articolo: https://www.ilsole24ore.com/art/dazn-stop-doppia-utenza-ogni-abbonamento-AEcleev
La svolta della piattaforma che ha in pancia i diritti della Serie A: non sarà più possibile la «concurrency, vale dire l’accesso ai contenuti in contemporanea da due device
Si chiama concurrency. Praticamente le due utenze collegate a un medesimo abbonamento e in grado di vedere contemporaneamente lo stesso contenuto, su Dazn. Ebbene, questa possibilità si avvia a finire in soffitta. Si prepara una grande novità per le centinaia di migliaia di aficionados abbonati a Dazn. Che a quanto risulta al Sole 24 Ore, sta per mettere fine alla possibilità di concedere a due utenze collegate allo stesso abbonamento di accedere ai contenuti contemporaneamente da due device che si trovano a distanza l’uno dall’altro.
Al via le comunicazioni agli abbonati – Contattata dal Sole 24 Ore, la piattaforma che ha in pancia i diritti per la Serie A per il 2021-24, in partnership con Tim, Dazn replica con un «no comment». Il “due al posto di uno” è però in procinto di lasciare la scena. E sarebbero infatti in partenza le comunicazioni agli abbonati che devono essere informati per avere la possibilità di esercitare il recesso, entro 30 giorni. In questo modo, l’avvio delle comunicazioni in questi giorni porterà dunque la novità a regime a partire da metà dicembre, mettendo la parola fine a una possibilità, la “doppia utenza contemporanea” (a volerla battezzare con un’espressione ad hoc) che per gli abbonati Dazn era finora prevista al punto 8.3 delle condizioni di utilizzo.
Il nodo della pirateria – La mossa viene considerata anche nell’interesse della Lega Serie A e dei presidenti dei club, perché in questo modo si colpisce l’utilizzo fraudolento degli accessi a Dazn e si arresta un fenomeno che, nei fatti, riduce il valore dei diritti. Ma di base c’è anche il voler intraprendere con ancora maggior decisione la lotta alla pirateria. Del resto la concurrency – utilizzata anche da Netflix, come Disney+ o Spotify oltre a Dazn – ha dato vita sulla rete anche a piattaforme di distribuzione che si pongono come esempi di sharing economy (che guadagnano con le commissioni) per consentire di condividere con utenti interessati il proprio abbonamento sfruttando la modalità dell’abbonamento “in famiglia”. Legali? In punto di diritto sì perché nelle sottoscrizioni si ricorda che gli account devono essere condivisi in ambito familiare. Che poi questo accada è un altro paio di maniche.
La spinta agli abbonamenti – Dall’altra parte, andando avanti con la stagione si è capito che è necessario provare a dare una sferzata alla campagna abbonamenti. È probabile che un’accelerazione possa passare attraverso la cancellazione della concurrency, visto che da dati che circolano all’interno di Dazn si sarebbe riscontrato un 20% di media di utilizzi fraudolenti di questa “doppia utenza contemporanea”
Pago l’abbonamento e VOGLIO vedere la partita bene e non incazzarmi per le immagini sfocate e i consueti blocchi ho un buon apparecchio Tv e connessione FIBRA, perciò l’unico problema è DAZN perciò il salto di innovazione tecnologica deve farlo DAZN. disdire l’abb.? ci sto pensando
Caso strano domenica a parte la pessima qualità delle immagino il blocco e avvenuto subito dopo il gol e devo dire solo GRAZIE DAZN e DE LAURENTIS ecc.
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