Spareggi Mondiali: l’Italia contro ………


Spareggi Mondiali: l’Italia contro la Macedonia del Nord. All’orizzonte Portogallo o Turchia, ma fuori casa. Mancini: “E’ dura”

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2021/11/26/news/sorteggio_italia_mondiali-327942707/?ref=RHTP-BH-I324974103-P1-S1-T1

Prima gara abbordabile per gli azzurri, che giocheranno in casa contro i balcanici. Ben più complicata la seconda partita, contro la vincente tra i lusitani e i turchi, da giocare anche fuori casa

Sorteggio complicato nella coda per l’Italia verso il Mondiale del Qatar. Abbordabileil primo ostacolo, la Macedonia del Nord, che gli azzurri affronteranno in casa il 24 marzo. Il difficile arriverà però nell’eventuale finale, dove gli azzurri (se qualificati ovviamente) se la vedranno contro la qualificata tra Portogallo e Turchia. Una situazione complicata dal fatto che il sorteggio ha assegnato il fattore campo agli avversari degli azzurri. continua a leggere

Tanta pioggia e neve a quote basse. Dal weekend irrompe l’inverno


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/11/25/tanta-pioggia-e-neve-a-quote-basse.-dal-weekend-irrompe-linverno_e54f3ba8-3413-487d-8e2f-76eff408212b.html

Un’intensa perturbazione pilotata da un vortice centrato sulle Isole Baleari sta investendo l’Italia

La grafica sul maltempo

Prossime ore con tanta pioggia e neve a quote via via più basse.

Dal weekend irrompe l’inverno con gelate Roma, 25 novembre 2021 Un’intensa perturbazione pilotata da un vortice centrato sulle Isole Baleari sta investendo l’Italia.

Essa darà l’avvio a una diffusa fase perturbata che avrà il suo culmine in un’irruzione di aria polare nel weekend. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it avvisa che nella giornata odierna temporali e piogge abbondanti o molto abbondanti colpiranno soprattutto Toscana, Lazio, Sicilia, Calabria e Puglia, ma pioverà anche sul resto delle regioni. Da venerdì inizierà ad affluire aria via via più fredda in quota.

Altri impulsi fortemente perturbati colpiranno duramente le regioni tirreniche dalla Toscana alla Campania anche con nubifragi a Roma e Napoli. La neve cadrà sulle Alpi sopra gli 800-1000 metri, dai 1300 metri sugli Appennini e in Sardegna. Con l’avvento del weekend l’aria fredda si farà sempre più incisiva e oltre a causare ancora forti piogge sulle regioni tirreniche, continue e persistenti sulla Campania, la neve scenderà ulteriormente di quota. Sulle Alpi scenderà fino in valle, mentre sugli Appennini e in Sardegna addirittura in collina (800 metri). Oltre alle precipitazioni ci sarà un netto rinforzo dei venti che soffieranno impetuosi di Libeccio e poi di Maestrale con mareggiate intense lungo le coste esposte. Le temperature cominceranno a calare dapprima al Nord, poi nel fine settimana anche sul resto delle regioni con valori ben al di sotto della media del periodo.

NEL DETTAGLIO

  • Giovedì 25. Al nord: cielo coperto con pioggia, neve a 900/1200m. Al centro: maltempo su Toscana, Lazio, Sardegna, poi Umbria e Adriatiche. Al Sud: peggiora via via più diffusamente ovunque, nubifragi su Sicilia, Calabria e Puglia entro sera.
  • Venerdì 26. Al nord: maltempo sul Friuli Venezia Giulia, neve sulle Alpi del Triveneto a 900m, più sole altrove. Al centro: intenso maltempo su Sardegna occidentale, Toscana e Lazio, piogge in Umbria e Marche. Al sud: nubifragi in Campania e sulla Calabria settentrionale, specie tirrenica.
  • Sabato 27. Al nord: neve sulle Alpi del Triveneto a 700m, in serata peggiora in Lombardia. Al centro: maltempo su Sardegna occidentale, Toscana e Lazio, piogge in Umbria. Neve in collina. Al sud: nubifragi in Campania e sul cosentino tirrenico.
  • Domenica, migliora al Nord, maltempo sulle Tirreniche e in Sardegna con neve a 800 metri.

Tragedia in una miniera in Siberia, 52 morti


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/11/25/tragedia-in-una-miniera-in-siberia-52-morti_f14692c1-136f-43b5-bbf9-a1276c472f73.html

Fallisce il recupero, tra le vittime anche 6 soccoritori

Nessun sopravvissuto tra i dispersi: è questo il terribile bilancio finale dell’incidente avvenuto stamattina nella miniera di carbone Listvyazhnaya, nel cuore della Russia.

