
Il 20 ottobre 1971 a Mönchengladbach la partita di Coppa dei Campioni fra Borussia e Inter finì 7-1 per i tedeschi. Ma il tribunale sportivo europeo decise che si sarebbe dovuta rigiocare. “Sul 2-1 per loro, dopo aver segnato il nostro unico gol, andai a battere una rimessa. I tifosi tedeschi cominciarono a sputarmi, poi sentii una botta alla nuca e svenni a terra”, racconta Roberto Boninsegna. L’inchiesta sportiva chiarì che l’attaccante mantovano era stato colpito da una lattina di Coca Cola lanciata dagli spalti. Il rematch fu giocato a Berlino e finì 0-0. L’Inter passò il turno grazie al 4-2 del ritorno a San Siro, perdendo poi in finale con l’Ajax. A 49 anni di distanza i nerazzurri tornano a Mönchengladbach per giocarsi le residue speranze di sopravvivere al girone di Champions. L’occasione riporta Boninsegna a pensare a quella sera di tanto tempo fa. continua a leggere