Il primo progetto presentato a luglio 2019. Il 19 giugno prossimo scade la proroga ai club per presentare le integrazioni. La giunta dovrà dare una nuova dichiarazione di pubblico interesse. Sala: tengo il dialogo aperto. Ma i tempi si allungano. Ecco i numeri del piano urbanistico.
In Commissione consiliare i tecnici hanno fatto ieri il punto sulla lunga vicenda. In sintesi: l’aggiornamento presentato dalle due società prevede la realizzazione di un nuovo impianto per il calcio e altri eventi, la rifunzionalizzazione del Meazza (di cui si prevede il parziale mantenimento, mediante la realizzazione di un distretto dedicato allo sport e all’intrattenimento) e un «comparto plurivalente» con funzioni di carattere privato su una superficie di 145mila metri quadrati suddivisa in commerciali, terziarie e ricettive, oltre a funzioni sportive e museali «convenzionabili con il Comune». La proposta interessa una superficie complessiva di 290mila metri quadrati, di cui solo 99mila «occupati» dal nuovo stadio. L’impianto avrà una capienza massima di 60mila spettatori, mentre l’area complessiva sarà affidata ai club attraverso la concessione del diritto di superficie per 90 anni.
Nonostante l’impasse, il sindaco garantisce che non ci saranno passi indietro del Comune. «Con le caratteristiche e le prudenze che devo avere, confermo la disponibilità dell’amministrazione a dialogare con le squadre, capendo la loro necessità di avere un impianto nuovo», ha detto Beppe Sala: «Non faccio un passo indietro, ma porrò le attenzioni necessarie al caso». Soprattutto nella maggioranza di centrosinistra crescono però le perplessità. Carlo Monguzzi (Pd) dà voce al fronte del no: «Ristrutturiamo il Meazza. Un secondo stadio, tonnellate di nuova edificazione e addirittura un nuovo centro commerciale non servono al quartiere ma solo alle casse delle società in crisi». Sull’altro fronte il forzista Alessandro De Chirico lancia l’allarme opposto: «La sinistra ha deciso da tempo di non decidere. Più più passa il tempo e più il rischio di far scappare a gambe levate Inter e Milan dal Meazza diventa fondato». Il presidente nerazzurro Steven Zhang, intervistato ieri da Sky, si limita per ora a ribadire il concetto di sempre: «È molto importante costruire un nuovo stadio, una struttura innovativa per il club. Senza rimarremmo indietro rispetto agli altri club che hanno già fornito una struttura migliore per i tifosi».