Fece arrestare i suoi sfruttatori, non riuscì a diventare italiana: muore suicida Adelina Sejdini


articolo: https://www.repubblica.it/cronaca/2021/11/09/news/denuncio_il_racket_della_prostituzione_muore_suicida_a_roma_adelina_sejdini-325733653/?ref=RHTP-VS-I270681067-P18-S4-T1

La donna aveva denunciato il racket della prostituzione, mandando in carcere 40 persone. Aveva chiesto più volte di ottenere la cittadinanza. Sul permesso di soggiorno le era stato appena tolto lo stato di apolide

Roma, 09 novembre 2021 –

Disperata dopo che nel suo permesso di soggiorno era stato tolto lo stato di apolide e indicata la cittadinanza albanese e dopo anni di lotte non ce l’ha fatta più. Adelina Sejdini, ex schiava del racket della prostituzione, nata a Durazzo ma residente da oltre vent’anni in Italia, che con le sue rivelazioni aveva fatto state arrestate 40 persone e denunciare altre 80, in gran parte appartenenti alla mafia albanese, si è tolta la vita a Roma lanciandosi da un cavalcavia ferroviario.

Adelina viveva a Pavia ed era malata di tumore con frequenti ricoveri in ospedale al San Matteo. Più volte aveva chiesto di poter ottenere la cittadinanza italiana, opponendosi con tutte le sue forze alla cancellazione dello stato di apolide e all’assegnazione della cittadinanza albanese, il paese che aveva lasciato nel 1996 quando era arrivata in Italia a 22 anni. Nella sua nuova condizione, aveva sottolineato più volte, avrebbe incontrato enormi difficoltà a vedersi assegnata una casa popolare. Inoltre una commissione medica l’aveva anche riconosciuta invalida al 100%: non poteva neanche trovarsi un lavoro. E per protestare contro la burocrazia, alla fine di ottobre aveva deciso di andare a Roma, nonostante le sue precarie condizioni di salute, sperando di poter incontrare il presidente della Repubblica o almeno alcuni funzionari del ministero dell’Interno. Poi il 28 ottobre si è data fuoco: soccorsa e trasportata all’ospedale Santo Spirito a causa di alcune ustioni, la donna, su disposizione delle autorità, sarebbe dovuta rientrare a Pavia, ma è rimasta nella Capitale dove ha deciso di togliersi la vita.

Sardegna: Forti temporali: attesi 100 millimetri di pioggia sulla costa orientale


Allarme maltempo in Sardegna, Pioggia e temporali: allerta meteo della Protezione Civile

Videolina Oggi alle ore 15:30  · 

Forti temporali: attesi 100 millimetri di pioggia sulla costa orientaleIl #maltempo continua a sferzare la #Sardegna. Dalla serata di oggi una nuova perturbazione investirà l’isola, forti temporali, si abbatteranno su tutta la costa orientale . Gli esperti dell’aeronautica militare prevedono che cadranno 100 millimetri di pioggia

Maltempo: piogge in Gallura, si apre voragine in strada

articolo: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2021/11/09/maltempo-piogge-in-gallura-si-apre-voragine-in-strada_37de6a5b-be11-47db-b9cf-f2e3029157f2.html

Frana la circonvallazione di Arzachena, 22 interventi dei VVFF

Arzachena è bersagliata da giorni dal maltempo e l’amministrazione comunale chiude le scuole per tutta la giornata di mercoledì 10 e chiede lo stato di calamità naturale.

A indurre il sindaco Roberto Ragnedda e la Giunta a intervenire sono stati i danni causati dalle piogge a case, esercizi pubblici e strade, a iniziare dalla circonvallazione: nella notte, in prossimità della provinciale 14, uno smottamento ha provocato una voragine – almeno sei metri per tre – in cui è finito il pickup del Comune, sul posto per transennare l’area.

Oltre a deliberare la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale, la Giunta ha deciso la chiusura di tutte le scuole per domani, per ridurre gli spostamenti in auto, e l’annullamento del mercatino settimanale.

Abbiamo registrato inondazioni nel centro del paese, crollo di muri e ponti nell’agro, isolamento di intere famiglie, allagamento di scantinati e abitazioni – racconta il sindaco Ragnedda – Abbiamo necessità del sostegno economico delle istituzioni nazionali e regionali per aiutare famiglie e aziende e ripristinare subito la rete viaria. Regione e altri enti riconoscano lo stato di calamità naturale“.