Al termine di una giornata convulsa, i media locali hanno riferito che sottoterra hanno perso la vita tutte le 52 persone che erano rimaste intrappolate.

Una nuova tragedia, in un Paese in cui anche negli anni passati si erano verificati diversi terribili incidenti mortali in miniera.
La dinamica non è ancora chiara, ma secondo gli investigatori del fumo si è propagato nella miniera attorno alle 8.35 del mattino. Una fonte nei servizi di emergenza sentita dall’agenzia statale russa Tass ha sostenuto che la tragedia potrebbe essere stata causata da polvere di carbone che avrebbe preso fuoco in un pozzo di ventilazione.
Stando alle prime ricostruzioni del ministero delle Emergenze, 285 persone stavano lavorando nella miniera stamattina e 239 di loro sono state evacuate. “Abbiamo 35 persone nel sottosuolo adesso” e “la loro posizione non è stata determinata“, aveva precisato Serghiei Tsivilyov, governatore della regione di Kemerovo, nel cui territorio è avvenuto l’incidente. Mentre nel primo pomeriggio l’amministrazione della miniera faceva sapere che “tutti i soccorritori” erano stati “urgentemente evacuati” per il timore che “la concentrazione di gas” potesse provocare un’esplosione. “Le operazioni riprenderanno non appena la concentrazione del gas si ridurrà a un livello sicuro“, aveva fatto sapere il governatore Tsivilyov, annunciando tre giorni di lutto nella regione a partire da domani. In serata, poi la drammatica conferma di un bilancio pesantissimo: cinquantadue persone, tra cui sei soccorritori, sono morte, hanno reso noto tutte le agenzie di stampa nazionali, aggiungendo “nessuno è rimasto vivo“.
 L’incidente ha scosso la Russia. “Quando le persone muoiono, è una grande tragedia per le famiglie e per tutti i parenti“, ha detto il presidente Vladimir Putin durante un incontro col presidente serbo Aleksandar Vucic. continua a leggere

Siberia: incidente in miniera, si contano molte vittime

Milano, Torre dei Moro: “Incendio innescato da mozzicone sigaretta”


Milano, Torre dei Moro: “Incendio innescato da mozzicone sigaretta”. “Pannelli ‘a vela’ forniti prima di omologazione”. “Forma a fini estetici ma insicura”. Inquilini: “Vissuto 10 anni in una bara”

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/11/25/news/incendio_torre_milano_pannelli_forniti_prima_omologazione-327773336/

Le relazioni dei Vigili del fuoco. Il materiale fu fornito dalla Alucoil, produttrice spagnola, alla Zambonini, che si occupava delle facciate per conto della Moro Costruzioni,prima che venisse rilasciata l’omologazione da parte del Ministero dell’Interno” del 2010

I pannelli dei rivestimenti a “vela” della Torre dei Moro, grattacielo di 18 piani che prese fuoco come una torcia il 29 agosto a Milano, vennero forniti dalla Alucoil, produttrice spagnola, alla Zambonini, che si occupava delle facciate per conto della Moro Costruzioni, “prima che venisse rilasciata l’omologazione da parte del Ministero dell’Interno” del 2010.

E la “installazione” dei pannelli, fatti di “materiale” che contribuì alla “propagazione” del rogo, avvenne “in maniera difforme” a quanto “previsto dal Certificato di prova” e dalla “omologazione“. Lo si legge nella relazione del 2 novembre degli investigatori dei Vigili del Fuoco di Milano, redatta nell’inchiesta dell’aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Marina Petruzzella, è stata depositata al Riesame al quale alcune difese hanno fatto ricorso su sequestri di documenti e materiale nelle perquisizioni.

Quel grattacielo, spiegano i pompieri in una precedente relazione del 21 settembre depositata agli atti dell’inchiesta della Procura di Milano per disastro colposo, era “caratterizzato da una forma geometrica con evidenti funzioni estetiche che però ha contribuito (fattore forma, comportamento materiali e ventilazione) allo sviluppo dell’incendio“.

Abbiamo vissuto e dormito per 10 anni dentro a una bara” è il ommento di Mirko Berti, il portavoce degli ex inquilini nel grattacielo di via Antonini.

Indagati legali rappresentanti e responsabili delle società che hanno realizzato l’edificio – Nelle indagini per disastro colposo sono indagati legali rappresentanti e responsabili delle società che hanno realizzato l’edificio e che hanno avuto a che fare con la produzione, lavorazione e posa dei pannelli, fatti di polietilene e alluminio e altamente infiammabili. Gli investigatori segnalano nella relazione di una ventina di pagine che dall’analisi di documenti acquisiti risulta “evidente che i primi tre ordini dei pannelli Larson Pe da parte della società Zambonini” erano stati “inviati alla società Alucoil” e da questa “evasi” prima che “fosse stata rilasciata l’omologazione datata 3 maggio 2010” da parte della “Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica” del Ministero dell’Interno.

