Qui sotto la parte finale dell’articolo: Le proteste del Basaksehir e la sospensione
Le proteste della squadra turca vanno avanti per diversi minuti, sono tutti attorno ai due ufficiali di gara e l’atmosfera allo stadio Parco dei Principi ora sembra veramente surreale. Nel frattempo, Coltescu prova a giustificarsi, spiegando a chi ha intorno che non parla bene inglese e che aveva usato un’epressione in lingua romena, nella quale effettivamente la parola “nergu” (che all’inizio del video che abbiamo in questo pezzo si percepisce nitidamente) significa nero. Dunque, a suo dire, non un’espressione razzista (ma perché usare il termine nero per indicare un giocatore?). Il Basaksehir in ogni caso non ci sta e pretende la sospesione della partita, che dopo qualche altro minuto di conciliabolo viene interrotta. La volontà dell’arbitro Hategan sarebbe quella di ricominciare a giocare alle 22 con Coltescu al Var e uno dei due del Var come quarto uomo, ma i turchi si rifiutano di tornare a giocare a meno di un’espulsione di Coltescu dallo stadio e alle 22.40 la partita viene definitivamente sospesa. Con grande e inevitabile strascico polemico per quanto successo in campo e fuori. Ma anche e soprattutto con grande e inevitabile imbarazzo della Uefa, che da sempre fa dello slogan “No to racism” uno dei suoi punti di forza. Andatelo a dire a Demba Ba
A scatenare la rabbia sarebbe stata un’espressione, l’episodio nel primo tempo sul punteggio di 0-0
Clamoroso al Parco dei Principi. Nel primo tempo della partitavalida per il gruppo H di Champions, sullo 0-0, Psg e Istanbul Basaksehir hanno lasciato il campo al 23’ del primo tempo. Il motivo?
Il quarto uomo avrebbe pronunciato una frase razzista nei confronti di un rappresentante dello staff della società turca, la partita è stata sospesa con i giocatori rientrati negli spogliatoi. L’episodio al 16’, l’Istanbul è stato il primo a lasciare dopo l’espulsione di un componente dello staff, Pierre Webo, ex attaccante del Camerun. Secondo le prime ricostruzioni Coltescu avrebbe utilizzato la parola «Negru», nella sua lingua. Il club ha poi postato su Twitter un messaggio «no to racism, respect», lo slogan usato dall’Uefa. Neymar e Mbappé hanno preso le difese degli avversari, appoggiando la decisione di lasciare il campo.
Le parole del romeno Coltescu hanno scatenato la reazione dei giocatori di Istanbul, subito seguiti negli spogliatoi dai padroni di casa
Interrotta dopo pochi minuti la partita di Champions League tra Psg e Basaksehir Istanbul: la squadra turca ha abbandonato il campo dopo che il quarto uomo, il romeno Sebastian Coltescu, avrebbe rivolto un insulto razzista al giocatore Demba Ba. I giocatori del Psg hanno seguito gli avversari negli spogliatoi. Prima dell’interruzione ci sono stati attimi concitati, con numerosi cartellini gialli e rossi sventolati dall’arbitro. Poi la decisione delle due squadre di abbandonare il campo.
Secondo una prima ricostruzione, il giocatore senegalese della squadra turca, che doveva essere espulso, avrebbe accusato il quarto uomo di essersi rivolto all’arbitro, il suo connazionale Hategan, dicendogli di mostrare il cartellino rosso al “negro guy” (cioè al “negro”). Demba Ba gli avrebbe quindi risposto “perché mi chiami così, se ero bianco non avresti detto ‘white guy'”.
La comunicazione delle Ferrovie elvetiche: «Non riusciamo a far rispettare norme chieste dall’Italia». In Ticino (tasso di positività al 22%) bar e ristoranti anticipano la chiusura
La Svizzera è costretta a inasprire ulteriormente le misure anti Covid di fronte a un indice di contagiosità che non arretra. Gli ulteriori irrigidimenti riguardano in particolare il Canton Ticino – regione al confine con l’Italia dove la curva epidemiologica desta ancora preoccupazione – che ha anticipato il coprifuoco dei locali pubblici di alcune ore. A questo si aggiunge un’altra forma di lockdown conseguenza del Covid: le Ferrovie Federali svizzere hanno annunciato che da giovedì fermeranno al confine una serie di treni diretti in Italia non essendo in grado di far rispettare alcune norme anti contagio richieste dalle autorità italiane. Con possibili gravi ripercussioni sul movimento dei lavoratori pendolari lungo il confine tra Lombardia e Ticino.
