storie di confine: Giorno del Ricordo”, alle 17 e alle 23.30 e Rai Cultura selezionerà filmati d’epoca, testimonianze, voci di intellettuali.
Anche su RaiPlay verranno messi in evidenza contenuti per raccontare e approfondire i drammatici fatti di quegli anni: film, fiction, programmi e video dalle teche. Tra le pellicole segnalate “Red land”, sulla storia tragica della giovane Norma Cossetto.
Radio3, infine, con “Radio3 Suite” il 10 febbraio manderà in onda uno spettacolo in tema e domenica 13 febbraio trasmetterà il Concerto dalla Cappella Paolina del Quirinale dedicato al Giorno del Ricordo con brani di Gino Paoli, Sergio Endrigo e Gianluca Podio.

Como, muore in casa ma nessuno se ne accorge: il corpo della 70enne trovato dopo oltre due anni


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/02/07/news/como_muore_in_casa_ma_nessuno_se_ne_accorge_il_corpo_della_70enne_trovato_dopo_oltre_due_anni-336852302/

Marinella Beretta viveva in una villetta in periferia che aveva venduto ma ne manteneva l’usufrutto. I vicini hanno chiamato il nuovo proprietario perché il vento aveva reso pericolanti alcune piante: da qui la scoperta

Aveva venduto la sua casa, una villetta alla periferia di Como, a uno svizzero, mantenendone il diritto di usufrutto. Non aveva parenti e nessun conoscente stretto, forse: non si spiega altrimenti quello che è ben più di un dramma della solitudine. Marinella Beretta, 70enne originaria di Erba, è stata trovata venerdì pomeriggio dai vigili del fuoco, il suo corpo ancora seduto su una sedia del salotto, in avanzato stato di decomposizione: e l’ipotesi è che sia morta da almeno due anni, stando ai primi rilievi e agli ultimi contatti certi della donna con il mondo esterno.

E’ una storia triste, quella raccontata dalla “Provincia di Como“. Scoperta solo per un caso: visto il forte vento di questi giorni, alcuni abitanti di via Comum Oppidum a Prestino, la zona alla periferia di Como dove la donna viveva, si sono preoccupati per alcune piante pericolanti…… continua a leggere

Vento forte a Milano: quattro feriti gravi. Si stacca parte del tetto della stazione Centrale. Disagi in città


Quattro feriti gravi, tre schiacciati da alberi, un operaio caduto da impalcatura. Si stacca parte tetto stazione Centrale. Linee Atm modificate, chiusi i parchi, divieto a usare zone alberate

articolo di Ilaria Carra ,  Lucia Landoni: https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/02/07/news/meteo_emergenza_vento_a_milano_molte_chiamate_a_vigili_del_fuoco_il_sindaco_di_monza_chiude_parco_e_cimiteri-336819230/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S1-T1

Sempre a Milano si sono registrati danni anche alla rete del trasporto pubblico e i percorsi di sette linee di tram sono state modificate

Vento forte a Milano, danni in tutta la città dalla Stazione Centrale a Castello Sforzesco AGTW

È di quattro feriti gravi il primo provvisorio bilancio della bufera di vento che sta investendo in queste ore Milano e l’hinterland, nonché gran parte della Lombardia: un 76enne è rimasto gravemente ferito a Settala, nel Milanese, in strada Cascina Baialupa, schiacciato da un albero durante le operazioni di potatura. L’uomo ha riportato un trauma cranico, al volto, e alle gambe e la frattura del piede. È stato soccorso e trasportato in codice rosso all’ospedale San Raffaele. E sono già 400 gli interventi svolti oggi dai vigili del fuoco per le forti raffiche di vento che stanno investendo l’Italia. “Gran lavoro – scrivono i vigili su Twitter – in Lombardia: maggiori criticità a Milano, Monza, Varese e Como”. continua a leggere

Molestie a colleghe, Overmars si dimette dall’Ajax


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2022/02/07/news/ajax_ds_overmars_si_dimette_per_molestie_a_colleghe-336771334/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S6-T1

L’ex campione olandese lascia la carica di direttore sportivo e ammette di aver inviato una “serie di messaggi inappropriati” ad alcune colleghe che lavorano per il club: “Questo comportamento è inaccettabile. Ora me ne rendo conto anch’io”

L’ex campione olandese Marc Overmars si è dimesso da direttore sportivo dell’Ajax dopo aver ammesso di aver inviato una “serie di messaggi inappropriati” ad alcune colleghe che lavorano per il club. Il 48enne Overmars, che ha vinto la Champions League con l’Ajax nel 1995 prima di andare a giocare per l’Arsenal e il Barcellona, ha detto di provare “vergogna” per il suo comportamento. “Sfortunatamente, non mi sono reso conto che stavo superando il limite con questo, ma questo mi è stato chiaro negli ultimi giorni – ha detto Overmars – all’improvviso ho sentito un’enorme pressione. Mi scuso“.

