Romania, incendio in terapia intensiva: dieci morti tra i malati di Covid


articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2020/11/14/news/romania_incendio_in_terapia_intensiva_sette_morti_tra_i_malati_di_covid-274405414/?ref=RHTP-BH-I274300569-P1-S12-T1

 

È di dieci persone morte e sette feriti gravi il bilancio di un incendio divampato nell’ospedale pubblico nella provincia di Neamt, nell’area nord est della Romania. E altre sette sono in uno stato critico. Stando a quanto riferito dai media di Bucarest, il rogo è scoppiato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale e le vittime sarebbero tutte persone affette da Covid-19. Erano tutte intubate.

Secondo una portavoce del governo è in condizioni gravissime un medico che ha riportato ustioni sull’80% del corpo. I pompieri sono riusciti a spegnere il rogo, le cui cause non sono ancora conosciute.

La causa del rogo potrebbe essere stato un cortocircuito. Un reparto adiacente a quello dove sono divampate le fiamme è stato evacuato.

Il ministro della Salute, Nelu Tataru, si recherà questa sera a Piatra Neam? per valutare la situazione. Dalle informazioni che abbiamo finora, un paziente con ustioni (il medico) sarà trasferito all’ospedale della contea di Iasi. Altri pazienti con Covid 19 saranno trasferiti a Letcani“, ha annunciato il Ministero della Salute.

Situazione della pandemia Covid in Italia, la conferenza stampa dal Ministero della Salute


Calcio, l’Antitrust contro 9 squadre: “Clausole vessatorie nell’acquisto di abbonamenti e biglietti”


articolo: https://www.repubblica.it/economia/2020/11/13/news/calcio_l_antitrust_contro_9_squadre_clausole_vessatorie_nell_acquisto_di_abbonamenti_e_biglietti_-274193985/

Nel mirino Atalanta, Cagliari, Genoa, Inter, Milan, Lazio, Juve, Roma e Udinese. Lesi i diritti dei consumatori nelle possibilità di ottenere i rimborsi

MILANO – Rimborsi difficili per chi aveva acquistato biglietti e abbonamenti. E’ quanto contesta l’Antitrust, che ha messo nel mirino nove squadre di serie A. In particolare l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha accertato l’esistenza di clausole vessatorie nell’acquisto dell’abbonamento annuale e del biglietto per la singola partita e ha concluso i procedimenti istruttori avviati verso Atalanta, Cagliari, Genoa,  Inter, Lazio, Milan, Juventus, Roma e Udinese.

Nel dettaglio, spiega l’Autorità, non sono riconosciuti i diritti dei consumatori a ottenere il rimborso di quota parte dell’abbonamento o del singolo titolo di accesso in caso di chiusura dello stadio o di parte dello stesso; ottenere il rimborso del titolo di accesso per la singola gara in caso di rinvio dell’evento causato sia da fatti imputabili alla società, sia da circostanze che prescindono dalla responsabilità di quest’ultima; essere risarciti del danno qualora questi eventi siano direttamente imputabili alla società.

La Società Cagliari Calcio S.p.A. ha predisposto una nuova formulazione delle clausole idonea a risolvere i profili di vessatorietà contestati limitatamente ad alcuni profili.

Tuttavia, il giudizio di vessatorietà permane per le clausole che escludono il rimborso del titolo di accesso in ipotesi diverse dall’inadempimento colpevole della società. Per quanto riguarda invece le società A.C. Milan S.p.A. e Udinese Calcio S.p.A., l’Autorità ha accertato sia la vessatorietà delle clausole oggetto del procedimento sia la rimozione dei profili vessatori nelle nuove versioni delle condizioni contrattuali adottate dopo le comunicazioni di avvio dei procedimenti. L’Antitrust ha disposto che venga pubblicato un estratto dei provvedimenti sulla homepage dei siti web delle nove società per 30 giorni consecutivi.

Liverpool: Salah positivo al Covid, era in ritiro con la nazionale egiziana


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2020/11/13/news/salah_positivo_liverpool-274254233/

L’attaccante, subito isolato, è asintomatico. Klopp nei guai per le troppe assenze

LONDRA. Anche Mohamed Salah è positivo al Coronavirus. La stella del Liverpool lo ha scoperto dopo un test durante il ritiro con la sua nazionale egiziana prima della partita di qualificazioni per la Coppa Africa contro il Togo, come ha comunicato la federazione calcio del Cairo. Salah è asintomatico ed è già in isolamento nella sua stanza. Gli altri giocatori dell’Egitto sinora sono risultati tutti negativi al tampone.
 
Anche se le condizioni del calciatore sembrano confortanti, si tratta di una brutta notizia per il Liverpool, che aveva già avuto altri suoi campioni infetti dal Covid19 come l’altro attaccante Sadjo Mané. Non solo: negli ultimi tempi i “reds” hanno subito anche il grave infortunio al ginocchio dell’eccellente difensore olandese Virgil Van Dijk (rimarrà fuori per diversi mesi) e del suo compagno di reparto, l’inglese Jo Gomez, anche lui per un serio incidente al ginocchio. Eventi che negli ultimi tempi hanno scatenato le proteste dell’allenatore del Liverpool Jürgen Klopp ma anche di quello del City Pep Guardiola e di altri tecnici delle big contro la regola delle sole tre sostituzioni che vige in Premier League, a differenza della Serie A, di altri campionati e soprattutto della Champions League e delle Coppe europee. 

Nel calcio inglese intanto si è diffuso il panico dopo la scoperta della positività al Covid del calciatore della nazionale irlandese Alan Browne, che soltanto ieri sera ha giocato per tutti i novanta minuti l’amichevole vinta dall’Inghilterra per 3-0. Sinora non sono stati comunicati altri casi di infezioni per il capitano inglese Maguire e gli altri giocatori in campo, irlandesi inclusi, ma considerato il periodo di incubazione della possibile patologia, altri test verranno effettuati nei prossimi giorni.

Lazio, si allarga l’inchiesta sui tamponi:…..


