Ventimila tonnellate di petrolio nel Circolo polare artico: Putin dichiara lo stato di emergenza


articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2020/06/06/news/inquinamento_petrolio_circolo_polare_artico_pm_russi_ordinano_controlli-258571561/

articolo precedente: https://alessandro54.com/2020/06/05/russia-disastro-ambientale-in-siberia-le-foto-del-fiume-tinto-di-rosso-dal-carburante/

Un serbatoio di carburante in una centrale elettrica vicino alla città di Norilsk in Siberia è crollato venerdì 29 maggio. Il gasolio ha già contaminato 350 km quadrati. È stato avviato un procedimento penale per inquinamento e presunta negligenza e arrestato il direttore dello stabilimento, Vyacheslav Starostin. Wwf e Greenpeace: “Una catastrofe ambientale

Ventimila tonnellate di petrolio nel Circolo polare artico: Putin dichiara lo stato di emergenzaLe foto sono impressionanti, una macchia rossa nell’acqua del fiume Ambarnaya. Una ferita nel Circolo polare artico. La fuoriuscita di 20 mila tonnellate di petrolio è stata disastrosa e ha costretto il presidente russo Vladimir Putin a chiedere lo stato di emergenza per Norilsk, in Siberia, il 4 giugno.
L’incidente si è verificato quando un serbatoio di carburante in una centrale elettrica vicino alla città di Norilsk è crollato venerdì 29 maggio. L’impianto è di proprietà di una filiale di Norilsk Nickel, leader mondiale nella produzione di nichel e palladio. Secondo quanto riferito, il gasolio fuoriuscito ha già contaminato 350 chilometri quadrati. Il comitato investigativo russo ha avviato un procedimento penale per inquinamento e presunta negligenza e arrestato il direttore dello stabilimento, Vjacheslav Starostin.

Putin è stato informato dell’incidente solo durante il fine settimana. 

http://www.esa.int/ESA_Multimedia/Images/2020/06/Arctic_Circle_oil_spill

Le immagini catturate dal  satellite Copernicus Sentinel-2 dell’ESA mostrano l’entità della fuoriuscita. Il liquido, un’enorme striscia rossa, è evidente nel fiume siberiano Ambarnaya già il 31 maggio e il 1° giugno. Il fiume sfocia nel lago Pjasino, un grande specchio d’acqua e sorgente del fiume Pjsaina. Per iniziare a ripulire la fuoriuscita sono state impiegate centinaia di persone che finora hanno raccolto solo circa 340 tonnellate. continua a leggere

Ventimila tonnellate di petrolio nel Circolo polare artico: Putin dichiara lo stato di emergenza

Foto di Greenpeace Russia

 

Brescia, Cellino sceglie la linea dura: chiesto il licenziamento di Balotelli


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/brescia/2020/06/06/news/cellino_balotelli_linea_dura-258560278/?ref=RHPPTP-BH-I258185357-C12-P4-S1.4-T1

Brescia, 06 giugno 202images0 – Massimo Cellino sceglie la linea dura. Il presidente del Brescia ha infatti dato mandato al proprio legale, l’avvocato Mattia Grassani, di spedire a Mario Balotelli la lettera di licenziamento. Non ci sarà quindi un accordo sulla rescissione con il giocatore, spesso assente agli allenamenti.

Si chiude malamente quindi un rapporto che aveva iniziato a deteriorarsi nel pieno dell’emergenza sanitaria e che, negli ultimi giorni, si è compromesso definitivamente tra dossier, assenze ingiustificate solo per una parte, silenzi, post su Instagram e mail. Balotelli riceverà la lettera di Cellino nella giornata di oggi e quella che doveva essere una favola si conclude senza il lieto fine.

Ajan, sollevamento pesi: doping, corruzione, i soldi del Cio, è il più grande scandalo dello sport


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articolo: https://www.corriere.it/sport/20_giugno_05/ajan-sollevamento-pesi-doping-corruzione-soldi-cio-piu-grande-scandalo-sport-014ca940-a708-11ea-b358-f13973782395.shtml

Il rapporto McLaren si concentra su Tamás Aján, per 45 anni «il tiranno» dei pesi, membro Cio e dell’Agenzia antidoping: valigie di denaro consegnato cash al ristorante con tanto di foto e ricevute. Ora un italiano lo ha sconfitto

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Il vero dilemma è da dove cominciare. Se dai milioni di dollari (dieci accertati, almeno altri otto presunti) in biglietti di piccolo taglio incassati abusivamente e fatti sparire, se dai ricatti, dai brogli elettorali, da un antidoping colabrodo, dalle coperture politiche di altissimo livello che per almeno vent’anni hanno permesso al più grande scandalo dello sport mondiale di proseguire indisturbato. Da giovedì (grazie alle 112 pagine del «Rapporto di investigazione indipendente sulla Federazione internazionale di  sollevamento pesi») fatti sussurrati e denunciati da anni sono finalmente noti. E il meccanismo con cui un solo uomo teneva sotto scacco i rappresentanti sportivi di 187 nazioni svelato quasi nei dettagli. I soldi sono — ovviamente — scomparsi.

