agg. terremoto Turkia-Siria


Terremoto in Turchia e Siria, tutte le notizie di oggi in diretta – Oltre 2.750 morti. Oms: le vittime potrebbero essere otto volte di più

articolo di Claudio Bozza, Marco Bruna, Alessandro Vinci, Redazione Online: https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_febbraio_06/terremoto-turchia-siria-notizie-oggi-diretta-852944fa-a62c-11ed-a839-e2a726793555.shtml

Un violentissimo terremoto ha colpito la Turchia nella notte. Allarme tsunami in Italia, poi rientrato. Il presidente turco Erdogan proclama 7 giorni di lutto nazionale

 Un terremoto di grado 7,9  ha scosso la Turchia, nella notte.
• L’epicentro della serie di scosse si trova vicino alla città di Gaziantep. Milioni di persone lo hanno avvertito anche in Siria, Libano, Israele.
• Il conteggio delle vittime continua a salire e sarebbe al momento di oltre 2.300.
• Putin: «Presto soccorsi russi in Siria». Pronto a partire anche una squadra dei vigili del fuoco italiani.

Ore 20:31 – Il bilancio dei morti supera 2.700 – Il bilancio delle vittime del sisma che ha colpito la Turchia e la Siria è salito a oltre 2.700 morti. Il servizio di emergenza turco ha annunciato che almeno 1.762 persone sono morte in Turchia, mentre altri 1.000 persone hanno perso la vita nella vicina Siria, portando così il totale delle vittime a 2.762.

Ore 19:08 – Oms: i morti potrebbero essere 8 volte di più – Il violento terremoto che ha colpito la Turchia sudorientale e la vicina Siria potrebbe causare fino a otto volte più vittime rispetto agli oltre duemila morti riportati dai bilanci provvisori. La previsione arriva dall’Oms. «C’è un potenziale di ulteriori crolli e numeri otto volte superiori ai numeri iniziali», ha detto Catherine Smallwood, responsabile delle emergenze dell’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità. continua a leggere

Terremoto Turchia, a Diyarbakir si scava tra le macerieCorriere della Sera
Corriere della Sera


Sponsor gonfiati e stipendi di Mancini: perché la Premier indaga sul City – Oltre 100 violazioni del FPF inglese: la Premier indaga sul City


articolo di Redazione: Sponsor gonfiati e stipendi di Mancini: perché la Premier indaga sul City (calcioefinanza.it)

Il Manchester City è stato accusato dalla Premier League di oltre 100 presunte violazioni delle norme economico-finanziarie dopo quattro anni di indagini. Il club è stato accusato di aver violato i regolamenti per la durata di nove stagioni e si ritiene che se le accuse fossero dimostrate potrebbero portare a una serie di sanzioni tra cui una penalizzazione in classifica o l’esclusione dal campionato.

Ma di cosa è accusato esattamente il Manchester City? L’indagine della Premier League è iniziata nel dicembre del 2018 dopo che il sito tedesco Der Spiegel ha pubblicato dei documenti legati a Football Leaks, provenienti dall’hacker informatico portoghese Rui Pinto.

Questi documenti sostenevano che il Manchester City avesse contratti di sponsorizzazione “gonfiati”, con un valore sopravvalutato rispetto a quello di mercato e con denaro versato direttamente dalla proprietà di Abu Dhabi invece che da sponsor legati agli Emirati Arabi Uniti. Inoltre, i documenti cercavano di dimostrare come lo stipendio dell’allora tecnico Roberto Mancini fosse in realtà raddoppiato sulla base di un contatto segreto con un club di Abu Dhabi. Inoltre, erano indicate irregolarità con riferimento all’acquisto di calciatori minorenni.

La UEFA aveva inizialmente escluso il Manchester City per due anni dalle sue competizioni e multato il club di 30 milioni di euro per presunte violazioni del Fair Play Finanziario legate ai contratti di sponsorizzazione. Nel 2020 l’esclusione è stata revocata e la multa ridotta a 10 milioni di euro dal Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), che ha affermato che «la maggior parte delle presunte violazioni non era stata accertata o era prescritta».

Secondo le regole della Premier League, non ci sono restrizioni simili sul periodo di tempo trascorso da un presunto reato. Nel marzo 2019, la Premier League ha confermato per la prima volta che era in corso un’indagine dopo che un certo numero di club di alto livello aveva sollevato la questione delle accuse contro il Manchester City.

Oltre 100 violazioni del FPF inglese: la Premier indaga sul City

articolo di Redazione: Oltre 100 violazioni del FPF inglese: la Premier indaga sul Manchester City (calcioefinanza.it)

Manchester City violazioni FPF – Attraverso un comunicato ufficiale pubblicato questa mattina, la Premier League ha annunciato di avere aperto un’indagine nei confronti del Manchester City per oltre 100 possibili violazioni delle norme del massimo campionato di calcio inglese con particolare riferimento alle regole economico-finanziarie. Le violazioni riguardano prevalentemente le stagioni dal 2009/10 al 2017/18.

