articolo di Paolo Virtuani: https://www.ansa.it/liguria/notizie/2022/09/22/terremoto-liguria-scossa-4.1-a-bargagli-sentita-a-genova_67bcdb40-1b74-4010-8aaf-13a21a9e2ae3.html
Il sismologo Meletti: «Negli ultimi mesi c’era stato un basso numero di scosse simili a quelle di oggi. Ogni anno in Italia ci sono una quarantina di scosse di magnitudo da 4.0 in su»
«Non c’è alcun nesso fra i cinque terremoti che sono avvenuti oggi in Italia tra Marche, Liguria, Sicilia, costa tirrenica della Calabria e nell’Appennino tosco-emiliano». Lo assicura il sismologo Carlo Meletti, della sezione di Pisa dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). «Non c’è alcuna relazione, le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso». Secondo l’esperto, il terremoto delle Marche «è più profondo rispetto ai terremoti tipici dell’Appennino, localizzato lungo la costa in una fascia esterna che ha una sua sismicità con meccanismi diversi da quelli che si osservano nei terremoti tipici dell’Appennino». Quello avvenuto in Liguria, in una zona non molto sismica e nella quale non si sono rilevati storicamente forti terremoti, ha anch’esso un meccanismo diverso da quello tipico dei terremoti dell’Appennino, legato invece alla compressione fra l’Appennino a Est e arco alpino a Ovest. Quanto al terremoto in Sicilia, sebbene sia avvenuto nell’area dell’Etna, è stato generato da un meccanismo indipendente dal vulcano e legato a faglie che si trovano nella zona, note ai sismologi». continua a leggere