Questo comportamento è inaccettabile. Ora me ne rendo conto anch’io – ha aggiunto nel suo messaggio per il club Overmars – ma è troppo tardi. Non vedo altra opzione che lasciare l’Ajax. Questo ha anche un grande impatto sulla mia vita privata. Ecco perché chiedo a tutti di lasciare in pace me e la mia famiglia“. continua a leggere

Il Senegal vince la finale di Coppa d’Africa 4-2 ai rigori contro l’Egitto


articolo di Salvatore Riggio: https://www.corriere.it/sport/calcio/22_febbraio_06/coppa-d-africa-senegal-egitto-4-2-rigori-primo-trionfo-la-nazionale-koulibaly-96c14ea2-8796-11ec-b89c-0af407efe3ea.shtml?fbclid=IwAR3qaiTQT7EzkHytCNOFWmiywOD9vbWij4aGMQjBU_r8Q6dKWaiiziFf_6E

Decisiva la trasformazione dagli 11 metri di Mané. All’Egitto non bastano le iniziative di Salah e i riflessi di Gabaski. Il Senegal vince dopo le finali perse nel 2002 e 2019

C’è sempre una prima volta e ne sa qualcosa il Senegal. Batte l’Egitto di Momo Salah ai rigori – decisivo quello di Mané – e vince la Coppa d’Africa. Non era mai successo. Anzi, nel 2002 e nel 2019 arrivarono due delusioni per i k.o. con Camerun (dagli 11 metri) e Algeria. Invece, Koulibaly tornerà a Napoli trionfante , pronto a riprendere il suo posto in difesa. Da capire se già sabato 12 febbraio al Diego Armando Maradona nel big match contro l’Inter (ore 18). All’Egitto non bastano le iniziative di Salah e i riflessi di Gabaski, il portiere che ha guidato i Faraoni fino alla finale dopo aver parato un rigore alla Costa d’Avorio nei quarti, due al Camerun in semifinale e uno a Mané già al 7’ (oltre che a Bouna Sarr). Il Senegal si conferma squadra compatta e impenetrabile (in tutta la competizione ha subito soltanto due reti in sette partite: ai quarti dalla Guinea Equatoriale e in semifinale dal Burkina Faso, gare entrambe vinte 3-1). È veloce, verticalizza, crea. Anche se spreca molto…. continua a leggere

Sanremo 2022, la classifica definitiva della finale


articolo di Redazione Spettacoli: https://www.corriere.it/spettacoli/festival-sanremo/notizie/sanremo-2022-classifica-definitiva-finale-caf42564-86d8-11ec-ab3e-1258ba48ff09.shtml

Le posizioni dei 25 cantanti in gara nell’ultima serata del Festival

Mahmood e Blanco vincono Sanremo – Foto dal Messaggero

Ecco la classifica finale del Festival di Sanremo 2022 dopo l’ultima serata, in base ai voti assegnati dalla sala stampa, dalla giuria «demoscopica 1000» e dal pubblico da casa che si è espresso tramite il televoto. Durante il quinto e ultimo appuntamento si sono esibiti tutti e 25 i cantanti riproponendo i loro brani in gara: qui trovate le nostre pagelle e qui i voti ai look.

