Spagna, Sanchez chiude il Paese: “È l’ora della responsabilità”. Anche sua moglie positiva. Impennata del coronavirus: 6400 contagi e 192 morti.
L’annuncio: “Allerta per un periodo di 15 giorni”. Vietati gli spostamenti. A Madrid la situazione è già critica: gli ospedali non sono pronti ad accogliere decine di contagiati. Siviglia blocca le processioni della Settimana Santa
MADRID, 14 marzo 2020 – “È il momento della responsabilità e della disciplina sociale. È necessario proteggere le persone, proteggendo noi stessi”. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez illustrando in dettaglio al Paese i provvedimenti varati questo pomeriggio in Spagna, che vietano ogni spostamento se non “per acquistare prodotti alimentari o farmaceutici” e dispongono la chiusura di “tutte le attività commerciali, ad eccezione delle necessità di base”. Le misure sono in vigore per 15 giorni, e potranno essere prorogate.
Anche la moglie del premier spagnolo, Begona Gòmez, è risultata positiva al test sul coronavirus, riferiscono fonti del governo, assicurando che entrambi stanno bene e sono alla Moncloa a seguire gli sviluppi nel Paese dopo la dichiarazione di stato d’emergenza. continua a legggere

