In Belgio la comunità marocchina è molto numerosa e già alla vigilia della gara le autorità avevano lanciato l’allarme sui pericoli per l’ordine pubblico

Bottiglie in aria, motorini e monopattini in fiamme, auto distrutte. Sta succedendo di tutto a Bruxelles, capitale del Belgio, dopo che la partita di girone dei Mondiali tra Belgio e Marocco è finita 2-0 per i nordafricani: in Belgio la comunità marocchina è molto numerosa e già alla vigilia della gara le autorità avevano lanciato l’allarme sui pericoli per l’ordine pubblico.
Marocco batte Belgio, guerriglia a Bruxelles – E puntualmente è scoppiata la guerriglia urbana: alcune decine di giovani tifosi del Marocco hanno assaltato le vie del centro città e l’area adiacente alla stazione di Midi, distruggendo l’arredo urbano e appiccando il fuoco ad auto, scooter e monopattini elettrici. Sul posto sono intervenuti un centinaio di agenti della polizia in divisa anti-sommossa con camionette e idranti. Gli scontri sono tuttora in corso. Boulevard Anspach, il principale viale del centro, è stato chiuso e la polizia ha fatto appello ad evitare la zona.