Addio a Internet Explorer, ora Microsoft punta su Edge e l’AI


articolo Redazione ANSA: Addio a Internet Explorer, ora Microsoft punta su Edge e l’AI – Hi-tech – ANSA

Lanciato nel ’95, ha fatto storia della navigazione su internet

FINE DI UN’ERA: DA OGGI INTERNET EXPLORER È UFFICIALMENTE MORTO E NON FUNZIONA PIÙ – HOME  Internet Explorer  Notizie

Chiude un pezzo di storia del web.

Da oggi 14 febbraio 2023 Microsoft disabilita definitivamente Internet Explorer, lo storico programma per navigare su Internet lanciato nel 1995.

Cliccando sull’icona di Internet Explorer, il software non parte e una schermata propone di utilizzare Edge, il programma che lo sostituisce.

La fine di Internet Expolorer era stata già annunciata da Microsoft lo scorso giugno, quando l’azienda aveva dichiarato che il software sarebbe stato ritirato e non più supportato nei mesi successivi. Il colosso di Redmond è ora alle prese con forti investimenti nell’Intelligenza Artificiale di ChatGpt che sarà intergrata nel motore di ricerca Bing e chissà se in futuro diventerà parte integrante di altri suoi programmi.

Lanciato quasi 28 anni fa, Internet Explorer ha raggiunto l’apice della popolarità nel 2004, quando ha conquistato una quota di mercato del 94%, in un momento in cui erano agli albori alternative come Firefox di Mozilla o Safari di Apple.

Sull’azienda di Redmond, prima negli Usa e poi in Europa, si accese poi un faro per abuso di posizione dominante proprio a causa di Explorer, installato su tutti i computer dotati del sistema operativo Windows. Alla società fu imposto di separare il sistema operativo dagli altri software.

Il programma per la navigazione Edge che prende il posto di Internet Explorer deve concorrere, almeno in popolarità, con Google Chrome. Secondo gli ultimi dati di Stacounter, si trova a poco più del 4% di utilizzo globale su computer, con Google che invece è oltre il 65%. Secondo Microsoft, Edge offre “un’esperienza Web più veloce, più sicura e più moderna rispetto a Internet Explorer“.

Insulti razzisti all’arbitro, lui sospende la partita: scoppia il caso nel trevigiano. Gravina: «Tutto il calcio è con lui»


articolo di Redazione web: Insulti razzisti all’arbitro, lui sospende la partita: scoppia il caso nel trevigiano. Gravina: «Tutto il calcio è con lui» (msn.com)

Insulti razzisti all’arbitro, lui sospende la partita: scoppia il caso nel trevigiano. Gravina: «Tutto il calcio è con lui»© Social (Facebook etc)

L’ennesimo brutto ed insopportabile episodio di razzismo nel mondo del calcio. Nel mirino degli insulti razzisti partiti dai tifosi sugli spalti, è finito un arbitro di colore, dopo aver fischiato un rigore. Il gesto incommentabile, ha indotto il direttore di gara Mamady Cissé, all’87’ della partita a mandare tutti negli spogliatoi con una manciata di minuti di anticipo. Incontro sospeso da Cissè durante il match di seconda categoria tra Bessica e Fossalunga, disputato a Loria, nel trevigiano, scrive La Tribuna di Treviso.

Arbitro ha fatto rapporto – L’arbitro ha compilato il rapporto e lasciato lo stadio, senza neanche consultarsi con i capitani delle due squadre e con i colleghi di campo. La decisione sarebbe stata provocata dall’insulto di discriminazione razziale che uno spettatore gli avrebbe rivolto dagli spalti subito dopo il pareggio degli ospiti, avvenuto su calcio di rigore.

Impegno sociale – Il direttore di gara, nato nel 1987 in Guinea, appartiene alla sezione Aia di Treviso dal 2016 ed è noto anche per il suo impegno sociale a favore dei bambini della Guinea. Ora la decisione su eventuali sanzioni sportive, saranno stabilite dal Giudice sportivo di Treviso.

Solidarietà della Figc – «Bisogna dire basta ad aggressioni agli arbitri soprattutto giovani. Ieri c’è stato un caso di un ragazzo in seconda categoria, per un rigore concesso e cori razzisti. Io oggi sono Cissé, tutto il calcio è Cissè e deve combattere questa forma di cultura becera che deve essere espulsa dal nostro sistema. Le norme ci sono, quello che serve è una maggiore collaborazione dei protagonisti mondo del calcio e dello sport con sanzioni più forti» sono le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina a margine della presentazione del Report dell’Aic ‘Calciatori sotto tirò parlando degli insulti razzisti all’arbitro Mamady Cissé.