Maltempo in Sardegna, danni tra Golfo Aranci e Arzachena: su una strada si apre una voragine

Verona, Igor Tudor positivo al Covid


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Verona/09-11-2021/tudor-positivo-covid-allenatore-verona-4202308698552.shtml

Due giorni dopo aver fermato la capolista Napoli (1-1) l’allenatore del Verona, Igor Tudor, è risultato positivo al Covid. A renderlo noto è il club con una breve nota in cui spiega che “il tecnico croato è regolarmente vaccinato, attualmente sta bene ed è in isolamento domiciliare“. “La società ha subito attivato tutte le procedure nel rispetto delle normative vigenti ed è in costante contatto con le autorità sanitarie competenti” conclude il Verona.

Spid di Poste non è più gratis e costa 12 euro di persona. Ecco cosa fare – Dal 15 novembre 14 certificati anagrafici online e gratuiti per i cittadini


articolo: https://www.ilsole24ore.com/art/spid-posta-non-e-piu-gratis-e-costa-12-euro-persona-ecco-cosa-fare-AEdgzFv

La richiesta dei 12 euro ha sollevato critiche da molti consumatori. Tuttavia, è possibile ovviare in molti modi

Spid diventa a pagamento nella modalità più usata, quella di persona alle Poste: ora costa 12 euro. Niente paura però: è possibile comunque averlo gratis e aggirare il “problema”, per sé o per i propri familiari. Anche per quelli meno avvezzi al digitale.
La questione, beninteso, va affrontata al più presto perché Spid è sempre più utile per i rapporti con la pubblica amministrazione. Dal 15 novembre permetterà (insieme alla Cie e alla Cns) anche di ottenere i certificati anagrafici tramite sito Anpr.interno.it, invece di dover pagare fino a 16 euro di marca da bollo allo sportello.

Cosa è successo? – La mossa di Poste si può leggere anche in linea con la tendenza di migrare tutti i rapporti della PA su internet, facendo passare gli sportelli fisici in secondo piano. Che problema se Poste mette a pagamento Spid allo sportello. Poste è di gran lunga il principale fornitore di Spid e in particolare andare allo sportello è una modalità apprezzata da molti, anziani e non solo.

Solo durante la fase critica della pandemia – precisa la società – Poste ha rilasciato oltre 15 milioni di spid favorendo il percorso di digitalizzazione degli italiani in un periodo di emergenza per il Paese. Grazie alla prossimità e alla capillarità della rete degli oltre 12000 uffici postali, milioni di italiani hanno potuto ottenere facilmente e con il massimo supporto degli operatori la propria identità digitale, che rappresenta la chiave d’accesso a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Ad oggi complessivamente l’Azienda ha rilasciato gratuitamente più dell’80% delle attivazioni Spid in Italia.
Il servizio di attivazione delle identità digitali per Poste Italiane era previsto a pagamento dal giugno 2020, responsabilmente l’azienda ha prolungato il periodo di gratuità proprio a causa della pandemia così come fatto per altri servizi indispensabili a favore dei cittadini sempre gratuiti, come la piattaforma per le prenotazioni dei vaccini e le consegne logistiche.
Poste Italiane solo dal primo novembre si è adeguata al mercato applicando, per le nuove sottoscrizioni, un costo per le attivazioni dello Spid tramite operatore
».

Tuttavia, la richiesta dei 12 euro ha sollevato critiche da molti consumatori.

Cosa fare? – Ma è possibile ovviare in molti modi a questo balzello. Con Poste e con altri provider di Spid.Il principale scoglio da superare è informarsi su quale sia la modalità gratuita più comoda. Alcuni sistemi online sono ancora troppo macchinosi – come riconosciuto da Paola Pisano quando era ministra all’innovazione con lo scorso Governo. Alcuni provider inoltre permettono l’attivazione di persona solo in pochissimi punti in Italia. Anche così si spiega il successo di Poste e dei suoi sportelli fisici per l’attivazione di Spid. Come detto, però, una soluzione comoda e gratuita (o quasi) è possibile.

Come attivare Spid nel migliore dei modi – Di base, sempre, ci serve un documento d’identità italiano, un codice fiscale, una mail e un numero di cellulare. Il sito istituzionale ci presenta poi uno specchietto dei tanti modi per attivare Spid con nove fornitori diversi, con modalità di persona (allo sportello) o online. La prima modalità, tolta Poste e i suoi tanti sportelli, non è molto diffusa. La maggior parte dei provider offre il riconoscimento di persona in solo uno o comunque pochissimi punti. Tim ha un piccolo elenco di sedi abilitate, in un file pdf non subito accessibile dal sito ufficiale, per altro. Fa meglio Infocert, con 4mila punti, tra cui varie tabaccherie.