 

Tutti in fila a pagare – La procedura si ripeteva immutabile dal almeno vent’anni. Il Tiranno dei Pesi atterrava nella capitale di turno nell’occasione di un campionato continentale o mondiale, di un’Olimpiade, un’assemblea del Cio o della sua Federazione. Volo in prima classe, autista a disposizione, albergo a cinque stelle. Una doccia e subito al ristorante, con un bicchiere di vino in mano e un blocchetto di ricevute su carta copiativa sul tavolo. In fila davanti a lui, i responsabili delle Federazioni di tutto il mondo aspettavano di sedersi al tavolo per consegnargli, dopo rapidi convenevoli, una grossa busta ottenendo in cambio una ricevuta scritta a mano.

Quattromila dollari alla volta – 574 ricevute, di quelle su carta copiativa che ormai si usano solo alle pesche di beneficenza e per ritirare i panini alle sagre di paese. Le ha trovate a Budapest, nascoste negli uffici della Federazione internazionale di sollevamento pesi, Richard McLaren, l’investigatore canadese i cui rapporti hanno smascherato il doping in Russia. Tutte firmate da Tamás Aján, alias il Tiranno, dal 1975 allo scorso marzo segretario prima e presidente della pesistica, dal 2000 importante membro del Cio e dell’Agenzia mondiale antidoping, sommate assieme le matrici certificavano incassi non proprio da beneficienza: oltre sei milioni di dollari in contanti. continua a leggere

Estorsioni a Preziosi e al club, indagati 15 ultrà del Genoa


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2020/06/04/estorsioni-a-preziosi-e-al-club-indagati-15-ultra-del-genoa_9286cfb5-9157-495d-9d7e-12e7465a32c6.html

Associazione a delinquere, minacce a giocatori e ad altri tifosi. In cambio della ‘pace’

Associazione a delinquere, estorsioni, violenza privata e intestazioni fittizie: sono le accuse nei confronti di una quindicina di ultrà del Genoa, indagati dalla Procura di Genova. Secondo quanto ricostruito, il gruppo avrebbe estorto denaro, ma anche altre utilità, al presidente della squadra rossoblù Enrico Preziosi, in cambio di una “pace” della tifoseria organizzata. L’indagine copre gli anni dal 2005 ad oggi. Sono emersi episodi di violenza fisica e psicologica, dentro lo stadio e fuori, verso giocatori, parte della tifoseria ed esponenti del club.

Uno degli indagati è Massimo Leopizzi, che sarebbe a capo della Brigata Speloncia ed era già finito nell’indagine di Cremona sul calcioscommesse e nella clamorosa protesta in Genoa-Siena del 2012, quando i tifosi costrinsero i giocatori a togliersi le maglie “perché indegni”. Ci sono poi Davide Traverso, ex presidente dell’Associazione club genoani, ed Artur Marashi, legato ad ambienti della ‘ndrangheta. continua a leggere

Spagna, evasione fiscale: Diego Costa condannato a 6 mesi, multa per evitare il carcere


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articolo: https://www.msn.com/it-it/sport/calcio/spagna-evasione-fiscale-diego-costa-condannato-a-6-mesi-multa-per-evitare-il-carcere/ar-BB152hxv

MADRID – Diego Costa, centravanti dell’Atletico Madrid, è stato condannato a sei mesi di reclusione per non aver dichiarato al fisco spagnolo gli introiti provenienti dalla cessione di diritti di immagine al Chelsea nel 2014. Una cifra che si aggira intorno a 1,1 milioni di euro: l’attaccante ha raggiunto un accordo e non dovrà scontare la pena in carcere dietro il versamento di una multa di 36.000 euro, che si aggiungono ai circa 507.000 che ancora deve restituire al fisco spagnolo..

La vicenda – Il calciatore, nel 2014, ha guadagnato poco meno di 1,4 milioni di euro in diritti di immagine, ma non ha incluso nella dichiarazione di redditi la fetta di denaro proveniente dal Chelsea, che ha provocato un ammanco per le casse dello stato iberico di circa 1,1 milioni di euro. L’Agenzia Tributaria spagnola ha accettato la transazione proposta dai legali di Costa, che verserà la multa oltre alla restituzione dell’intero importo e non varcherà la soglia del carcere. L’attaccante sarà regolarmente a disposizione di Simeone per la sfida con l’Athletic Bilbao.

Benfica, assalto al pullman della squadra: due giocatori feriti


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Peggiore ripartenza per il Benfica non poteva esserci. Non per il pareggio casalingo e senza reti con il Tondela, squadra che naviga nei bassifondi della classifica, ma per quanto accaduto dopo, con il pullman della squadra preso d’assalto da teppisti che hanno lanciato sul bus pietre e oggetti vari, rompendo le vetrate del mezzo e ferendo due calciatori, Julian Weigl e Zivkovic. La squadra aveva appena lasciato lo stadio Da Luz ed era scortata dagli agenti delle forze dell’ordine. “Il Benfica ripudia e si rammarica per l’assalto criminale subìto dal pullman dei giocatori che, dopo la partita con il Tondela, stava raggiungendo il Centro de Pasantias Seixal“. Il club fa sapere che a farne le spese sono stati i calciatori Weigl e Zivkovictrasferiti e rimasti in osservazione in ospedale dopo le ferite riportate“. Una misura precauzionale, ma che, così come le foto del mezzo pubblicate dalla stampa portoghese, confermano la gravità dell’attacco subito. “Il Benfica garantirà piena collaborazione alle autorità e chiede il massimo sforzo per l’identificazione dei delinquenti responsabili di questi atti criminali“, conclude la nota del club di Lisbona.

