Covid, il Cts: “Tifosi allo stadio al 75%. Per cinema e teatri sale piene all’80%”


articolo: https://www.repubblica.it/cronaca/2021/09/27/news/covid_il_cts_tifosi_allo_stadio_al_75_per_cinema_e_teatri_sale_piene_all_80_-319736433/?ref=RHTP-BH-I319628943-P1-S1-T1

Le misure valide solo in zona bianca. Per arene e concerti all’aperto 100% di pubblico. Solo metà nei palazzetti dello sport. Obbligatorio il Green Pass. Gli esperti: “Valuteremo l’andamento entro un mese

Aumenta la capienza di cinema, teatri e sale da concerto ma anche degli stadi. Il Cts ieri sera si è riunito tardi, come da tradizione, per sciogliere uno dei nodi più attesi da molte categorie di lavoratori, primi tra tutti quelli dello spettacolo, e da molti cittadini. Gli esperti del comitato dovevano rispondere a un quesito del ministro alla Cultura Dario Franceschini ma hanno anche affrontato il tema degli stadi, su cui hanno ricevuto una richiesta di intervento dalla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali.
Ebbene: in zona bianca cade l’obbligo di riempire al massimo al 50% le sale dove si proiettano film e si fanno spettacoli. La soglia viene portata all’80% al chiuso e al 100% all’aperto. Franceschini aveva chiesto la riapertura completa, ma evidentemente i tecnici coordinati da Franco Locatelli non se la sono sentita di aprire all’occupazione del 100% anche al  chiuso. Quell’80% potrà essere rivisto nel prossimo mese, in base tra l’altro a come andranno i contagi. Per quanto riguarda gli stadi e più in generale gli impianti sportivi, dove oggi c’è il limite del 50%, sempre in zona bianca si potrà salire al 75% del totale. In queste strutture, complice il fatto che molti spettatori stanno in piedi, in particolare nelle curve, già si vedevano assembramenti di tifosi, ma si è comunque deciso, viste le pressioni arrivate anche dal mondo del calcio, di aumentare la capienza. Per quanto riguarda gli impianti sportivi al chiuso, come i palazzetti, il limite di capienza sarà portato al 50%. In tutti i casi, cioè durante gli spettacoli e le manifestazioni sportive, sarà sempre obbligatorio avere il Green Pass e indossare la mascherina. continua a leggere

Lazio-Roma, il gesto volgare di Zaniolo rivolto ai tifosi finisce sul tavolo del giudice sportivo


articolo: https://www.corriere.it/sport/21_settembre_27/lazio-roma-gesto-volgare-zaniolo-rivolto-tifosi-finisce-tavolo-giudice-sportivo-4029b5b4-1f79-11ec-b908-b44816b61f2f.shtml

La reazione del centrocampista giallorosso agli insulti provenienti dalla curva segnalata dagli ispettori della federazione presenti all’Olimpico

Finisce sul tavolo del giudice sportivo l’immagine più brutta dell’ultimo, spettacolare derby della Capitale, finita 3-2 per i biancocelesti dopo un’avvincente partita. Uscendo dallo stadio Olimpico dopo aver disputato una prestazione di spessore per energia e tasso tecnico, ma frustrato per il risultato che vedeva la sua Roma sotto con la Lazio, Nicolò Zaniolo si è lasciato andare ad un gesto volgare rivolto ai tifosi biancocelesti che in quel momento lo bersagliavano di fischi. L’immagine poco edificante è stata però vista e messa a referto dagli ispettori della procura federale, finirà ora al giudice sportivo e potrebbe costare al giovane ed estroso centrocampista giallorosso una squalifica.

A pubblicare su Instagram il video della reazione scomposta di Zaniolo è stata una delle più celebri tifose della Lazio, Anna Falchi, attrice e presentatrice televisiva. Sui socia ha commentato la story così: «Riprendevo il campo a fine derby… la risposta di Zaniolo ai laziali!».

Mourinho: perché si è arrabbiato in conferenza stampa dopo il derby di Roma


articolo: https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/21_settembre_27/mourinho-furioso-conferenza-stampa-ecco-perche-si-arrabbiato-e7944194-1f73-11ec-b908-b44816b61f2f.shtml

Un delegato della Lega Calcio non gli ha permesso di fare la conferenza stampa dal vivo per direttive anti-Covid decise dalla Lazio (la società ospitante del derby di domenica)

Chi pensava a un José Mourinho pacificato, con gli angoli smussati dalla «dolce vita», si sbagliava. Nel dopo-derby, perso per 2-3, l’allenatore della Roma si è scatenato contro la burocrazia – impersonificata da un delegato della Lega Calcio – che non gli ha permesso di fare la conferenza stampa dal vivo per ripetere un concetto già detto ai microfoni di Dazn ma che lo Special One voleva ribadire: l’arbitro e il Var hanno condizionato la gara, sfavorendo la sua squadra. La Lazio ha scelto una delle tre opzioni date dalla Lega per il post-gara: non ci sono domande con giornalisti in presenza ma vengono raccolte dall’addetto stampa della squadra, che poi le pone all’allenatore.

