articolo: https://www.corriere.it/cronache/21_aprile_05/i-nuovi-colori-regioni-martedi-6-aprile-bbda657c-964a-11eb-be24-00f922b4e853.shtml
In fascia rossa Lombardia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Puglia, Calabria, Piemonte, Toscana e Valle d’Aosta. Tutte le altre Regioni sono in zona arancione
Zona rossa e zona arancione dopo Pasqua: come cambiano le regole e i colori delle regioni, da martedì
Le nuove fasce e i divieti a partire dal 6 aprile. Mercoledì cambiano gli obblighi per chi rientra da un Paese dell’Unione europea
Dopo Pasqua e Pasquetta in zona rossa, torna il sistema dei colori in base ai dati sulla diffusione del virus. La zona gialla è esclusa a priori fino al 30 aprile (a meno di deroghe in corsa), mentre i colori in vigore da martedì sono stati stabiliti dal monitoraggio di venerdì scorso.
Le regioni in zona rossa e in zona arancione, da martedì
Sono in fascia rossa Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta.
Sono in zona arancione Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige, Umbria e Veneto. In arancione si può uscire liberamente rimanendo però all’interno del proprio Comune di residenza e riaprono negozi, parrucchieri, centri estetici. Bar e ristoranti rimangono chiusi.
I viaggi e la quarantena per chi rientra dall’estero
Fino al 30 aprile chi torna da un Paese dell’Ue deve rimanere in quarantena per cinque giorni e può uscire soltanto dopo un tampone negativo. Chi torna da un Paese fuori dall’Unione europea deve rimanere in quarantena per 14 giorni e può uscire soltanto dopo un tampone negativo.
Mercoledì si torna a scuola
Mercoledì tornano in presenza anche in zona rossa gli alunni «delle scuole dell’infanzia, primarie e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado».
Nelle zone rosse gli alunni di seconda e terza media e delle superiori seguono le lezioni con didattica a distanza.
Nelle zone arancioni gli alunni di seconda e terza media seguono le lezioni in presenza. Per gli alunni delle superiori deve essere «garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento».
Vaccino obbligatorio per medici e infermieri
Dal 6 aprile scatta l’obbligo vaccinale per medici, infermieri, farmacisti e tutti gli operatori che svolgono mansioni a contatto con il pubblico.
I concorsi
Dal 6 aprile riprendono i concorsi della pubblica amministrazione con modalità che rispettino il divieto di assembramento.