Nella notte anche un comunicato della Lega portoghese che condanna quanto accaduto. “Condanniamo con forza il codardo attacco che il Benfica ha subìto questa notte, un fatto estremamente disdicevole e ripugnante, ancor di più in un momento in cui il calcio portoghese si è unito per riprendere un’attività che dà emozioni a milioni di appassionati. E’ assolutamente inaccettabile che fatti del genere continuino ad avvenire. E’ chiaro che i responsabili non sono tifosi, ma criminali che verranno sicuramente identificati dalle forze dell’ordine“. continua  a leggere

Coronavirus, Milan l’è un gran Milan: il video-omaggio alla città


Milan l’è un gran Milan“, una frase simbolo di Milano che, dopo questi mesi di lockdown, diventa ancor più simbolo di appartenenza. E diventa anche una canzone e un video, pensati da Sabina Negri, autrice teatrale, nata a Codogno: “Da lombarda non potevo restare indifferente a quello che sta accadendo nella nostra Regione e all’immagine che ne sta uscendo, in toni, a volte troppo esagerati. Con il musicista Simone Spreafico, la cantante Patrizia Rossi, e con il coordinamento artistico del regista Lorenzo Loris, ho pensato di far entrare nelle case la nostra voce di milanesi: il nostro dialetto, la tradizione popolare, l’orgoglio di essere milanesi in un ‘recitar cantando’ che ha lo scopo di farci sentire più vicini gli uni agli altri.”

Russia, disastro ambientale in Siberia: le foto del fiume tinto di rosso dal carburante


articolo: https://www.corriere.it/foto-gallery/esteri/20_giugno_04/russia-disastro-ambientale-siberia-foto-fiume-tinto-rosso-carburante-02b27a72-a671-11ea-b760-0b897e2dd362.shtml?fbclid=IwAR1SfpXXPwyGN7Czk7LSXEr4J3SG3gyPjaOaX6Ez_vUKj5lebal9B_W30lg

Si tratta, secondo il WWF, del secondo disastro ambientale più grave che si sia mai registrato nella Russia moderna: nelle acque dei fiumi siberiani Ambarnaya e Daldykan, in Russia, si sono riversate almeno 20 mila tonnellate di combustibile diesel e lubrificante. A causare lo sversamento è stato un incidente (le cui dinamiche sono ancora da chiarire) avvenuto il 29 maggio in un impianto di proprietà di una controllata della Norilsk Nickel. L’azienda, leader mondiale nella produzione di nickel e palladio, è ora sotto accusa: avrebbe tardato a dare l’allarme, rendendo così ancor più difficoltose le già complesse operazioni di pulizia delle acque. Il presidente Putin ha dichiarato lo stato di emergenza. In questa foto diffusa dal Marine Rescue Service russo si vede una delle larghe chiazze di carburante che si allargano nel Ambarnaya, tingendone di cremisi le acque (Afp)

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Ispezioni della Procura Federale nei centri di allenamento di Juventus e Sampdoria


articolo: https://www.figc.it/it/federazione/news/ispezioni-della-procura-federale-nei-centri-di-allenamento-di-juventus-e-sampdoria/

Gli ispettori hanno controllato il rispetto del protocollo sugli allenamenti di gruppo e acquisito tutta la documentazione sanitaria relativa a tamponi ed esami sierologici

Si sono da poco concluse le ispezioni del pool della Procura FIGC presso i centri di allenamento di Juventus e Sampdoria. Su indicazione del Procuratore Federale, gli ispettori hanno controllato il rispetto del protocollo sugli allenamenti di gruppo e acquisito tutta la documentazione sanitaria relativa ai tamponi e agli esami sierologici cui vengono sottoposti i calciatori.

Nei giorni scorsi il pool della Procura federale aveva eseguito le verifiche nei centri di allenamento di Fiorentina, Lazio, Lecce, Milan, Napoli, Roma, Cagliari e Inter. Le ispezioni proseguiranno a ritmo costante sino alla fine della corrente stagione sportiva.