La procedura nella partite casalinghe della Roma è diversa e così Mou si è trovato seduto al tavolo della sala conferenze, con tanta voglia di parlare e alcuni giornalisti presenti che, però, non potevano parlare direttamente con lui. Mou ha chiesto di poterlo fare fuori dalla sala, ricevendo però il rifiuto del delegato perché «la Lazio è la società ospitante e queste sono le sue direttive anti-Covid». continua a leggere

Mourinho furioso, ecco il VIDEO integrale della lite col delegato della Lega: ‘Non mi fate parlare
Intervista post partita a José Mourinho dopo Lazio Roma 3 – 2

L’allenatore dà un pugno all’arbitro durante Oleggio-Carpignano: partita sospesa


articolo: https://video.corriere.it/torino/allenatore-da-pugno-all-arbitro-oleggio-carpignano-partita-sospesa/31a77510-1f71-11ec-b908-b44816b61f2f

L’aggressione di Giovanni Alosi, mister del Carpignano, al direttore di gara Andrea Felis. L’episodio durante la partita di Prima Categoria Girone A Piemonte

CorriereTvParuzzaro (Novara), 27 settembre 2021

Nel pugilato si chiama jab oppure diretto. Il problema è che il jab in questione non è stato sferrato su un ring, con tanto di guantoni, ma su un campo di calcio a mani nude. Prima Categoria Girone A Piemonte, terza giornata di campionato sul campo di Paruzzaro. L’Oleggio Castello padrone di casa è avanti 2-0 sul Carpignano. Nel secondo tempo l’arbitro Andrea Felis di Torino espelle per proteste l’allenatore degli ospiti, Giovanni Alosi. Che, anziché prendere la via degli spogliatoi, si avvicina minaccioso al direttore di gara, gli rivolge qualche parola e gli sferra un pugno colpendolo con il destro in pieno viso. Un’aggressione di notevole violenza. L’arbitro, attonito, fischia tre volte decretando la conclusione anticipata del match e rimandando il risultato alla decisione del Giudice Sportivo. Praticamente scontata la vittoria per 3-0 a tavolino dell’Oleggio Castello, così come una lunga squalifica al violento energumeno balzato ai disonori della cronaca. (Timothy Ormezzano)

Calcio, allenatore perde la testa e tira un pugno all’arbitro dopo il cartellino rosso

Grecia, violento terremoto a Creta: una scossa di magnitudo 6 nel cuore dell’isola: un morto


articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2021/09/27/news/terremoto_creta_grecia-319625412/?ref=RHTP-BH-I0-P2-S2-T1

violento terremoto a Creta

Un violento terremoto ha colpito l’isola di Creta, in Grecia. Una scossa di magnitudo 6 sulla scala Richter, secondo il Centro sismologico mediterraneo. A una profondità di due chilometri, alle 8.17 ora italiana. La prima scossa è stata seguita da un’altra di minore intensità. Secondo le prime informazioni, una persona avrebbe perso la vita.

Svizzera, vincono i sì al referendum sui matrimoni gay


articolo: Svizzera, vincono i sì al referendum sui matrimoni gay – la Repubblica

Bocciata l’iniziativa contraria dei partiti confessionali e dei sovranisti. La legge elvetica consentirà la celebrazione delle nozze anche di stranieri non residenti 

È una emozione enorme. Questa è una giornata storica per la Svizzera che, finalmente, entra in un mondo moderno, liberale, fatto di rispetto e di amore”. Trema la voce alla deputata ecologista di Ginevra, Lisa Mazzone, all’annuncio della consistente vittoria al referendum “Matrimonio per tutti”: un massiccio “” con cui l’elettorato svizzero ha accolto l’opportunità di consentire le nozze anche alle persone dello stesso sesso.

Il referendum era stato lanciato da due partiti confessionali, l’Unione Democratica Federale e il Partito Evangelico Popolare. Il “no” era stato appoggiato pure dall’Udc, il partito sovranista maggioritario nel Parlamento federale. Quindi l’esito di questo referendum costituisce una sonora sconfitta per la destra elvetica. Finora nella Confederazione le unioni tra gay erano regolate da un partenariato. 

Questo risultato – spiega a Repubblica il politologo dell’Università di Ginevra Pascal Sciarini – sta a significare che la Svizzera è diventata definitivamente progressista, anche se altri paesi, come la Francia e la Germania sono arrivati prima. C’è tuttavia una differenza. In questi paesi che le ho citato non è stato il popolo a decidere, bensî i governi e i Parlamenti. Quindi il risulato della Svizzera ha davvero un valorte particolare”. E dei due partiti contrari cosa ci può dire? “Che sono particolarmente legati ai valori cristiani, per cui il matrimonio rimane una questione tra un uomo e una donna”. continua a leggere

L’Aquila, abbattuto il Viadotto Cerqueta sulla A24: la demolizione controllata vista dal drone


articolo: https://video.repubblica.it/cronaca/l-aquila-abbattuto-il-viadotto-cerqueta-sulla-a24-la-demolizione-controllata-vista-dal-drone/397080/397791?video&ref=RHPS

Una demolizione controllata ha ridotto in macerie il Viadotto Cerqueta, lungo l’A24 Roma-L’Aquila. E’ avvenuto alle prime luci dell’alba tra le uscite di Tornimparte e L’Aquila Ovest. Le microcariche esplosive hanno fatto brillare la carreggiata est in direzione Teramo. Il Viadotto Cerqueta, tra i primi costruiti sull’A24, verrà ora sostituito da una nuova struttura, a campata continua. L’impalcato del ponte sarà reso antisismico mediante isolatori in gomma. Si tratta di uno dei tredici viadotti che andranno a comporre la prima tratta antisismica adeguata alla normativa del 2018 in Italia.

A24: la demolizione controllata del Viadotto Cerqueta.