1 – Mahmood & Blanco, Brividi
2 – Elisa, O forse sei tu
3 – Gianni Morandi, Apri tutte le porte

4 – Irama, Ovunque sarai
5 – Sangiovanni, Farfalle
6 – Emma, Ogni volta è così
7 – La Rappresentante di lista, Ciao ciao
8 – Massimo Ranieri, Lettera di là dal mare
9 – Dargen D’Amico, Dove si balla
10 – Michele Bravi, Inverno dei fiori
11 – Matteo Romano, Virale
12 – Fabrizio Moro, Sei tu
13 – Aka 7Even, Perfetta così
14 – Achille Lauro, Domenica
15 – Noemi, Ti amo non lo so dire
16 – Ditonellapiaga e Rettore, Chimica
17 – Rkomi, Insuperabile
18 – Iva Zanicchi, Voglio Amarti
19 – Giovanni Truppi, Tuo padre, mia madre, Lucia
20 – Highsnob & Hu, Abbi cura di te
21 – Yuman, Ora e qui
22 – Le Vibrazioni, Tantissimo
23 – Giusy Ferreri, Miele
24 – Ana Mena, Duecentomila ore
25 – Tananai, Sesso occasionale

Sanremo 2022, Morandi e Jovanotti vincono la serata cover….


Sanremo 2022, Morandi e Jovanotti vincono la serata cover. Nella classifica generale sempre primi Mahmood e Blanco

articolo di Giovanni Gagliardi: https://www.repubblica.it/dossier/spettacoli/sanremo-2022/2022/02/04/news/sanremo_2022_quarta_serata_diretta_cover-336468983/?ref=RHTP-BH-I336163501-P1-S1-T1

Il cantante di Monghidoro sale al secondo posto, terza Elisa. La co-conduttrice Maria Chiara Giannetta commuove con le sue “guide” non vedenti. Standing ovation dell’Ariston per Achille Lauro con Loredana Bertè. Applausi e cori per Vessicchio. Flessioni sul palco, spopola il Fantasanremo

Morandi e Jovanotti vincono la serata cover

Gianni Morandi con Jovanotti e il medley dei loro successi hanno vinto la serata delle cover. Al secondo posto Mahmood e Blanco con Il cielo in un stanza e terzo posto per Elisa con What a feeling dalla colonna sonora del film Flashdance.

Tutta l’energia di Jovanotti e Morandi

 E la sorpresa alla fine è arrivata: Lorenzo Jovanotti è arrivato a dare la scossa al festival e soprattutto a dare man forte a Gianni Morandi per il quale ha firmato il brano in gara Apri Tutte le porte. Ariston in visibilio (e in piedi a ballare) per i gemelli diversi, stessa energia, stessa forza, stessa voglia di divertirsi, che si scambiano favori intonando alcuni successi dell’uno e dell’altro. Da Occhi di ragazza a Penso Positivo, passando per Un mondo d’amore e Ragazzo fortunato.
Il finale è suggellato da un abbraccio di Jova con l’amico di una vita Ama. continua a leggere

Valanga in Austria, sale a 5 il numero delle vittime


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/02/04/valanga-in-austria-sale-a-5-il-numero-delle-vittime_169372b8-eccb-4cee-996b-d9809dedc2cc.html

Slavina sulla Fliesser Stieralpe a circa 2.300 metri di quota

(ANSA) – Bolzano, 0febbraio 2022

Sale a cinque il numero delle vittime della valanga in Tirolo.

La persona dispersa, nel pomeriggio, è stata localizzata e recuperata dalla neve.

Il medico d’urgenza è riuscito brevemente a rianimare il ferito che però è poi deceduto sul posto, informa la Tiroler Tageszeitung.
L’incidente è avvenuto lontano dagli impianti di risalita e probabilmente ha interessato un gruppo di scialpinisti. Per il momento non ci sono informazioni sulla dinamica dell’incidente e sull’identità delle vittime. (ANSA).

Pechino, aperti i Giochi olimpici invernali.


Pechino, aperti i Giochi olimpici invernali. Gli azzurri sfilano in mantella tricolore, braciere acceso da un’atleta uigura

articolo dai inviati di Repubblica Mattia Chiusano, Alessandra Retico: https://www.repubblica.it/dossier/sport/olimpiadi-pechino-2022/2022/02/04/news/cerimonia_apertura_olimpiadi_pechino_2022-336417115/?ref=RHTP-BH-I336163501-P1-S1-T1

L’Italia dietro alla portabandiera Michela Moioli, penultima davanti alla Cina. Due settimane di gare, chiusura il 20 febbraio. Al “Nido d’uccello” solo tremila spettatori per le rigide norme anti Covid. Putin applaude gli atleti russi. Il presidente del Cio Bach cita John Lennon: “Give peace a chance”

Pechino 04 febbraio 2022

La ventiquattresima Olimpiade invernale è iniziata. La cerimonia d’apertura dei Giochi di Pechino 2022, blindata per le rigide norme anti Covid volute dalla Cina, si è tenuta al “Nido d’uccello“, lo stadio costruito per le Olimpiadi 2008, con una capienza al 60 per cento. La capitale cinese è la prima città al mondo ad aver ospitato sia l’edizione estiva che quella invernale. A differenza di quattrodici anni fa, hanno preso parte tremila comparse, e non quindicimila.