Morte George Floyd, Myrta Merlino in ginocchio per il Black Lives Matter


Sardegna anticipa passaporto sanitario con voli privati


articolo: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2020/05/29/sardegna-anticipa-passaporto-sanitario-con-voli-privati_c035da86-2eb9-4c90-bc5e-2bda8d6a769e.html

Una copia originale di un certificato medico (in lingua italiana o inglese) che attesti l’effettuazione con esito negativo di un test diagnostico molecolare per rilevare il Covid-19 fatto non più di 5 giorni prima E’ quanto devono presentare alle autorità aeroportuali già i viaggiatori che arrivano in Sardegna con i voli privati a Cagliari e Olbia. Ne dà notizia l’Unione Sarda. In caso ne siano sprovvisti i passeggeri dovranno dare la disponibilità a sottoporsi allo stesso test da parte della Regione. Inoltre c’è l’obbligo di compilare un’autocertificazione per la verifica di una pregressa infezione o contatto con il coronavirus. Sono alcune delle linee guida in vigore per i controlli sull’Aviazione generale, quindi per i passeggeri autorizzati a sbarcare nell’Isola dal 21 maggio con voli privati nei tre scali aeroportuali sardi. Il protocollo, che resta in vigore sino al 2 giugno, in ogni caso anticipa ciò che potrebbe succedere dal 3, quando saranno progressivamente riaperti gli aeroporti all’aviazione civile.

Di fatto, in questa fase sperimentale, con l’obbligo di presentare un certificato di negatività, o in caso contrario di dare la disponibilità a farsi testare, è operativa una procedura che si avvicina molto al passaporto sanitario che ieri il ministro degli Affari regionali Boccia ha definito anticostituzionale. continua a leggere

Sardegna sicura, l’app dove registrarsi per entrare nella regione

Un’ordinanza del governatore Solinas prevede di monitorare gli ingressi con la registrazione tramite un modulo online o un’app che sarà disponibile a partire dal 13 giugno

articolo: https://www.corriere.it/tecnologia/20_giugno_03/sardegna-sicura-app-dove-registrarsi-entrare-regione-e06582cc-a5ab-11ea-9dea-fe0c662b4b9d.shtml

Dopo Immuni, ecco arrivare un’altra app figlia del Coronavirus: Sardegna sicura. Naufragata l’idea del passaporto sanitario e dell’autocertificazione, il governatore della regione insulare, Christian Solinas, nella notte tra il 2 e il 3 giugno ha firmato un’ordinanza che prevede il tracciamento e la registrazione di tutti i turisti in arrivo tramite un modulo online reperibile sul sito regionale oppure con un’app, Sardegna sicura appunto.   continua a leggere

Modulo online: 

Fai clic per accedere a 1_231_20200603163716.pdf

Fase 3, la conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte


Fase 3, la conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Gianluigi Paragone, incidente in moto a Roma per l’ex senatore 5S


articolo: https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/20_giugno_03/roma-incidente-moto-paragone-ex-senatore-5s-3ce518b4-a5b1-11ea-9dea-fe0c662b4b9d.shtml?fbclid=IwAR1ioI4MIj8s07TMdvQR-v-AWTiqfFUs7PZ1RSTJ3MhFpImKr9hDJwSsDmQ

Il giornalista si è scontrato con un’auto, ma per fortuna senza gravi conseguenze: nella caduta ha riportato ferite a una mano

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Drammatico incidente stradale per fortuna senza gravi conseguenze per Gianluigi Paragone, giornalista ed ex senatore dei Cinquestelle. Alle 15 di mercoledì è stato coinvolto in uno scontro con un’auto – una Honda Insight- mentre si trovava in sella al suo scooter Peugeot in largo De Bosis, nella zona del Foro Italico. Subito soccorso e trasportato in ambulanza dell’Ares 118 al Policlinico Gemelli, Paragone è entrato in ospedale in codice rosso.

I medici lo hanno sottoposto a una serie di esami per capire l’entità delle lesioni alla mano: gli sono stati applicati alcuni punti di sutura. I vigili urbani indagano per ricostruire la dinamica dell’incidente che ha coinvolto due donne, una delle quali al volante dell’auto, di 77 anni.

 

Crescono le frodi informatiche via telefono, è il momento del Vishing


articolo: https://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2020/05/30/news/crescono_le_frodi_informatiche_via_telefono_e_il_momento_del_vishing-257985681/?ref=RHPPBT-VT-I156087370-C6-P4-S3.2-T1

L’allarme della polizia postale: sempre più denunce da parte di cittadini per addebiti non autorizzati sulle proprie carte di credito. Grazie a questo tipo di raggiro via telefono che permette ai malfattori riescono ad estorcere il codice di sicurezza necessario par appropriarsi del denaro

ROMA – E’ un’escalation sommersa, ma molto pericolosa. L’alert arriva dalla Polizia postale e delle comunicazioni: sono in aumento nell’ultimo periodo le denunce da parte di cittadini per addebiti non autorizzati sulle proprie carte di credito, e questo a causa di raggiri via telefono noti con il termine di “Vishing” (dall’inglese voice-phishing o phishing vocale). 