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/11/13/news/lazio_la_procura_di_avellino_sequestra_tutti_i_tamponi-274287317/

Lazio, si allarga l’inchiesta sui tamponi: la procura sequestra la documentazione di tutti i test fatti ad Avellino

Il procuratorio D’Onofrio aveva già ordinato di riprocessare presso un altro laboratorio le controanalisi fatte a Napoli

AVELLINO – La Procura di Avellino ha disposto il sequestro della documentazione che accompagna tutti i tamponi processati fino ad oggi dal centro specialistico Futura Diagnostica di Avellino sul gruppo squadra e sullo staff  della Lazio. Complessivamente si tratta di qualche migliaio di tamponi che la società biancoceleste ha commissionato fino ad oggi al centro guidato da Massimiliano Taccone, ad di Futura Diagnostica, iscritto nel registro degli indagati con le ipotesi di reato di falso, frode in pubbliche forniture ed epidemia colposa.

Un’inchiesta che nasce dai tamponi contraddittori di Immobile, Leiva e Strakosha
L’inchiesta, condotta dal procuratore aggiunto e facente funzioni di Avellino, Vincenzo D’Onofrio, ha preso le mosse dai risultati contraddittori dei tamponi effettuati su Immobile, Leiva e Strakosha il 6 novembre scorso, prima di Lazio-Juventus. D’Onofrio aveva disposto giovedì anche il sequestro di altri 7 tamponi relativi a calciatori e staff della Lazio processati dal laboratorio Merigen di Napoli che verranno riprocessati dal consulente della Procura, Maria Landi, presso i laboratori dell’ospedale “Moscati”. La stessa consulente aveva riprocessato 95 tamponi commissionati dalla società di calcio al centro avellinese. I risultati della perizia, attesi per questo fine settimana, potrebbero slittare ai primi giorni della prossima settimana. Giovedì, nell’ambito dell’inchiesta sportiva avviata dalla procura della Federcalcio, è stato ascoltato il medico della Lazio, Ivo Pulcini. 

Milan, Pioli positivo al Covid


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2020/11/14/news/pioli_positivo_covid-274340019/?ref=RHTP-BH-I274300569-P1-S7-T1

Il tecnico si era sottoposto a un tampone rapido. Non presenta sintomi ed è in isolamento. Cancellato l’allenamento, i rossoneri si raduneranno di nuovo lunedì

Pioli positivo al Covid. L’allenatore rossonero è risultato positivo ad un tampone rapido effettuato questa mattina. Lo rende noto il club rossonero. “Informate le autorità sanitarie competenti, il tecnico, che non presenta sintomi, è stato prontamente posto in quarantena a domicilio. Tutti gli altri tamponi effettuati sul gruppo squadra sono risultati negativi. L’allenamento odierno è stato cancellato. Previo il monitoraggio previsto dal protocollo federale, la squadra riprenderà il programma di allenamento in vista della sfida contro il Napoli lunedì pomeriggio“, conclude la nota.

Inter, Brozovic positivo al Covid. Negativo Ivan Perisic


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/13-11-2020/brozovic-positivo-covid-negativo-perisic-390828297253.shtml

Il centrocampista nerazzurro è risultato positivo ai test effettuati dopo l’amichevole Croazia-Turchia. In quella partita, il compagno di squadra Vida era stato sostituito a fine primo tempo dopo aver saputo della positività. Pericolo scampato per l’ex Bayern

 

Brutte notizie per Antonio Conte: la federazione croata, infatti, ha comunicato che Marcelo Brozovic è risultato positivo al Covid-19. Due giorni fa, durante l’amichevole tra Croazia e Turchia, il compagno Domagoj Vida era stato sostituito a fine primo tempo dopo aver ricevuto l’esito del tampone cui si era sottoposto poco prima. Nel frattempo, però, il giocatore del Besiktas aveva giocato per 45 minuti.

NEGATIVO PERISIC –  Il resto dei test effettuati dalla Croazia, però, ha dato esito negativo. Ivan Perisic, quindi, dovrebbe essere disponibile per la partita di domenica 22 contro il Torino. Brozovic è l’ottavo giocatore nerazzurro risultato positivo dopo Bastoni, Nainggolan, Skriniar, Gagliardini, Radu, Young e Padelli. Negativo invece il tampone di Hakimi, che però per la falsa positività aveva saltato il match di Champions contro il Borussia Moenchengladbach.

Austria verso il lockdown totale…


Austria verso il lockdown totale per il Covid: chiusi servizi «non essenziali», stop anche alle scuole

articolo: https://www.corriere.it/esteri/20_novembre_13/austria-il-lockdown-totale-chiusi-tutti-servizi-non-essenziali-7d757b20-25af-11eb-9464-032251e7abf1.shtml?fbclid=IwAR26Fr7li8NFnExislVyeskQ8NxSl5jTXEvxQJfbe2HKNDRm_IuyV-r6m0s

La decisione del governo dopo che i contagi hanno toccato i 9.000 casi giornalieri nonostante le misure già adottate. più controlli anche alle frontiere

L’Austria starebbe per varare un lockdown totale. L’annuncio è atteso per sabato pomeriggio, quando è in programma una conferenza stampa del cancelliere Sebastian Kurz.

A quasi due settimane dal cosiddetto «lockdown morbido», con coprifuoco serale, il contagi continuano a salire: i nuovi casi al giorno sono oltre 9.000, su una popolazione di nemmeno 9 milioni di persone: in proporzione, quasi il doppio rispetto a quelli che vediamo in questi giorni in Italia.

Il ministro della Salute, Niki Popper, ha ammesso che l’esecutivo è rimasto deluso dall’impatto delle restrizioni, i cui effetti sono stati «molto minori di quello che ci si aspettava. Le persone — ha sottolineato — non hanno ridotto abbastanza i loro contatti nel tempo libero».

Secondo il quotidiano Der Standard, le misure che il governo austriaco si appresta a varare comprendono la chiusura di tutti gli esercizi commerciali non essenziali. La stretta colpirà anche le scuole , asili ed elementari comprese. L’assistenza sarà invece garantita per gli alunni di genitori che svolgono lavori essenziali, come era già avvenuto durante la prima ondata Covid in primavera. Il lockdown totale, per il momento, sarebbe previsto fino all’8 dicembre.Lo smart working potrebbe diventare obbligatorio mentre potrebbero essere vietate le visite nelle case di riposo e negli ospedali.

L’Austria contava 1.500 casi giornalieri a metà ottobre. La curva ha subito una brusca impennata nei quindici giorni successivi, fino a «sfondare» quota 9.000 nonostante le prime misure adottate dal governo di Vienna.