John Winston Ono Lennon, nato John Winston Lennon (Liverpool, 9 ottobre 1940 – New York, 8 dicembre 1980), è stato un cantautore, polistrumentista, paroliere, attivista, attore cinematografico e regista britannico.
Uno show inedito quello a cui si è assistito in diretta tv: anche se il sovrintendente Meyer che Chailly in futuro non si potrà fare a meno degli spettatori in sala
Il venti/venti è una coppia di quei numeri che rimarranno nella memoria, come il 9/11, una di quelle serie di numeri che non vorresti uscissero più dalla ruota della storia. Per la Scala, 20/20 sarà l’anno della “prima” senz’opera e con uno spettacolo interamente pensato per la televisione ( in una versione integralmente registrata), un avvenimento che gli scaligeri definiscono riuscito , ma che nessuno pensa possa diventare un “modello” per la musica lirica. Nel giorno in cui il sindaco Giuseppe Sala, presente in teatro, ha formalizzato la propria ricandidatura, il racconto musicale diretto da Riccardo Chailly e pensato da Davide Livermore trasmesso da Raiuno (prodotto da Raicultura e presentato da Milly Carlucci e Bruno Vespa) è iniziato con un omaggio alla Milano moderna, vista di notte dall’alto e senza traffico per il lockdown. E si è chiuso parimenti con un altro omaggio, con quelle incredibili immagini dai droni che hanno fatto esclamare a Giorgio Armani: «Uno spettacolo degno di Milano» continua a leggere
01 – F. Cilea – “Io son l’umile ancella” da Adriana Lecouvreur – Registrazione 02 – Inno di Mameli 03 – G. Verdi – Preludio da Rigoletto 04 – G. Verdi – “Cortigiani vil razza dannata” da Rigoletto – Luca Salsi 05 – G. Verdi – “La donna è mobile” da Rigoletto – Vittorio Grigolo 06 – G. Verdi – “Ella giammai m’amò” da Don Carlo – Ildar Abdrazakov 07 – G. Verdi – “Per me giunto” da Don Carlo – Ludovic Tézier 08 – G. Verdi – “O don fatale” da Don Carlo – Elīna Garanča 09 – G. Donizetti – “Regnava nel silenzio” da Lucia di Lammermoor – Lisette Oropesa 10 – G. Puccini – “Tu, tu piccolo Iddio” da Madama Butterfly – Kristine Opolais 11 – R. Wagner – “Winterstürme” da Walküre – Camilla Nylund, Andreas Schager 12 – G. Donizetti – “So anch’io la virtù magica” da Don Pasquale – Rosa Feola 13 – G. Donizetti – “Una furtiva lacrima” da Elisir d’amore – Juan Diego Flórez 14 – Lo Schiaccianoci– Adagio dal Grand pas de deux, Atto II con Nicoletta Manni e Timofej Adrijashenko 15 – G. Puccini – “Signore ascolta” da Turandot – Aleksandra Kurzak 16 – G. Bizet – Preludio da Carmen 17 – G. Bizet – “Habanera” da Carmen – Marianne Crebassa 18 – G. Bizet – “La fleur que tu m’avais jetée” da Carmen – Piotr Beczala 19 – G. Verdi – “Morrò, ma prima in grazia” da Un ballo in maschera – Eleonora Buratto 20 – G. Verdi – “Eri tu” da Un ballo in maschera – George Petean 21 – G. Verdi – “Ma se m’è forza perderti” da Un ballo in maschera – Francesco Meli 22 – J. Massenet – “Pourquoi me réveiller” da Werther – Benjamin Bernheim 23 – “Waves” – Roberto Bolle 24 – “Verdi Suite” – Estratti dai ballabili da I Vespri siciliani, Jérusalem, Il trovatore – Coreografia Manuel Legris con Martina Arduino, Virna Toppi, Claudio Coviello, Marco Agostino, Nicola Del Freo 25 – G. Verdi – “Credo” da Otello – Carlos Álvarez 26 – U. Giordano – “Nemico della patria” da Andrea Chénier – Plácido Domingo 27 – U. Giordano – “La mamma morta” da Andrea Chénier – Sonya Yoncheva 28 – G. Puccini – “E lucevan le stelle” da Tosca – Roberto Alagna 29 – G. Puccini – “Nessun dorma” da Turandot – Piotr Beczala 30 – G. Puccini – “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly – Marina Rebeka 31 – G. Rossini – “Tutto cangia”, finale da Guglielmo Tell – Eleonora Buratto, Rosa Feola, Marianne Crebassa, Juan Diego Flórez, Luca Salsi, Carlos Álvarez, Mirco Palazzi
Sono in corso nuovi tentativi di phishing a danno di utenti attraverso email o pagine web apparentemente riconducibili all’Agenzia delle Entrate. La falsa email riporta la dicitura “UFFICIO COMUNICAZIONI DIREZIONE NAZIONALE AGENZIA DELLE ENTRATE” e invita gli utenti, a prendere visione di documenti contenuti in un archivio allegato contenente “disposizioni attuative delle misure sull’efficientamento energetico degli edifici, previste dai paragrafi 119-121 del decreto- legge del 20.11.2020 nr.37 (DL Rilancio) convertito con modificazioni della legge 17 maggio 2020 nr. 78.” La falsa pagina web, invece, contiene la dicitura “COVID – “MISURE ECCEZIONALI PER LE IMPRESE E I LAVORATORI” e invita a compilare un modulo per un presunto rimborso, al fine di carpire in maniera fraudolenta dati personali degli ignari utenti. Tale attività di phishing è particolarmente grave in quanto, per avvalorare le notizie, utilizza il logo dell’Agenzia al fine di confondere inevitabilmente l’utente sulla veridicità e sulla provenienza della richiesta.
