Maltempo: bomba d’acqua a Fabriano


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/05/23/maltempo-bomba-dacqua-a-fabriano_d95710ab-d200-4990-bbfe-cd302413d015.html

Allagati garage, negozi, scuole, farmacia. Grandine e pioggia

(ANSA) – Fabrino (Ancona), 23 maggio 2023

Bomba d’acqua su Fabriano, in provincia di Ancona.

Prima un’intensa grandinata con chicchi come ciliegie ha imbiancato la strada tra la città e la frazione di Marischio in pochi minuti.

Poi una pioggia violenta e fittissima che ha fatto saltare i tombini, provocando veri e propri fiumi lungo molte strade cittadine.

Ci sono stati allagamenti di scuole, edifici pubblici, negozi (soprattutto in via Cialdini e piazza Garibaldi), scantinati e garage, la farmacia comunale. “Le squadre della Protezione civile insieme ai pompieri stanno effettuando sopralluoghi per verificare la presenza di nuove criticità” ha detto la sindaca Daniela Ghergo.
Tra le scuole le due criticità maggiori sono la scuola dell’infanzia Aldo Moro e la media Gentile. La Provincia segnala criticità all’Itis Merloni, dove si è allagato l’interrato e i tecnici sono al lavoro per ripristinare l’elettricità.
Un fulmine ha centrato un albero in zona Borgo, non lontano dalla stazione ferroviaria, ma per fortuna nessuno in quel momento transitava in zona e i danni sono stati limitati all’albero. Il bilancio, in aggiornamento, è di almeno una trentina di interventi dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Fabriano e di Arcevia. La circolazione è andata in tilt per circa mezz’ora.
Molte vie, a partire da via Dante e via Serraloggia, sembravano diventate un vero e proprio fiume, con acqua mista a fango. Sopralluogo in tutte le scuole da parte dei tecnici comunali per verificare la presenza di eventuali danni.
Monitorato il fiume Giano che si era ingrossato improvvisamente.
Dopo circa un’ora, è tornato il sereno e la paura è passata. (ANSA)

Incendio a «Le Vele» di Desenzano, cosa è successo: una bombola di gpl sarebbe esplosa sul tetto


articolo: https://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/23_maggio_23/incendio-a-le-vele-di-desenzano-cosa-e-successo-una-bombola-di-gpl-sarebbe-esplosa-sul-tetto-d108c728-0880-481a-a61c-917023ed9xlk.shtml

L’impressionante nuvola nera che ha avvolto Desenzano

Caduta in un giardino vicino, non ha ferito nessuno. Lavori (da un anno) sul tetto del polo commerciale: lo si stava impermeabilizzando con del catrame. Il Comune emana ordinanza per tenere le finestre chiuse in zona

«Sono arrivata intorno alle 16.30 nel parcheggio del centro commerciale, ho visto le fiamme e le persone uscire. Poi sono scappata». È il racconto di Erica, una commessa di Montichiari che oggi pomeriggio era andata (non per motivi di lavoro) al centro commerciale «Le Vele» di Desenzano. Mentre la coltre di fumo nera si è alzata in cielo, visibile in A4 e fino a Lonato e Manerba, il fuoco si è diffuso rapidamente sul tetto in legno. Imponenti le operazioni di spegnimento dell’incendio che secondo i vigili del fuoco richiederanno l’intera notte

Bombola di gpl caduta in un giardino: tutti illesi – Stando ad una prima ricostruzione della dinamica di quanto accaduto, la causa sarebbe legata a dei lavori sul tetto del polo commerciale, all’altezza di un vecchio magazzino. In sostanza era in corso l’impermeabilizzazione del tetto con del catrame. Ma, ad un certo punto, una bombola di gpl è esplosa ed è caduta in un vicino giardino di un’abitazione. Mentre le fiamme si sono diffuse soprattutto nella zona tra gli uffici dell’Asst del Garda, l’ex Obi e un negozio di articoli sportivi che si trova al primo piano, il personale delle Vele e i clienti sono stati evacuati (come una vicina palazzina). 

Per fortuna non si registra nessun ferito – Sul posto 74 vigili del fuoco con 8 squadre, 6 autobotti, due autoscale. Con loro anche gli agenti della polizia stradale, i carabinieri della Compagnia di Desenzano, il personale della protezione civile (che ha distribuito l’acqua ai presenti), i tecnici di Arpa per verificare l’eventuale inquinamento dell’aria (ma non si registrano seri problemi). Viabilità in tilt lungo la tangenziale, con code fino a Lonato. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo prima di domare l’incendio, il quale ha compromesso l’intera struttura che da circa un anno era sottoposta ad un’innovativa ed ecologica operazione di restyling. Milioni di euro i danni al centro commerciale. 