Quest’ultimo ha già ripristinato anche una serie di controlli alle frontiere, tra cui la misurazione della febbre ai viaggiatori che entrano nel Paese.

Agorà, incendio in studio. Sospesa la trasmissione


articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2020/11/13/news/agora_incendio_in_studio_sospesa_la_trasmissione-274193437/?ref=RHTP-BH-I273664141-P4-S2-T1

“Nulla di grave e nessuno si è fatto male” assicura Elsa Di Gati, vicedirettrice di Rai 3

13 novembre 2020

Incendio nello studio sei  Rai di Saxa Rubra, a Roma, dove si svolge la trasmissione Agorà. Secondo quanto si apprende, le fiamme sono state domate ma il fumo ha reso impossibile la messa in onda del programma di Rai 3. All’origine dell’incendio pare ci sia un “guasto tecnico” ha spiegato all’AGI Elsa Di Gati, vicedirettrice di Rai 3 e responsabile di Agorà. Che rassicura: “Nulla di grave e nessuno si è fatto male”. Secondo quanto si apprende sarebbe andata a fuoco una centralina. In questo momento, i vigili del fuoco sono sul posto.

Rai3 informa che Agorà per oggi è sospeso. Agorà tornerà regolarmente in onda lunedì 16 novembre. Rai3 si scusa con i telespettatori per il disagio”

Usa, autorità elettorali: “Nessuna prova di schede perse o alterate”


Usa, autorità elettorali: “Nessuna prova di schede perse o alterate”. Zuckerberg: “Ha vinto Biden”

articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2020/11/13/news/elezioni_usa_i_funzionari_federali_nessuna_prova_di_schede_elettorali_perse_o_alterate_-274173250/?ref=RHTP-BH-I273664141-P6-S1-T1

“L’elezione del 3 novembre è stata la più sicura della storia americana”, scrivono. Il Ceo di Facebook ai suoi dipendenti: “Esito è ormai chiaro”

 Diverse autorità elettorali americane statali e locali hanno affermato in un comunicato congiunto di non aver trovato, ad oltre una settimana dalle elezioni presidenziali, “alcuna prova” di schede perse o modificate o di sistemi di voto violati.

L’elezione del 3 novembre è stata la più sicura della storia degli Stati Uniti“, garantiscono, contraddicendo le accuse di elezioni fraudolente da parte di Donald Trump e del suo entourage.

Benché sapessimo che il nostro processo elettorale fosse oggetto di numerose affermazioni infondate e di campagne di disinformazione, possiamo assicurare che abbiamo una fiducia assoluta nella sicurezza e integrità delle nostre elezioni“, hanno garantito le autorità incaricate della sicurezza del voto, tra cui l’Agenzia della cyber sicurezza e della sicurezza delle infrastrutture (Cisa), che dipende dal ministero della Homeland Security. A dirigerla è Christopher Krebs, che secondo il Guardian avrebbe confidato ai suoi collaboratori di aspettarsi di essere licenziato dalla Casa Bianca.

Anche Mark Zuckerberg ha detto in un incontro con i suoi dipendenti di Facebook che “l’esito delle elezioni è ora chiaro e che Joe Biden sarà il nostro prossimo presidente“. “È importante che la gente abbia fiducia che le elezioni sono state fondamentalmente oneste e questo vale anche per le decine di milioni di persone che hanno votato per Trump“, ha osservato il ceo del social ntwork, secondo quanto riportato da BuzzFeed News e confermato da un portavoce Fb.

Ats MI, con lockdown Rt quasi dimezzato


articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2020/11/12/ats-mi-con-lockdown-rt-quasi-dimezzato_202d321a-4136-41c1-acf5-bc171cc6cbcc.html

Bergamaschi, oggi attorno a 1.25, si riduce di giorno in giorno

(ANSA) – Milano, 12 novembre 2020 – “L’Rt di Milano oggi era attorno a 1.25, con il lockdown si sta riducendo di giorno in giorno e si è quasi dimezzato rispetto al momento di picco“. E’ quanto ha detto a Sky TG24 il direttore generale dell’ATS Milano, Walter Bergamaschi.  (ANSA).

Mueller verso l’addio, la moglie: “Aspetta la fine”


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2020/11/02/mueller-verso-laddio-la-moglie-aspetta-la-fine_3a8a5e79-0744-48ac-93fa-c4562911e786.html

Ex bomber da cinque anni affetto da demenza senile

(ANSA) – ROMA, 02 NOV – Gerd Mueller, il bomber più famoso e implacabile del calcio tedesco, sembra essere arrivato alla fine della sua vita. Lo ha rivelato la moglie Uschi, alla Bild, nel giorno del 75/o compleanno dell’ex centravanti.

Mio marito dorme in attesa della fine, è sempre stato un combattente e lo è anche adesso. È calmo, sereno. Spero non pensi al proprio destino e alla malattia che priva un uomo della propria dignità“. L’ex cannoniere del Bayern e della Nazionale della Germania Ovest, protagonista di Italia-Germania 4-3 in Messico con una doppietta, soffre di demenza senile ed è ricoverato in una clinica. (ANSA).

Gerhard Müller – detto Gerd – (Nördlingen, 3 novembre 1945) è un dirigente sportivo ed ex calciatore tedesco, di ruolo attaccante.

Considerato il più grande centravanti tedesco della storia oltreché tra i più forti di tutti i tempi, con la Germania Ovest è stato campione d’Europa nel 1972 e campione del mondo nel 1974

Corte di appello della Figc, respinti i ricorsi di Roma e Napoli


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2020/11/10/corte-appello-figc-respinto-ricorso-roma_70e2590d-3b55-4911-b853-8431b4d71fa3.html

Per i giallorossi confermato 3-0 a tavolino con il Verona per il caso Diawara, per la squadra partenopea 0-3 con la Juventus

La Corte sportiva di appello della federcalcio ha respinto il ricorso della Roma sul caso Diawara. Confermata dunque la sentenza del giudice sportivo che ha assegnato il 3-0 a tavolino a favore del Verona.

Il giudice sportivo aveva sanzionato la società giallorossa con la perdita della gara del 19 settembre scorso e valida per la prima giornata della serie A per aver schierato un calciatore non iscritto nella lista dei 25 della rosa.