Le forze dell’ordine ricordano che di regola la vittima di queste frodi “viene contattata telefonicamente da finti operatori bancari o di società emittenti carte di credito. Questi, riferendo di presunte ‘anomalie’ nella gestione della carta di credito o del conto corrente, avvisano la persona che, nel suo stesso interesse, è necessario attivare fantomatiche ‘procedure di sicurezza‘”. I truffatori richiedono quindi alla vittima di leggere a voce alta il “codice di conferma” che, proprio in quel momento, appare via messaggio sul display del telefono. Ma questo codice altro non è che il codice autorizzativo di una transazione che in quel momento i truffatori stanno tentando di effettuare via web ai danni del malcapitato di turno.  continua a leggere

Il calcio invisibile dei Dilettanti:


Il calcio invisibile dei Dilettanti: club al collasso e giocatori ridotti alla fame

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/06/03/news/il_calcio_invisibile_dei_dilettanti_club_al_collasso_e_giocatori_ridotti_alla_fame-258280743/?ref=RHPPTP-BH-I258185357-C12-P7-S2.4-T1

La Serie D non riparte e anche il futuro è incerto tra crisi aziendali, fuga degli sponsor e stipendi azzerati

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La Serie A sta per ricominciare, la Serie B programma a sua volta la ripartenza, la Serie C discute su play-off e play-out, il calcio femminile spera nella ripresa del massimo campionato. La Serie D, invece, è alle prese con lo stop della stagione, che per molti calciatori dilettanti significa una drammatica situazione economica, visti l’assenza degli ammortizzatori sociali, la crisi di aziende e sponsor impossibilitati a finanziare i club, la coperta cortissima degli stipendi mascherati da rimborsi spese e i settori giovanili della provincia italiana, serbatoio del movimento, di fatto paralizzati.

Dopo l’intervista-denuncia del decano degli allenatori, il paladino degli Invisibili Massimo Morgia, a parlare con Repubblica del dissesto del calcio dilettantistico italiano, travolto dal Covid 19, sono altri due diretti protagonisti,

F1: Fia ufficializza 8 Gp, a Monza si correrà il 6 settembre


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/f1/2020/06/02/f1-fia-ufficializza-8-gp-a-monza-si-correra-il-6-settembre_5c78b4ba-766d-4206-8491-079afb44671b.html

Si parte con un doppio appuntamento il 5 e 12 luglio in Austria

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La Formula 1 si appresta a tornare in pista dopo il lungo stop per il Covid-19: la Fia ha ufficializzato il calendario con le prime 8 gare nel continente europeo. Il primo Gp si disputerà il 5 luglio in Austria, sul circuito Red Bull Ring, che ospiterà una seconda prova il successivo 12 luglio. Doppio appuntameneto anche in Gran Bretagna, mentre il 6 settembre andrà in scena Gp d’Italia, sul circuito di Monza

articolo: https://www.repubblica.it/sport/formulauno/2020/06/02/news/formula_uno_calendario-258252946/

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Senza pubblico, come previsto, però la Formula 1 partirà davvero e lo farà in Austria, il 5 e il 12 luglio, con un protocollo molto severo per la sicurezza approvato nei giorni scorsi dal governo di Vienna. Decise le prime 8 gare, tutte in Europa, di questo travagliato Mondiale 2020: c’è anche Monza (6 settembre). Le restanti date verranno fissate nelle prossime settimane seguendo l’evolversi della pandemia. L’obiettivo della F1 è disputate un campionato da 15-18 gp con conclusione quasi certa ad Abu Dhabi a metà dicembre. Accanto alla F1, anche la F2 e la F3. continua a leggere

‘The show must be paused’, l’industria musicale si ferma per l’assassinio di George Floyd


articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2020/06/02/news/_theshowmustbepaused_la_musica_si_ferma_per_l_assassinio_di_george_floyd-258251805/

'The show must be paused', l'industria musicale si ferma per l'assassinio di George Floyd

Il celebre slogan ‘lo spettacolo deve andare avanti’ cambia per la prima volta e, a ogni latitudine, artisti e manager dell’industria dell’intrattenimento si fermano per condividere l’hashtag e riflettere sulla vicenda dell’afroamericano ucciso da un poliziotto

È un giorno per prendersi una pausa per una onesta, riflessiva e produttiva trasformazione riguardo le azioni che, collettivamente, dobbiamo fare per supportare la comunità nera“: così le dirigenti musicali Jamila Thomas Brianna Agyemang, responsabili marketing di un colosso della discografia come la Atlantic Records, hanno commentato la brutale uccisione dell’afroamericano George Floyd, assassinato da un poliziotto a Minneapolis, lo scorso 25 maggio, durante un fermo. Il passo successivo è stato lanciare un hashtag, #theshowmustbepaused, che è stato rilanciato su moltissimi account social di artisti, addetti ai lavori non solo nel campo musicale ma anche di cinema e teatro e testate del settore, che hanno deciso di fermarsi sui social per 24 ore. Non ultimo, c’è stato David Guetta che, seppur deriso sui social, ha campionato il celebre discorso di Martin Luther King alla marcia su Washington, ‘I have a dream’, “perché queste tragedie non succedano più”.  continua a leggere

Ucraina, 25 fra giocatori e staff del Karpaty positivi: squadra in quarantena


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2020/06/02/news/ucraina_25_fra_giocatori_e_staff_del_karpaty_positivi_squadra_in_quarantena-258298839/

Annullate le prossime due partite previste a  metà giugno per il club di Leopoli

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La squadra di calcio ucraina, Karpaty Lviv, è stata messa in quarantena dopo che 25 persone tra i giocatori e staff sono risultati positivi al nuovo coronavirus. Lo ha reso noto la Premier League del Paese. Tutti i contagiati si sono auto-isolati mentre il club è stato “messo in quarantena per almeno due settimane“, ha spiegato la federazione in una nota.