Nantes, dramma Ganago: morta la figlia di 5 anni


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Europa-League/14-02-2023/nantes-dramma-ganago-morta-figlia-5-anni-460226160294.shtml

L’attaccante dei francesi è tornato subito in Camerun e non sarà a Torino per la sfida con la Juve

Dramma familiare per Ignatius Ganago, attaccante del Nantes che non sarà presente alla sfida con la Juventus in Europa League giovedì sera a Torino. Come riporta il sito francese de L’Équipe il giocatore camerunese ha perso la figlia di cinque anni, deceduta in seguito a una malattia. Uno shock per tutta la squadra che nelle ultime ore si è stretta intorno al giocatore. Ganago è partito subito per il Camerun e non sarà quindi a disposizione del tecnico del Nantes per la partita di giovedì.

Usa, sparatoria in campus del Michigan: 3 morti e 5 feriti


articolo Redazione ANSA: Usa, sparatoria in campus del Michigan: 3 morti e 5 feriti – Nord America – ANSA

Il sospetto killer si è suicidato, afferma la polizia

L’uomo ritenuto responsabile della sparatoria avvenuta ieri sera nell’Università statale del Michigan (Msu), che ha provocato almeno tre morti e cinque feriti, si è suicidato: lo rende noto in un tweet la Polizia di Stato del Michigan (Msp).

Il sospetto ha aperto il fuoco nella Berkeley Hall, nel campus di East Leaning, alle 20:30 ora locale (le 2:30 in Italia).

Un’ora dopo la stessa persona ha sparato nei pressi di una palestra a un chilometro dalla residenza dove è avvenuta la prima sparatoria.

Il campus della State University del Michigan, ad est della capitale statale Lansing, ospita 50.000 studenti. Le attività della State University del Michigan “sono sospese per 48 ore“, ha detto la polizia chiedendo agli studenti di non presentarsi all’ateneo.  

Coming out di Jankto: ‘Sono gay e non voglio più nascondermi’


articolo Redazione ANSA: Coming out di Jankto: ‘Sono gay e non voglio più nascondermi’ – Calcio – ANSA

Ex di Udinese e Samp rompe il tabù del silenzio nel pallone

Un frame tratto dal video postato sul suo profilo Instagram dal calciatore dello Sparta Praga, Jakub Jankto, che ha scelto di fare coming out, Roma, 13 Febbraio 2023. INSTAGRAM/JAKUBJANKTOJR

Sono gay e non voglio più nascondermi“.Con un video postato sul suo profilo Instagram il calciatore dello Sparta Praga, Jakub Jankto, ha scelto di fare coming out.

Ciao, sono Jakub Jankto – il suo messaggio – Come tutti gli altri, ho i miei punti di forza, i miei punti deboli, una famiglia, i miei amici, un lavoro che svolgo al meglio da anni, con serietà, professionalità e passione.

Come tutti gli altri, voglio anche vivere la mia vita in libertà. Senza paure. Senza pregiudizio. Senza violenza. Ma con amore. Sono gay e non voglio più nascondermi“.

Jankto, che ha 27 anni, attualmente gioca nello Sparta Praga, in prestito dal Getafe, ma è stato anche in Italia: nel 2015 arrivò all’Udinese, che lo mandò in prestito in Serie B all’Ascoli. L’esordio in A, nella stagione 2016-2017 a Udine, dove resta due stagioni prima di trasferirsi alla Sampdoria dove resta tre stagioni prima di trasferirsi in Spagna nell’estate 2021. In totale ha giocato 155 partite in Serie A, segnando 17 gol. continua a leggere

Serie B, cambia la classifica: Genoa penalizzato


articolo SPORT TODAY: Serie B, cambia la classifica: Genoa penalizzato (sport-today.it)

La Procura Federale sanziona il Grifone per mancati adempimenti Irpef: il Frosinone è a +12, le terze a -3.

Genoa sanzionato per l’adempimento parziale dei versamenti delle ritenute Irpef di settembre e ottobre: è questo il verdetto della Procura Federale, che ha inflitto un punto di penalizzazione nella stagione in corso e una ammenda di 6.000 euro all’ad Andres Blazquez Ceballos. Il sodalizio ligure tra l’altro alla data di scadenza disponeva di un saldo che avrebbe permesso l’intero pagamento delle ritenute contestate.

La penalizzazione ricevuta dal Genoa incide sulla classifica di Serie B, perché i rossoblu retrocessi, dopo il cambio tecnico tra Blessin e Gilardino, sono secondi e battagliano per la promozione diretta con Bari, Reggina e SudTirol, terzetto che dista a questo punto solo tre lunghezza; il Frosinone è ormai irraggiungibile, la penalizzazione porta i ciociari di Fabio Grosso a + 12.

Nuova classifica:

Frosinone 54

Genoa 42 (43-1 penalizzazione)

Bari 39

Reggina 39

Sudtirolo 39

Cagliari 35