Novantuno nazioni partecipanti, esordio per Arabia Saudita e Haiti. L’Italia, rappresentata da 118 atleti, sfila in mantella tricolore e mascherina guidata dalla portabandiera Michela Moioli, campionessa in carica nello snowboard che ha sostituito l’infortunata Sofia Goggia. Il presidente del Cio Thomas Bach cita John Lennon nel suo discorso: “Date una chance alla pace“. Poi l’accensione del braciere: due atleti, tra cui una della minoranza uigura, la fondista Diniger Ylamuijang, sono stati gli ultimi dei 1.200 tedofori che hanno portato la fiaccola negli ultimi tre giorni attraverso i luoghi delle gare di questi Giochi. continua a leggere

Pechino 2022, fuochi d’artificio per l’inizio delle Olimpiadi

Quirinale, il giuramento di Mattarella dopo la rielezione e il discorso alle Camere


Quirinale, il giuramento di Mattarella dopo la rielezione e il discorso alle Camere

Salvini positivo al Covid: salta il giuramento di Mattarella


articolo: di S.Mor.: https://www.corriere.it/politica/elezioni-presidente-repubblica-2022/notizie/salvini-positivo-covid-salta-giuramento-mattarella-42db2e1e-84fa-11ec-93b4-bc4dd8ecb5d9.shtml

Il leader della Lega è risultato positivo nello screening per l’accesso al giuramento del Capo dello Stato. Tra i positivi anche il governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e sei deputati del Pd

Matteo Salvini è risultato positivo al Covid nello screening per l’accesso al giuramento del Capo dello Stato, cui non potrà — quindi — prendere parte (qui il racconto della giornata per foto). A quanto, oltre al leader della Lega, sono risultati positivi anche il governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e sei deputati del Pd. continua a leggere

Covid, Draghi: “Niente restrizioni ai vaccinati……


Covid, Draghi: “Niente restrizioni ai vaccinati in zona rossa, così riapriremo l’Italia” . La Lega non vota le norme sulla scuola

articolo di Michele Bocci, Alessandra Ziniti: https://www.repubblica.it/cronaca/2022/02/02/news/il_cts_abbassare_a_5_giorni_la_quarantena_dei_contatti_a_rischio_non_vaccinati-336159984/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S1-T1

Il ministro Speranza: “Immunizzati non andranno più in Dad“. Gli esperti danno il via libera sulla Didattica a distanza: non la faranno gli studenti vaccinati mentre per quelli non vaccinati sarà dimezzata, come l’isolamento. Dopo terza dose il certificato verde non scadrà. In zona rossa restrizioni solo per i non vaccinati

I dati sulle vaccinazioni sono molto incoraggianti. Vogliamo un’Italia sempre più aperta, soprattutto per i nostri ragazzi“. Così il premier Mario Draghi, aprendo il Consiglio dei ministri, ha brevemente annunciato le nuove misure del decreto che si appresta a firmare, dall’estensione illimitata del Green Pass per chi ha fatto la terza dose alla semplificazione delle norme per la quarantena nelle scuole, dall’abolizione delle restrizioni per i vaccinati anche in zona rossa fino alle nuove regole per favorire i turisti stranieri che potranno venire in Italia e accedere a tutte le attività anche solo con il tampone. Il premier ha annunciato anche un calendario di allentamento delle restrizioni.

I ministri della Lega, secondo quanto si apprende, in Consiglio dei ministri non hanno partecipato al voto delle nuove norme Covid su Dad e quarantene a scuola, inserite nel decreto approvate in Cdm. I leghisti hanno spiegato, a quanto si apprende, di aver deciso di non votare perché quelle norme “discriminano i bambini non vaccinati“.

