Oggi l’assemblea dei soci, il presidente annuncia una nuova offensiva per gli scudetti 2005 e 2006: “Ogni tentativo di ottenere la riassegnazione sarà effettuato”. Caso Suarez e infiltrazioni della Ndrangheta: “Nessun rischio di responsabilità per la Società”
Il caso Suarez – Non solo Calciopoli nelle domande avanzate da due soci e pubblicate sul sito della Juventus. Spicca infatti una lunga serie di questioni (102) poste da un altro azionista, che oltre a chiamare in causa argomenti privati (“Il presidente crede nel Paradiso?”) hanno toccato punti sensibili. Come la questione Suarez, per la quale “non sussiste nessun rischio di responsabilità per la Società“. Per poi smentire l’esistenza di un accordo con l’Università per stranieri di Perugia per portare altri calciatori, in questo caso della Primavera, a sostenere gli esami: “Non è vero. Le frasi riportate non corrispondono al contenuto delle telefonate. Sono frutto di un racconto distorto effettuato improvvidamente da personaggi tenuti all’osservanza del segreto istruttorio. L’indagine è in corso ed è coperta dal segreto come più volte ribadito dal Procuratore di Perugia Dott. Cantone. La Juventus è del tutto estranea alla vicenda dell’esame di Luis Suarez, esame che il giocatore ha deciso autonomamente di affrontare nonostante la Juventus avesse già comunicato a lui e pubblicamente la volontà di non tesserarlo“.
Last Banner – Non poteva mancare, nel lungo elenco di domande piccate formulate dall’azionista Marco Bava, anche un riferimento alla questione delle infiltrazioni della Ndrangheta nella tifoseria bianconera. Con una domanda specifica sull’incontro tra il presidente Agnelli e la famiglia Dominiello: “Non è mai avvenuto. È il contenuto (falso) della minaccia estorsiva che è stata immediatamente denunciata. Tutti gli episodi sono stati denunciati dalla Juventus attraverso i funzionari operativi. La Società si è costituita parte civile nel processo sorto a seguito di tali denunce”.