Piero Angela (Torino, 22 dicembre 1928 – Cagliari, 13 agosto 2022) è stato un divulgatore scientifico, giornalista, conduttore televisivo e saggista italiano.
Il messaggio in un tweet. Il divulgatore aveva 93 anni. L’arrivo in Rai nel 1952, a ventiquattro anni. Nella primavera del 1981 su Rai 1 prendeva il via ‘Quark’
È morto Piero Angela. L’annuncio è arrivato con un tweet del figlio Alberto. Una foto sorridente e il messaggio: “Buon viaggio papà“. Angela aveva 93 anni.
Passione e rigore. Due parole che sembrano in contrasto ma che hanno fatto parte della personalità di Piero Angela, gentiluomo della tv, il divulgatore che con Quark, Superquark, ha fatto scoprire a generazioni di spettatori la scienza. Dai segreti dei dinosauri e del corpo umano, dal clima impazzito alle scoperte delle neuroscienze. Se n’è andato a 93 anni, con la discrezione con cui è vissuto.
Una colonna del servizio pubblico – “Abbiamo fatto tanti viaggi in famiglia“, raccontava il figlio Alberto, “ma le storie più belle erano quelle di papà, le sue avventure: ascoltarlo era un po’ come leggere Salgari. Ha cominciato che non c’era la televisione ed è ancora in prima serata: è un patrimonio“. Sessantacinque anni di Rai, una colonna del servizio pubblico.
L’arrivo in Rai – Nel 1952, a ventiquattro anni, mette piede nella sede della radio di Torino dopo avere partecipato a una selezione per collaboratori. “Studiavo ingegneria al Politecnico“, raccontò su Repubblica a Dario Cresto-Dina“ma in realtà l’ambizione era quella di fare musica. Pianoforte. Avvertivo il fascino americano, eravamo nel dopoguerra, m’innamorai del jazz. Nel ’48 mi ero procurato un visto di fortuna grazie a un professore del Conservatorio per andare a Nizza ad ascoltare Louis Armstrong“.
Dalla musica al giornalismo – Lascia la musica per il giornalismo, gli inizi avventurosi sono con Gigi Marsico, Mario Pogliotti, Enzo Tortora, Furio Colombo, Umberto Eco, Gianni Vattimo. Angela va in giro a fare i servizi su una Fiat Giardinetta attrezzata. Nel 1968 Fabiano Fabiani lo chiama a Roma, per farlo debuttare in televisione. Corrispondente da Parigi, poi da Bruxelles, conduce il tg delle 13.30, alternandosi con Andrea Barbato.
Lo sbarco sulla Luna – In America la folgorazione quando viene inviato alla Nasa, a seguire la preparazione allo sbarco sulla Luna. La macchina organizzativa perfetta, la sala dei comandi, gli scienziati che lavorano dietro le quinte lo affascinano: da quel viaggio inizia la sua nuova vita, tornato in Italia chiede e ottiene di lasciare il telegiornale. continua a leggere
Piero Angela, il cordoglio del Paese. Mattarella: “La Repubblica gli è riconoscente”
Senza Piero Angela, l’Italia è più povera. Una consapevolezza perfettamente leggibile nella serie di messaggi che immediatamente, dopo la notizia della morte, sono partiti dal mondo della politica, delle scienze, della cultura e di quella televisione italiana che il grande divulgatore scientifico ha tanto amato oltre a esserne stato un protagonista degno dei libri di storia. Uno per tutti, il tributo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Provo grande dolore per la morte di Piero Angela, intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente. Esprimo le mie condoglianze più sentite e la mia vicinanza alla sua famiglia, sottolineando che scompare un grande italiano cui la Repubblica è riconoscente“. continua a leggere
Piero Angela, 40 anni fa la prima puntata di Quark – La vita in diretta 18/03/2021 – Rai
Piero Angela – Che Tempo Che Fa 24/10/
Piero Angela difende pubblicamente Enzo Tortora a pochi giorni dall’arresto (1983) – Rai
Ancora temporali al Centro-Sud, poi avanza l’anticiclone africano
Al ritmo di 5.000 fulmini l’ora alcuni temporali hanno colpito duramente l’Italia durante questa Crisi dell’Estate: fenomeni sempre più violenti causati dal cambiamento climatico. Dal 10 maggio ben cinque ondate di calore marino hanno causato un aumento vertiginoso delle temperature del Mediterraneo con valori anche di 5-6°C oltre la media: il Mare Nostrum si è scaldato fino a 29-30°C come il Mar dei Caraibi o il Mar Rosso.
Tra le Baleari ed il Tirreno meridionale è stata registrata la zona più calda: e proprio su queste acque bollenti si sono sviluppate le più imponenti celle temporalesche dirette poi anche verso la terraferma. Un quadro di allerta ampiamente previsto dopo il caldo record, con la nuova equazione: ‘caldo record = mare caldo = nubifragi record’.