Gli allenamenti sono stati sospesi. Le prossime due partite per la squadra di Leopoli, in programma a metà giugno, sono state annullate. Il Karpaty ha spiegato che 65 persone sono state sottoposte a test per il coronavirus e ha esortato altri club a fare lo stesso con “la massima responsabilità”.

Keita vince la sua battaglia:


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Keita vince la sua battaglia: dopo tanti no, trova un tetto a 90 lavoratori stagionali senegalesi

articolo del 02 giugno 2020: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2020/06/02/news/keita_vince_la_sua_battaglia_dopo_i_tanti_no_trova_un_tetto_a_90_lavoratori_stagionali_senegalesi-258291253/

Mi sono offerto volontario per aiutarli, visto che non avevano proprio nulla e dormivano sui cartoni. Non sono qui per combattere una guerra morale, sociale, di razza o colore. Ho inviato il denaro necessario affinché abbiamo un tetto sotto cui dormire, da mangiare e vestiti puliti“. L’ex attaccante della Lazio Keita Balde, nato in Catalogna ma di origini senegalesi (infatti gioca nella nazionale del paese africano), annuncia su Instagram di aver vinto la sua personale battaglia contro razzismo e pregiudizi, e di aver trovato un tetto ai braccianti senegalesi ai quali a Lerida, in Spagna, era stato detto di no da vari alberghi che non avevano voluto ospitarli nonostante l’ex biancoceleste si fosse offerto di pagare tutte le spese.

Ora, invece, per 90 di questi lavoratori stagionali (sono circa 200 in totale), fa sapere il 25enne Keita Balde, una soluzione è stata trovata.  continua a leggere

https://www.instagram.com/tv/CA5h-Hbo8DW/?utm_source=ig_embed

Keita Balde vuole pagare l’affitto a 200 braccianti: ma i proprietari dicono no

articolo del 01 giugno 2020: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/06/01/news/keita_balde_vuole_pagare_l_affitto_a_200_braccianti_ma_i_proprietari_dicono_no-258175636/

Una situazione paradossale. E’ quella che sta vivendo Keita Balde, ex Lazio ed Inter, attualmente in forza al Monaco, dopo che un grande gesto di solidarietà è stato respinto. Keita si è offerto di pagare l’alloggio a 200 braccianti costretti a dormire in strada, ma la sua proposta è stata respinta da decine di strutture.

Affiancato da diverso tempo da Nogay Ndiaye, un attivista anti-razzista, Keita ha denunciato su Instagram l’accaduto. ”Informazione per tutto il mondo. Stiamo lottando e lavorando duramente ogni giorno con Nogay per trovare una sistemazione a chi non ne ha. Siamo in un sistema sgradevole e brutto, in cui affittare una casa o altro genera problemi per il colore della pelle o per il fatto di essere di un altro paese. Vi chiedo un po’ di forza e pazienza, non mi arrenderò e manterrò la mia promessa costi quel che costi

Morta la sorella di Rino Gattuso….


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Morta la sorella di Rino Gattuso a Varese: Francesca aveva 37 anni ed era ricoverata dopo un malore

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/06/02/news/rino_gattuso_sorella_morta_malore_varese-258258666/

A febbraio la donna si era sentita male ed era stata operata e ricoverata in terapia intensiva. Oggi la notizia: l’allenatore del Napoli è partito subito da Castel Volturno dove era impegnato negli allenamenti della squadra

E’ morta a Varese Francesca Gattuso, 37 anni, la sorella dell’allenatore del Napoli Rino Gattuso. La donna, che viveva a Gallarate, era ricoverata dopo che a febbraio aveva avuto un malore. Operata d’urgenza e ricoverata in terapia intensiva, si è improvvisamente aggravata nelle ultime ore. 

Il tecnico del Napoli ed ex colonna del Milan ha lasciato immediatamente gli allenamenti a Castel Volturno per partire verso la Lombardia. Anche il giorno in cui la sorella si era sentita male, Rino Gattuso era corso da lei al termine di Sampdoria-Napoli, appena informato della notizia, lasciando le interviste post-partita al suo vice Riccio.

Francesca Gattuso ha affrontato la malattia con la stessa carica e la stessa solarità con cui ha vissuto Milanello e il Milan ogni giorno. Rino, il tuo immenso dolore e quello della tua famiglia è anche il nostro. Riposa in pace cara Francesca“: questo il messaggio twittato dal Milan.

https://www.sscnapoli.it/static/news/E–scomparsa-la-sorella-di-Gattuso-Il-cordoglio-della-SSC-Napoli-20295.aspx

Notizie | 02/06/2020

Il Presidente Aurelio De Laurentiis con la moglie Jacqueline e i figli Luigi, Edoardo e Valentina, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra, tutta la SSC Napoli e la Filmauro abbracciano forte Rino Gattuso e partecipano al suo immenso dolore per la scomparsa della sorella Francesca.

