Ex Ilva, picchi di benzene a Taranto. L’ultimatum del sindaco Melucci: trovare una soluzione o stop agli impianti


articolo: https://bari.corriere.it/notizie/cronaca/23_maggio_22/ex-ilva-picchi-di-benzene-a-taranto-l-ultimatum-del-sindaco-melucci-trovare-una-soluzione-o-stop-agli-impianti-3a174758-f230-4e5c-847a-f915afe88xlk.shtml

Il primo cittadino ha emesso un’ordinanza urgente intimando ad Acciaierie Italia e Ilva in amministrazione straordinaria di individuare gli impianti responsabili dell’aumento di benzene

Acciaierie d’Italia e Ilva in amministrazione straordinaria, ognuna per le proprie competenze e responsabilità, hanno 30 giorni di tempo per individuare gli impianti responsabili dell’aumento della concentrazione di benzene registrata dalle centraline atmosferiche. È quanto stabilisce un’ordinanza contingibile e urgente firmata dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci che, ricalcando l’analogo provvedimento del 2020, ha inoltre intimato alle due società di individuare una soluzione tempestiva al problema senza la quale, entro 60 giorni dall’ordinanza bisognerà procedere allo spegnimento degli impianti dell’area a caldo. 

Le relazioni di Asl e Arpa – «Abbiamo ricevuto dall’Asl – sottolinea il primo cittadino – evidenze chiare rispetto al rischio per la popolazione, in particolare riguardo al danno provocato dall’aumento della media annuale della concentrazione di benzene, anche se al di sotto dei limiti di legge. Un’ulteriore relazione di Arpa ci ha consentito di correlare i picchi registrati all’attività dell’acciaieria, per questo l’ordinanza è mirata ad AdI e Ilva in as». Con l’ordinanza, spiega ancora Melucci, «abbiamo applicato quella precauzione che ci assegnano le norme, rispetto a un problema che era stato già sollevato e affrontato anche all’interno dell’osservatorio ispirato all’articolo 41 della Costituzione, che abbiamo insediato a gennaio. I nuovi elementi ci hanno messo nelle condizioni di procedere e ora attendiamo le necessarie risposte».

Partita di calcio tra bambini, sugli spalti scoppia la lite tra una mamma e una nonna per un fallo di gioco: arrivano i carabinieri


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/05/22/news/pianengo_cremona_lite_mamma_nonna_partita_calcio_bambini-401249773/

All’oratorio di Pianengo, nel Cremonese, giocavano due squadre di bambini di 10 anni: dagli insulti le due donne, una 39enne e una 71enne, sono passate alle mani

Una partita di calcio tra bambini, baby giocatori felici in campo e famiglie sugli spalti. Fino a quando non scoppia una lite: prima parole grosse, urla, insulti, e poi le mani. Ma le protagoniste, questa volta, sono due donne: la mamma 39enne di uno dei bambini in campo e la nonna 71enne di un altro bambino. Gli altri spettatori hanno dovuto dividerle, e alla fine è stata anche chiamata l’ambulanza per la più anziana delle due donne, colta da malore.

La partita in questione era quella tra le squadre della Ripaltese e della Soresinese, bambini classe 2013, che si è giocata ieri sera nel campo sportivo dell’oratorio di Pianengo. All’origine della lite – racconta la Provincia di Cremona – un episodio in campo, forse un fallo che uno dei due bambini avrebbe commesso sull’altro. Da lì la scena si è trasferita a bordo campo, dove le due donne hanno iniziato a litigare, ognuna difendendo il suo bambino.

Le due donne sono arrivate alle mani, tanto che i presenti hanno dovuto fisicamente dividerle, mentre qualcuno chiamava i carabinieri. E quando sembrava tornata la calma, la 71enne ha avuto un calo di pressione ed è stato necessario chiamare l’ambulanza, che l’ha trasportata all’ospedale Maggiore per accertamenti. L’altra donna, invece, ha rifiutato i soccorsi.

