Calcio in lutto in Puglia: è morto a 33 anni Matteo Silvestri, calciatore dell’Atletico Peschici


articolo: Calcio in lutto in Puglia: è morto a 33 anni Matteo Silvestri, calciatore dell’Atletico Peschici (tuttocalciopuglia.com)

Il calcio pugliese è in lutto per la morte di Matteo Silvestri, calciatore 33enne dell’Atletico Peschici: “Non avremmo mai voluto dare questa notizia – scrive il club garganico – ma la vita a volte è ingiusta. Oggi il nostro bomber, il numero dieci, il ragazzo che ha scritto la storia calcistica di Peschici con due promozioni, il nostro mister del settore giovanile ci ha lasciato per sempre. La società  la tua famiglia manterrà vivo il tuo ricordo perché le persone come te vivono in eterno. Grazie a Jessica, al fratello, a tutti i parenti per quello che avete fatto per Matteo“.

Silvestri aveva militato anche nell’Atletico Vieste: “Trovare le parole giuste in questi momenti è sempre difficile, per certi versi straziante. Matteo – lo ricorda il sodalizio viestano – è e continuerà ad essere uno dei protagonisti assoluti di una delle pagine di storia più belle della nostra associazione. Mai una parola fuori posto, sempre col sorriso stampato sulle labbra e soprattutto sempre pronto a dispensare consigli ai più giovani. Il tutto condito dalla grande passione per quel rettangolo verde, amico di tante battaglie e di tante vittorie. Oggi Vieste piange un figlio della propria terra, andato via troppo presto dopo aver combattuto a lungo contro un male che ha rivelato essere più forte di lui. Ma Matteo ne è uscito a testa altissima, come si direbbe in gergo calcistico “con la maglia sudata” dopo aver dato tutto, come era abituato a fare sul prato verde del Riccardo Spina“.

Moggi a bordocampo per Napoli-Juve Primavera: la Procura Figc apre un’inchiesta


articolo Elisabetta Esposito: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/03-02-2023/moggi-bordocampo-napoli-juve-primavera-procura-figc-apre-un-inchiesta-46060968053.shtml

L’ex dirigente, radiato per i fatti di Calciopoli, non avrebbe dovuto essere lì. Chiné ha già ascoltato Pessotto, probabile che senta anche i dirigenti partenopei

Poco meno di tre settimane fa, il 14 gennaio, sui social erano rimbalzate la notizia e le immagini (diffuse inizialmente da Michele Spiezia su storiesport.it) di Luciano Moggi ai bordi del campo durante la gara Primavera tra Napoli e Juventus, scatenando praticamente ovunque una sola domanda: come può l’ex dirigente bianconero, radiato per i fatti di Calciopoli, occupare una postazione tanto privilegiata durante una gara ufficiale?

Una domanda a cui ora vuole rispondere la Procura federale che, subito dopo aver appreso la notizia a mezzo stampa corredata da immagini chiarissime, ha aperto un fascicolo d’indagine sull’accaduto. La violazione, qualora dovesse essere verificata, riguarderebbe la presenza a bordocampo di una figura non presente né in lista gara né tra gli accreditati (fotografi, cameramen ecc), aggravata nel caso di Moggi dalla radiazione, ovvero “la preclusione a vita alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc”. La Procura guidata da Giuseppe Chiné ha intenzione di accertare che cosa sia successo e in quale modo in tempi rapidi.

COLLOQUIOMercoledì è stato ascoltato Gianluca Pessotto, coordinatore degli staff tecnici bianconeri, che quel giorno sul campo di Cercola ha a lungo parlato con Moggi. Probabile che venga sentito anche il Napoli in qualità di responsabile dell’organizzazione della gara, visto che erano gli azzurri a giocare in casa.