Livornese di 31 anni, ha diretto il sedicesimo di finale di Coppa Italia tra Cagliari e Cittadella. Trentalange: “Rappresenta la crescita del movimento femminile che sta realizzando un sogno di civiltà, con applicazione, impegno e passione”

Maria Sole Ferrieri Caputi riscrive la storia del calcio italiano. Livornese di 31 anni è la prima donna ad arbitrare una squadra di Serie A, in occasione di Cagliari-Cittadella, sedicesimo di finale di Coppa Italia. E non ha risparmiato nessuno: tre cartellini gialli e tre gol annullati, uno con la correzione del Var. Sempre vicina all’azione ha fischiato poco, ma bene.
Trentalange: “Orgoglioso di Ferrieri Caputi” – Aveva già diretto gare di Serie B e lo stesso Cittadella. Ma il Cagliari è la prima squadra della massima serie della sua carriera, anche se in Coppa Italia. Domani tornerà agli studi e alla ricerca nella fondazione Adapt e all’Università di Bergamo. “Non posso che essere orgoglioso di lei, perché rappresenta la crescita di un forte movimento, quello femminile, che sta realizzando un sogno di civiltà, con applicazione, impegno e passione“, è il commento di Alfredo Trentalange, presidente dell’Associazione italiana arbitri che ha dato impulso all’arbitraggio femminile nel calcio degli uomini: l’obiettivo dichiarato nei mesi scorsi è quello di una prima volta in A entro due anni. continua a leggere