La Corte sportiva d’appello della Federcalcio ha anche respinto il ricorso del Napoli contro lo 0-3 e il punto di penalizzazione per non aver giocato il match contro la Juventus del 4 ottobre.

Il giudice sportivo aveva punito il club di De Laurentiis con la sconfitta a tavolino (3-0) e un punto di penalizzazione in classifica per non essersi presentato allo Juventus Stadium per la gara in programma lo scorso 4 ottobre.

Nelle motivazioni la Corte ribandendo che “il fine ultimo dell’ordinamento sportivo è quello di valorizzare il merito sportivo, la lealtà, la probità e il sano agonismo” sottolinea che “tale principio non risulta essere stato rispettato, nel caso di specie, dalla Società ricorrente, il cui comportamento nei giorni antecedenti quello in cui era prevista la disputa dell’incontro di calcio Juventus-Napoli, risulta, teso a precostituirsi, per così dire, un ‘alibi’ per non giocare quella partita“.

Coronavirus. Perché molti non si ammalano?


Coronavirus. Perché molti non si ammalano? «Ecco chi riesce a “tollerare” il virus»

articolo: https://www.avvenire.it/attualita/pagine/quei-positivi-che-non-si-ammalano-mai-ecco-chi-riesce-a-tollerare-il-virus?fbclid=IwAR1jhMifeADI9NmOWNFpRHE6QBzDwP9lBst7Gwhf3ZtgRovESriEZFGBqdM

Tre docenti dell’università di Padova: occorre studiare in modo interdisciplinare il meccanismo che preserva gli asintomatici. L’importanza dello stile di vita per limitare l’infiammazione.

Immaginate un incendio divampato in un angolo di casa vostra. E ora immaginate solerti pompieri che dirigano nelle stanze il getto di potenti estintori… tanto potenti da non riuscire più a fermarli nemmeno quando le fiamme sono domate, al punto che il malcapitato (voi) alla fine muore non per il fuoco, ma soffocato dalla schiuma inarrestabile. La metafora dell’estintore, che solo in alcuni individui è difettoso e non si disattiva più, rende bene ciò che, dopo mesi dall’inizio della pandemia, è ormai chiaro, ovvero che i morti di Covid sono uccisi non direttamente dal virus, ma dalla sproporzionata reazione messa in atto dal loro stesso corpo per reagire contro l’estraneo.

Se questo oggi è diffusamente accettato, altri misteri circondano ancora il morbo venuto dalla Cina e tuttora in gran parte sconosciuto. Primo tra tutti: come mai solo una minima parte dei positivi (o contagiati) si ammala o addirittura muore, mentre la stragrande maggioranza di essi convive perfettamente con il virus, molto spesso senza presentare alcun sintomo?

Se a ucciderci non è il virus stesso, ma l’eccesso di autodifesa che il nostro corpo mette in atto scatenando quella reazione infiammatoria che solo in Italia ha causato oltre 35mila vittime (la schiuma irrefrenabile degli estintori), qual è il meccanismo di tutto questo? Cos’è quel “qualcosa” per cui nella stessa famiglia un convivente muore e l’altro al massimo è positivo ma non si ammala? Scoprire questo “quid” misterioso potrebbe essere la chiave per sconfiggere una pandemia che mette in ginocchio il mondo, visto che un vaccino e dei farmaci realmente efficaci sono lontani a venire. Ma arriveremo a capire che cosa preserva gli “asintomatici”? Ed è corretto chiamarli così? Non sono malati ma nemmeno compiutamente sani, dato che ospitano il virus, dunque cosa sono realmente? E sono o no un’ineludibile fonte di contagio? continua a leggere

Coronavirus, mascherine chirurgiche, Ffp2 o di comunità: falsi miti e corretti utilizzi


articolo & video: https://video.repubblica.it/dossier/coronavirus-wuhan-2020/covid-mascherine-chirurgiche-ffp2-o-di-comunita-falsi-miti-e-corretti-utilizzi/370892/371501

La larga parte della popolazione italiana ha ormai assimilato l’obbligo di dover indossare una mascherina quando si è al lavoro o in spazi aperti. Sono pochissime infatti le persone che si ostinano a non indossarle, ma anche tra chi le porta spesso si annidano falsi miti e credenze. Mascherine chirurgiche, Ffp2 o di comunità, ognuna ha caratteristiche particolari e tempi di utilizzo diversi. “Quelle chirurgiche andrebbero portate dalle 4 alle 8 ore al massimo. Quelle Ffp2 sono più efficaci ma comunque durano un turno lavorativo, quindi 8 ore. Quelle di comunità vanno lavate ogni giorno“, spiega la professoressa di Igiene dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma Patrizia Laurenti. In generale, le informazioni più corrette in possesso delle persone sembrano essere quelle relative alle chirurgiche. Molte di più le incertezze per le altre. “Le uniche lavabili sono quelle di comunità, ma non basta spruzzarci sopra un detergente, vanno immerse in acqua calda a 50°-60° – prosegue Laurenti -. Bisogna indossarle bene, sopra il naso e fino a sotto il mento, e tutta la popolazione deve portarle. Solo così le mascherine possono contenere la diffusione di questa drammatica pandemia“.

Video: https://video.repubblica.it/dossier/coronavirus-wuhan-2020/covid-mascherine-chirurgiche-ffp2-o-di-comunita-falsi-miti-e-corretti-utilizzi/370892/371501

la mascherina protegge ma inquina


“E’ tua”, la mascherina protegge ma inquina: gli scatti che invitano a non gettarla

Le mascherine, da risorsa per proteggere se stessi e gli altri, stanno diventando un problema per l’ambiente. Il comune di Livorno e Aamps, azienda partecipata che si occupa della gestione dei rifiuti, hanno deciso di supportare l’iniziativa della fotografa Laura Lezza, che ha ritratto i dispositivi di protezione individuale trovati per strada. Ora gli scatti fanno parte della campagna “È tua” contro l’abbandono delle mascherine, presenti sia negli spazi liberi dei cartelloni pubblicitari di Livorno che sui social, per sensibilizzare i livornesi con l’hashtag #latuamascherina, dove si invitano le persone a fotografare le mascherine cadute e mai raccolte, gettate o dimenticate sul territorio comunale, e a condividerle sui social, sperando nella vittoria della civiltà. (video a cura di Eleonora Giovinazzo)