Come da manuale, negli ultimi giorni, una violenta fase instabile è stata poi accentuata anche dalla discesa di un vortice dall’Ucraina con aria fresca al suo interno.Nelle prossime ore il vortice si sposterà verso l’Albania e da questa sera si porterà fuori dall’Italia, definitivamente verso Macedonia, Bulgaria e nord Grecia.
Comunichiamo un deciso miglioramento delle condizioni meteo ed il ritorno alla vera Estate agostana da domani: la domenica trascorrerà con pieno sole quasi ovunque, ad eccezione delle estreme regioni meridionali dove al mattino avremo ancora momenti di incertezza con nubi e locali rovesci.
Per Ferragosto una perturbazione transiterà dalla Francia centrale verso la Svizzera e la Foresta Nera: durante questo percorso porterà degli acquazzoni anche sul Nord Italia, a tratti anche su Toscana, Umbria e nord Marche. In sintesi, ben due terzi degli italiani godranno di tempo buono, il restante vedrà qualche temporale ma in un contesto di temperature ancora accettabili. Parliamo di temperature perchè già da martedì arriverà la sesta ondata di caldo africano con interessamento più deciso del Centro-Sud: toccheremo nuovamente valori prossimi ai 37-38°C ma con un tasso d’umidità maggiore rispetto alle precedenti avvezioni sub-tropicali.
Al momento la durata di questasesta ondata sembra piuttosto breve, con il rientro verso temperature meno asfissianti già nel weekend 20-21 agosto; questa tendenza però è fantameteo e quindi per adesso prepariamoci a: temporali oggi, sole domani, bel tempo a Ferragosto per due terzi degli italiani e successivo caldo africano. Un ricco menù meteorologico, piuttosto movimentato nel Cuore dell’Estate.
NEL DETTAGLIO
Sabato 13agosto 2022
Al Nord: soleggiato.
Al Centro: acquazzoni specie su Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise; qualche rovescio anche sul nord della Sardegna.
Al Sud: acquazzoni e temporali sparsispecie dal primo pomeriggio.
Domenica 14 Agosto 2022
Al Nord: soleggiato e caldo.
Al Centro: bel tempo.
Al Sud: residui acquazzoni al mattinotra sud Puglia, Calabria e Sicilia ionica, successivo rapido miglioramento.
Lunedì 15agosto 2022
Al Nord: temporali sparsi su Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, in serata pure sul Veneto.
Al Centro: soleggiato salvo isolati acquazzoni tra Toscana, Umbria e nord Marche.
Al Sud: bel tempo e caldo.
Tendenza:da martedì sesta ondata di caldo africano della stagione, per almeno 3-4 giorni.
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Meteo: Prossima Settimana, dopo Ferragosto cambia tutto; gli ultimi aggiornamenti sono sorprendenti
Importanti movimenti a scala emisferica, tra affondi atlantici e nuove avanzate dell’anticiclone africano
Previsioni meteo per la prossima settimana
Gli ultimi aggiornamentiper la prossima settimana hanno in parte cambiato la tendenza: l’Italia rischi di trovarsi proprio nel mezzo del campo di battaglia tra le incursioni temporalesche e il possibile arrivo della sesta ondata di caldo della stagione con conseguenze dirette su molte regioni. I motivi vanno ricercati nelle grandi manovre atmosferiche che sono in grado di scombussolare il tempo atteso anche sull’Italia proprio nel cuore dell’Estate.
Dopo qualche giorno con temperature in media su buona parte dell’Italia e diversi temporali (alcuni anche con grandinate e danni) che si protrarranno fino alla giornata di Ferragosto, ecco arrivare una nuova svolta che stravolgerà il quadro climatico europeo. L’attore principale di questo cambiamento sarà il famigerato anticiclone africano che, dall’interno del deserto del Sahara, si allungherà verso l’Europa e il mar Mediterraneo già da Martedì 16 Agosto, inglobando di conseguenza anche il nostro Paese. Analizzando nel dettaglio questa avanzata dell’alta pressione possiamo vedere chiaramente le caratteristiche intrinseche della massa in questione: si tratta di unamassa d’aria molto calda di matrice subtropicale che provocherà oltre a un’estrema stabilità atmosferica con tanto sole, anche un’impennata delle temperature.
Il caldo si farà sentire in particolare sulle regioni tirreniche e sulle due Isole maggiori dove i valori termici si porteranno diffusamente oltre i 36°C durante le ore pomeridiane. Addirittura in città come Firenze o Romasi potranno raggiungere picchi fino a 38-39°C, insomma la classica fiammata di calore africana. Non escludiamo inoltre che nelle zone interne di Sicilia e Sardegna si possano toccare punte massime al di sopra dei 40°C a causa dei venti roventi dai quadranti meridionali (Scirocco e Libeccio).
Attenzione però, lo scudo anticiclonico non riuscirà a proteggere tutta l’Italia. Infatti le regioni del Nord saranno bersagliate da correnti più fresche e instabili, specie da Giovedì 18 Agosto, con il rischio più che concreto di violenti temporalidapprima sull’arco alpino in estensione poi anche alle le vicine pianure di Piemonte, Lombardia e Veneto. Su questo però avremo modo di riparlarne nei prossimi aggiornamenti in quanto la traiettoria delle correnti instabili potrebbe cambiare, e coinvolgere di conseguenze altre zone.
