Il flash mob di Ghemon, Lodo, Diodato, Levante e Manuel Agnelli in piazza Duomo a Milano: “Io lavoro con la musica”
Con tanti altri artisti si sono schierati – con le mascherine e distanziati – a sostegno dei lavoratori dello spettacolo ancora fermi per l’emergenza coronavirus
Nel via vai a ranghi ridotti di una piazza Duomo ancora tutt’altro che affollata, il mondo della musica italiana si ritrova per raccontare che cosa sta succedendo a un’intera industria messa in crisi dal coronavirus. Così ecco che oggi, giorno in cui si celebra la Festa della Musica, per una decina di minuti tecnici del suono, manager discografici e artisti come Diodato, Lodo Guenzi, Manuel Agnelli, Ghemon, Levante e tanti altri si dispongono in silenzio al centro della piazza milanese, tutti vestiti di nero. “Ci siamo resi conto che, al netto dell’emergenza sanitaria, siamo esclusi come lavoratori – dice Anna Rita Masullo, che fa parte del neonato coordinamento La musica che gira – si è notato dai discorsi, dagli atti e anche dalla conoscenza che gli attori istituzionali hanno del nostro mondo. Quello che vogliamo dire è che ci deve essere una maggiore attenzione nei confronti di questo settore: l’intero comparto cultura produce circa il 16% del pil e impiega oltre un milione di lavoratori. Siamo un assoluto valore sociale, ma anche un valore economico. Convocare gli stati generale dell’economia e non pensare di chiamarci, come se la cultura fosse un peso per l’Italia, non è stato corretto”. continua a leggere