Oggi ci occupiamo della scuola in presenza, che è da sempre la priorità di questo governo. Veniamo incontro alle esigenze delle famiglie, che trovano il regime attuale delle quarantene troppo complicato e restrittivo – ha detto Draghi – Vogliamo limitare di molto l’uso della didattica a distanza, per permettere a un numero sempre maggiore dei nostri bambini e ragazzi di andare in classe” aggiunge il premier.

Parole di ottimismo anche dal ministro della Salute Roberto Speranza. Il Consiglio dei ministri “appena concluso apre una fase nuova di gestione della pandemia, consentita dal forte numero di vaccinazioni“, ha spiegato il ministro nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi provvedimenti su frequenza scolastica e Green Pass approvati dal Cdm. “Se una regione finisce in zona rossa, le limitazioni connesse non riguarderanno le persone vaccinate – ha detto Speranza – La scuola è il cuore del nostro Paese e vogliamo lavorare per ridurre il più possibile la didattica a distanza. questa è un fase diversa quindi abbiamo deciso che i vaccinati non andranno più in Dad e nei pochi casi di Dad questa durerà 5 giorni rispetto ai 10 attuali“.

I cambiamenti riguardano tutti i gradi scuola: nella scuola dell’infanzia si va in Didattica a distanza con 5 casi; nella primaria si va in Dad con 5 casi ma ci vanno solo i non vaccinati; nella secondaria dopo 2 casi vanno in Dad solo i non vaccinati.

Gli studenti che hanno un compagno positivo ma sono vaccinati non devono più fare la Dad. È quello che pensa il Cts, che si è riunito in tarda mattinata, prima della Cabina di regia del Governo e della riunione del Cdm. E’ così arrivato il via libera al quesito presentato dall’esecutivo e in più il comitato tecnico scientifico ha auspicato un cambiamento anche fuori dalla scuola. Gli esperti ritengono che i non vaccinati possano restare in quarantena 5 giorni dopo un contatto a rischio e non più dieci.

Ecco nello specifico cosa ha detto il Cts. Si parla appunto di alunni che hanno avuto contatti in classe con un positivo. I vaccinati con tre dosi o con due da meno di 120 giorni e i guariti non dovranno più fare la Dad (che ora dura 10 giorni). I non vaccinati invece faranno la didattica a distanza ma dimezzata rispetto ad ora, cioè di 5 giorni. Ovviamente per rientrare avranno bisogno di un tampone negativo. Per tutti il test va comunque fatto in caso di sintomi.

Cosa succederà nelle scuole – La Cabina di regia ha stabilito cosa accadrà a partire da lunedì a seconda del ciclo di studi. Intanto alla materna i bambini (da 0 a 5 anni) andranno in Dad al quinto caso. Come indicato dal Cts la didattica a distanza durerà 5 giorni. Alla scuola primaria, cioè le elementari (6-11 anni), a partire dal quinto caso scatterà la Dad solo per chi non ha la seconda dose da meno di 120 giorni o non ha avuto l’infezione. Alla secondaria, medie e superiori (12-19 anni) dal secondo caso in poi scatterà la Dad (di 5 giorni) sempre i non vaccinati. E a proposito di scuole Speranza ha poi spiegato che “il nuovo modello può prevedere anche il tampone fai da te. Lavoriamo ad un investimento su questa patologia perche i tamponi in autotesting possono essere uno strumento utile “.

Green Pass, con terza dose illimitato – La Cabina di regia inoltre ha dato il via libera alla durata del Green Pass illimitata per chi ha fatto la terza dose. Stessa cosa vale per chi dopo due dosi ha avuto l’infezione.

Zona rossa solo per i non vaccinati – Le restrizioni previste nelle zone rosse, dovranno essere rispettate soltanto dalle persone non vaccinate.

Porte aperte ai turisti con il Green Pass base – Gli stranieri che vengono in Italia da paesi con regole vaccinali diverse da quelle del nostro paese, e dunque senza il super Pass, potranno accedere alle strutture ricettive e a tutte quelle attività in cui è richiesto il Pass rafforzato. E’ la misura che, secondo quanto si apprende, sarebbe stata discussa nella cabina di regia e che il governo avrebbe illustrato a regioni, province e comuni.

