ROMA, 27 marzo 2020 – Il rugby italiano alza bandiera bianca. La palla ovale nostrana chiude i battenti con largo anticipo non vedendo una via d’uscita all’emergenza sanitaria internazionale dovuta al coronavirus. La Federazione ha, infatti, deliberato la sospensione definitiva della stagione 2019-2020 e stabilisce anche la mancata assegnazione dei titoli di Campione d’Italia previsti dai regolamenti e, al tempo stesso, di tutti i processi di promozione e retrocessione.
“Decisione senza precedenti” – La Federugby ha anche stabilito che la ripresa dell’attività per la stagione 2020/21 sarà successivamente disciplinata dal Consiglio federale. “Nell’assumere una decisione che non ha precedenti – si legge in una nota – il Consiglio ha tenuto in massima considerazione i valori fondanti del rugby italiano e il loro attivo impatto sulla società civile e sui club, nell’intento di tutelare la salute e il futuro dei giocatori di rugby di ogni età e livello del nostro Paese, delle loro famiglie e delle loro comunità; mostrare come il rugby sia pronto a rispondere eticamente alle condizioni complessive del Paese, duramente sfidato sul piano sanitario ed economico dalle vicende epidemiche; consentire ai club di ogni livello di operare in regime di chiarezza rispetto alle attività previste nei prossimi mesi”. continua a leggere