In più, la “quarta fornitura“, che ci fu dopo l’omologazione, “non è stata accompagnata dalla prevista dichiarazione di conformità” richiesta da un decreto ministeriale. E l’installazione sulle facciate, stando alla relazione, “è avvenuta in maniera difforme” da quanto previsto dal Certificato di prova, ossia di “reazione al fuoco“, rilasciato dall’Istituto Giordano spa il 3 agosto 2009.

Inoltre, scrivono ancora i Vigili del Fuoco, la Zamboniniha accettato le quattro forniture dei pannelli” malgrado presentassero “carenze documentali“. La Moro Costruzioni, dal canto suo, “non ha controllato, in relazione alla fornitura e alla posa in opera dei pannelli” le “modalità realizzative sia durante l’esecuzione dei lavori che all’atto del collaudo“. E non ha verificato le “carenze documentali“. Gli inquirenti stanno indagando, a quanto si è appreso, pure su presunte irregolarità nell’ottenimento delle certificazioni di sicurezza sui pannelli e ipotizzano che quel materiale venne utilizzato per le “vele” per risparmiare.

“Forma a fini estetici ma insicura” – Nella relazione del 21 settembre, che riporta anche i risultati di una serie di prove effettuate e un’accurata ricostruzione fotografica del maxi rogo, viene spiegato che il materiale di cui erano costituiti i pannelli “sandwich” delle facciate “a vela“, che avevano una “anima” di 3 millimetri di polietilene rivestita da due strati di 0,5 millimetri di alluminio, “ha contribuito allo sviluppo e alla propagazione dell’incendio“. E una intercapedine che c’era tra la facciata e la struttura dell’edificio avrebbe generato il cosiddetto “effetto camino“, che ha permesso alle fiamme di divorare in pochi minuti tutta la Torre.

Dalle analisi, scrivono gli investigatori, “si può concludere con ragionevole probabilità che l’incendio ha avuto origine da cause accidentali” e si è generato “verosimilmente da un mozzicone di sigaretta ancora acceso gettato dall’alto” e caduto nel balcone di un appartamento al 15esimo piano dove c’erano sacchi di spazzatura. Non si può escludere, come ipotesi “estremamente rara“, anche il cosiddetto “effetto lente” (una bottiglia di vetro che riflette i raggi solari e incendia un oggetto). In un’altra relazione di novembre, poi, i vigili del fuoco mettono anche in luce guasti e malfunzionamenti dei sistemi antincendio, tra cui l’assenza di acqua negli “idranti” e le pompe “praticamente fuorigioco“.

Incendio in ditta, nube visibile da km


articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/11/25/incendio-in-ditta-nube-visibile-da-km_f5d046b1-9367-4390-8497-339263bc2bdd.html

A Verdellino, in zona industriale in provincia di Bergamo

(ANSA) – Bergamo, 25 novembre 2021

Un vasto incendio è scoppiato all’alba di oggi a Verdellino, in una ditta della zona industriale di Zingonia (Bergamo): bruciano in via Vienna due capannoni usati come deposito.

Molto alte le fiamme e anche la colonna di fumo nero, visibile da chilometri di distanza.

L’incendio ha raggiunto anche una ditta confinante. Sul posto i vigili del fuoco con 12 squadre e la Protezione civile, oltre ai carabinieri. Al momento non risultano feriti. (ANSA).

Italia al bivio, come funziona il sorteggio per Qatar 2022


articolo di Gabriele Buscaglia – 25 Novembre 2021 : https://www.calcioefinanza.it/2021/11/25/come-funziona-sorteggio-spareggi-mondiale/

La strada della qualificazione dell’Italia a Qatar 2022 passa per gli spareggi, ma come funziona il sorteggio? Quest’ultimo si terrà a Zurigo, in Svizzera, venerdì 26 novembre alle 17.00, e determinerà gli incontri delle sfide per la qualificazione delle ultime squadre europee che andranno alla Coppa del Mondo.

I tre slot europei per il Mondiale FIFA 2022 che non sono stati assegnati al termine della fase a gironi della competizione preliminare, verranno decisi da tre mini tornei di spareggio ai quali parteciperanno complessivamente 12 squadre.

Come funziona sorteggio spareggi Mondiale – Chi partecipa?

  • Fascia 1: Italia, Portogallo, Russia, Scozia, Svezia, Galles
    Fascia 2: Austria, Repubblica Ceca, Macedonia del Nord, Polonia, Turchia, Ucraina

Alle dieci seconde dei gironi delle qualificazioni europee, si sono aggiunte due squadre in base al ranking complessivo della UEFA Nations League 2020/21: Austria e Repubblica Ceca.