Laura Pausini, tre concerti per la sua Romagna


articolo: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2023/05/22/news/laura_pausini_tre_concerti_per_la_sua_romagna-401263391/?ref=RHLF-BG-I401220653-P5-S2-T1

La cantante romagnola annuncia che devolverà il suo compenso per le tre date di Venezia a Solarolo, Castelbolognese e Faenza

Laura Pausini devolverà il compenso previsto per i suoi tre concerti a Venezia a tre comuni della sua Romagna. Lo ha annunciato con un post sui suoi profili social. I tre spettacoli sono in programma in piazza San Marco venerdì 30 giugno, sabato 1 luglio e domenica 2 luglio.

Ho deciso – scrive la cantante romagnola – di devolvere il mio cachet dei 3 concerti a Venezia ai comuni di Solarolo (dove sono cresciuta), di Castelbolognese (dove vivono i miei genitori) e di Faenza (dove sono nata e dove vive mia sorella), i tre paesi a cui è più legata la mia storia e che sono stati colpiti da questa tragedia. Ritorno sul palco dopo 4 anni e voglio farlo dedicando la mia voce alla mia gente“.

La “Romagna è in fiore” anche in mezzo al fango: chi è sul posto lo sa bene, perché sta facendo tanta fatica a rialzarsi ma non molla mai. Chi non può raggiungerla, come me, si sente impotente ma non molla lo stesso e cerca tutti i modi possibili per aiutare. Inoltre ho ricevuto la conferma dal Comune di Solarolo e dalla produzione del tour, che per motivi di agibilità e di sicurezza, la festa del Fanclub “Launatici” sarà rimandata. Per gli stessi motivi anche l’apertura del mio museo sarà posticipata e appena sarà possibile vi daremo le nuove date“.

Atalanta: stagione finita anche per Zapata


articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2023/05/19/atalanta-stagione-finita-anche-per-zapata_e9236cb8-aecd-461e-8820-ae20d062b63b.html

Lesione al gemello mediale del polpaccio

(ANSA) – Bergamo, 19 maggio 2023

Dopo Brandon Soppy, affetto da lesione di terzo grado al bicipite femorale sinistro, nell’Atalanta chiude anzitempo anche la stagione di Duvan Zapata.

Sono arrivati all’atto delle convocazioni per la gara col Verona gli esiti degli esami strumentali del centravanti colombiano, che aveva accusato un dolore al polpaccio destro dopo l’allenamento di mercoledì prima di pranzo.

La diagnosi non lascia tempo a un possibile recupero entro fine campionato: si tratta di una lesione muscolo-tendinea distale del gemello mediale della gamba destra. (ANSA)

Ancelotti furioso per il razzismo contro Vinicius: «La Liga ha un problema»


articolo: https://www.corriere.it/sport/calcio/23_maggio_21/vinicius-razzismo-valencia-ancelotti-sfogo-75ed9786-f819-11ed-9764-fa66af6d37cf.shtml

Ancelotti e Vinicius

Vinicius, poi espulso nel finale della partita persa contro il Valencia, è stato vittima di cori e insulti razzisti. Ancelotti furioso: «Tutto uno stadio a gridargli scimmia»

Dopo il tonfo in casa del Manchester City e la conseguente eliminazione dalla Champions, il Real Madrid cade ancora. Lo fa in casa del Valencia, che vince di misura (1-0) e scatta in maniera importante verso una salvezza che in alcuni frangenti della stagione è sembrata un traguardo impossibile. Ma il Mestalla, che festeggiava i 100 anni di storia, ha sporcato questo suo speciale traguardo riservando a Vinicus un comportamento vergognoso. L’attaccante del Real è stato vittima di cori razzisti fino al momento della sua espulsione, avvenuta nel maxi recupero finale (10’) per un colpo scorretto ai danni di Hugo Duro pizzicato dal Var. In precedenza il brasiliano aveva fatto fermare il match per 10’ dopo aver sentito un insulto razzista proveniente dalla tribuna. Da lì il riconoscimento del tifoso e la chiara richiesta di farlo allontanare dallo stadio. Quindi la lunga trattativa con l’arbitro De Burgos e Ancelotti, che ha cercato di calmare il proprio giocatore, il quale non aveva più intenzione di giocare.