Meglio online? Probabilmente, ma le opzioni sono confuse – La modalità via Cie, Cns o firma digitale con smart card è la più macchinosa: scartiamola. Poste offre una modalità abbastanza comoda ma solo a chi ha Cie 3.0 o passaporto elettronico, con la sua app PosteId. La modalità webcam è stata storicamente la più usata da remoto, per attivare Spid e anche disponibile fin dall’inizio (2016); alcuni la trovano però macchinosa, in particolare se si hanno problemi di configurazione della web cam e del microfono. Necessario inoltre prendere appuntamento per fare la videochiamata di riconoscimento. Infine, è una modalità a pagamento (10-15 euro) e quindi non risolveremmo il problema iniziale, ossia la ricerca di una soluzione gratuita.

Ci sentiamo quindi di consigliare l’ultima modalità, quella “audio-video” con riconoscimento dell’utente via bonifico. Il riconoscimento non è sincronico quindi niente appuntamenti e niente complicate (per alcuni) videochiamate dove mostrare in video i nostri documenti.Il bonifico in realtà è gratuito: costa un euro, che viene restituito all’utente, con alcuni provider, come Poste; oppure da dieci centesimi in su con Lepida. Il bonifico infatti è nominale, non è un pagamento ma solo un modo per verificare l’identità di chi richiede Spid.

Con Poste questa modalità è disponibile via app PosteId. Con Lepida invece tramite sito id.lepida.it. In ogni caso bisognerà registrare un video sulla piattaforma utilizzata – anche con smartphone, se non si ha un pc con webcam – dove si mostra il proprio documento di identità italiano (carta d’identità, carta d’identità elettronica, patente o passaporto) e la tessera sanitaria o, in alternativa, il tesserino del codice fiscale. A tutela del furto di identità, durante il video l’utente dovrà inoltre leggere un codice ricevuto via sms o tramite una delle app del provider spid utilizzato. Poi si richiede di fare un bonifico da un conto corrente italiano intestato o cointestato all’utente, indicando nella causale un codice specifico sempre ricevuto dal provider.

Dal 15 novembre 14 certificati anagrafici online e gratuiti per i cittadini

articolo: https://www.ilsole24ore.com/art/dal-15-novembre-14-certificati-anagrafici-online-e-gratuiti-i-cittadini-AEroxPt

Dal 15 novembre si cambia: i cittadini potranno scaricare gratuitamente, direttamente dal proprio computer, 14 certificati anagrafici online. Si potranno scaricare per proprio conto o per un componente della propria famiglia. Ecco le nuove regole.

I certificati scaricabili online – Sono 14 i certificati scaricabili online. Sarà possibile scaricare il certificato anagrafico di nascita, l’anagrafico di matrimonio, il certificato di cittadinanza, di esistenza in vita, di residenza, di residenza Aire, di stato civile, di stato di famiglia, di stato di famiglia e di stato civile, di residenza in convivenza, di stato di famiglia Aire, di stato di famiglia con rapporti di parentela, di stato libero, l’anagrafico di unione civile, il certificato di contratto di convivenza.

Non si paga più il bollo – Per i certificati digitali non si dovrà pagare il bollo e saranno quindi completamente gratuiti e disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo. Potranno essere rilasciati anche in forma contestuale, come per esempio, cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un unico certificato.

Accesso al portale tramite identità digitaleAl portale si accede con la propria identità digitale (Spid, carta d’identità elettronica, Cns). Se la richiesta è per un familiare comparità l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. É anche consentita la visione dell’anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati. Il certificato si può scaricare in formato pdf o riceverlo via mail. continua a leggere

Dazn, stop alla doppia utenza per ogni abbonamento


articolo: https://www.ilsole24ore.com/art/dazn-stop-doppia-utenza-ogni-abbonamento-AEcleev

La svolta della piattaforma che ha in pancia i diritti della Serie A: non sarà più possibile la «concurrency, vale dire l’accesso ai contenuti in contemporanea da due device

Si chiama concurrency. Praticamente le due utenze collegate a un medesimo abbonamento e in grado di vedere contemporaneamente lo stesso contenuto, su Dazn. Ebbene, questa possibilità si avvia a finire in soffitta. Si prepara una grande novità per le centinaia di migliaia di aficionados abbonati a Dazn. Che a quanto risulta al Sole 24 Ore, sta per mettere fine alla possibilità di concedere a due utenze collegate allo stesso abbonamento di accedere ai contenuti contemporaneamente da due device che si trovano a distanza l’uno dall’altro.

