Migliaia di case e quattro scuole sono crollate dopo la scossa, si cerca tra le macerie
Migliaia di case e quattro scuole crollate, con danni anche a un ospedale e alcune moschee: un terremoto di magnitudo 5.6 ha lasciato morte e distruzione a Giava, l’isola indonesiana più popolosa, nell’ennesimo sisma che ha colpito uno dei Paesi più esposti ai tremori.
Con tante persone ancora sotto le macerie e strade rurali interrotte dai detriti.
Il bilancio delle vittime è salito a 252 morti e centinaia di feriti, di cui molti in gravi condizioni. Il sisma ha avuto il suo epicentro nella regione collinosa di Cianjur (provincia di Giava occidentale) nel pomeriggio, 10 chilometri nel sottosuolo; una profondità scarsa, che aumenta il potenziale distruttivo dei terremoti. Secondo la Protezione civile indonesiana, almeno 2.200 case sono crollate parzialmente o totalmente, e gli sfollati sono oltre 5.300 continua a leggere