Fase 2, da lunedì spostamenti liberi in regione. Consentito incontrare gli amici ma niente riunioni in casa
Autocertificazione solo per superare i confini regionali. Sì alle seconde case, possibile deroga per incontrare i congiunti se in una regione confinante con indice di contagio simile
Se i dati del primo monitoraggio di domani saranno confortanti, da lunedì oltre alla riapertura di quasi tutte le attività commerciali riacquisteremo anche buona parte delle nostre libertà personali.
- Innanzitutto non occorrerà più giustificare perché si è per strada. E dunque non sarà più necessario portarsi dietro il modulo di autocertificazione se non per gli spostamenti che resteranno ancora vietati, e cioè quelli tra le regioni. Anche se potrebbe essere data una deroga per andare a far visita ai propri congiunti in un’altra regione limitrofa e con tassi di contagiosità simile. Per tutti gli altri spostamenti in città e in regione, dunque, non bisognerà più giustificare nulla. E sarà anche consentito andare nelle seconde case.
- E dunque si potranno incontrare non solo più i congiunti ma anche gli amici e naturalmente chiunque altro. Sempre con obbligo di mascherina e distanziamento. Restano ovviamente vietati gli assembramenti e le riunioni, nei locali pubblici ma anche nelle case private. Impossibile dare un numero di riferimento delle persone con cui ci si potrà incontrare. Il governo fa appello alla responsabilità dei cittadini e soprattutto dei ragazzi.
- Resta ferma all’1 giugno la data più probabile per liberalizzare gli spostamenti tra Regioni. Da qui alla fine di maggio si potrà fare solo per lavoro, salute, urgenza o appunto per incontrare i congiunti