Aperto un fascicolo sulla ipotesi della violazione delle norme sanitarie da parte della società di Aurelio De Laurentiis. Sotto la lente di ingrandimento i fatti della scorsa settimana, frenetica e piena di colpi di scena. La ricostruzione
NAPOLI – I fronti aperti sono due, con l’allarme sanitario ancora in piena evoluzione e i primi passi della battaglia legale, che per il Napoli è invece appena iniziata. In mattinata Gattuso e i giocatori sono stati sottoposti a un altro tampone, il cui sarà reso noto l’esito nel pomeriggio o in serata. Solo gli azzurri negativi saranno ovviamente autorizzati dalla Asl a lasciare le loro abitazioni (dove sono stati messi in isolamento) per raggiungere il centro sportivo di Castel Volturno, dove dovranno trasferire il loro domicilio per trascorrere le prossime due settimane in quarantena e in ritiro. Il club attende nel frattempo le decisioni del giudice sportivo sulla partita non giocata a Torino contro la Juventus e sta preparando una memoria difensiva su richiesta della Procura Federale, che ha aperto un fascicolo sulla ipotesi della violazione del protocollo sanitario da parte della società di Aurelio De Laurentiis. Sotto la lente di ingrandimento i fatti della scorsa settimana, frenetica e piena di colpi di scena. continua a leggere