Lorena Cesarini a Sanremo con il monologo sul razzismo: «Ho scoperto di non essere italiana come tutti gli altri»


articolo di Barbara Visentin: https://www.corriere.it/spettacoli/festival-sanremo/notizie/lorena-cesarini-sanremo-chi-conduttrice-668b72f0-8410-11ec-9b6b-cb049c7004c9.shtml?fbclid=IwAR0yGaKvwwxscj_okd-Bw-_590IHeXzlMGKYQRkX1t5CzvsKGEgsuuc8bt8

L’attrice ha parlato delle offese ricevute sui social e ha poi letto un estratto del libro «Il razzismo spiegato a mia figlia» di Tahar Ben Jelloun

Sono bastati pochi minuti per Lorena Cesarini e poi subito, senza esitazioni, il suo formidabile monologo ha ammutolito e commosso tutto l’Ariston. L’attrice, 34 anni, co-conduttrice della seconda serata del Festival di Sanremo, ha esordito presentandosi: «Sono nata a Dakar e sono cresciuta a Roma, mia mamma è senegalese e mio papà è italiano. Ho una laurea in storia contemporanea, ho lavorato all’Archivio di Stato e poi ho iniziato a recitare, è diventato il mio lavoro. Sono un’attrice». Un percorso tranquillo, ha raccontato, in cui si è inserito come un fulmine l’invito di Amadeus al Festival.

Oltre alla gioia, è arrivata però anche una scoperta ben più amara: «A 34 anni scopro che non è vero che sono una ragazza italiana come tante, io resto nera. Fino ad oggi a scuola, all’università, al lavoro, sul tram anche, nessuno aveva mai sentito l’urgenza di dirmelo. Invece appena Amadeus dà questa notizia certe persone hanno sentito proprio questa urgenza. Evidentemente per alcuni il colore della mia pelle è un problema, al punto che hanno voluto dirlo a tutti. Vi leggo alcune frasi che sono uscite sui social. La prima: “non se lo merita l’hanno chiamata lì perché è nera“. “È arrivata l’extracomunitaria” (che brutta parola). “Forse l’hanno chiamata per lavare le scale e annaffiare i fiori“». continua a leggere

https://www.facebook.com/watch/?v=329470605733583&t=4

E’ morta Monica Vitti, icona del cinema italiano


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2022/02/02/e-morta-monica-vitti_658b356e-9a12-483b-aeef-d983d2cb794a.html

Monica Vitti

E’ morta Monica Vitti. Lo scrive Walter Veltroni su twitter.

Assente dalle scene dal 2001 in seguito alla sua lunga malattia, una forma di Alzheimer che l’ha isolata dal mondo. Aveva compiuto da poco 90 anni. Il cordoglio della cultura e del cinema

Roberto Russo, il suo compagno di questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più.Lo faccio con grande dolore, affetto, rimpianto”.

Nata Maria Luisa Ceciarelli a Roma, il 3 novembre del 1931, aveva compiuto da qualche mese 90 anni. Attrice icona del cinema italiano, era assente dalle scene dal 2001,quando fu ricevuta al Quirinale per i David di Donatello. Musa di Michelangelo Antonioni, regina della commedia all’italiana al fianco di Alberto Sordi. 

A Sanremo lungo applauso della sala stampa alla notizia della sua morte.  continua a leggere

È morto il giornalista Tito Stagno


articolo : https://www.ilpost.it/2022/02/01/tito-stagno-morto/

Nel 1969 commentò in diretta sulla Rai lo sbarco sulla Luna degli astronauti della missione Apollo 11: aveva 92 anni

Tito Stagno nel 1969 (ANSA)

01 febbraio 2022

È morto a 92 anni il giornalista italiano Tito Stagno, noto soprattutto per aver condotto la trasmissione televisiva della Rai che il 20 luglio del 1969 raccontò in diretta il primo sbarco sulla Luna.

Stagno era nato a Cagliari, in Sardegna, il 4 gennaio del 1930: dopo alcune brevi esperienze da attore per il cinema, iniziò a lavorare come telecronista in radio, e nel 1955 venne assunto dal telegiornale della Rai. Iniziò a occuparsi principalmente di telecronache sportive, ma anche di visite dei capi di Stato in Italia e di avvenimenti internazionali.