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Meteo: Temperature, il super Caldo tornerà a sorpresa prima del previsto; vi diciamo dove e da quando
Nei prossimi giorniil grande caldo sarà destinato a tornare su alcune zone del nostro Paese anche prima del previsto.
Stiamo vivendo tuttavia una delle fasi più gradevoli di questa bollenteestate. L’anticiclone africano si è ritirato temporaneamente verso latitudini più consone alle sua caratteristiche e praticamente tutto il nostro Paese è accarezzato da venti più freschi che hanno determinato un generale abbassamento termico da Nord a Sud.
Questo contesto meno bollente e respirabile ci accompagnerà anche per gran parte dell’ormai imminente weekend anche se già da Domenica le colonnine di mercurio faranno registrare una generale tendenza al rialzo. Sarà questo il preludio ad un nuovo cambiamento atteso nel corso della prossima settimana quando l’anticiclone africano cercherà di riprendersi il maltolto con l’intento di riportare il grande caldosul nostro Paese.
Ma questo suo tentativo andrà solo in parte a buon fine. Gli ultimi aggiornamenti arrivati questa mattina infatti ci indicano chiaramente come questa ennesima fiammata africana(la sesta di questa Estate)sarà destinata a colpire soprattutto le regioni del Sud e parte del Centro. Su queste zone già daMartedì 16infatti, i termometri inizieranno a salire verso l’alto e potrebbero, successivamente, nuovamente toccare se non addirittura superare la soglia dei40°C in particolare sulle estreme aree del Sud e sulla Sicilia.
Caldo in deciso aumento anche al Centro dove tuttavia già da Sabato le temperature subiranno una prima flessione. E al Nord? Se tutto verrà confermato, nonostante anche qui ci attendiamo un aumento delle temperature a tutte le quote, non si potrà certo parlare di vera e propria ondata di caldo e questo non solo per le temperature che non saliranno come al Sud, ma anche per via del fatto che il meteosarà destinato a farsi via via più capriccioso.
Restiamo comunque in attesa di vedere come evolverà la situazione con l’ausilio dei prossimi aggiornamenti
Operazione Stazioni Sicure, oltre 400 gli scali sorvegliati
Ferragosto è ormai alle porte e a celebrarlo ci sarà il consueto esodo di vacanzieri che raggiungeranno la meta delle sognate ferie.
Sarà quindi un weekend da bollino nero quello iniziato oggi per il traffico delle grandi partenze che vedrà il culmine domani.
A partire da oggi pomeriggio, infatti, lungo la rete Anas è atteso traffico in costante aumento. In particolare Viabilità Italia prevede bollino rosso, a partire da oggi e bollino nero nella mattinata di domani, 13 agosto, con spostamenti in aumento verso le grandi direttrici. Il bollino torna rosso a partire dal pomeriggio di domani e per tutta la domenica, 14 agosto, con traffico intenso per le ultime partenze per le vacanza e per il ponte di Ferragosto, giornata nella quale è previsto un traffico più tenue da bollino giallo. Le strade maggiormente interessate dall’esodo sono quelle dirette al sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani e per i numerosi spostamenti locali. Per rendere più sicuro questo weekend di esodo oggi dalle 16 alle 22, domani sabato 13 agosto dalle 8 alle 22, domenica 14 agosto e lunedì 15, giorno di Ferragosto, dalle 7 alle 22 sarà in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti.
E per un ferragosto più sicuro anche le stazioni italiane che saranno meta di milioni di vacanzieri, saranno ‘sorvegliate’. Sono 482 gli scali interessati dall’operazione del Servizio Polizia ferroviaria in previsione del maggior flusso di partenze in treno. 15.835 le persone controllate, una persona arrestata e 35 indagati, oltre a 4.503 bagagli complessivamente ispezionati, anche con l’uso di metal detector: questi i principali risultati della giornata di servizi straordinari dedicata in modo particolare al contrasto delle attività illecite e alla prevenzione di ogni azione improntata all’illegalità. Controlli potenziati soprattutto su viaggiatori e bagagli al seguito da parte dei 1.139 operatori della Polizia ferroviaria impegnati nel dispositivo che, per la circostanza, è stato rafforzato con il supporto di unità cinofile e pattuglie dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato. 20 i depositi bagagli, all’interno dei quali sono state sottoposte a verifica 1.743 valigie in giacenza. 60 le sanzioni elevate nel corso della giornata; 3 i minori non accompagnati rintracciati e restituiti all’abbraccio dei propri cari.
Le controanalisi hanno confermato la positività per Josè Luis Palomino. Le operazioni del campione B prelevato il 5 luglio scorso a Ciserano al difensore dell’Atalanta, ed effettuate ieri, nel laboratorio antidoping di Roma hanno ribadito il risultato ottenuto nelle prime analisi.
Il difensore argentino dell’Atalanta era risultato positivo al ‘Clostebol Metabolita’ in un controllo a sorpresa di Nado Italia.