Aguero, shock dalla Spagna: aritmia cardiaca maligna, dovrà ritirarsi


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/11/12/news/barcellona_notizia_shock_dalla_spagna_aguero_dovra_ritirarsi_dal_calcio-326091314/?ref=RHTP-BH-I322793271-P3-S2-T1

Secondo Radio Catalunya il problema riscontrato sul 33enne attaccante argentino del Barcellona sarebbe più grave del previsto. Tale da costringerlo ad appendere gli scarpini al chiodo

Sergio Aguero potrebbe essere costretto a ritirarsi dal mondo del calcio. Secondo quanto sostenuto da Radio Catalunya, l’aritmia cardiaca rilevata sul 33enne attaccante argentino del Barcellona in seguito al dolore al petto accusato durante il match di Liga contro l’Alavés dello scorso 10 ottobre sarebbe di natura “maligna“.

Che cos’è l’aritmia maligna dell’attaccante del Barcellona Aguero di Federico Mereta

Nessuna dichiarazione ufficiale – Se la notizia venisse confermata sarebbe un durissimo colpo per il Kun Aguero e per il Barcellona che proprio sull’argentino aveva investito questa estate prima dell’addio di Messi. L’ultimo aggiornamento del club sul giocatore è fermo al 2 novembre quando, dopo le visite col dottor Dottor Josep Brugada, la società aveva annunciato lo stop di tre mesi per poi valutarne l’efficacia del trattamento e il processo di recupero. Non è escluso che, dopo questa notizia, sia lo stesso Aguero, sempre molto attivo sui social, ad aggiornare i suoi fans e i tifosi del club catalano.

E’ morto Giampiero Galeazzi, voce dello sport italiano


articolo: https://www.repubblica.it/sport/vari/2021/11/12/news/morto_giampiero_galeazzi-326098689/?ref=RHTP-BH-I324974103-P1-S1-T1

Il popolare giornalista romano aveva 75 anni. Soprannominato ‘Bisteccone’, indimenticabili le sue telecronache di canottaggio con i trionfi olimpici dei fratelli Abbagnale

Gian Piero Daniele Galeazzi (Roma, 18 maggio 1946 – Roma, 12 novembre 2021) è stato un telecronista sportivo, conduttore televisivo, giornalista ed ex canottiere italiano.

Il mondo della tv e dello sport è in lutto. E’ morto Giampiero Galeazzi. L’ex giornalista della Rai aveva 75 anni ed era malato da tempo. Storico telecronista sportivo, conduttore televisivo, giornalista ed ex campione di canottaggio, Galeazzi è stato un volto popolarissimo della tv italiana.

Finale di canottaggio “due con” dei fratelli Abbagnale alle olimpiadi di Seoul ’88(oro olimpico). Telecronaca da brivido di Giampiero Galeazzi.

La sua voce ha scandito le imprese dei fratelli Abbagnale, in quello che era stato il suo primo amore, il canottaggio. Ma dal tennis al calcio, le sue telecronache hanno accompagnato milioni di tifosi. continua a leggere

Zona gialla, le regioni a rischio: l’incidenza in Italia sale a 78


articolo: https://www.corriere.it/cronache/21_novembre_12/covid-incidenza-contagi-italia-e051bb68-4391-11ec-a435-e4aaec2a817d.shtml?fbclid=IwAR1C7-TYpVP3UWExRQ4wxCpmFuzZt4RBWYKnSZkngkBp2NsllLT09bgHrxo

Preoccupa la situazione di Calabria e Marche. Critica la situazione della Provincia di Bolzano, anche se le terapie intensive restano sotto la soglia critica

La Regione che sta peggio è il Friuli Venezia Giulia con 233 casi settimanali su 100mila abitanti e il 10,9% di posti occupati in terapia intensiva e sotto soglia soltanto l’area medica con il 9,9%. Se l’evoluzione della curva verso l’alto non si ferma rischia di andare in giallo prima di Natale.

Soltanto quattro regioni (BasilicataPugliaSardegna e Molise) sono sotto i 50 casi.

Rischia il Friuli Venezia Giulia, ma anche la Calabria e le MarcheQueste ultime hanno 88,1 casi il 10% dei posti occupati in terapia intensiva, il 7,2% in area medica.

A preoccupare è la risalita veloce della curva epidemica tutta Italia. La scorsa settimana l’incidenza nazionale era pari a 53, ora è a 78La media di occupazione dei posti in ospedale rimane ancora molto sotto soglia ma è importante frenare la corsa del virus.

Molto critica la situazione della Provincia autonoma di Bolzano con 316,3 casi e il 13,6% di posti occupati in area medica anche se resistono le terapie intensive che sono al 6,3%.

La Lombardia ha il 56,8 casi settimanali il 6,4% di posti occupati in area medica e il 2,9% in terapia intensiva. Il Lazio a 89,7 casi l’8,3% di area medica.

Il Veneto ha 115,3 casi, l’Emilia-Romagna 87,7 e la Sicilia 66,6 la Toscana 71,9.

La norma in vigore decreta il passaggio da zona bianca a zona gialla con l’incidenza settimanale oltre 50 casi il 10% dei posti occupati in terapia intensiva e il 15% in area medica.

Covid, incidenza e occupazione delle terapie intensive : la tabella Regione per Regione

articolo: https://www.corriere.it/politica/21_novembre_12/indicatori-decisionali-a471e79c-438e-11ec-a435-e4aaec2a817d.shtml

Il monitoraggio settimanale: preoccupa la situazione di Friuli Venezia Giulia, Marche e Calabria. Critica la situazione della Provincia autonoma di Bolzano

Dazn su due device, nessuno stop per questa stagione


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2021/11/11/news/dazn_doppio_abbonamento_anno_prossimo-326013171/

La nota della piattaforma: sono stati riscontrati comportamenti irregolari ma per adesso non ci saranno modifiche sulle condizioni di utilizzo. “Serve però una riflessione sugli abusi e sulla pirateria”. Il 16 novembre incontro con il ministro Giorgetti

(Dazn)


Dazn ha riscontrato molte irregolarità nell’uso delle credenziali degli abbonati, ma per questa stagione nessun cambiamento verrà introdotto sulle regole di utilizzo. Dunque sarà possibile la visione contemporanea su due device, come è avvenuto finora, fino al termine del campionato. Non c’è invece nessun annuncio in merito alla prossima stagione (Dazn ha acquisito i diritti fino al 2023-24).

La notizia, anticipata da Il Sole 24 ore, non era stata commentata dall’azienda ma aveva sollevato la reazione degli utenti, che si erano abbonati fidando anche sulla possibilità di convididere le spese. L’ipotesi circolata negli ultimi giorni era quella di permettere, da dicembre, la visione su due device solo all’interno della stessa abitazione, con la stessa rete wi-fi, facendo venir meno la possibilità che due utenti in due case, città o regioni diverse (due amici, due parenti fisicamente lontani, ma anche un acquirente di seconda mano a cui l’abbonato aveva rivenduto le sue credenziali per ammortizzare i costi) potessero condividere l’accesso. E la posizione comunicata adesso da Dazn conferma che una riflessione sul punto è stata fatta, anche se per ora non verranno apportate modifiche agli abbonamenti.

In una nota, Dazn precisa: “Nelle condizioni di utilizzo attualmente in vigore, è chiaramente indicato che il servizio Dazn e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso, sono ad esclusivo uso personale e non commerciale. Inoltre: la password deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri. E ancora, l’abbonamento dà diritto all’utilizzo del servizio su un massimo di due dispositivi contemporaneamente. L’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri“. continua a leggere