articolo di Luigi Ippolito, corrispondente da Londra: https://www.corriere.it/sport/22_marzo_02/roman-abramovich-vende-chelsea-b59411bc-9a55-11ec-a66e-5cad27f47546.shtml

Il comunicato del magnate russo: «Ho incaricato il mio team di creare una fondazione di beneficenza a cui verranno donati tutti i proventi netti della vendita. La fondazione sarà a beneficio di tutte le vittime della guerra in Ucraina»
Impero di oligarca vendesi: Roman Abramovich si prepara a liquidare le sue proprietà londinesi e soprattutto la squadra di calcio del Chelsea, perché è «terrorizzato» — dicono a Londra — dall’ipotesi di essere colpito dalle sanzioni del governo britannico. E dunque mercoledì sera il magnate russo ha rotto il silenzio e ha annunciato ufficialmente la cessione della squadra londinese: prezzo richiesto, 3 miliardi di sterline (oltre 3 miliardi e mezzo di euro). Ma c’è di più: i proventi della vendita andranno «a beneficio di tutte le vittime della guerra in Ucraina. Questo include provvedere fondi per i bisogni urgenti e immediati così come per il sostegno alla ricostruzione a lungo termine».
Slancio umanitario o mossa di pubbliche relazioni? Abramovich, considerato uno degli uomini più vicini a Putin — anche se lui nega — non è stato finora inserito nella «lista nera» della Gran Bretagna e dell’Unione europea: ma a Londra tutti gli occhi sono puntati su di lui e sulle prossime mosse del governo di Boris Johnson. È per questo che l’oligarca avrebbe già messo sul mercato anche la sua residenza di Kensington Palace Gardens — detta anche «la via dei miliardari», accanto al palazzo di William e Kate e dove si trova pure l’ambasciata russa —: si tratta di una magione di 15 stanze da letto valutata quasi 200 milioni di euro. Agenti immobiliari d’élite sarebbero stati già contattati e ci sarebbe un potenziale acquirente cinese. Abramovich avrebbe intenzione di disfarsi anche della sua altra proprietà a Londra, una casa di tre piani a Chelsea acquistata nel 2018 per circa 25 milioni di euro. continua a leggere