Nello specifico, questi posti sono andati alle due squadre più in alto nel ranking tra le vincitrici dei gironi di UEFA Nations League che non si sono qualificate direttamente alla fase finale né vincendo il proprio girone né arrivando al secondo posto delle qualificazioni europee e quindi accedendo di diritto agli spareggi.

Come funziona sorteggio spareggi MondialeLe sei migliori seconde della fase a gironi delle qualificazioni europee sono in prima fascia e giocheranno la semifinale di spareggio in casa. Le altre sei invece sono in seconda fascia.

Il sorteggio distribuirà le sei migliori seconde (ovvero quelle della prima fascia) nelle semifinali 1, 2, 3, 4, 5 e 6 e le designerà come squadre di casa. La prima squadra sorteggiata occuperà la posizione di casa nella semifinale 1, la seconda sorteggiata la semifinale 2 e così via sino a quando l’urna non sarà vuota.

Il sorteggio poi assegnerà le squadre della seconda fascia agli accoppiamenti delle semifinali una alla volta. La prima squadra sorteggiata dall’Urna 2 occuperà la posizione di squadra in trasferta nella semifinale 1, la seconda sorteggiata nella semifinale 2 e così via fino a quando non verranno determinati tutti gli accoppiamenti delle semifinali.

Le semifinali 1 e 2 vanno al percorso A degli spareggi, le semifinali 3 e 4 al percorso B e le semifinali 5 e 6 al percorso C. Per determinare chi tra le vincitrici delle semifinali giocherà in casa la finale, verrà effettuato un sorteggio aggiuntivo per ogni percorso.

Ci sono comunque delle restrizioni, tra cui il divieto di scontro tra alcune squadre comporterà ad esempio che Ucraina e Russia non potranno essere accoppiate tramite sorteggio.

Juve: «Rischi rilevanti da indagine Consob»


articolo: https://www.calcioefinanza.it/2021/11/25/cosa-rischia-juventus-indagine-plusvalenze/

Proseguono le indagini da parte della Consob e della Covisoc per quanto riguarda il mercato della Juventus e le plusvalenze nelle ultime stagioni. Il club bianconero ha fornito un aggiornamento per quanto riguarda anche i possibili rischi conseguenti alle verifiche da parte dei due enti di controllo della Borsa e della Figc.

La Società è soggetta a una verifica ispettiva da parte della Consob ai sensi dell’art. 115, comma 1, lett. c), del TUF, in merito alla voce “Proventi da gestione diritti calciatori” iscritta nei bilanci al 30 giugno 2020 (complessivamente pari a Euro 172 milioni) e al 30 giugno 2021 (complessivamente pari a Euro 43,2 milioni)”, spiega la Juventus nei documenti allegati all’aumento di capitale da 400 milioni.

La società è quindi esposta “al rischio che ad esito della verifica ispettiva in corso la Consob adotti provvedimenti sfavorevoli per il Gruppo”, prosegue il club. “La Consob può avviare un procedimento amministrativo e nel caso in cui abbia accertato che i documenti che compongono le relazioni finanziarie non sono conformi alle norme che ne disciplinano la redazione, può chiedere agli emittenti di rendere pubblica tale circostanza e di provvedere alla pubblicazione delle informazioni supplementari necessarie a ripristinare una corretta informazione del mercato”.

“Ove all’esito dell’eventuale procedimento che fosse avviato nei confronti dell’Emittente si verificasse tale circostanza, potrebbero verificarsi impatti negativi anche significativi sulla reputazione e sulla situazione economica e patrimoniale dell’Emittente e del Gruppo”.

“Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato di media probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo rilevante sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo”. Tenuto conto di tutto ciò, la Juventus “stima che il rischio abbia alta rilevanza”.

Inoltre, con lettera in data 4 ottobre 2021, la CO.VI.SO.C. ha richiesto al club bianconero “di fornire informazioni circa le richieste istruttorie eventualmente pervenute da parte di organi ispettivi aventi ad oggetto il bilancio separato e consolidato di Juventus e, in particolare, l’oggetto delle eventuali richieste istruttorie pervenute nel corso del 2021, le informazioni circa la tempistica di riscontro ipotizzata e gli elementi di valutazione in ordine ai fatti oggetto delle richiamate richieste istruttorie”.

“La Società ha dato riscontro alla richiesta di informazioni in data 11 ottobre 2021 fornendo alla CO.VI.SO.C. i dati e le informazioni richieste”. Ad oggi, la Juventus non aggiunge ulteriori informazioni.