Arpa: chi vive in zona meglio non esca di casa. Il Comune emana ordinanza – Le prime analisi speditive di Arpa mostrano la presenza in aria dei tipici inquinanti della combustione,  tra cui lo stirene e l’ammoniaca (non certo salutari per la popolazione). È perciò stato disposto il posizionamento dei campionatori ad alto volume che tra qualche giorno riveleranno la presenza o meno dei micro inquinanti in aria, tra cui le diossine. In via precauzionale e preventiva è stato consigliato al sindaco di emettere un’ordinanza di divieto frequentazione dei  luoghi all’aperto e di tenere le finestre chiuse per i  residenti nelle limitrofe all’incendio. Le acque di spegnimento, cariche di inquinanti, vengono convogliate al depuratore comunale. E nella tarda serata di martedì, il sindaco di Desenzano Guido Malinverno ha emesso l’ordinanza dopo il consiglio da parte di Arpa Brescia. 

Incendio al centro commerciale Le Vele di Desenzano del GardaLocal Team

Il Po supera gli argini ai Murazzi, esondazioni anche nel Cuneese


articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2023/05/21/news/maltempo_piemonte_fiumi-401122125/#:~:text=Già%20in%20mattinata%20il%20Po,fuoriuscite%20d%27acqua%20dal%20fiume.

A Torino è salito di un metro sopra gli argini. Chiuse alcune provinciali

Allagati i Murazzi e ancora si attende la piena del Po, prevista in serata nel centro di Torino. Dopo mesi in cui i livelli d’acqua erano così bassi da lasciare scoperti ampi isolotti, ora dalla balaustra si vede un corso d’acqua che si allarga a dismisura allargandosi sopra le protezioni: nel tardo pomeriggio l’acqua era un metro sopra il limite dell’argine. I gestori dei locali all’interno delle arcate seguono con apprensione l’alzarsi del livello dell’acqua e già sono stati inondati i pontili dei circoli canottieri, che pure avevano messo per tempo al riparo le barche. La situazione sembra in ogni caso sotto controllo: le piogge sono per ora terminate e dopo le 18 di domenica a Torino è spuntato il sole che non si vedeva da giorni.

Oggi il sindaco Stefano Lo Russo ha anche emanato un’ordinanza per vietare, fino alla fine dell’emergenza, “il transito e la sosta su piste ciclabili e camminamenti pedonali in prossimità delle sponde destra e sinistra del fiume Po in territorio cittadino“.

Già in mattinata il Po, dopo avere raggiunto il livello di guardia, 4 metri di altezza, è esondato a Villafranca Piemonte, al confine tra le province di Cuneo e Torino. Esondazioni si sono verificate anche nel paese di Cardè, che si trova in una zona abituata alle fuoriuscite d’acqua dal fiume. “Una piena ordinaria – precisa il sindaco Matteo Morena -. La situazione è di allerta, ma sotto controllo. Abbiamo chiuso alcune strade e manteniamo alta l’attenzione“. Chiuse le provinciali tra Cardè e Villafranca e tra Cardè e Crocera di Barge, oltre alla statale Saluzzo-Pinerolo all’altezza di Staffarda. Chiusa, più a valle, al provinciale tra Faule e Pancalieri, sempre per la piena del Po. continua a leggere

METEO – Esonda il Po!!! alluvione a Torino e provincia – neyem channel

È morta Maria Giovanna Maglie, la giornalista aveva 70 anni


articolo: https://www.corriere.it/politica/23_maggio_23/morta-maria-giovanna-maglie-morta-12678c3c-f92a-11ed-90a5-dd2651f8f2ee.shtml

Maria Giovanna Maglie – Ansa

Maria Giovanna Maglie (Venezia, 3 agosto1952 – Roma, 23 maggio2023) è stata una saggista e opinionista italiana.

Maglie aveva parlato della sua malattia lo scorso dicembre. È morta oggi a Roma, al San Camillo Forlanini. Il ricordo di Salvini: «L’Italia aveva ancora tanto bisogno di te». Mentana: «Giornalista battagliera, donna forte, con le sue idee e la sua vis polemica»

Maria Giovanna Maglie è morta martedì 23 maggio: la giornalista e opinionista aveva 70 anni. A dare l’annuncio, su Twitter, Francesca Chaouqui: «Ero accanto a lei, ha lottato fino alla fine come sempre». continua a leggere