Video: https://video.repubblica.it/dossier/coronavirus-wuhan-2020/e-tua-la-mascherina-protegge-ma-inquina-gli-scatti-che-invitano-a-non-gettarla/370891/371500

Coronavirus, i dati della settimana: l’incremento dei casi rallenta ancora


articolo: https://www.repubblica.it/cronaca/2020/11/11/news/coronavirus_i_dati_settimanali_l_incremento_dei_casi_si_riduce_ancora-273900347/

Le   nuove  infezioni  sono  aumentate  del  25%  contro  il  50%  dei sette giorni  precedenti.  Fenomeno  simile  per  i ricoveri, mentre i decessi in sette  giorni sono quasi tremila

Cala  nettamente,  si  dimezza,  l’aumento  dei  nuovi  casi  settimanali  di coronavirus in Italia. Tra il 4 novembre e ieri sono stati 235.660, contro i 195.068 dei sette giorni precedenti. L’incremento è del 25,6% mentre il precedente era stato del 49,7% e prima ancora, per tre volte di seguito, aveva raggiunto o sfiorato il 100%. Se si tratti di un rallentamento dell’epidemia, come tutti si augurano e alcuni ipotizzano, oppure di una riduzione dovuta al trattamento diventato sempre più difficile, lo si capirà tra alcuni giorni. Intanto però sale ancora la percentuale di positivi rispetto ai test (ora al 16,2%) che ancora una volta segnano un record. I tamponi molecolari sono stati infatti 1.454.260. A questi vanno aggiunti quelli antigenici rapidi, che non vengono contati nei report della Protezione civile. continua a leggere

 

Lazio e i tamponi, la procura di Avellino ordina sequestri a Formello e al laboratorio campano


articolo: https://www.corriere.it/sport/20_novembre_07/lazio-tamponi-procura-avellino-ordina-sequestri-formello-laboratorio-campano-5d49f7ba-2148-11eb-8b53-82a05f6b5eae.shtml?fbclid=IwAR0iiYZpAtMLHfngZNkyXB7wIGFq3ay5Bl4juNjuWIyosQCXaheU2abW898

Blitz    delle    forze    dell’ordine,  sequestrato    il    materiale  inerenti  i tamponi  dei giocatori. Immobile, Strakosha e Leiva non giocano con la  Juve:  decisive  le  analisi  del  centr o di  Roma che ha comunicato la positività all’Ats. Ad Avellino erano risultati negativi

Ci sono tre positivi. No, sono tutti negativi. Contro la Juve giocano di sicuro anche Immobile, Leiva e Strakosha, non sono contagiosi e guai a chi prova a sostenere il contrario. Ci stiamo ripensando, forse ma chissà. Ci abbiamo ripensato: restano fuori.

La Lazio è un caos disorganizzato, la gestione del clamoroso caso dei tamponi vive su una raffica di contraddizioni mai vista. E assume dimensioni inquietanti: sabato su ordine della Procura di Avellino si è svolto un blitz delle forze dell’ordine nella sede della Lazio a Formello e nel laboratorio di Futura diagnostica di Avellino. Sequestrato il materiale inerente i tamponi dei giocatori. Il tutto nasce venerdì sera, quando sono arrivati i risultati dei test dalla Futura Diagnostica di Avellino, Lotito era l’immagine della soddisfazione: le carte che aveva in mano testimoniavano — secondo lui — chle tre positività riscontrate poche ore prima dal Campus Biomedico di Roma erano state determinate dai tamponi rapidi, quindi meno sicuri. E annunciavano, lui e il medico Pulcini, che Immobile, Leiva e Strakosha oggi sarebbero stati in campo. Non avevano tenuto conto che il centro diagnostico della Capitale aveva dato notizia della positività alla Asl, nel rispetto della legge. A quel punto come avrebbero potuto far entrare in contatto con altri calciatori, laziali e juventini, i tre positivi?  continua a leggere

E’ morto Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh


E’ morto Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh. Il saluto dei compagni: “Ciao, nostro amico per sempre”

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2020/11/06/news/e_morto_stefano_d_orazio_batterista_dei_pooh-273409952/

Stefano D’Orazio

Il musicista si è spento all’età di 72 anni. Per la band è stato anche autore e flautista. Dopo anni di successi con il gruppo, una svolta nella carriera verso il musical e la scrittura.

E’ morto Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh. Aveva 72 anni. E’ stato strumentista, autore e scrittore. L’annuncio è stato dato su Twitter dall’amico Bobo Craxi e poi stata confermata da Roby Facchinetti su Facebook.

STEFANO  CI  HA  LASCIATO!  Due  ore   fa…   era  ricoverato  da   una settimana    e   per   rispetto   non   ne   avevamo   mai   parlato…   oggi pomeriggio,   dopo  giorni  di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia“, scrive Facchinetti. Anche gli altri componenti del gruppo hanno ripreso il messaggio, con le stesse parole.

Al    saluto   della   band  si  unisce  anche  Riccardo  Fogli, che con D’Orazio ha  condiviso un lungo percorso artistico. Arrivano anche le parole di Enrico Ruggeri:    “Una    persona    perbene,    sempre    sorridente,    piena   di   energia  positiva. Una preghiera per lui e un abbraccio ai suoi fratelli di sempre“.

D’orazio  è  stato  strumentista,  autore  e   scrittore,   con  i  Pooh  per   quasi quarant’anni, dal 1971 al 2009, e poi tra il 2015 e il 2016, quando il gruppo ha dato  l’addio  alle  scene.  Dei  Pooh  D’Orazio non è stato solo il batterista, ma anche autore e flautista. Dopo anni di successi con il gruppo, una svolta nella carriera  verso  il  musical  e  la   scrittura  (testi  e  libri),  con  successi   come “Aladdin”,   “Pinocchio”  e  “Mamma  mia!”.  Nel  2017  aveva  sposato  Tiziana Grandoni,  sua compagna da tempo. Lo scorso marzo, per Roby Facchinetti ha scritto il testo di “Rinascerò rinascerai”, brano dedicato alla città di Bergamo, realizzato durante l’emergenza Coronavirus.

