Il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri hanno incontrato Haftar a Bengasi. Si conclude così la prigionia iniziata lo scorso settembre. Ma il viaggio di ritorno potrebbe ritardare per problemi al motore di uno dei due pescherecci siciliani. I familiari: “Per noi oggi è già Natale“
IL SINDACO di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, li festeggerà con i fuochi d’artificio: “Li aspettiamo domenica, faremo una grande grande festa per accogliere i nostri pescatori liberati. Da oggi si apre una nuova era. Chiediamo al governo di avviare una nuova politica per tutelare i nostri marittimi nel Mediterraneo”.
I 18 pescatori sequestrati il 1° settembre al largo di Bengasi rientreranno con i loro pescherecci in Italia. Per ottenere la loro liberazione, dopo più di 100 giorni di detenzione, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sono stati costretti a volare fino a Bengasi, per incontrare il maresciallo Khalifa Haftar, il capo militare che controlla l’Est della Libia. continua a leggere