Attacco hacker a siti di aziende e istituzioni italiane. Collettivo filorusso rivendica


articolo: Attacco hacker oggi in Italia, collettivo russo rivendica: risposta a visita Meloni a Kiev | Sky TG24

L’attacco sta colpendo una decina di siti, tra cui ministeri, imprese e banche. Per ora ha provocato per lo più disservizi temporanei. È stato rivendicato dal collettivo di hacker filorussi NoName057: è una risposta, hanno detto, alla visita di Giorgia Meloni in Ucraina. Indaga la Polizia postale e delle comunicazioni

In Italia è in corso da ieri un attacco hacker che sta colpendo una decina di siti di aziende e istituzioni italiane, tra cui ministeri, imprese e banche. L’attacco, che per ora ha provocato per lo più disservizi temporanei, è stato rivendicato dal collettivo di hacker filorussi NoName057: è una risposta, hanno detto, alla visita di Giorgia Meloni in Ucraina. Su quanto sta succedendo indaga la Polizia postale e delle comunicazioni.

L’attacco hacker – L’attacco è di tipo DDos (Denial of service). È in corso da ieri e riguarda una decina di siti. Il collettivo ha citato quello del ministero degli Esteri e dell’Interno, dei Carabinieri, della banca Bper, del gruppo A2a e del ministero della Difesa. Tra i domini presi di mira ci sarebbero anche quelli del portale per la carta d’identità, quello del ministero delle Politiche agricole e quello del gruppo Tim. Fonti investigative italiane hanno confermato l’attacco anche se, hanno sottolineato, i sistemi di difesa delle aziende e delle istituzioni sono riusciti a mitigare le conseguenze dell’azione al punto che la maggior parte dei siti è comunque raggiungibile.

La rivendicazione – “Oggi continueremo il nostro affascinante viaggio attraverso l’Italia russofoba“, ha fatto sapere il collettivo, che ha rivendicato l’attacco sui propri profili Telegram. Attacco che è stato esplicitamente messo in relazione con la visita della premier italiana Giorgia Meloni a Kiev. “L’Italia fornirà all’Ucraina un sesto pacchetto di aiuti militari che includerà tre tipi di sistemi di difesa aerea, compresi i sistemi anticarro SAMP-T”, hanno scritto gli hacker.

“Stiamo analizzando l’attacco” – “Stiamo analizzando l’attacco, stiamo seguendo gli eventi“, hanno detto fonti dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale. “L’Acn si sta occupando di quello che sta accadendo – hanno aggiunto -. Molti servizi sono stati prontamente ripristinati. È stata data un’allerta e il sistema di sicurezza nell’insieme ha reagito molto bene“. Dal punto di vista tecnico, hanno detto ancora, si è trattato di “un attacco diretto alle applicazioni, quindi più complesso. Sono una decina i soggetti pubblici e privati” a essere stati colpiti.

Scontri tra ultras del Napoli nel settore ospiti a Francoforte: cosa è successo


articolo di Edoardo Ciotola: Scontri tra ultras del Napoli nel settore ospiti a Francoforte: cosa è successo (tuttonotizie.eu)

Ancora una partita del Napoli, ancora una vittoria nel segno di Osimhen e Kvaratskhelia. Il primo ha sbloccato la partita su un passaggio delizioso di Lozano (definito il migliore in campo), il secondo ha fornito l’assist di tacco per il raddoppio di Di Lorenzo. Da segnalare, tuttavia, anche un rigore sbagliato da parte del georgiano, che inevitabilmente ha abbassato il suo voto. Ad ogni modo, il Napoli conferma l’ottimo momento anche in Europa e al Maradona, il 15 marzo, basterà un pareggio (o perfino una sconfitta con un gol di scarto) per assicurarsi il pass per i quarti di finale.

A rendere meno piacevole l’ennesima notte di gloria per il Napoli è quanto successo fuori dal campo. Nella serata di lunedì, alcuni tifosi napoletani sono stati aggrediti dagli ultras dell’Eintracht. Si parla di nove feriti lievi italiani e diversi tedeschi arrestati dalla polizia. Fuori dallo stadio sono stati incollati vari adesivi offensivi verso la tifoseria napoletana. All’interno del settore ospiti c’è stata una breve rissa ‘interna‘ tra supporter degli azzurri. In rete sono finiti vari video che immortalano quel momento oggettivamente inusuale. Cosa è successo?

La rissa ‘interna’ – Chi ha seguito la partita in televisione si è accorto che gli ultras napoletani non hanno cantato per tutti e 90 i minuti di gioco, né esposto pezze ultras. Le due cose sono strettamente collegate: la polizia tedesca, per ragioni di sicurezza, ha impedito ai tifosi di far entrare allo stadio striscioni e drappi con i nomi dei gruppi. Alcuni componenti della Curva A non sarebbero entrati per questo motivo e chi era nel settore ospiti, per protesta e solidarietà, non ha cantato. In un video diventato virale sui social, si vede chiaramente che nella parte bassa del settore ospiti, alcune decine di tifosi del Napoli sono coinvolti in una rissa piuttosto violenta, che tuttavia è durata pochi secondi.

Le versioni più accreditate sono due: si tratterebbe di una rissa tra tifosi napoletani residenti in Italia e altri che vivono in Germania, che non avrebbero voluto cedere il loro posto nella parte bassa della gradinata agli ultras. C’è anche chi sostiene che alcuni tifosi giunti in Germania senza biglietto avrebbero forzato i controlli per vedere la partita allo stadio, riuscendo nel loro intento. Probabilmente ciò ha portato la polizia tedesca a reagire e punire indistintamente i tifosi napoletani, aumentando la rabbia tra chi il biglietto lo aveva e assisteva all’ingresso ‘illegale’ di altre persone.

Lino Banfi, morta la moglie Lucia Zagaria: era malata di Alzheimer. Il dolore della figlia Rosanna


articolo di Redazione Web: Lino Banfi, morta la moglie Lucia Zagaria: era malata di Alzheimer. Il dolore della figlia Rosanna (leggo.it)

«Buon viaggio», ha scritto la figlia condividendo tutto il suo dolore

È morta Lucia Zagariamoglie di Lino Banfi e mamma della loro figlia Rosanna. La donna era malata di Alzheimer da molto tempo. La scomparsa è stata annunciata dalla figlia e attrice Rosanna Banfi: «Ciao mami, ora sei di nuovo così. Buon viaggio», ha scritto a corredo di uno scatto che ritrae la donna da giovane. 

La triste notizia è stata annunciata alle prime ore di questa mattina, 22 febbraio, dalla figlia Rosanna Banfi. Con un post sui social l’attrice ha condiviso una foto del passato, in bianco e nero, che ritrae la mamma in giovane età durante una giornata d’estate mentre mangia, con lo sguardo felice e sereno, un cono gelato. 

«Buon viaggio», ha scritto la figlia condividendo tutto il suo dolore. Tanti i messaggi di cordoglio e affetto da parte dei follower che ricordano la Lucia Zagaria col sorriso.