Caso Lazio-tamponi..-Roma, Dzeko positivo al Covid: “Non ho sintomi”


Caso Lazio-tamponi, Immobile & co. positivi a un nuovo test, saltano la Juve

articolo: https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/11/06/news/caso_lazio-tamponi_immobile_positivo_a_nuovo_test_del_campus_biomedico_salta_la_juve-273365737/?ref=RHTP-BH-I272215202-P7-S7-T1

Si complica la posizione della squadra di Lotito, i nuovi esami eseguiti al Campus Biomedico danno ragione alla Uefa e rendono “imperdonabile”  la scelta di allenarsi, tre giorni fa, dopo la positività riscontrata in Europa. E il presidente grida al complotto

Un altro laboratorio ha certificato quello che la Lazio temeva. Ciro ImmobileLucas Leiva e Thomas Strakosha sono davvero positivi. Un risultato che getta un’ombra, a questo punto, sull’unico test – quello effettuato nel laboratorio di Avellino che da maggio serve il club di Lotito – che aveva dato esito negativo per i tre giocatori: quello effettuato una settimana fa e che aveva permesso a Immobile di giocare e segnare domenica contro il Torino.  
 
La Lazio come sempre ha effettuato i tamponi molecolari per il campionato con Futura diagnostica, il laboratorio avellinese di Walter Taccone, ex presidente dell’Avellino. Ma, quasi come delle controanalisi, alcuni giocatori sono stati sottoposti a tampone anche con un laboratorio “terzo” (era stato lo stesso Taccone a suggerirlo in un’intervista a Repubblica): il Campus Biomedico di Roma.

E quei test hanno certificato quello che aveva già detto il test Uefa: Immobile, Leiva e Strakosha sono positivi al Covid 19. E visto che l’Istituto superiore per la sanità non fa distinzione tra positivo o debolmente positivo, e che si tratta del terzo tampone che fornisce lo stesso esito, la questione inizia a farsi seria. Ora, i tre chiaramente non potranno giocare domenica contro la Juve. continua a leggere

 

Roma, Dzeko positivo al Covid: “Non ho sintomi”

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2020/11/06/news/dzeko_positivo_al_covid-273370910/?ref=RHTP-BH-I272215202-P7-S8-T1

ROMA – Edin Dzeko positivo al coronavirus. L’annuncio da parte dello stesso attaccante bosniaco della Roma su Instagram. “Ciao a tutti, purtroppo sono positivo al Covid-19 e come sapete dovrò rispettare il periodo di quarantena – scrive il giocatore, ieri rimasto in panchina durante la gara di Europa League contro il Cluj e indisponibile dunque per domenica contro il Genoa – Voglio tranquillizzare tutti quelli che mi conoscono, fortunatamente non ho sintomi particolari. Per alcuni giorni saro’ costretto a rimanere distante dai miei compagni, ma con la mente e con il cuore staro’ con loro, a cominciare da domenica: daje ragazzi. Forza Roma”.

Nazionale, Roberto Mancini positivo al Covid



articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2020/11/06/news/nazionale_roberto_mancini_positivo_al_covid-273377022/?ref=RHTP-BH-I272215202-P7-S1-T1

Il ct è asintomatico ed in isolamento presso la propria abitazione. Nel recente passato il tecnico era stato al centro di polemiche derivanti da alcune prese di posizione sul virus. Sarà temporaneamente sostituito in panchina da Evani

Il ct della nazionale Roberto Mancini e’ risultato positivo al Covid 19. Mancini è asintomatico e in isolamento presso la propria abitazione.

La  positività  di  Mancini  è  emersa  nell’ambito  del  prescreening in vista del raduno  di  domenica.  Si  tratta  di  controlli  periodici effettuati dalla Figc per i  componenti  degli  staff  tecnici  delle  Nazionali  in  vista degli impegni nelle competizioni      Uefa .   La  Figc     ha     tempestivamente     avvisato    la    Asl territorialmente competente. Il ct potrà aggregarsi al raduno  della Nazionale a  Coverciano  una  volta  completato il percorso  previsto  dalle  norme   e dai protocolli   Uefa   Return   to   play   e   Figc.  Nel   frattempo   il   suo   posto  in panchina sarà preso dal suo vice Evani.

Ricordiamo che nel recente passato Mancini era stato al centro di polemiche  dopo  la  publicazione  di una  vignetta  su Instagram nella quale si vedeva un paziente  ammalato   di  Covid  che,  alla  domanda  sull’origine  del  contagio, spiega  di  esserselo  preso  guardando  troppi  tg.  E  polemiche  c’erano  state allorché    il ct aveva auspicato la riapertura degli stadi attirandosi le critiche dei virologi.

Firenze, Carlo Conti ricoverato a Careggi


articolo: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2020/11/06/news/covid_carlo_conti_ricoverato_all_ospedale_di_careggi-273309475/?ref=RHTP-BH-I272741465-P1-S5-T1

Il conduttore è positivo al Covid e le condizioni sono buone, ma sono state giudicate non più compatibili con l’isolamento a casa

Carlo  Conti è stato ricoverato all’ospedale fiorentino di Careggi nel reparto malattie   infettive.  Il conduttore  è  affetto  da  Covid  e,  nonostante  le  sue condizioni   non  siano  gravi,  sono  state  giudicate  non più compatibili con l’isolamento  a casa. Carlo Conti la scorsa settimana ha condotto da casa la puntata di “Tale e quale show”, ma nelle ultime ore i sintomi del virus hanno consigliato il ricovero in ospedale.

Autocertificazione Covid novembre 2020: il pdf


articolo: https://www.corriere.it/cronache/20_novembre_04/autocertificazione-covid-novembre-2020-pdf-650ae504-1ea5-11eb-9970-42ca5768e0fd.shtml?fbclid=IwAR0YXK6KBHNqb0NriiqoxdSrJyRGMrx6lQpsnVyQJDT7DNDb5pv0WAp633E

Con il nuovo Dpcm del 4 novembre 2020 torna il modulo di autocertificazione per gli spostamenti. Il modulo è quello emesso dal ministero dell’Interno ottobre (ancora non c’è un modello nuovo) e dovrà essere consegnato al momento di un eventuale controllo.

Il Dpcm firmato per limitare la diffusione del Coronavirus, prevede una divisione in tre zone dell’Italia in base a tre fasce di rischio contagio. L’autocertificazione servirà nella zona gialla, arancione e rossa per spostarsi dopo il coprifuoco che scatta in tutta Italia alle 22 a partire dal 6 novembre. Se lo spostamento è legato a un’urgenza non si deve indicare il nominativo delle persona da cui si va per motivi di privacy.

