Francesco Toma è morto prima di iniziare il suo turno di lavoro: è stato soccorso sul posto, ma ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile
Sono stati primi a provare a salvarlo. Sul posto è intervenuto prima il personale dell’infermeria dello stabilimento poi i soccorritori del 118 ma purtroppo per l’operaio circa 40 minuti di tentativi di rianimarlo sono risultati vani. Secondo le prime ipotesi potrebbe essere stato vittima di un ictus. Tomai non ha neanche avuto il tempo di cambiarsi e indossare la tuta da lavoro. Nello stabilimento si è recato anche il pm di turno per accertare la dinamica dell’accaduto.
Forte lo sconcerto tra i colleghi e gli amici per la morte di “Ciccio”, come era chiamato confidenzialmente. Tomai era sposato. “Siamo rimasti sconcertati per la perdita improvvisa di una persona così giovane– racconta Antonio Talò, segretario Uilm Taranto – ci ha colpiti il dolore dei colleghi e della moglie, siamo vicini alla famiglia“.
Il sindacato Flm Uniti Cub Taranto ha listato a lutto le sue pagine social. “Ci stringiamo alla famiglia del giovane lavoratore in questo momento drammatico – ha sottolineato il segretario generale della Uilm nazionale, Rocco Palombella – ed esprimiamo cordoglio perché una vita che si spezza è un grande dolore per tutti“.