Lo sfogo di Ancelotti: «La Liga ha un problema» – E proprio Ancelotti si è sfogato nel post partita: «Non voglio parlare di calcio — le sue prime parole — voglio parlare di quello che è successo, penso sia più importante della nostra sconfitta, non trovate? Sono molto calmo, ma quello che è successo oggi non dovrebbe succedere. Che uno stadio gridi «scimmia» a un giocatore e che un allenatore pensi di toglierlo per quello. C’è qualcosa che non va in questo campionato. Vinicius non voleva continuare, ma gli ho detto che non mi sembrava giusto perché non era colpa sua, non era lui il colpevole. Detto questo, abbiamo un problema, cioè non ce l’ho io, ma ce l’ha la Liga. È stato lo stadio intero, non solo una persona, come in altre occasioni. In questi casi si deve fermare la partita e lo avrei detto anche se avessimo vinto 3-0».

Raramente Ancelotti si è presentato così arrabbiato davanti alle telecamere«All’arbitro ho detto che doveva fermare il gioco, ma lui mi ha risposto di aver seguito il protocollo. Non sono un giudice, ma la situazione va valutata con attenzione, è abbastanza grave». Concetto ribadito anche nella successiva conferenza stampa: «Rischiare di togliere un giocatore per razzismo non mi era mai capitato. È inaccettabile. Il campionato spagnolo ha un problema, che non è Vinicius. Lui è una vittima. Non sono la persona più adatta per pensare a cosa fare, ma non puoi giocare a calcio così».

Messico rally, massacrati a raffiche di mitra 10 piloti, altri 9 feriti


articolo: Messico rally, massacrati a raffiche di mitra 10 piloti, altri 9 feriti. Che cosa sappiamo Video (ilmessaggero.it)

Messico rally, massacrati a raffiche di mitra 10 piloti, altri 9 feriti

Strage durante una gara amatoriale al confine con gli Stati Uniti

Massacro in Messico: dieci persone ammazzate e nove ferite in Messico, in un agguato armato contro i piloti di un rally amatoriale chiamato ‘Cachanillazo‘, nella cittadina messicana di Ensenada, al confine con gli Stati Uniti. Il bilancio è stato reso noto dalle autorità locali. Secondo le prime ricostruzioni fornite, degli uomini armati scesi da un pickup hanno fatto fuoco con mitra su un gruppo di piloti che era fermo sul lato della strada. Le forze dell’ordine non hanno per ora capito il movente di un raid che come violenza riporta alle battaglie con i cartelli dei narcotrafficanti e a quelle fra gli stessi cartelli. Il commando arrivato a bordo di un pick nero ha sparato per uccidere terrorizzando la città di Ensenada, affacciata sul Pacifico, a sud di Tijuana, Baia California al confine con San Diego.

Sospesi i voli all’aeroporto Catania per l’eruzione dell’Etna


Cenere nello scalo aereo, non ci sono condizioni di sicurezza

articolo: https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2023/05/21/sospesi-i-voli-allaeroporto-catania-per-leruzione-delletna_cd05cec8-673f-4e18-9ccb-b495fa3cc51e.html

Piazzale del Rifugio Sapienza, Nicolosi (Catania) – 21 maggio 2023. ANSA/ORIETTA SCARDINO

Cenere nello scalo aereo, non ci sono condizioni di sicurezza

21 Maggio 2023

La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di copiosa cenere vulcanica sulle pavimentazioni aeroportuali, le operazioni di volo sono sospese sino al ripristino delle condizioni di sicurezza

Eruzione Etna, Rifugio Sapienza con cenere e lapilli. Parla INGV: “Colonna eruttiva di 11 km”Local Team