Il modulo servirà inoltre per entrare e uscire nelle regioni in zona rossa per «comprovate esigenze lavorative», per «motivi di salute» e per «altri motivi ammessi dalle vigenti normative»

L’elenco delle restrizioni nelle tre aree nelle quali è stata divisa l’Italia secondo l’ultimo Dpcm, Roma, 4 novembre 2020.  ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2020/11/04/da-lombardia-a-basilicata-mappa-misure-regioni_35cd8fde-f477-428e-9346-f313e530269e.html

Dpcm, Conte ha firmato……


Dpcm, Conte ha firmato. Nelle zone rosse vietata anche la mobilità interna. No delle Regioni: “Noi esautorati”

Novità rispetto alla bozza: parrucchieri aperti anche nelle aree rosse. In quelle arancioni chiusi bar, ristoranti, e stop allo spostamento tra regioni. Il testo in Gazzetta ufficiale in mattinata. Le misure in vigore giovedì. Nelle prossime ore ci sarà la classificazione delle regioni in base al rischio. Ma ci sono già molte indiscrezioni

Giuseppe Conte ha firmato. La notizia è arrivata dopo mezzanotte. Il nuovo Dpcm sarà in Gazzetta ufficiale in mattinata. Dal 5 novembre al 3 dicembre l’Italia sarà dunque divisa in tre aree: zone rosse (ad alto rischio), arancioni (intermedio) e verdi (più sicure). Con regole e divieti diversi. L’ultima novità, rispetto alla bozza circolata nel pomeriggio, è che parrucchieri e barbieri resteranno aperti anche nelle aree rosse. Solo nelle prossime 24 ore sapremo in quale categoria sarà collocata ogni regione, in base all’indice Rt e ad altri 21 criteri. Una classificazione destinata a suscitare polemiche come già si è capito dallo scontro in serata tra governo e presidenti di Regione.

La classificazione delle Regioni – Nella zona rossa dovrebbero essere Lombardia, Piemonte, Calabria, Alto Adige e Valle d’Aosta. In bilico la Campania. Zona arancione Puglia, Sicilia, Liguria e probabilmente il Veneto. Tutte le altre sono zone verdi. Le Regioni hanno chiesto che la valutazione del rischio epidemiologico venga fatta in collaborazione con i dipartimenti di prevenzione regionali. E il governo ha promesso un “coinvolgimento”.

Le regole nelle zone verdi – È la zona con regole meno rigide ma comunque più restrittive rispetto al decreto dello scorso 24 ottobre. Il “coprifuocoscatta alle 22. Da quel momento – e fino alle cinque del mattinoè vietato uscire di casa, salvo motivi di salute o lavoro. Alle scuole superiori, ci sarà la didattica a distanza al 100%. Nel trasporto pubblico, è prevista una capienza dimezzata: 50 per cento su bus, metro e treni regionali. I centri commerciali sono chiusi nel weekend e nei giorni festivi. Si fermano anche i musei, le mostre, le sale bingo. Bloccate le crociere. Vengono sospesi i concorsi pubblici, anche quello della scuola. Con l’eccezione di quelli che riguardano il personale della sanità. Sarà consentito l’accesso ai parchi, sempre rispettando la regola del distanziamento di un metro.

Le regole nelle zone arancioni – La seconda area è quella arancione, dove ci sarà un inasprimento delle regole rispetto alle zone verdi. Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie qui resteranno chiusi sempre e non più solo dopo le 18. Sono salvi però parrucchieri e centri estetici. Dovrebbe essere vietato ogni spostamento in un Comune diverso da quello di residenza o domicilio, salvo comprovate ragioni di lavoro, studio, salute. Per il resto valgono tutte le regole delle zone verdi: 50 per cento di capienza sui mezzi pubblici, didattica a distanza integrale alle superiori, stop ai musei e coprifuoco dalle 22.

I divieti nelle zone rosse – Nelle regioni individuate ad alto rischio è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, e perfino gli spostamenti all’interno del territorio, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. La didattica a distanza in queste regioni scatterà già dalla seconda media (salvo le attività con minori disabili). Resteranno chiusi bar, pasticcerie, ristoranti, e tutti i negozi che non vendono beni essenziali. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e – fino alle 22 – la ristorazione con asporto, con divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze. Restano aperti i negozi di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti. E le industrie. Nessuna serrata per i servizi essenziali, ovviamente farmacie e supermercati saranno aperti al pubblico come a marzo scorso. continua  a leggere

Rapina in banca a Milano, agg.


Rapina in banca a Milano, rapinatori scappati dalle fogne, ostaggi indenni

articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2020/11/03/rapina-in-banca-a-milano-dipendenti-in-ostaggio_fe5e427b-4557-4379-87ce-8256e3163fb4.html

Sarebbero  scappati  dalle  fogne  i  rapinatori  che  sono  entrati nella filiale di piazza  Ascoli  del  Credit  Agricole  a Milano. Al momento il personale del 118 sta    facendo    accertamenti    su    almeno  due  dipendenti  che  si  trovavano all’interno  della  banca  e  che  non  sono  stati  feriti.  La  piazza,  al  centro di alcune arterie della zona adiacente al centro di Milano è ancora bloccata. Diversi bus e tram sono fermi ai lati della piazza. 

La polizia ha circondato la filiale e bloccato la zona. I rapinatori asserragliati all’interno della filiale avevano tenuto in ostaggio i dipendenti della banca.

Rapina in banca a Milano……


Rapina in banca a Milano, la polizia circonda l’agenzia di Credit Agricole: dipendenti in ostaggio

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/11/03/news/rapina_banca_milano_piazza_ascoli-272865765/?ref=RHTP-BH-I272215202-P3-S1-T1

Una rapina è in corso nella filiale di piazza Ascoli, la polizia circonda la sede e chiude la piazza

Una  rapina è in corso all’agenzia di Credit Agricole in piazza Ascoli a Milano. La polizia ha circondato la filiale e bloccato la piazza.
 I   rapinatori  sono  ancora  asserragliati   all’interno  della filiale e tengono in ostaggio i dipendenti della banca.

