Imponenti misure sanitarie e nuovo assetto per la Mostra che apre i battenti il 2 settembre con ‘Lacci’ di Daniele Luchetti
Venezia 77, la Mostra che s’apre il 2 settembre, è per certi versi molto più organizzata del solito e molto più in alto mare. Il nuovo assetto e le misure sanitarie sono imponenti e imposte dai numeri del Covid. Tra gli accreditati in partenza c’è un po’ di incertezza. Si è buttato, tutti, il cuore oltre l’ostacolo e ora è il tempo di fare le valigie, riempiendole di mascherine, gel e guanti. Roberto Cicutto e Alberto Barbera, il presidente e il direttore, dicono che quest’edizione è all’insegna del coraggio e della ripartenza. Perciò bisogna fare di tutto perché questo momento cui guarda il mondo del cinema non sia una (ri)partenza falsa. Anche perché gli esercenti – rinfrancati dalla tenuta di Tenet – aspettano i nuovi titoli, specie degli autori italiani che copiosi arrivano al Lido, in concorso o sparsi in altre sezioni.
Sui social traspare un po’ di nervosismo: qualche fotografo s’allarma per quella sorta di muro issato davanti alla passerella, Barbera spiega che quella struttura serve per permettere ai fotografi di lavorare in sicurezza. Il pubblico quest’anno dietro le transenne non pervenuto, a evitare la quintessenza dell’assembramento, ma in sala ci sarà. continua a leggere
Spot della 77^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
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