Al via le comunicazioni agli abbonati – Contattata dal Sole 24 Ore, la piattaforma che ha in pancia i diritti per la Serie A per il 2021-24, in partnership con Tim, Dazn replica con un «no comment». Il “due al posto di uno” è però in procinto di lasciare la scena. E sarebbero infatti in partenza le comunicazioni agli abbonati che devono essere informati per avere la possibilità di esercitare il recesso, entro 30 giorni. In questo modo, l’avvio delle comunicazioni in questi giorni porterà dunque la novità a regime a partire da metà dicembre, mettendo la parola fine a una possibilità, la “doppia utenza contemporanea” (a volerla battezzare con un’espressione ad hoc) che per gli abbonati Dazn era finora prevista al punto 8.3 delle condizioni di utilizzo.

Il nodo della pirateria – La mossa viene considerata anche nell’interesse della Lega Serie A e dei presidenti dei club, perché in questo modo si colpisce l’utilizzo fraudolento degli accessi a Dazn e si arresta un fenomeno che, nei fatti, riduce il valore dei diritti. Ma di base c’è anche il voler intraprendere con ancora maggior decisione la lotta alla pirateria. Del resto la concurrency – utilizzata anche da Netflix, come Disney+ o Spotify oltre a Dazn – ha dato vita sulla rete anche a piattaforme di distribuzione che si pongono come esempi di sharing economy (che guadagnano con le commissioni) per consentire di condividere con utenti interessati il proprio abbonamento sfruttando la modalità dell’abbonamento “in famiglia”. Legali? In punto di diritto sì perché nelle sottoscrizioni si ricorda che gli account devono essere condivisi in ambito familiare. Che poi questo accada è un altro paio di maniche.

La spinta agli abbonamenti – Dall’altra parte, andando avanti con la stagione si è capito che è necessario provare a dare una sferzata alla campagna abbonamenti. È probabile che un’accelerazione possa passare attraverso la cancellazione della concurrency, visto che da dati che circolano all’interno di Dazn si sarebbe riscontrato un 20% di media di utilizzi fraudolenti di questa “doppia utenza contemporanea”

Aurelio De Laurentiis: Innovazione con Dazn

Nubifragio nell’agrigentino, acqua e fango invadono le strade


Nubifragio nell’agrigentino, acqua e fango invadono le strade – 9 nov 2021

Corriere della Sera

Colpito il comune montano di Santo Stefano Quisquina Un violento nubifragio si è abbattuto su Santo Stefano Quisquina, nell’Agrigentino, dove, in centro, si è formato un autentico fiume in piena che ha paralizzato il Comune montano. Oltre all’acqua piovana che ha invaso tutte le strade, una «montagna» di detriti si è riversata un po’ ovunque e ci sono pericoli dappertutto. Il sindaco Francesco Cacciatore, che sta coordinando la macchina dei soccorsi, ha diramato un avviso urgente per i concittadini: «Non uscite da casa, fatelo solo se strettamente necessario». La forte perturbazione ha colpito un’ampia zona. Circolazione bloccata sulla linea ferroviaria Palermo-Agrigento per l’allagamento dei binari. ( Corriere Tv ).

Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/nub…

Niger, incendio in una scuola di legno e paglia: almeno 26 bambini morti, decine di ustionati


articolo:https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2021/11/08/niger-incendio-a-scuola-almeno-26-bambini-morti-_419717fc-2527-4613-9112-7beb0b5612d4.htmll

A Maradi nel sud del Paese, il rogo è divampato in aule costruite con paglia e legno

Almeno 26 bambini sono morti nell’incendio della loro scuola di paglia e legno a Maradi nel sud del Niger.

Lo si è appreso da un sindacato di insegnanti e da testimoni.

E’ un incendio che ha decimato una scuola” ma “non abbiamo ancora un bilancio definitivo“, ha spiegato Issoufou Arzika, segretario generale del sindacato degli insegnanti del Niger.

Attualmente abbiamo 26 morti e 13 feriti, di cui quattro gravi“, ha dichiarato il governatore di Maradi, Chaïbou Aboubacar, specificando che si tratta di studenti del primo anno del corso preparatorio “che hanno quindi tra i 5 ei 6 anni“. “Non conosciamo l’origine dell’incendio, è stata aperta un’inchiesta per determinarlo“, ha aggiunto, annunciando che da martedì sono stati decretati “tre giorni di lutto nella regione di Maradi“. L’incendio è divampato in aule costruite con paglia e legno. A metà aprile, venti bambini di 3, 4 e 5 anni sono morti carbonizzati nell’incendio di classi simili in un quartiere popolare di Niamey. continua a leggere