Nel 1961 fu il telecronista del primo volo del cosmonauta russo Jurij Gagarin intorno alla Terra, e da allora la Rai gli affidò le trasmissioni e i servizi del telegiornale di tutti i fatti relativi alle missioni spaziali. Per questo motivo nel 1969 condusse la diretta della missione statunitense Apollo 11, quella in cui per la prima volta un uomo sbarcò sulla Luna. Stagno condusse la trasmissione dall’Italia, commentando l’allunaggio insieme al collega Ruggero Orlando, corrispondente da Houston. continua a leggere

Il Presidente Malagò positivo al Covid. Bach lo chiama e gli augura pronta guarigione


articolo di Mattia Chiusano: https://www.repubblica.it/sport/vari/2022/02/01/news/il_presidente_malago_positivo_al_covid_bach_lo_chiama_e_gli_augura_pronta_guarigione-335996620/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S6-T1

Il Presidente del Coni è asintomatico. La telefonata del numero uno del Cio

Presidente del Coni, Giovanni Malagòfoto dall’articolo di Repubblica

Pechino, 01 febbraio 2022

Questa mattina il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, è stato trovato positivo ad un test effettuato nel suo albergo. Il Presidente Malagò, che è totalmente asintomatico, è stato isolato sotto osservazione medica in una struttura dedicata, dove già ci sono altri membri del CIO, in base alle regole previste dal Playbook del CIO al fine di proteggere gli altri partecipanti ai Giochi e la popolazione cinese. Malagò ha ricevuto la telefonata del Presidente del CIO, Thomas Bach, che si è detto dispiaciuto di questo inconveniente.

Morto Maurizio Zamparini, ex patron del Palermo


articolo di Massimo Norrito: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2022/02/01/news/morto_zamparini-335978470/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S5-T1

Aveva 80 anni e negli ultimi mesi era stato ricoverato diverse volte, a settembre anche la tragica morte del figlio a Londra. Ha scoperto tantissimo campioni, ma ha anche cambiato 65 allenatori

Maurizio Zamparini (Bagnaria Arsa, 9 giugno 1941 – Cotignola, 1º febbraio 2022) è stato un imprenditore e dirigente sportivo italiano, a lungo attivo nel campo immobiliare commerciale, immobiliare turistico, immobiliare residenziale, agricolo ed energetico. Dal 21 luglio 2002 al 1º dicembre 2018 è stato proprietario della società calcistica del Palermo, di cui è stato anche presidente fino al 27 febbraio 2017.

L’ex presidente del Palermo Maurizio Zamparini è morto questa notte intorno alle due 2 nella clinica di Cotignola, in provincia di Ravenna, dove era ricoverato da qualche giorno. Zamparini a Natale era stato ricoverato in Terapia intensiva a Udine per una peritonite. Era tornato a casa dopo qualche giorno, ma le sue condizioni avevano consigliato un nuovo ricovero. Questa notte il decesso.

Zamparini era nato a Sevegliano del Friuli, a giugno avrebbe compiuto 81 anni. Dopo essere stato presidente del Venezia, che aveva portato in serie A, l’imprenditore friulano aveva acquistato il Palermo divenendo il dirigente più vincente della storia rosanero. Sotto la sua gestione il Palermo aveva conquistato la promozione in serie A che mancava da trent’anni e aveva poi ottenuto la qualificazione alla Coppa Uefa e successivamente all’Europa League. L’ultimo grande risultato la finale di Coppa Italia del 2011 persa contro l’Inter. continua a leggere

Poste Italiane, dal 1° febbraio green pass obbligatorio: le modalità di accesso in ufficio


articolo di Redazione Economia: https://www.corriere.it/economia/aziende/22_gennaio_31/poste-italiane-1-febbraio-green-pass-obbligatorio-modalita-accesso-ufficio-0141a4ae-82ae-11ec-aab0-830a654a2007.shtml

Secondo il decreto legge 7 gennaio 2022 n. 1, dal primo febbraio per poter accedere agli uffici postali è obbligatorio presentare il green pass. Così, Poste Italiane ha attivato diverse modalità di controllo della certificazione per rendere più rapido e semplice l’accesso alle 13 mila sedi del gruppo.

Secondo il decreto legge 7 gennaio 2022 n. 1, dal primo febbraio per poter accedere agli uffici postali è obbligatorio presentare il green pass. Così, Poste Italiane ha attivato diverse modalità di controllo della certificazione per rendere più rapido e semplice l’accesso alle 13 mila sedi del gruppo. continua a leggere