In particolare, le violazioni «in relazione a ciascuna delle stagioni dal 2009/10 al 2017/18» riguardano «le regole della Premier League che richiedevano la fornitura da parte di un club membro, nella massima buona fede, di accurate informazioni finanziarie che fornissero un rappresentazione veritiera e corretta della posizione finanziaria del club, in particolare per quanto riguarda le sue entrate (inclusi i ricavi da sponsorizzazione), le sue parti correlate e i suoi costi operativi», si legge nella nota.

Inoltre, per quanto riguarda le ulteriori violazioni, in «ciascuna delle stagioni dal 2009/10 al 2012/13, le regole della Premier League richiedevano a un club membro di includere tutti i dettagli della remunerazione dell’allenatore nei relativi contratti con il proprio tecnico». Lo stesso discorso riguarda anche i calciatori, con riferimento alle stagioni dalla 2010/11 alla 2015/16.

Manchester City violazioni FPF – Rischio sanzioni per i CitizensAltre violazioni riguarderebbero le regole della Premier League che impongono a un club affiliato di conformarsi ai regolamenti UEFA, inclusi i Regolamenti UEFA sulle Licenze per Club e il Fair Play Finanziario, oltre alle norme sulla redditività e sostenibilità del massimo campionato di calcio inglese. Infine, ci sarebbero accuse anche per quanto riguarda il periodo da dicembre 2018 ad oggi, poiché le regole della Premier League «richiedono a un club membro di cooperare e assistere la Premier nelle sue indagini, anche fornendo documenti e informazioni nella massima buona fede».

Il deferimento da parte della Premier League arriva dopo indagini della durata di quattro anni. Si ritiene che se le accuse fossero dimostrate, queste violazioni potrebbero portare a una serie di sanzioni tra cui una penalizzazione in classifica o addirittura l’esclusione dal campionato.

Terremoto tra Turchia e Siria, oltre 830 morti e migliaia di feriti


Violento terremoto tra Turchia e Siria, si teme un disastrohttp://www.3bmeteo.com

articolo Redazione ANSA: Terremoto tra Turchia e Siria, oltre 830 morti e migliaia di feriti – Medio Oriente – ANSA

Scossa di magnitudo 7.8 nella notte. Farnesina, per ora nessun connazionale coinvolto nel sisma

Sono oltre 831 le persone che hanno perso la vita per il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito nella notte il sud est della Turchia e il nord della Siria.

TurchiaAlmeno 284 i morti, e almeno 2.323 i feriti, nelle province turche interessate dal sisma (Adana, Malatya, Gaziantep, Diyarbakir, Hatay, Adiyaman, Osmaniye, Sanliurfa e Kahramanmaras) ma il bilancio è destinato a salire dal momento che il prefetto di Kahramanmaras – una delle province colpite – ha detto che non è ancora possibile capire quante siano le vittime mentre i danni sono ingenti.

Siria. Almeno 427 persone hanno perso la vita nel nord della Siria a causa del terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito nella notte le regioni sul confine turco. Lo ha fatto sapere la tv di Stato turca Trt. Sono almeno 284 le vittime nel sud est della Turchia dove c’è stato l’epicentro e 2.323 i feriti, ha fatto sapere il vice presidente turco Fuat Oktay. 
E’ salito a oltre 120 il bilancio del morti nelle zone della Siria controllate dai ribelli provocati dal terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la notte scorsa il sud della Turchia. In precedenza, un ospedale aveva riferito all’agenzia di stampa Afp che il terremoto aveva ucciso almeno otto persone nelle aree settentrionali controllate dalle fazioni filo-turche.

La ong di protezione civile siriana White Helmets (Caschi Bianchi) ha dichiarato lo stato di emergenza nel nord-est del Paese e ha lanciato un appello alle organizzazioni umanitarie internazionali affinché intervengano con aiuti in tempi rapidi. Il sisma è avvenuto alle 4:17 del mattino (le 2:17 ora italiana) e ha avuto il suo epicentro nei pressi di Gaziantep, città del sud est della Turchia a una cinquantina di chilometri dal confine siriano. Centinaia gli edifici distrutti dal sisma: oltre alle abitazioni, è quasi completamente crollata la Chiesa dell’Annunciazione di Iskenderun, cattedrale cattolica risalente al 19esimo secolo. Ridotto a un cumulo di macerie il castello di Gaziantep, struttura di epoca romana costruita nel terzo secolo. Le operazioni di soccorso continuano, si stima che moltissime persone siano ancora sotto le macerie e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan viene costantemente informato sulla situazione. continua a leggere