Lo stadio di San Siro può essere abbattuto, via libera dalla Soprintendenza: “Non ha interesse culturale”
articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/05/21/news/san_siro_stadio_milan_inter-257255029/
Secondo i tecnici del ministero, il manufatto degli anni Venti e Trenta è “del tutto residuale” rispetto ai successivi ampliamenti degli anni Cinquanta e Novanta che avendo meno di 70 anni non hanno vincoli di tutela
MILANO – Se fosse per la Soprintendenza ai beni culturali, San Siro potrebbe anche essere abbattuto. Lo stadio non presenta alcun “interesse culturale“. Lo ha stabilito la Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia, rispondendo a una richiesta che – nel novembre scorso – era stata presentata dalla giunta guidata dal sindaco Beppe Sala.
La giunta voleva sapere se il Meazza avesse qualche valore architettonico, prima di dare il via libera al progetto presentato da Inter e Milan. Progetto che ne prevede, di fatto, l’abbattimento per realizzare un nuovo impianto sempre nel quartiere San Siro, a poche centinaia di metri. A suo tempo, la giunta sperava anche di trovare un sostegno all’idea del sindaco Sala che si era sempre dichiarato a favore della ristrutturazione del San Siro “storico”.
Una sponda che non è arrivata. Il Meazza non deve essere tutelato – si legge nel provvedimento appena arrivato in Comune – perché “trattasi, allo stato attuale, di un manufatto architettonico in cui le persistenza dello stadio originario del 1925-’26 e dell’ampliamento del 1937-’39 risultano del tutto residuali rispetto ai successivi interventi di adeguamento realizzati nella seconda metà del Novecento e pertanto non sottoposti alle disposizioni” di tutela del patrimonio “perché non risalenti a oltre 70 anni“. continua a leggere