Acqua Guizza contaminata, due lotti ritirati per stafilococco aureo: cosa sapere


articolo di Diana Cavalcoli: https://www.corriere.it/economia/consumi/22_agosto_04/acqua-guizza-contaminata-due-lotti-ritirati-stafilococco-aureo-cosa-sapere-43603f90-13f8-11ed-b6a5-63d0cdb2c0c3.shtml

Ritirati in via precauzionale due lotti di acqua minerale Guizza prodotta nello stabilimento di Valle Reale Popoli, in provincia di Pescara. La decisione è stata presa per “rischio microbiologico per Staphylococcus aureus” come indicato nel modello per il ritiro pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Nel dettaglio i prodotti interessati sono i formati da 1,5 litri in Pet di acqua minerale naturale Fonte Valle Reale, lotti 10LB2202A prodotti il 21 luglio e 08LB2208A prodotti il 27 luglio.

La posizione della società – La società Gran Guizza comunica di aver subito provveduto al ritiro dei lotti. «La decisione — si legge nella nota della società — è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’Arta Abruzzo per conto del Sian Asl di Pescara presso il sito produttivo di Popoli che hanno riscontrato la presenza dell’indicatore di contaminazione stafilococco aureo in alcuni prodotti finiti. La società invita a non consumare i prodotti appartenenti ai lotti oggetto di ritiro. Precisa, inoltre, che il richiamo si riferisce solo ed esclusivamente ai prodotti menzionati e limitatamente ai lotti indicati».Gran Guizza spa sta collaborando con le autorità competenti per l’accertamento delle eventuali cause e la risoluzione della problematica. continua a leggere

Milano, aumenta il prezzo di biglietto e carnet Atm: fino a 30 cent in più. Comune contrario. Insorgono Verdi


articolo di Chiara Baldi e Andrea Senesi: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_agosto_03/milano-aumenta-prezzo-biglietto-unico-carnet-atm-fino-30-centesimi-piu-58d75a70-1358-11ed-9de8-12e67e17a594.shtml

A tre anni dall’ultimo rincaro, in autunno il nuovo ritocco. Non sarà invece rivisto l’importo degli abbonamenti. Il Comune attacca la Regione: «Ci adeguiamo alle normative decise dal Pirellone»

A tre anni dall’ultimo, entro l’anno arriverà un nuovo aumento del prezzo del biglietto di AtmLa cifra potrebbe oscillare tra i 10 e i 30 centesimi in più e potrebbe arrivare tra ottobre e novembre. A deciderlo una normativa regionale in tema di adeguamento Istat delle tariffe del trasporto pubblico locale. In un secondo passaggio, è stata l’Agenzia del Trasporto pubblico locale del bacino della Città metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia che si è riunita nell’assemblea dei soci a decretare l’aumento. L’adeguamento riguarderà sia la città che l’Area Metropolitana e riguarderà i biglietti singoli — il cui costo oggi è di due euro per 90 minuti — e i carnet.

«Dopo un accurato dibattito generale — ha spiegato il presidente dell’Agenzia Daniele Barbone i soci hanno dato mandato al consiglio di intervenire esclusivamente sui titoli occasionali, senza toccare quelli in abbonamento. Tale impostazione garantisce di tutelare in particolare gli utenti abituali, così da incentivarli al ritorno sui mezzi del trasporto pubblico locale. È inoltre emersa la richiesta di approfondire l’adeguatezza dell’attuale tipologia di abbonamenti vigenti, in base alle mutate esigenze di mobilità degli utenti legate allo smart working».

Dura la reazione dell’assessora alla Mobilità del Comune di Milano Arianna Censi che scarica la responsabilità su Regione Lombardia: «Se avessimo potuto scegliere, non avremmo certo deciso ora l’adeguamento tariffario all’Istat dei biglietti del trasporto pubblico locale, in un momento economicamente difficile per i cittadini — ha commentato —. Ci siamo adeguati ad una norma che è stata imposta dalla Regione Lombardia, a trazione leghista, con una legge approvata a luglio». E ha aggiunto, rivolgendosi alla Lega: «Mi stupisce che chi a livello nazionale continua a promettere di abbassare le tasse, poi a livello locale si comporti esattamente all’opposto, costringendo all’aumento tariffario».

Il regolamento tariffario regionale stabilisce che le tariffe debbano essere adeguate annualmente in base al tasso di inflazione definito dalla Regione stessa, corretto in funzione di indicatori di qualità definiti dalle Agenzie, come spiegato in una nota. Regione Lombardia, con la legge di assestamento di bilancio 2022, ha derogato alla norma che imponeva l’applicazione degli adeguamenti tariffari in modo omogeneo su tutti i titoli, stabilendo che gli aumenti possano essere applicati in modo differenziale.

Intanto, la notizia dell’aumento del biglietto Atm sta sollevando polemiche e proteste. I Verdi di Palazzo Marino insorgono e chiedono la convocazione urgente del Consiglio comunale. «Si può e si deve resistere alla disposizione regionale come fatto tante altre volte», dice il capogruppo ambientalista Carlo Monguzzi: «È sbagliatissimo l’aumento in un momento in cui viene chiesto ai cittadini di lasciare l’auto e usare il mezzo pubblico. Il Comune non deve essere complice di questa decisione. Non combatterla con tutti i mezzi politici, tecnici e procedurali sarebbe terribilmente colpevole». Anche il Pd si muove. Un gruppo di consiglieri (Daniele Nahum, Natascia Tosoni, Alessandro Giungi, Simonetta D’Amico) sottolineando la responsabilità politica della Regione nella vicenda invita comunque il Comune a mettere in campo tutte le azioni possibili per resistere al rincaro. Una decisone che colpirà anche l’hinterland e i comuni limitrofi, è così il sindaco di centrosinistra di Buccinasco Rino Pruiti parla di scelta «ingiusta e sbagliata». «I regolamenti si possono e si devono cambiare. A che servono i proclami sull’emergenza climatica se invece di favorire il trasporto pubblico si aumentano i costi?».