Hanno  fatto  irruzione all’orario di apertura alle 8.35. Non è ancora chiaro se al   momento  del   loro  ingresso   ci  fossero  anche  clienti.  All’esterno   sono arrivate  una  decina  di  auto  della  polizia  che hanno predisposto un’area di sicurezza per evitare rischi per i passanti.

Covid: Francesco Totti positivo


articol: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2020/11/02/covid-francesco-totti-positivo_74609803-17c3-4c3f-b3cf-0574075cdbe0.html

L’ex dieci lo scorso 12 ottobre ha perso il papà per il virus

Positivo  al  Covid-19  anche Francesco Totti, il quale lo scorso 12 ottobre ha perso il papà proprio per colpa del virus. Anche la mamma era stata colpita, seppur in forma lieve.
La notizia della positivita’ dell’ex numero 10 e’ stata confermata dall’ANSA da una  persona  vicina  all’ex  giocatore  Totti  ha  qualche  linea  di febbre, ed è in  isolamento  nella  sua  villa,  con  misure  di  distanziamento  dai   figli.  La positività  è  stata  riscontrata  alcuni  giorni  fa,  ma  l’ex  n.10  non  ha voluto renderla pubblica e intende proseguire nella linea della privacy 

Vienna, terrore in centro: 7 morti……


Vienna, terrore in centro: 7 morti. “E’ un attentato. Hanno sparato a caso nei locali”

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2020/11/02/spari-a-vienna-vicino-alla-sinagoga-un-morto_50025b1a-a5ce-4a7e-9d55-a4d95e2c748a.html

Spari e ore di terrore a Vienna dove sono avvenute diverse sparatorie nel centro, vicino alla sinagoga nella Seitenstettengasse. L’attacco terroristico viene definito ancora in corso. Secondo l’edizione online del quotidiano viennese Kurier, il bilancio dell’attacco sarebbe di sette morti, tra cui anche un poliziotto. Vi sarebbe anche stata un’esplosione.  L’attacco ha toccato sei punti diversi della città, riferisce la polizia di Vienna parlando di “molti sospetti armati di fucile”. 

Negli ospedali a Vienna sono stati ricoverati 15 feriti dell’attentato, di cui 7 in gravi condizioni. 

“L’Austria sta vivendo ore difficili a causa di questo spregevole attacco, che è ancora in corso. Più attentatori sono ancora in fuga”, ha detto il cancelliere Sebastian Kurz.

“Le forze speciali sono sulle tracce dei terroristi”, ha detto il ministro degli interni Karl Nehammer alla tv Orf. Il ministro ha confermato che un attentatore, armato con un fucile d’assalto, è stato ucciso. L’attacco è stato compiuto da più soggetti, “che si stanno ancora spostando per la città”. Nehammer non ha invece voluto confermare l’arresto di uno o più attentatori. continua a leggere

LE FOTO DA VIENNA SOTTO ASSEDIO

È morto a Roma Gigi Proietti, addio al grande mattatore della scena italiana


Gigi Proietti

Gigi Proietti, all’anagrafe Luigi Proietti (Roma, 2 novembre 1940 – Roma, 2 novembre 2020), è stato  un  attore,  comico,  cabarettista,  doppiatore,  conduttore  televisivo, regista, cantante, direttore artistico e insegnante italiano

articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/people/2020/11/02/news/morto_gigi_proietti-272698267/?ref=RHTP-BH-I272698006-P1-S1-T1

L’attore, drammaturgo e regista è scomparso nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Una lunghissima carriera, i successi in teatro, al cinema e in tv

Aveva sempre ironizzato sulla sua data di nascita: “Che dobbiamo fa’? La data è quella che è, il 2 novembre“. Gigi Proietti è morto per gravi problemi cardiaci, dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva in una clinica romana. La famiglia ha mantenuto il massimo riserbo. Una carriera ricca, lunghissima, più di mezzo secolo in scena e sul set.

Talento unico, autoironia, cinismo romano stemperato nella battuta, scopre il teatro all’università. “I miei ci tenevano alla laurea” racconta, “io studiavo, si fa per dire, Giurisprudenza ma la sera mi esibivo. Poi il mio amico Lello, che suonava nella nostra band, una sera viene a vedermi e mi dice: ‘Devi fare questo’. Ho capito che recitare mi piaceva tantissimo, è diventata la mia vita. Ma per papà non era la scelta giusta, era preoccupato e mi ripeteva: ‘Prendi un pezzo di carta, se piove o tira vento è una sicurezza’”. continua a leggere

Gigi Proietti “non me rompe er ca”

Gigi Proietti ricoverato: è grave


articolo: https://www.corriere.it/spettacoli/20_novembre_01/gigi-proietti-ricoverato-grave-a20c0c80-1c8e-11eb-a718-cfe9e36fab58.shtml

Proietti, 80 anni, è in terapia intensiva a Roma, in condizioni gravi. L’attore compie 80 anni il 2 novembre

Gigi  Proietti  è  ricoverato  in  terapia  intensiva  in  una  clinica  di Roma: è in gravi  condizioni.  L’attore  romano,  uno  dei  più  noti  mattatori  del   teatro, compie 80 anni proprio oggi, il 2 novembre. La causa del ricovero, a quanto si apprende,   non  è  legata  al  Covid,  ma  a  problemi  cardiaci.   Proietti sarebbe  stato  ricoverato  già  da  diversi giorni, ma le sue condizioni si sono aggravate  solo  quest’oggi.  Insieme  a  lui,  in  ospedale, c’è la sua famiglia: le figlie  Susanna e Carlotta e la compagna di sempre, Sagitta Alter.

A   marzo   diceva:  « Vorrei   riportare  in  teatro  Molière »  –  A  marzo,  intervistato dal Corriere,  Proietti  aveva  parlato  dei suoi progetti per i mesi estivi. «Sto  pensando  a un Molière e  vorrei  pure  rifare,  con una compagnia tutta   di   giovani   attori, “L’Opera  del mendicante”  di  John   Gay»,  aveva dichiarato.   All’epoca,    l’epidemia   di   Covid    era  esplosa  in   tutta  la  sua drammaticità da poche settimane. «Invece di litiga’ dobbiamo ragiona’. Le polemiche   tra   i  politici  sono   assolutamente  dannose.  Io   amo  la politica, ma questa non è politica», continua a leggere