Ti siamo tutti vicini con il cuore caro Rino

 

 

È morto il chitarrista Bob Kulick


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Bob Kulick (New York, 16 gennaio 1950 – 28 maggio 2020) è stato un  chitarrista  statunitense. È conosciuto soprattutto per aver collaborato con i Kiss. Era inoltre il fratello maggiore di Bruce Kulick, che è stato chitarrista solista dei Kiss dal 1984 al 1996.

È morto il chitarrista Bob Kulick, “quinto” membro dei Kiss

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2020/05/30/news/e_morto_il_chitarrista_bob_kulick_quinto_membro_dei_kiss-257985016/

Era fratello del chitarrista solista della band Bruce Kulick che ne ha dato l’annuncio. Aveva 70 anni

Il chitarrista statunitense Bob Kulick, conosciuto soprattutto per aver collaborato con i Kiss, considerato il “quinto” membro della band newyorchese, lavorando soprattutto in studio, è morto all’età di 70 anni. Era il fratello maggiore di Bruce Kulick, che è stato chitarrista solista dei Kiss dal 1984 al 1996. E proprio il fratello minore Bruce ha dato la notizia della scomparsa sui social: “Ho il cuore spezzato di dover condividere la notizia della scomparsa di mio fratello Bob Kulick. Il suo amore per la musica e il suo talento di musicista e produttore dovrebbero sempre essere celebrati. So che ora è in pace, accanto ai nostri genitori, e me lo vedo lassù che suona la sua chitarra più forte che mai”. Anche la band dei Kiss sui social ha espresso le condoglianze per la scomparsa del rocker: “Abbiamo il cuore spezzato. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Kulick in questo momento difficile”. continua a leggere

Traduzione: Ho il cuore spezzato di dover condividere la notizia della scomparsa di mio fratello Bob Kulick. Il suo amore per la musica e il suo talento di musicista e produttore dovrebbero sempre essere celebrati. Ti preghiamo di rispettare la privacy della famiglia Kulick durante questo triste periodo

All American Man Mr Speed with Bob Kulick

 

In ginocchio al centro del campo: tutto il Liverpool ricorda Floyd


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2020/06/01/news/tutto_il_liverpool_in_ginocchio_per_floyd-258219384

I giocatori del club inglese hanno voluto tributare il loro omaggio “alla Kaepernick” al ragazzo ucciso dalla polizia a Minneapolis

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LIVERPOOL – Anche il Liverpool, prima dell’allenamento a ranghi completi, ha voluto manifestare solidarietà per quanto accaduto a Minneapolis schierandosi a favore della campagna #BlackLivesMatter, slogan del movimento anti-razzismo che sta manifestando in America contro l’uccisione di George Floyd. continua a leggere

https://twitter.com/andrewrobertso5/status/1267451014325698563?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1267451014325698563&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.repubblica.it%2Fsport%2Fcalcio%2Festeri%2F2020%2F06%2F01%2Fnews%2Ftutto_il_liverpool_in_ginocchio_per_floyd-258219384%2F

Immuni, attenti alla finta email: c’è un virus informatico da scaricare


articolo: https://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2020/06/01/news/immuni_attenti_alla_finta_email_c_e_un_virus_informatico_da_scaricare-258150679/

Il messaggio invita a cliccare su un sito fasullo che imita quello del Fofi, la Federazione Ordini dei farmacisti italiani. Con il ransomware viene richiesto il pagamento di 300 euro in bitcoin per liberare i file cifrati

Una campagna di virus informatici investe l’Italia mentre sta per essere resa disponibile lapp Immuni per il monitoraggio dei contagi. A renderlo noto Agid-Cert, la struttura del governo che si occupa di cybersicurezza.

Il virus si chiama FuckUnicorn e diffonde un ransomware (virus che prende in ostaggio i dispositivi e poi chiede un riscatto) con il pretesto di far scaricare un file denominato Immuni. L’email in questione invita a cliccare su un sito fasullo che imita quello del Fofi, la Federazione Ordini dei farmacisti italiani. continua a leggere

Articolo e Video: https://quifinanza.it/innovazione/video/immuni-app-tracciamento-codice-sorgente-3-regioni-date/386729/

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Oggi è il giorno di Immuni: l’app arriva sugli smartphone. In quali Regioni si potrà usare

Vacanze, Sardegna….


Vacanze, Sardegna arretra sul certificato sanitario. Martella: “Grecia chiude? No a concorrenze sleali”

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articolo: https://www.repubblica.it/politica/2020/06/01/news/vacanze_sardegna_grecia-258150501/?ref=RHPPTP-BH-I258133646-C12-P2-S1.8-T1

Il tema vacanze è al centro del dibattito politico. Perché, come sostiene il governatorore emiliano e presidente della Conferenza Stato-Regioni Stefano Bonaccini intervenuto oggi a La7, “discuterne non è una banalità se guardiamo il contributo all’intero Pil del turismo“. Sul tavolo, oltre a un parziale dietrofront della Sardegna che in un primo tempo pretendeva il certificato sanitario per tutti i turisti in entrata, anche le reazioni alla decisione della Grecia, che ha annunciato una sorta di veto sui voli in partenza da Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna, le Regioni italiane più colpite dal coronavirus. Con il presidente veneto Luca Zaia che, dopo aver risposto “Non ci vedono più”, oggi ad Agorà commenta in maniera più pacata: “Non è una minaccia, i veneti conoscono la Grecia e la considerano una seconda casa, ma i greci stanno sbagliando e ne viene fuori una latitanza paurosa dell’Europa”.