Si invitano tutti gli utenti a consultare le notizie sui siti di origine, diffidando da email, messaggi, news o pagine web che non siano direttamente verificabili rispetto alla fonte di provenienza. Si ricorda che le informazioni sulle prestazioni dell’Agenzia delle Entrate sono consultabili accedendo esclusivamente attraverso la barra degli strumenti sul portale www.agenziaentrate.gov.it L’Agenzia delle Entrate, inoltre, fa sapere che per motivi di sicurezza non invia email contenenti link cliccabili.
Non fidarsi di chi chiede di essere contattato al di fuori della piattaforma di annunci, diffidare di un oggetto in vendita a prezzi irrisori, chiedere sempre a chi vende maggiori informazioni su quel che si vuole acquistare, soprattutto se le foto sembrano troppo belle per essere vere. La Polizia scende in campo per la protezione dello shopping natalizio online con alcuni consigli utili e pratici per muoversi in sicurezza negli shop in rete.
Consigli disponibili sul sito della Polizia, sul portale della Polizia postale (www.commissariatodips.it) e sulle relative pagine Facebook e Twitter.
Nel vademecum, la Polizia postale invita innanzitutto ad utilizzare software e browser completi ed aggiornati, per avere sempre un buon antivirus, e poi a dare la preferenza per gli acquisti a siti certificati o ufficiali, a leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti, a controllare che il sito abbia gli stessi riferimenti di un vero negozio (e dunque partita Iva, numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e atri dati per contattare l’azienda).
Sarebbe inoltre opportuno, dice ancora la postale, utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili e, se si acquista da smartphone o tablet, utilizzare le app ufficiali dei negozi online. Infine, va evitato a tutti i costi di cadere nella rete del phishing e/o dello smishing, ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola.
Tutti i membri del Cdm saranno sottoposti a tampone
La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese è risultata positiva al test Covid 19. Ha lasciato anzitempo la riunione del Cdm.
In auto-isolamento i ministri della Giustizia, Alfonso Bonafede, e degli Esteri, Luigi Di Maio.
Lamorgese si è sottoposta al tampone in tarda mattinata e poi è andata a palazzo Chigi per partecipare al Cdm. Appena ricevuta dal medico la comunicazione della positività, la ministra – che è asintomatica – ha lasciato il palazzo del governo rispettando tutte le misure precauzionali e si è posta in isolamento. Il Consiglio dei ministri è poi ripreso e, successivamente, è terminato dopo una manciata di minuti.
Bonafede è in autoisolamento fiduciario dopo che, nel corso del Cdm, è emersa la positività della titolare dell’Interno. Bonafade rientra nella casistica dei “contatti stretti” visto che era tra i ministri seduti accanto a Lamorgese.
La misura, spiegano fonti di governo, è “a scopo precauzionale visto che, nella sala del Cdm, ciascun ministro è comunque seduto a distanza di sicurezza“.
Di Maio è in autoisolamento fiduciario e continuerà a lavorare in videoconferenza seguendo i principali dossier internazionali e di governo. Lo si apprende dallo staff del ministro dopo la notizia della positività della ministra.
Dopo la notizia della positività di Lamorgese i membri del Consiglio dei ministri, spiegano fonti di governo, saranno sottoposti tutti a tampone.