Forte esplosione sul cratere dello Stromboli distintamente avvertita dagli abitanti e dai turisti nel borgo di Ginostra. L’attività eseguita dai vulcanologi dell’Ingv e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha riferito che «le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 16:18, una variazione dei parametri monitorati». In particolare si osserva «un’anomalia termica dalle telecamere di sorveglianza».

«L’esplosione maggiore si è verificata dall’area craterica Nord», dicono i vulcanologi dell’Ingv di Catania. Il botto che ha allarmato in particolare i tanti turisti soprattutto tedeschi che hanno invaso l’isola, «ha prodotto una significativa emissione di materiale piroclastico grossolano che ha superato la terrazza craterica, interessando l’area del Pizzo Sopra la Fossa e la Sciara del Fuoco con rotolamento del materiale caldo sino alla linea di costa». In concomitanza dell’esplosione maggiore è stato registrato «un evento sismico di ampiezza decisamente superiore alla media. Per quanto riguarda l’ampiezza media del tremore questa ha subito un rapido incremento e si è portata verso valori alti. Successivamente tale parametro si è riportato su valori medio bassi. Non sono state rilevate variazioni significative dalle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo». continua a leggere