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Un viaggio tra le meraviglie dell’isola. Dall’arcipelago della Maddalena all’Isola Rossa e Castelsardo, tra spiagge bianche affacciate sul mare cristallino e visite di antichi borghi dell’interno, dove il tempo sembra essersi fermato

Una falla nel controllo della leale concorrenza fra Paesi riscontrata anche dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Andrea Martella, che a Uno Mattina su Rai1 afferma: “Se la Grecia bandisce i turisti provenienti dal Nord Italia, reagisco male perché le iniziative devono essere coordinate a livello europeo: non ci possono essere decisioni di un Paese che penalizzano un altro e forme di concorrenze sleali”. E assicura che “il nostro Paese ed i nostri ministri competenti si stanno già muovendo a livello europeo per arrivare ad una coordinamento di possibili date e aperture di tutti i Paesi e di una possibile reciprocità”. continua a leggere

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Grecia: Spiaggia di Sarakiniko – Parga, Prevesa, Epiro 

Il Valencia sorpreso dalla confessione di Gasperini: ………….


l Valencia sorpreso dalla confessione di Gasperini: “Al Mestalla con sintomi del Covid, ha messo a rischio tanta gente”

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/atalanta/2020/05/31/news/il_valencia_sorpreso_dalla_confessione_di_gasperini_al_mestalla_aveva_sintomi_del_covid_e_non_ha_preso_precauzioni_-258128987/

Sorpresa per le frasi di Gasperini“. L’intervista all’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini alla Gazzetta dello Sport, in cui ha spiegato di essere stato affetto da sintomi da coronavirus già alla vigilia dell’ottavo di finale di ritorno di Champions League a Valencia, ha provocato la reazione del club spagnolo. “Viste le dichiarazioni dell’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini – spiega il comunicato apparso sul sito del Valencia – che è apparsa sulla stampa italiana questa domenica, il Valencia CF desidera esprimere pubblicamente la sua sorpresa per il fatto che l’allenatore della squadra rivale negli ottavi di finale di Uefa Champions League riconosce che sia il giorno prima che il giorno della partita giocata il 10 marzo a Mestalla era a conoscenza, almeno riguardo a se stesso, di avere sintomi presumibilmente compatibili con il coronavirus senza prendere misure preventive, mettendo a rischio, se quello fosse stato il caso, numerose persone durante il loro viaggio e soggiorno a Valencia” continua a leggere

L’articolo e della Gazzetta dello sport 

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Atalanta/30-05-2020/atalanta-gasperini-ho-pensato-morte-3701421333973_preview.shtml?reason=unauthenticated&origin=http%3A%2F%2Fwww.gazzetta.it%2FCalcio%2FSerie-A%2FAtalanta%2F30-05-2020%2Fatalanta-gasperini-ho-pensato-morte-3701421333973.shtml

Qui l’articolo ripreso dal sito www.tuttoatalanta.com e il link dell’articolo

Gasperini: “Ho pensato alla morte. Il dolore di Bergamo ci spingerà in Champions”

articolo: https://www.tuttoatalanta.com/primo-piano/gasperini-confessa-ho-pensato-alla-morte-il-dolore-di-bergamo-ci-spingera-in-champions-ho-avuto-il-covid-19-47777

Ho pensato alla morte. Il dolore di Bergamo ci spingerà in Champions”. La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione online e cartacea, apre così Domenica 31 Maggio la sua prima pagina sporrtiva e lo fa con le dichiarazioni in esclusiva del tecnico orobico Gianpiero Gasperini alla nota firma delle rosea Luigi Garlando. “Tornato da Valencia ero a pezzi – confessa il tecnico -, di notte sentivo le sirene e pensavo: non posso andarmene ora… Ho avuto il Covid-19

LE SENSAZIONI E IL RACCONTO – “Il giorno prima della partita di Valencia stavo male, poi il pomeriggio molto peggio – ricorda pensando a quel 10 Marzo -, poi anche le due notti successive alla partita non stavo affatto bene anche se non avevo la febbre me la sentivo a 40. Quando sentivo le sirene delle autoambulanze, mi domandavo a cosa sarebbe successo se fosse toccato a me e pensavo: non posso andarmene ora, ho tante cosa da fare“. 

LA PERDITA DEL GUSTO – “Riconobbi di aver perso totalmente il gusto, quando in occasione della Pasqua Vittorio, chef stellato tifoso della Dea, ci fece arrivare 25 colombe e un Dom Perignon del 2008, anno di grazia. Quando assaggiai il vino mi sembrava acqua…. continua a leggere